CASCINE SP.: Filippi, Gabbanini, Lupi, La Scala, Lazzerini, La Guardia, Sartini, El Ghlid, Tremolanti, Pioli, Lari. A disp.: Donati, Andreini, Masini, Caioli. All.: Franco Stefani.
SCINTILLAPISAEST: Dini, Marsi, Niccolini, Roselli, Tempestini, Dibilio, Oprea, Bacciardi, Castagnoli, Farmalli, Sposito. A disp.: Bilanci, Cagiano, Morachioli, Padella, Imperiale. All.: Fabrizio Bragazzi.

ARBITRO: Curcio di Pisa.

RETE: 80' Lari.



Forse non si doveva neppure cominciare a giocare. Al Bacci di Cascine di Buti va in scena infatti una vera battaglia nel fango, che condiziona pesantemente il gioco delle due squadre. Tuttavia, dal pantano emerge il gran carattere degli amaranto, capaci di risolvere a proprio favore la contesa all'ultimo respiro, grazie alla rete del proprio cecchino Tommaso Lari. Gran parte del merito va in verità a Pioli, autore di una gran cavalcata sulla sinistra, culminata con l'appoggio decisivo per il gol. Il successo del Cascine scaturisce proprio dall'unica azione giocata con la palla a terra. Fino a quel momento infatti, di calcio vero se ne è visto veramente poco; entrambe le squadre hanno faticato a organizzare la propria manovra, provando esclusivamente ad attuare iniziative personali in realtà senza troppe pretese, d'altronde era impossibile fare diversamente. Il match è equilibrato e ristagna nella fanghiglia di centrocampo, difficilmente amaranto e biancocelesti riescono ad affacciarsi in area avversaria. E' dello Scintillapisaest il primo sussulto dopo 5', con una combinazione veloce tra Tempestini e Sposito: quest'ultimo prova la conclusione calciando a lato. Il Cascine risponde al 17' con la percussione di El Ghlid, che scambia con Tremolanti e batte a rete mandando di poco fuori. Prima del riposo, i padroni di casa sfiorano il vantaggio, quando il tiro di Lazzerini viene murato dalla difesa pisana e finisce sui piedi di Pioli, che prova lo spiovente indirizzato sotto l'incrocio, ma è bravo Dini a bloccare sulla linea. Nella ripresa la stanchezza si fa sentire, e le occasioni da rete sono ancora più rare. Le emozioni della seconda frazione si concentrano praticamente in un minuto, poiché al tiro dalla distanza di Marsi al 53', che finisce di poco sopra la traversa, controbatte di rimessa il Cascine, con il destro teso di Pioli che sfiora il palo. I ragazzi di Stefani mettono a segno il colpo decisivo all'80'. Quando ormai l'arbitro ha indicato il recupero, Pioli si invola sulla sinistra superando due uomini in velocità e appoggiando a centro area, dove Lari, lasciato libero di calciare, deposita in rete, decretando il successo del Cascine. La compagine amaranto torna quindi a vincere tra le mura amiche dopo quarantuno giorni e impone lo stop al lanciato Scintillapisaest, che, nonostante la battuta d'arresto, si conferma come una delle formazioni più in forma del girone.
CALCIATORI PIU': Pioli (Cascine Sp.), Niccolini (Scintillapisaest).

Lorenzo Lazzerini CASCINE SP.: Filippi, Gabbanini, Lupi, La Scala, Lazzerini, La Guardia, Sartini, El Ghlid, Tremolanti, Pioli, Lari. A disp.: Donati, Andreini, Masini, Caioli. All.: Franco Stefani.<br >SCINTILLAPISAEST: Dini, Marsi, Niccolini, Roselli, Tempestini, Dibilio, Oprea, Bacciardi, Castagnoli, Farmalli, Sposito. A disp.: Bilanci, Cagiano, Morachioli, Padella, Imperiale. All.: Fabrizio Bragazzi.<br > ARBITRO: Curcio di Pisa.<br > RETE: 80' Lari. Forse non si doveva neppure cominciare a giocare. Al Bacci di Cascine di Buti va in scena infatti una vera battaglia nel fango, che condiziona pesantemente il gioco delle due squadre. Tuttavia, dal pantano emerge il gran carattere degli amaranto, capaci di risolvere a proprio favore la contesa all'ultimo respiro, grazie alla rete del proprio cecchino Tommaso Lari. Gran parte del merito va in verit&agrave; a Pioli, autore di una gran cavalcata sulla sinistra, culminata con l'appoggio decisivo per il gol. Il successo del Cascine scaturisce proprio dall'unica azione giocata con la palla a terra. Fino a quel momento infatti, di calcio vero se ne &egrave; visto veramente poco; entrambe le squadre hanno faticato a organizzare la propria manovra, provando esclusivamente ad attuare iniziative personali in realt&agrave; senza troppe pretese, d'altronde era impossibile fare diversamente. Il match &egrave; equilibrato e ristagna nella fanghiglia di centrocampo, difficilmente amaranto e biancocelesti riescono ad affacciarsi in area avversaria. E' dello Scintillapisaest il primo sussulto dopo 5', con una combinazione veloce tra Tempestini e Sposito: quest'ultimo prova la conclusione calciando a lato. Il Cascine risponde al 17' con la percussione di El Ghlid, che scambia con Tremolanti e batte a rete mandando di poco fuori. Prima del riposo, i padroni di casa sfiorano il vantaggio, quando il tiro di Lazzerini viene murato dalla difesa pisana e finisce sui piedi di Pioli, che prova lo spiovente indirizzato sotto l'incrocio, ma &egrave; bravo Dini a bloccare sulla linea. Nella ripresa la stanchezza si fa sentire, e le occasioni da rete sono ancora pi&ugrave; rare. Le emozioni della seconda frazione si concentrano praticamente in un minuto, poich&eacute; al tiro dalla distanza di Marsi al 53', che finisce di poco sopra la traversa, controbatte di rimessa il Cascine, con il destro teso di Pioli che sfiora il palo. I ragazzi di Stefani mettono a segno il colpo decisivo all'80'. Quando ormai l'arbitro ha indicato il recupero, Pioli si invola sulla sinistra superando due uomini in velocit&agrave; e appoggiando a centro area, dove Lari, lasciato libero di calciare, deposita in rete, decretando il successo del Cascine. La compagine amaranto torna quindi a vincere tra le mura amiche dopo quarantuno giorni e impone lo stop al lanciato Scintillapisaest, che, nonostante la battuta d'arresto, si conferma come una delle formazioni pi&ugrave; in forma del girone.<br ><b>CALCIATORI PIU': Pioli (Cascine Sp.), Niccolini (Scintillapisaest).</b> Lorenzo Lazzerini