• Juniores Provinciali GIR.C
  • Virtus Comeana
  • 3 - 2
  • Giglio Rosso


VIRTUS COMEANA: Frati, Menci, Stafa, Peruzzi, Baracchi, Grassi, Antonelli, Stampone, Cusati, Nunziati, Criseo. A disp.: Russo, Natali. All.: Daniele Betti.

GIGLIO ROSSO: Tretola, Barbetta, Giustarini, Fuschillo, Corsinovi, Belli, Cucchiara, Prendi, Sassaroli, Signorino, Dyrmishi. A disp.: Dimitrio, Dara, Paolini, Capasso, Setzeni. All.: Guido Aldinucci.


ARBITRO: Neri di Firenze.


RETI: 30' e 48' Signorino, 44' rig. Stampone, 70' Cusati, 86' Antonelli.



Grazie ad un'ultima mezzora di gara giocata su ottimi livelli la Virtus Comeana ribalta il risultato e vince con merito per 3-2, contro un ostico Giglio Rosso. Partita equilibrata per più di un'ora, ricca di spunti, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Nei primi venti minuti del primo tempo la Virtus prende in mano il pallino del gioco, ma fatica a finalizzare le proprie azioni, due volte Cusati e una volta Criseo ci provano con conclusioni dalla distanza, ma non inquadrano lo specchio della porta. Al 25' primo episodio di un certo rilievo. Criseo va via sulla sinistra e in piena area di rigore viene nettamente atterrato da Barbetta. L'arbitro fischia senza esitare, ma invece di concedere il rigore (nettissimo, il fallo è avvenuto almeno un metro dentro l'area di rigore) decreta una punizione al limite dell'area, che poi non ha esito. Tre minuti dopo invece Signorino entra in area dalla parte opposta, salta Menci che inciampa e tocca l'attaccante, che non fa niente per rimanere in piedi, l'arbitro stavolta assegna la massima punizione. Ma dagli undici metri Signorino non calcia benissimo e si fa parare la conclusione da Frati, autore di un grande intervento. Alla mezzora però lo stesso, indiavolato Signorino si fa ampiamente perdonare, si gira con astuzia al limite dell'area, facendo leva su Grassi e infila Frati sul primo palo. 0-1. La Virtus ha un'ottima reazione, non merita lo svantaggio e al 44' Stampone in piena area di rigore si conquista con mestiere un penalty. Dagli undici metri lo stesso capitano locale, uno specialista, spiazza Tretola per l'1-1. Il Giglio Rosso ha un migliore impatto sulla partita nella seconda frazione, passano appena 2' e i ragazzi di Aldinucci tornano in vantaggio. Lancio lungo dalla difesa, bellissima sponda di prima intenzione di Sassaroli per Signorino, che entra in area in velocità e batte Frati in uscita. A questo punto la Virtus tira fuori grinta e carattere e inizia un'altra partita; il baby Baracchi ('92) e Nunziati sono padroni della situazione a centrocampo, il Giglio Rosso rimane schiacciato nella propria metacampo ed è costretto a capitolare. Al 65' però in contropiede Sassaroli sfiora il palo con un bel tiro dal limite, alla sinistra di Frati. Cinque minuti dopo ecco il meritato pareggio dei locali. Punizione di Cusati dalla trequarti sinistra, la palla gira verso la porta, il movimento di alcuni giocatori inganna Tretola, la palla rimbalza davanti a lui, tocca il secondo palo ed entra in rete. 2-2. La Virtus non si accontenta del pari e continua ad attaccare a testa bassa. Al 77' angolo di Cusati dalla sinistra, Baracchi stacca in area e di testa schiaccia a colpo sicuro, miracoloso l'intervento di Tretola che evita un gol fatto. Tre minuti dopo punizione di Nunziati, lunga in area, Baracchi è solo e si coordina, ma la sua girata al volo esce debole e Tretola para con qualche brivido. All'84' arriva il gol decisivo dei ragazzi di Betti, ampiamente meritato. Azione insistita dell'ottimo Baracchi sulla destra, cross teso in mezzo, Cusati si scontra con Tretola in uscita, il portiere riesce a toccare ma non ad allontanare, Antonelli è il più lesto di tutti, si avventa sulla palla vagante e fionda in rete la zampata del 3-2. La partita finisce qui, le due squadre hanno offerto un bello spettacolo, alla fine ha vinto la squadra che ci ha creduto di più; davvero ottima la reazione locale nel secondo tempo. I migliori in campo sono stati Baracchi, un gladiatore a centrocampo e Nunziati, cresciuto alla distanza in cabina di regia, per il Giglio Rosso senza dubbio Signorino ha fatto ammattire la difesa avversaria. Arbitraggio dai due volti, pieno di clamorosi errori nel primo tempo, buono invece nel corso della ripresa.

Tommaso Nesi VIRTUS COMEANA: Frati, Menci, Stafa, Peruzzi, Baracchi, Grassi, Antonelli, Stampone, Cusati, Nunziati, Criseo. A disp.: Russo, Natali. All.: Daniele Betti. <br >GIGLIO ROSSO: Tretola, Barbetta, Giustarini, Fuschillo, Corsinovi, Belli, Cucchiara, Prendi, Sassaroli, Signorino, Dyrmishi. A disp.: Dimitrio, Dara, Paolini, Capasso, Setzeni. All.: Guido Aldinucci. <br > ARBITRO: Neri di Firenze. <br > RETI: 30' e 48' Signorino, 44' rig. Stampone, 70' Cusati, 86' Antonelli. Grazie ad un'ultima mezzora di gara giocata su ottimi livelli la Virtus Comeana ribalta il risultato e vince con merito per 3-2, contro un ostico Giglio Rosso. Partita equilibrata per pi&ugrave; di un'ora, ricca di spunti, giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Nei primi venti minuti del primo tempo la Virtus prende in mano il pallino del gioco, ma fatica a finalizzare le proprie azioni, due volte Cusati e una volta Criseo ci provano con conclusioni dalla distanza, ma non inquadrano lo specchio della porta. Al 25' primo episodio di un certo rilievo. Criseo va via sulla sinistra e in piena area di rigore viene nettamente atterrato da Barbetta. L'arbitro fischia senza esitare, ma invece di concedere il rigore (nettissimo, il fallo &egrave; avvenuto almeno un metro dentro l'area di rigore) decreta una punizione al limite dell'area, che poi non ha esito. Tre minuti dopo invece Signorino entra in area dalla parte opposta, salta Menci che inciampa e tocca l'attaccante, che non fa niente per rimanere in piedi, l'arbitro stavolta assegna la massima punizione. Ma dagli undici metri Signorino non calcia benissimo e si fa parare la conclusione da Frati, autore di un grande intervento. Alla mezzora per&ograve; lo stesso, indiavolato Signorino si fa ampiamente perdonare, si gira con astuzia al limite dell'area, facendo leva su Grassi e infila Frati sul primo palo. 0-1. La Virtus ha un'ottima reazione, non merita lo svantaggio e al 44' Stampone in piena area di rigore si conquista con mestiere un penalty. Dagli undici metri lo stesso capitano locale, uno specialista, spiazza Tretola per l'1-1. Il Giglio Rosso ha un migliore impatto sulla partita nella seconda frazione, passano appena 2' e i ragazzi di Aldinucci tornano in vantaggio. Lancio lungo dalla difesa, bellissima sponda di prima intenzione di Sassaroli per Signorino, che entra in area in velocit&agrave; e batte Frati in uscita. A questo punto la Virtus tira fuori grinta e carattere e inizia un'altra partita; il baby Baracchi ('92) e Nunziati sono padroni della situazione a centrocampo, il Giglio Rosso rimane schiacciato nella propria metacampo ed &egrave; costretto a capitolare. Al 65' per&ograve; in contropiede Sassaroli sfiora il palo con un bel tiro dal limite, alla sinistra di Frati. Cinque minuti dopo ecco il meritato pareggio dei locali. Punizione di Cusati dalla trequarti sinistra, la palla gira verso la porta, il movimento di alcuni giocatori inganna Tretola, la palla rimbalza davanti a lui, tocca il secondo palo ed entra in rete. 2-2. La Virtus non si accontenta del pari e continua ad attaccare a testa bassa. Al 77' angolo di Cusati dalla sinistra, Baracchi stacca in area e di testa schiaccia a colpo sicuro, miracoloso l'intervento di Tretola che evita un gol fatto. Tre minuti dopo punizione di Nunziati, lunga in area, Baracchi &egrave; solo e si coordina, ma la sua girata al volo esce debole e Tretola para con qualche brivido. All'84' arriva il gol decisivo dei ragazzi di Betti, ampiamente meritato. Azione insistita dell'ottimo Baracchi sulla destra, cross teso in mezzo, Cusati si scontra con Tretola in uscita, il portiere riesce a toccare ma non ad allontanare, Antonelli &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti, si avventa sulla palla vagante e fionda in rete la zampata del 3-2. La partita finisce qui, le due squadre hanno offerto un bello spettacolo, alla fine ha vinto la squadra che ci ha creduto di pi&ugrave;; davvero ottima la reazione locale nel secondo tempo. I migliori in campo sono stati Baracchi, un gladiatore a centrocampo e Nunziati, cresciuto alla distanza in cabina di regia, per il Giglio Rosso senza dubbio Signorino ha fatto ammattire la difesa avversaria. Arbitraggio dai due volti, pieno di clamorosi errori nel primo tempo, buono invece nel corso della ripresa. Tommaso Nesi




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