• Allievi Provinciali GIR.C
  • Audace Galluzzo
  • 1 - 0
  • Ginestra Fiorentina


AUDACE GALLUZZO: Gelli, Barbetti, Monda, Cei, Ibraliu, Vannini, Mereu, Frongillo, Baldacci, Angelucci, Marcantelli. A disp.: Benvenuto, Montelatici, Paoletti, Nasa, Pishinxa. All.: Antonio Benevento.
GINESTRA FIORENTINA: Pesci, Fantoni, Paciaroni, Scaramelli, Menciassi, Capaccioli, Damiani, Lastrucci, Prosperi, Mani, Biagioli. A disp.: Michelucci, Manno, Lelli, Giorgietti, Dianelli, Carta. All.: Loriano Cipriani

ARBITRO: Gjergji Shaskaj di Firenze.

RETI: Marcantelli.
NOTE: Ammoniti, Fantoni e Ibraliu.



Vittoria di misura dell'Audace Galluzzo che, sul proprio campo, batte la Ginestra Fiorentina. I padroni di casa affrontano la partita con qualche assenza pesante in attacco, dovuta alla squalifica di Galati e all'infortunio rimediato da Montes in settimana. Mister Benevento affida così la regia a Marcantelli, vero metronomo dell'undici locale, che alla fine risulterà il man of the match. Al contrario mister Cipriani si presenta con la formazione al completo, desideroso di bissare il successo del turno precedente. Le prime battute vedono il Galluzzo manovrare la circolazione di palla con azioni veloci, ma il possesso della sfera adottato dalla squadra di casa risulta sterile dinanzi ad un'avversaria ostica, capace di rispondere con il pressing alto ed i raddoppi sui portatori di palla gialloblù. Proprio questo atteggiamento però, costerà caro agli ospiti che alla lunga, pagheranno per il prolungato dispendio di energie in una mattinata calda. I primi venti minuti scorrono senza emozioni ed ogni tentativo proposto dalle due squadre risulta vano, nonostante gli sforzi degli attaccanti locali a far salire la propria squadra. Le due compagini peccano nella precisione dell'ultimo passaggio e il gioco comincia così a concentrarsi nella zona mediana del campo, anche a causa delle difficoltà ospiti nel colpire in ripartenza. La Ginestra Fiorentina riesce ad arginare gli avversari con efficacia, sino a quando Marcantelli si mette in proprio e, dopo aver ricevuto palla, salta sontuosamente due avversari e da fuori aria disegna un tracciante che si va a spegnere sotto l'incrocio eludendo il volo dell'incolpevole Pesci. La Ginestra accusa il colpo e prova a ripartire imbastendo una manovra che non risulta redditizia ed anzi permette al Galluzzo di affondare con gli esterni d'attacco, bravi ad del infilarsi tra le linee e creare pericoli alla porta di Pesci. In un giro di 10 minuti sono quattro le occasioni per il raddoppio che gli audaci non sfruttano. La prima chance capita sui piedi di Vannini che, su un corner di Frongillo, manca l'impatto sulla riga di porta. Siccessivamente è Mereu a divorarsi un occasione pericolosa quando, ben imbeccato in area, viene anticipato in extremis da Fantoni che spazza sul fondo. La terza occasione nasce ancora da un corner di Frongillo, ma ancora una volta Vannini, bravo nella ricezione, colpisce al volo di destro sparando incredibilmente alto. L'ultima emozione della prima frazione è costruita dal solito Vannini che, in maniera poco lucida, non riesce a girare a rete la sfera calciata dall'instancabile Frongillo, lasciando il risultato in favore dei padroni di casa all'intervallo. La ripresa vede scendere in campo una Ginestra più determinata e alla ricerca del pareggio, ma ben contenuta dal Galluzzo che si limita ad attendere gli avversari per ripartire in velocità. I due tecnici iniziano ad optare per i primi cambi e i padroni di casa inseriscono in un giro di pochi minuti i ragazzi classe 2001 per avvicendare il pacchetto avanzato ormai esausto. Cipriani mischia le carte buttando nella mischia forze fresche e, per una decina di minuti, il pallino del gioco passa agli ospiti che, approfittando del calo di concentrazione degli avversari, costringe il Galluzzo a non varcare la metà campo. Nonostante il pressing alto la squadra ospite riesce a creare una sola chance con Panciaroni, la cui conclusione si stampa sulla traversa con Gelli ormai battuto. L'episodio desta i locali e Mister Benevento ridisegna lo scacchiere permettendo ai suoi ragazzi di ritrovare le geometrie e le energie per poter cercare di chiudere la partita. La squadra di casa infatti torna alla conclusione con Nasa, ma anche il suo tiro è costretto a stamparsi contro il palo più lontano. Nel finale il Galluzzo crea, in rapida successione, due opportunità; la prima con Barbetti, ben liberato in area, ma incapacce di superare Pesci in uscita e poi con Paoletti che, appena entrato sul rettangolo di gioco, conclude verso la porta trovando la pronta risposta della difesa che mura il tiro, lasciando il risultato invariato sull'1 a 0 finale.

AUDACE GALLUZZO: Gelli, Barbetti, Monda, Cei, Ibraliu, Vannini, Mereu, Frongillo, Baldacci, Angelucci, Marcantelli. A disp.: Benvenuto, Montelatici, Paoletti, Nasa, Pishinxa. All.: Antonio Benevento.<br >GINESTRA FIORENTINA: Pesci, Fantoni, Paciaroni, Scaramelli, Menciassi, Capaccioli, Damiani, Lastrucci, Prosperi, Mani, Biagioli. A disp.: Michelucci, Manno, Lelli, Giorgietti, Dianelli, Carta. All.: Loriano Cipriani<br > ARBITRO: Gjergji Shaskaj di Firenze.<br > RETI: Marcantelli.<br >NOTE: Ammoniti, Fantoni e Ibraliu. Vittoria di misura dell'Audace Galluzzo che, sul proprio campo, batte la Ginestra Fiorentina. I padroni di casa affrontano la partita con qualche assenza pesante in attacco, dovuta alla squalifica di Galati e all'infortunio rimediato da Montes in settimana. Mister Benevento affida cos&igrave; la regia a Marcantelli, vero metronomo dell'undici locale, che alla fine risulter&agrave; il man of the match. Al contrario mister Cipriani si presenta con la formazione al completo, desideroso di bissare il successo del turno precedente. Le prime battute vedono il Galluzzo manovrare la circolazione di palla con azioni veloci, ma il possesso della sfera adottato dalla squadra di casa risulta sterile dinanzi ad un'avversaria ostica, capace di rispondere con il pressing alto ed i raddoppi sui portatori di palla giallobl&ugrave;. Proprio questo atteggiamento per&ograve;, coster&agrave; caro agli ospiti che alla lunga, pagheranno per il prolungato dispendio di energie in una mattinata calda. I primi venti minuti scorrono senza emozioni ed ogni tentativo proposto dalle due squadre risulta vano, nonostante gli sforzi degli attaccanti locali a far salire la propria squadra. Le due compagini peccano nella precisione dell'ultimo passaggio e il gioco comincia cos&igrave; a concentrarsi nella zona mediana del campo, anche a causa delle difficolt&agrave; ospiti nel colpire in ripartenza. La Ginestra Fiorentina riesce ad arginare gli avversari con efficacia, sino a quando Marcantelli si mette in proprio e, dopo aver ricevuto palla, salta sontuosamente due avversari e da fuori aria disegna un tracciante che si va a spegnere sotto l'incrocio eludendo il volo dell'incolpevole Pesci. La Ginestra accusa il colpo e prova a ripartire imbastendo una manovra che non risulta redditizia ed anzi permette al Galluzzo di affondare con gli esterni d'attacco, bravi ad del infilarsi tra le linee e creare pericoli alla porta di Pesci. In un giro di 10 minuti sono quattro le occasioni per il raddoppio che gli audaci non sfruttano. La prima chance capita sui piedi di Vannini che, su un corner di Frongillo, manca l'impatto sulla riga di porta. Siccessivamente &egrave; Mereu a divorarsi un occasione pericolosa quando, ben imbeccato in area, viene anticipato in extremis da Fantoni che spazza sul fondo. La terza occasione nasce ancora da un corner di Frongillo, ma ancora una volta Vannini, bravo nella ricezione, colpisce al volo di destro sparando incredibilmente alto. L'ultima emozione della prima frazione &egrave; costruita dal solito Vannini che, in maniera poco lucida, non riesce a girare a rete la sfera calciata dall'instancabile Frongillo, lasciando il risultato in favore dei padroni di casa all'intervallo. La ripresa vede scendere in campo una Ginestra pi&ugrave; determinata e alla ricerca del pareggio, ma ben contenuta dal Galluzzo che si limita ad attendere gli avversari per ripartire in velocit&agrave;. I due tecnici iniziano ad optare per i primi cambi e i padroni di casa inseriscono in un giro di pochi minuti i ragazzi classe 2001 per avvicendare il pacchetto avanzato ormai esausto. Cipriani mischia le carte buttando nella mischia forze fresche e, per una decina di minuti, il pallino del gioco passa agli ospiti che, approfittando del calo di concentrazione degli avversari, costringe il Galluzzo a non varcare la met&agrave; campo. Nonostante il pressing alto la squadra ospite riesce a creare una sola chance con Panciaroni, la cui conclusione si stampa sulla traversa con Gelli ormai battuto. L'episodio desta i locali e Mister Benevento ridisegna lo scacchiere permettendo ai suoi ragazzi di ritrovare le geometrie e le energie per poter cercare di chiudere la partita. La squadra di casa infatti torna alla conclusione con Nasa, ma anche il suo tiro &egrave; costretto a stamparsi contro il palo pi&ugrave; lontano. Nel finale il Galluzzo crea, in rapida successione, due opportunit&agrave;; la prima con Barbetti, ben liberato in area, ma incapacce di superare Pesci in uscita e poi con Paoletti che, appena entrato sul rettangolo di gioco, conclude verso la porta trovando la pronta risposta della difesa che mura il tiro, lasciando il risultato invariato sull'1 a 0 finale.




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