AQUILA MONTEVARCHI: Calvani, Di Giuseppe, Sereni, Lebrun, Gregori, Senzamici, Nannoni, Nardi, Gori, Menga, Bernardini. A disp.: Carano, Ferretti, Campinoti, Poggesi, Nuti, Lorenzini, Selloumi, Hibraj, Cappelli. All.: Pagliucoli.
CATTOLICA VIRTUS: Soccodato, Meucci, Duranti, Travagli, Falaschi, Zannino, Rossi Lottini, Barbieri, Bartolozzi, Bigozzi, Sepe. A disp.: Magnolfi, Righi, Viganò, Papalini, MIcheli, Maliqaj, Genova, Zeroni. All.: Alla.

ARBITRO: Gioia sez. Valdarno.

RETI: Bartolozzi, Bigozzi, Fancelli.



Mentre il Tau compie lo sforzo di superare a domicilio lo Scandicci e lo Sporting Arno regola con più facilità il Capezzano, la capolista Cattolica Virtus non fa sconti e mantiene inalterato il suo margine di vantaggio sulle più dirette inseguitrici grazie alla preziosa, autoritaria sesta vittoria consecutiva in altrettante gare fin qui disputate. L'Aquila Montevarchi costituisce un ostacolo importante per la lanciatissima formazione diretta splendidamente dal rampante Mirko Alla con la collaborazione dell'esperto Dino Somigli, ma i giallorossi lo superano di slancio denotando una forza di squadra che sembra destinata a segnare ancora la differenza in futuro. Piove prima del match, poi momenti di tregua alternati a rovesci che rendono scivoloso il campo, generando un match molto combattuto, in cui il terreno di gioco allunga tante traiettorie della sfera. L'Aquila interpreta benissimo il match, costruendo le sue azioni e mancando alcune ottime chance nell'arco dei 70' con Gori e Menga, che non riescono a superare l'opposizione di Soccodato, estremo difensore che - quando chiamato in causa - garantisce la giusta solidità alla porta ospite. Colpisce invece con grande cinismo la Cattolica Virtus, che chiude in vantaggio la prima frazione di gioco in virtù della rete di Bartolozzi; dopo un affondo senza esito di Menga, i giallorossi ribaltano il fronte di gioco e Bigozzi, in azione sulla destra, serve poi l'accorrente Bartolozzi che firma lo zero a uno. I padroni di casa mettono in difficoltà gli avversari soprattutto con lo scatenato esterno Bernardini, ma la Cattolica non si fa sorprendere e sfiora il raddoppio con Bartolozzi, la cui azione sfuma sul più bello. Nella ripresa la gara prosegue sulla stessa falsariga del primo tempo, finché al 45' è Bigozzi a realizzare il gol della tranquillità, facendosi trovare pronto all'inserimento su di un cross proveniente dalla destra effettuato da Rossi Lottini. L'Aquila in realtà non molla la presa neanche a questo punto, e neanche dopo il terzo gol che chiude però il confronto firmato da Fancelli, che al 60' corregge in rete una mischia in area locale. Al triplice fischio esultano ancora i ragazzi di Alla, che conquistano altri tre punti che impreziosiscono lo straordinario cammino fin qui disputato; a testa alta lascia il campo amico un Aquila competitiva al cospetto della capolista, ma meno precisa e concreta rispetto ai giallorossi nei frangenti chiave del match.

AQUILA MONTEVARCHI: Calvani, Di Giuseppe, Sereni, Lebrun, Gregori, Senzamici, Nannoni, Nardi, Gori, Menga, Bernardini. A disp.: Carano, Ferretti, Campinoti, Poggesi, Nuti, Lorenzini, Selloumi, Hibraj, Cappelli. All.: Pagliucoli. <br >CATTOLICA VIRTUS: Soccodato, Meucci, Duranti, Travagli, Falaschi, Zannino, Rossi Lottini, Barbieri, Bartolozzi, Bigozzi, Sepe. A disp.: Magnolfi, Righi, Vigan&ograve;, Papalini, MIcheli, Maliqaj, Genova, Zeroni. All.: Alla. <br > ARBITRO: Gioia sez. Valdarno. <br > RETI: Bartolozzi, Bigozzi, Fancelli. Mentre il Tau compie lo sforzo di superare a domicilio lo Scandicci e lo Sporting Arno regola con pi&ugrave; facilit&agrave; il Capezzano, la capolista Cattolica Virtus non fa sconti e mantiene inalterato il suo margine di vantaggio sulle pi&ugrave; dirette inseguitrici grazie alla preziosa, autoritaria sesta vittoria consecutiva in altrettante gare fin qui disputate. L'Aquila Montevarchi costituisce un ostacolo importante per la lanciatissima formazione diretta splendidamente dal rampante Mirko Alla con la collaborazione dell'esperto Dino Somigli, ma i giallorossi lo superano di slancio denotando una forza di squadra che sembra destinata a segnare ancora la differenza in futuro. Piove prima del match, poi momenti di tregua alternati a rovesci che rendono scivoloso il campo, generando un match molto combattuto, in cui il terreno di gioco allunga tante traiettorie della sfera. L'Aquila interpreta benissimo il match, costruendo le sue azioni e mancando alcune ottime chance nell'arco dei 70' con Gori e Menga, che non riescono a superare l'opposizione di Soccodato, estremo difensore che - quando chiamato in causa - garantisce la giusta solidit&agrave; alla porta ospite. Colpisce invece con grande cinismo la Cattolica Virtus, che chiude in vantaggio la prima frazione di gioco in virt&ugrave; della rete di Bartolozzi; dopo un affondo senza esito di Menga, i giallorossi ribaltano il fronte di gioco e Bigozzi, in azione sulla destra, serve poi l'accorrente Bartolozzi che firma lo zero a uno. I padroni di casa mettono in difficolt&agrave; gli avversari soprattutto con lo scatenato esterno Bernardini, ma la Cattolica non si fa sorprendere e sfiora il raddoppio con Bartolozzi, la cui azione sfuma sul pi&ugrave; bello. Nella ripresa la gara prosegue sulla stessa falsariga del primo tempo, finch&eacute; al 45' &egrave; Bigozzi a realizzare il gol della tranquillit&agrave;, facendosi trovare pronto all'inserimento su di un cross proveniente dalla destra effettuato da Rossi Lottini. L'Aquila in realt&agrave; non molla la presa neanche a questo punto, e neanche dopo il terzo gol che chiude per&ograve; il confronto firmato da Fancelli, che al 60' corregge in rete una mischia in area locale. Al triplice fischio esultano ancora i ragazzi di Alla, che conquistano altri tre punti che impreziosiscono lo straordinario cammino fin qui disputato; a testa alta lascia il campo amico un Aquila competitiva al cospetto della capolista, ma meno precisa e concreta rispetto ai giallorossi nei frangenti chiave del match.