SAN PIERO SIEVE: Sophie, Gulotta, Focardi, Durando, Bartalesi, Lavacchini, Grossi, Anghelé, Alcamisi. A disp.: Malesci, Rifutti, Arcangeli, Abaku, Monastra, Calvelli. All.: Domenico Tortelli.
BARBERINO: Catalioto, Nicotra, Fiesoli, Falzone, Celesti, Pinzauti, Rossi, Tagliafferi, Volpini. A disp.: Del Mazza, Toccafondi, Kallmy, Lavacchini. All.: Marco Rosi.

RETI: Lavacchini, Bartalesi, Grossi.
NOTE: Parziali: 0-0, 1-0, 2-0.



Il San Piero a Sieve si impone per 3 a 0 ai danni del Barberino, cogliendo soprattutto i frutti di un terzo tempo dal sapore dolcissimo. La prima frazione, venendo alla cronaca del match, si apre all'insegna dell'equilibrio: le compagini si distribuiscono sul terreno di gioco con lo stesso modulo, dimostrando attitudine al sacrificio buone capacità di lettura. I portieri sono quasi totalmente inattivi, visto che le loro retroguardie sono attentissime e sventano ogni minaccia con attenzione e prontezza d'intenti. Il possesso risulta altalenante, ora da una parte, ora dall'altra, senza che nessuno risulti capace di tenerlo fermamente e a lungo. Il direttore di gara manda le squadre al riposo senza che il punteggio si sia ancora mosso, ma con la certezza che, se i ritmi rimarranno quelli, ci sarà da divertirsi nelle frazioni a venire. Come volevasi dimostrare, la prima rete giunge al quinto minuto del secondo tempo: Lavacchini da lontano alza la testa e spedisce un tiro potentissimo sotto l'incrocio dei pali, lasciando all'estremo difensore avversario solo la possibilità di raccogliere il pallone dal fondo della rete. Il Barberino reagisce alla rete subita riversandosi in massa nella trequarti locale e raccogliendo un gran numero di calci piazzati che si rivelano molto insidiosi ma sempre sventati dai guanti di Sophie. La terza frazione, allo stesso identico modo, è l'esaltazione della follia (in senso positivo ovviamente, intesa come divertimento): le compagini si affrontano su ogni pallone vacante, gestendo il possesso in fretta e furia perché costantemente pressati dagli avanti avversari. Le occasioni da rete, proprio per questo motivo, magari non sono moltissime, ma senza ombra di dubbio fanno sì che il pubblico sugli spalti si diverta e parecchio. Stavolta, a differenza dei tempi passati, non mancano neppure le reti: il primo ad imprimere il proprio marchio è Bartalesi, il cui intervento in tap-in non lascia alcuno scampo all'estremo difensore avversario. La terza e ultima rete di giornata, infine, giunge quando Grossi decide di mettersi in proprio e, dopo essere rientrato dalla sinistra, la mette in porta con un pregevole lob. Per il Barberino non sono sufficienti i tentativi finali, giunti durante quello che assume tutte le fattezze di un assedio ma che, purtroppo per la squadra di Rosi, non porta i risultati sperati.

Calciatoripiù: Focardi e Fiesoli hanno davvero impressionato nel corso della sfida: entrambi hanno trasmesso tutta la loro voglia di vincere anche ai compagni, avendo tuttavia fortune alterne nella ricezione del messaggio.

SAN PIERO SIEVE: Sophie, Gulotta, Focardi, Durando, Bartalesi, Lavacchini, Grossi, Anghel&eacute;, Alcamisi. A disp.: Malesci, Rifutti, Arcangeli, Abaku, Monastra, Calvelli. All.: Domenico Tortelli.<br >BARBERINO: Catalioto, Nicotra, Fiesoli, Falzone, Celesti, Pinzauti, Rossi, Tagliafferi, Volpini. A disp.: Del Mazza, Toccafondi, Kallmy, Lavacchini. All.: Marco Rosi.<br > RETI: Lavacchini, Bartalesi, Grossi.<br >NOTE: Parziali: 0-0, 1-0, 2-0. Il San Piero a Sieve si impone per 3 a 0 ai danni del Barberino, cogliendo soprattutto i frutti di un terzo tempo dal sapore dolcissimo. La prima frazione, venendo alla cronaca del match, si apre all'insegna dell'equilibrio: le compagini si distribuiscono sul terreno di gioco con lo stesso modulo, dimostrando attitudine al sacrificio buone capacit&agrave; di lettura. I portieri sono quasi totalmente inattivi, visto che le loro retroguardie sono attentissime e sventano ogni minaccia con attenzione e prontezza d'intenti. Il possesso risulta altalenante, ora da una parte, ora dall'altra, senza che nessuno risulti capace di tenerlo fermamente e a lungo. Il direttore di gara manda le squadre al riposo senza che il punteggio si sia ancora mosso, ma con la certezza che, se i ritmi rimarranno quelli, ci sar&agrave; da divertirsi nelle frazioni a venire. Come volevasi dimostrare, la prima rete giunge al quinto minuto del secondo tempo: Lavacchini da lontano alza la testa e spedisce un tiro potentissimo sotto l'incrocio dei pali, lasciando all'estremo difensore avversario solo la possibilit&agrave; di raccogliere il pallone dal fondo della rete. Il Barberino reagisce alla rete subita riversandosi in massa nella trequarti locale e raccogliendo un gran numero di calci piazzati che si rivelano molto insidiosi ma sempre sventati dai guanti di Sophie. La terza frazione, allo stesso identico modo, &egrave; l'esaltazione della follia (in senso positivo ovviamente, intesa come divertimento): le compagini si affrontano su ogni pallone vacante, gestendo il possesso in fretta e furia perch&eacute; costantemente pressati dagli avanti avversari. Le occasioni da rete, proprio per questo motivo, magari non sono moltissime, ma senza ombra di dubbio fanno s&igrave; che il pubblico sugli spalti si diverta e parecchio. Stavolta, a differenza dei tempi passati, non mancano neppure le reti: il primo ad imprimere il proprio marchio &egrave; Bartalesi, il cui intervento in tap-in non lascia alcuno scampo all'estremo difensore avversario. La terza e ultima rete di giornata, infine, giunge quando Grossi decide di mettersi in proprio e, dopo essere rientrato dalla sinistra, la mette in porta con un pregevole lob. Per il Barberino non sono sufficienti i tentativi finali, giunti durante quello che assume tutte le fattezze di un assedio ma che, purtroppo per la squadra di Rosi, non porta i risultati sperati.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Focardi</b> e <b>Fiesoli </b>hanno davvero impressionato nel corso della sfida: entrambi hanno trasmesso tutta la loro voglia di vincere anche ai compagni, avendo tuttavia fortune alterne nella ricezione del messaggio.