VALDARNO: Simoni, Gobbini, Gjata A., Ferrati, Calcinai, Bianchi, Borrello, Gjata E., Ceccarini, Ardinghi, Polini. A disp.: Rusconi, Pacciani, Cipressi, Pilati, Chelaru, Palombo. All.: Francesco Pampaloni.
MONTELUPO: Biagini M., Cardi, Nespeca, Bosso, Biagini N., Mischio, Ferri, Sarri, Ragionieri, Indao, Bronzini. A disp.: Cacialli, Sallillari, Meattini. All.: Maurizio Mancini.

ARBITRO: Tommaso Piccioli della sez. Valdarno.

RETE: Calcinai.



Il Valdarno continua la propria marcia ai piani alti della classifica, permettendosi di proseguire nella speranza di agguantare il campionato. Per far ciò, i ragazzi di Mister Pampaloni, hanno battuto col punteggio di 1 a 0 un pur ottimo Montelupo, a seguito di una partita che potrebbe essere definita strana. La prima frazione è a forti tinte valdarnesi, tanto che i padroni di casa aggrediscono costantemente gli avversari non permettendo loro di giocare la palla in tranquillità e chiudendo loro gli spazi durante le loro sortite offensive. Le occasioni per il Valdarno non arrivano molto numerose, specie durante la prima metà del tempo, ma l'impressione che sia vedendo la partita è che le cose possano prendere una piega diversa da un momento all'altro. Come volevasi dimostrare, al minuto 25 ecco la svolta tanto decantata: Calcinai dirige verso lo specchio un calcio di punizione dalla distanza, la palla assume una traiettoria beffarda e trafigge il numero 1 avversario senza che esso riesca ad intervenire. I padroni di casa tentano dunque di legittimare il proprio vantaggio, continuando l'assedio e cercando la via del gol con continuità. Prima del termine della prima frazione, infatti, sono almeno due le palle gol giganti che capitano sui piedi degli attaccanti dei padroni di casa: la prima è una punizione diretta da Gjata verso lo specchio e che coglie l'incrocio dei pali; la seconda è una conclusione dal limite dell'area da parte di Borrello, bravo a sfuggire al proprio marcatore, ma che anch'essa si spegne sulla traversa per la disperazione sua e dei suoi compagni. La prima frazione si chiude senza altri sussulti, mentre la ripresa non riserva grosse sorprese. Il Montelupo prova a cercare il pareggio grazie a calci piazzati (soprattutto corner) messi al centro per l'arrivo delle torri da dietro, ma ciò non frutta niente se non rinvii dal fondo in favore dei padroni di casa. I padroni di casa, dal canto loro, cercano l'affondo in contropiede ma sbagliano svariate volte la misura dell'ultimo passaggio permettendo al Montelupo di difendersi nel migliore dei modi. La partita si chiude senza che gli spettatori arrivati possano assistere ad altre occasioni, ma con la consapevolezza che il Valdarno potrà giocarsela veramente fino in fondo per la conquista del titolo.

Calciatoripiù: Ottime le prove di Bianchi e Calcinai tra le fila del Valdarno, mentre la prova del Montelupo è stata solida e di buona qualità.

VALDARNO: Simoni, Gobbini, Gjata A., Ferrati, Calcinai, Bianchi, Borrello, Gjata E., Ceccarini, Ardinghi, Polini. A disp.: Rusconi, Pacciani, Cipressi, Pilati, Chelaru, Palombo. All.: Francesco Pampaloni.<br >MONTELUPO: Biagini M., Cardi, Nespeca, Bosso, Biagini N., Mischio, Ferri, Sarri, Ragionieri, Indao, Bronzini. A disp.: Cacialli, Sallillari, Meattini. All.: Maurizio Mancini.<br > ARBITRO: Tommaso Piccioli della sez. Valdarno.<br > RETE: Calcinai. Il Valdarno continua la propria marcia ai piani alti della classifica, permettendosi di proseguire nella speranza di agguantare il campionato. Per far ci&ograve;, i ragazzi di Mister Pampaloni, hanno battuto col punteggio di 1 a 0 un pur ottimo Montelupo, a seguito di una partita che potrebbe essere definita strana. La prima frazione &egrave; a forti tinte valdarnesi, tanto che i padroni di casa aggrediscono costantemente gli avversari non permettendo loro di giocare la palla in tranquillit&agrave; e chiudendo loro gli spazi durante le loro sortite offensive. Le occasioni per il Valdarno non arrivano molto numerose, specie durante la prima met&agrave; del tempo, ma l'impressione che sia vedendo la partita &egrave; che le cose possano prendere una piega diversa da un momento all'altro. Come volevasi dimostrare, al minuto 25 ecco la svolta tanto decantata: Calcinai dirige verso lo specchio un calcio di punizione dalla distanza, la palla assume una traiettoria beffarda e trafigge il numero 1 avversario senza che esso riesca ad intervenire. I padroni di casa tentano dunque di legittimare il proprio vantaggio, continuando l'assedio e cercando la via del gol con continuit&agrave;. Prima del termine della prima frazione, infatti, sono almeno due le palle gol giganti che capitano sui piedi degli attaccanti dei padroni di casa: la prima &egrave; una punizione diretta da Gjata verso lo specchio e che coglie l'incrocio dei pali; la seconda &egrave; una conclusione dal limite dell'area da parte di Borrello, bravo a sfuggire al proprio marcatore, ma che anch'essa si spegne sulla traversa per la disperazione sua e dei suoi compagni. La prima frazione si chiude senza altri sussulti, mentre la ripresa non riserva grosse sorprese. Il Montelupo prova a cercare il pareggio grazie a calci piazzati (soprattutto corner) messi al centro per l'arrivo delle torri da dietro, ma ci&ograve; non frutta niente se non rinvii dal fondo in favore dei padroni di casa. I padroni di casa, dal canto loro, cercano l'affondo in contropiede ma sbagliano svariate volte la misura dell'ultimo passaggio permettendo al Montelupo di difendersi nel migliore dei modi. La partita si chiude senza che gli spettatori arrivati possano assistere ad altre occasioni, ma con la consapevolezza che il Valdarno potr&agrave; giocarsela veramente fino in fondo per la conquista del titolo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Ottime le prove di<b> Bianchi e Calcinai </b>tra le fila del Valdarno, mentre la prova del Montelupo &egrave; stata solida e di buona qualit&agrave;.