- Allievi Provinciali
- Falterona
-
0 - 1
- Virtus Archiano
FALTERONA: Morrocchi, Fiumicelli, Acciai, Ferro, Boja, Laponi, Cipriani, Puccini, Babazzi, Lodovini, Orlandi. A disp.: Bartolucci, Vezzosi, Andreucci, Petri, Gallorini, Ciabatti, Bardelli. All.: Mauro Fabrizi.
V.ARCHIANO: Rossi, Barreta, Nassini S., Nassini N., Santini, Fantoni, Agostini, Riccio, Cangini, Cappelli, Sascau. A disp.: Albu, Loppi L., Cioria, Cresci, Loppi A., Ferrini, Piccolo. All.: Cristiano Romualdi.
ARBITRO: Pernice di Arezzo.
RETE: Cangini.
Finisce con la sconfitta del Falterona il derby con la Virtus Archiano, una sconfitta di misura con i giallo-celesti che non demeritano al cospetto della prima forza del campionato ma, fuori dalla forbice dei dieci punti, devono a malincuore abbandonare le ultime velleità di vittoria del girone. Era difficile giocare, il campo, colpevole un tempo inclemente, era in pessime condizioni, le zone fangose erano più visibili del manto erboso, difficoltà enormi nel fraseggiare e a volte anche rimanere in piedi, ma il protagonista nefasto della gara, ci duole dirlo, è stato l'arbitro, capace di rovinare la partita con decisioni fuori luogo. I suoi ripetuti errori hanno creato sconcerto e reazioni tra i giocatori, gli ammoniti sono stati almeno otto, nelle panchine, espulsi il mister del Falterona ed un giocatore seduto e il pubblico presente. Veniamo alla cronaca. Squadre a specchio e fin dai minuti iniziali si capisce che nessuno in campo è pronto a togliere il piede. Ne esce un primo tempo duro, con pochissime occasioni da gol e tantissimo agonismo, la sfida è tirata, i ragazzi in campo non si risparmiano ed i capovolgimenti di fronte sono continui, tuttavia mai arrivano ad impensierire i due estremi difensori. Non succede molto e sullo 0 a 0 si va all'intervallo. Nella ripresa formazioni invariate ma ospiti fin da subito più incisivi, la squadra di mister Romualdi ora preme con più incisività ed al quarto d'ora fa le prove per il vantaggio: si parte con un dubbio calcio d'angolo dalla destra, da cui si genera un secondo, sempre dubbio, calcio d'angolo dalla sinistra da quale si arriva al terzo, inesistente, angolo dalla destra. Si incarica della battuta Cangini, il tiro non è dei migliori, ma la sfera colpisce l'incolpevole Orlandi, appostato sul primo palo, e varca la linea di porta. Il Falterona accusa il colpo, anche per la modalità con la quale gli ospiti hanno trovato il vantaggio ma, spinto dalle grida di carica del proprio capitano, nella ricerca del pareggio, alza i ritmi spingendo sulle fasce e creando scompiglio nella metà campo avversaria. Al 26' l'episodio che potrebbe far cambiare il risultato, sugli sviluppi di una ripartenza la palla giunge a Puccini che va via al diretto avversario, prende la mira e scarica a botta sicura dove il portiere non può arrivare, ma la palla colpisce il palo esterno all'altezza dell'incrocio e si spenge sul fondo. Nei minuti successivi il Falterona, nonostante l'insistente predominio, non riesce a cambiare il risultato, anche perché nel finale il terreno di gioco è veramente malridotto e dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio a sancire la sconfitta casalinga. Un plauso sia ai vincitori che ai vinti, che con onore e rispetto hanno giocato una gara difficile sia dal punto di vista fisico che mentale.
Paul
FALTERONA: Morrocchi, Fiumicelli, Acciai, Ferro, Boja, Laponi, Cipriani, Puccini, Babazzi, Lodovini, Orlandi. A disp.: Bartolucci, Vezzosi, Andreucci, Petri, Gallorini, Ciabatti, Bardelli. All.: Mauro Fabrizi.<br >V.ARCHIANO: Rossi, Barreta, Nassini S., Nassini N., Santini, Fantoni, Agostini, Riccio, Cangini, Cappelli, Sascau. A disp.: Albu, Loppi L., Cioria, Cresci, Loppi A., Ferrini, Piccolo. All.: Cristiano Romualdi.<br >
ARBITRO: Pernice di Arezzo.<br >
RETE: Cangini.
Finisce con la sconfitta del Falterona il derby con la Virtus Archiano, una sconfitta di misura con i giallo-celesti che non demeritano al cospetto della prima forza del campionato ma, fuori dalla forbice dei dieci punti, devono a malincuore abbandonare le ultime velleità di vittoria del girone. Era difficile giocare, il campo, colpevole un tempo inclemente, era in pessime condizioni, le zone fangose erano più visibili del manto erboso, difficoltà enormi nel fraseggiare e a volte anche rimanere in piedi, ma il protagonista nefasto della gara, ci duole dirlo, è stato l'arbitro, capace di rovinare la partita con decisioni fuori luogo. I suoi ripetuti errori hanno creato sconcerto e reazioni tra i giocatori, gli ammoniti sono stati almeno otto, nelle panchine, espulsi il mister del Falterona ed un giocatore seduto e il pubblico presente. Veniamo alla cronaca. Squadre a specchio e fin dai minuti iniziali si capisce che nessuno in campo è pronto a togliere il piede. Ne esce un primo tempo duro, con pochissime occasioni da gol e tantissimo agonismo, la sfida è tirata, i ragazzi in campo non si risparmiano ed i capovolgimenti di fronte sono continui, tuttavia mai arrivano ad impensierire i due estremi difensori. Non succede molto e sullo 0 a 0 si va all'intervallo. Nella ripresa formazioni invariate ma ospiti fin da subito più incisivi, la squadra di mister Romualdi ora preme con più incisività ed al quarto d'ora fa le prove per il vantaggio: si parte con un dubbio calcio d'angolo dalla destra, da cui si genera un secondo, sempre dubbio, calcio d'angolo dalla sinistra da quale si arriva al terzo, inesistente, angolo dalla destra. Si incarica della battuta Cangini, il tiro non è dei migliori, ma la sfera colpisce l'incolpevole Orlandi, appostato sul primo palo, e varca la linea di porta. Il Falterona accusa il colpo, anche per la modalità con la quale gli ospiti hanno trovato il vantaggio ma, spinto dalle grida di carica del proprio capitano, nella ricerca del pareggio, alza i ritmi spingendo sulle fasce e creando scompiglio nella metà campo avversaria. Al 26' l'episodio che potrebbe far cambiare il risultato, sugli sviluppi di una ripartenza la palla giunge a Puccini che va via al diretto avversario, prende la mira e scarica a botta sicura dove il portiere non può arrivare, ma la palla colpisce il palo esterno all'altezza dell'incrocio e si spenge sul fondo. Nei minuti successivi il Falterona, nonostante l'insistente predominio, non riesce a cambiare il risultato, anche perché nel finale il terreno di gioco è veramente malridotto e dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio a sancire la sconfitta casalinga. Un plauso sia ai vincitori che ai vinti, che con onore e rispetto hanno giocato una gara difficile sia dal punto di vista fisico che mentale.
Paul