- Esordienti B GIR.D
- Valdarno
-
2 - 6
- Pelago
VALDARNO: Butrali, Gori, Pratellesi, Nocera, Poggi, Boccarini, Afroukh, Garofalo, Giannini, Zaccaro, Focardi, Raspini. All.: Evandro Panci.
PELAGO: Palli, Bartolacci, Panieri, Misuri, Castellani, Piccioli, Cavarretta, Barbieri, Azizaj, Torniai, Lachi, Torrini, Ferruzzi. All.: Gabriele Tanzini.
RETI: 3 Azizaj, Barbieri, Piccioli 2, Giannini 2.
NOTE: parziali: 0-5; 0-1; 2-0.
Succede (quasi) tutto nel primo tempo tra Valdarno e Pelago: un risultato netto e deciso da parte degli ospiti indirizza sui binari giusti la partita e già dopo venti minuti la vittoria si avvicina alla formazione di mister Gabriele Tanzini. È inutile sottolineare come il Pelago abbia ben approcciato il match: solo grazie a questa partenza perfetta la squadra ospite ha potuto mettere una seria ipoteca sulla partita, decidendo, di fatto, le sue sorti già prima del triplice fischio finale. La tripletta di Azizaj - di cui ricordiamo uno splendido gol al termine di una bella azione con Cavarretta e Piccioli -, il gol di Barbieri - un rapace in area di rigore, svelto ad approfittare della respinta corta del portiere - e la doppietta di Piccioli sono gli ingredienti per la vittoria del Pelago: il modo migliore per tornare da questa trasferta sul campo del Valdarno. La squadra di casa non si è mal comportata in campo, ma ha pagato cara un inizio non proprio cristallino. Lo 0-5 ha sicuramente influito sulla prestazione dei locali, che però a partire dal secondo tempo si sono ripresi alla grande ed hanno reagito riuscendo a vincere l'ultimo parziale della partita. Nel secondo tempo passa ancora il Pelago, che cambia fisionomia ma non la sostanza di quello che fa, mentre nell'ultimo parziale della partita se lo aggiudicano i ragazzi di mister Panci, che chiudono con orgoglio e passano grazie ai due gol di Giannini. Il modo giusto per terminare una partita difficile, ben interpretata dal Pelago e ben modellata dagli ospiti, che tornano a casa con un bottino importante, ed una vittoria di gruppo che fa ben sperare per il futuro.
VALDARNO: Butrali, Gori, Pratellesi, Nocera, Poggi, Boccarini, Afroukh, Garofalo, Giannini, Zaccaro, Focardi, Raspini. All.: Evandro Panci.<br >PELAGO: Palli, Bartolacci, Panieri, Misuri, Castellani, Piccioli, Cavarretta, Barbieri, Azizaj, Torniai, Lachi, Torrini, Ferruzzi. All.: Gabriele Tanzini.<br >
RETI: 3 Azizaj, Barbieri, Piccioli 2, Giannini 2.<br >NOTE: parziali: 0-5; 0-1; 2-0.
Succede (quasi) tutto nel primo tempo tra Valdarno e Pelago: un risultato netto e deciso da parte degli ospiti indirizza sui binari giusti la partita e già dopo venti minuti la vittoria si avvicina alla formazione di mister Gabriele Tanzini. È inutile sottolineare come il Pelago abbia ben approcciato il match: solo grazie a questa partenza perfetta la squadra ospite ha potuto mettere una seria ipoteca sulla partita, decidendo, di fatto, le sue sorti già prima del triplice fischio finale. La tripletta di Azizaj - di cui ricordiamo uno splendido gol al termine di una bella azione con Cavarretta e Piccioli -, il gol di Barbieri - un rapace in area di rigore, svelto ad approfittare della respinta corta del portiere - e la doppietta di Piccioli sono gli ingredienti per la vittoria del Pelago: il modo migliore per tornare da questa trasferta sul campo del Valdarno. La squadra di casa non si è mal comportata in campo, ma ha pagato cara un inizio non proprio cristallino. Lo 0-5 ha sicuramente influito sulla prestazione dei locali, che però a partire dal secondo tempo si sono ripresi alla grande ed hanno reagito riuscendo a vincere l'ultimo parziale della partita. Nel secondo tempo passa ancora il Pelago, che cambia fisionomia ma non la sostanza di quello che fa, mentre nell'ultimo parziale della partita se lo aggiudicano i ragazzi di mister Panci, che chiudono con orgoglio e passano grazie ai due gol di Giannini. Il modo giusto per terminare una partita difficile, ben interpretata dal Pelago e ben modellata dagli ospiti, che tornano a casa con un bottino importante, ed una vittoria di gruppo che fa ben sperare per il futuro.