VALDARNO: Oleastro, Brunori, Amoroso, Arnetoli, Morandini, Galanti, Fabbrini, Gjoka, Ciari, Moriani, Ranahan. A disp.: Casini, Zaccagnini, Granieri, Carotenuto, Boci, Bushi, Fabbrucci. All.: Filippo Bartoli.
FORTIS JUVENTUS: Cifaldi, Bonavolta, Dagnino, Pini, Zaccaria, Pieri, Pezza, Sgai, Blinishta, Romano, Graziani. A disp.: Manzini, Bennati, Haidade. All.: Alessandro Rivi.

ARBITRO: Bruschetini sez. Valdarno.

RETI: Graziani 2, Romano, Blinishta.



La capolista Fortis Juventus non fa scherzi e asfalta il Valdarno di Bartoli, in un match quasi proibitivo per i padroni di casa. I biancoverdi conducono in largo e in lungo la matassa del gioco e chiudono i conti già nel primo tempo con un secco due a zero. Nei primi quaranta minuti vanno a segno gli attaccanti Graziani e Romano, con il primo scaltro nel togliere il pallone agli avversari in posizione favorevole e altrettanto rapido nel sorprendere Oleastro con una immediata conclusione a rete, che beffa il numero uno biancoceleste. Prima del vantaggio ospite, però si devono segnalare alcune incursioni pericolose della squadra di Bartoli. Con Ciari e Fabbrini il Valdarno aveva potuto graffiare per primo ed impattare in maniera più violenta sul match. Ma è la Fortis di Rivi a sbloccare il punteggio, e addirittura a raddoppiare poco dopo con Romano. Al tramonto della prima frazione, il Valdarno conferma la poca freddezza nel reparto offensivo. Stavolta è Ranahan a dar forma ad uno dei rimpianti di giornata di Bartoli. Dopo il consueto té caldo, la Fortis riprende a macinare e a spazzare via ogni ostacolo, che impedisca la vittoria finale. Graziani firma la doppietta personale e Blinishta cala un poker finale abbastanza pesante da digerire. La Fortis tocca quota venticinque e conosce l'ottava vittoria stagionale. Numeri da capogiro per i ragazzi di Rivi. Adesso il sacro dovere è quello di rimanere con i piedi ben allacciati alla terra. Per il Valdarno una prova tutt'altro che deludente, con complessivo spirito di sacrificio e abnegazione.

VALDARNO: Oleastro, Brunori, Amoroso, Arnetoli, Morandini, Galanti, Fabbrini, Gjoka, Ciari, Moriani, Ranahan. A disp.: Casini, Zaccagnini, Granieri, Carotenuto, Boci, Bushi, Fabbrucci. All.: Filippo Bartoli. <br >FORTIS JUVENTUS: Cifaldi, Bonavolta, Dagnino, Pini, Zaccaria, Pieri, Pezza, Sgai, Blinishta, Romano, Graziani. A disp.: Manzini, Bennati, Haidade. All.: Alessandro Rivi. <br > ARBITRO: Bruschetini sez. Valdarno.<br > RETI: Graziani 2, Romano, Blinishta. La capolista Fortis Juventus non fa scherzi e asfalta il Valdarno di Bartoli, in un match quasi proibitivo per i padroni di casa. I biancoverdi conducono in largo e in lungo la matassa del gioco e chiudono i conti gi&agrave; nel primo tempo con un secco due a zero. Nei primi quaranta minuti vanno a segno gli attaccanti Graziani e Romano, con il primo scaltro nel togliere il pallone agli avversari in posizione favorevole e altrettanto rapido nel sorprendere Oleastro con una immediata conclusione a rete, che beffa il numero uno biancoceleste. Prima del vantaggio ospite, per&ograve; si devono segnalare alcune incursioni pericolose della squadra di Bartoli. Con Ciari e Fabbrini il Valdarno aveva potuto graffiare per primo ed impattare in maniera pi&ugrave; violenta sul match. Ma &egrave; la Fortis di Rivi a sbloccare il punteggio, e addirittura a raddoppiare poco dopo con Romano. Al tramonto della prima frazione, il Valdarno conferma la poca freddezza nel reparto offensivo. Stavolta &egrave; Ranahan a dar forma ad uno dei rimpianti di giornata di Bartoli. Dopo il consueto t&eacute; caldo, la Fortis riprende a macinare e a spazzare via ogni ostacolo, che impedisca la vittoria finale. Graziani firma la doppietta personale e Blinishta cala un poker finale abbastanza pesante da digerire. La Fortis tocca quota venticinque e conosce l'ottava vittoria stagionale. Numeri da capogiro per i ragazzi di Rivi. Adesso il sacro dovere &egrave; quello di rimanere con i piedi ben allacciati alla terra. Per il Valdarno una prova tutt'altro che deludente, con complessivo spirito di sacrificio e abnegazione.