MALISETI TOBBIANESE: Rauseo, Rexha, Petocchi, Maino, Coppini, Sensi, Iyamu, Fanella, Mauro, De Blasio, Fedele. A disp.:Del Panta, Landini, Comanducci, Corsini, De Luca, Ferri, Morini, Shpati. All.: De Marco.
FORTIS JUVENTUS: Pugliese, Lo Bosco, Maritato, Arrighini, Gianassi, Bettini, Mehilli, AriasPineda, D'Alcamo, Martini, Laajal. A disp.: Pasquini, Costanzo, Tagliaferri, Siani, Kuka, Incagli. All.: Menetti.

ARBITRO: Corsinovi di Prato.



Termina in perfetta parità, sul il punteggio di 0-0, lo scontro diretto giocato al Comunale di Maliseti tra i padroni di casa e la Fortis Juventus. Le due squadre, impegnate nella lotta salvezza, muovono entrambe la classifica, ma rimangono nelle rispettive posizioni anche dopo questa giornata. La Fortis Juventus, che si è portata a 16 punti, è sempre terzultima, mentre il Maliseti è quartultimo con tre lunghezze di vantaggio sui mugellani. Le due squadre danno vita ad una sfida combattuta, nella quale sono forse gli ospiti a farsi preferire sotto il punto di vista della manovra. La compagine biancoverde non viene però favorita dal fondo del terreno di gioco, imperfetto, che frena la velocità degli attaccanti, punto di forza della squadra di Menetti. Nel primo tempo sono poche le azioni degna di nota, ed il punteggio non può che rimanere ancorato sullo 0-0 di partenza. La Fortis Juventus si affaccia in avanti con un'incursione di D'Alcamo. Nel secondo tempo si registrano alcune occasioni degne di nota. Per la formazione pratese ci prova Mauro. Per gli ospiti vanno segnalati un calcio di punizione del nuovo entrato Kuka, che si perde alto di poco, ed un cross insidioso di Mehilli sul quale Laajal non riesce ad arrivare. Finisce con un pareggio a reti bianche giusto per quanto messo in mostra in campo dalle due formazioni. Per la formazione allenata da Samuele Menetti un punto che viene preso in maniera positiva, anche se la situazione nella lotta per non retrocedere rimane invariata. La squadra allenata da De Marco non sfrutta invece in pieno il turno casalingo.

Fabrizio Paoli MALISETI TOBBIANESE: Rauseo, Rexha, Petocchi, Maino, Coppini, Sensi, Iyamu, Fanella, Mauro, De Blasio, Fedele. A disp.:Del Panta, Landini, Comanducci, Corsini, De Luca, Ferri, Morini, Shpati. All.: De Marco.<br >FORTIS JUVENTUS: Pugliese, Lo Bosco, Maritato, Arrighini, Gianassi, Bettini, Mehilli, AriasPineda, D'Alcamo, Martini, Laajal. A disp.: Pasquini, Costanzo, Tagliaferri, Siani, Kuka, Incagli. All.: Menetti.<br > ARBITRO: Corsinovi di Prato. Termina in perfetta parit&agrave;, sul il punteggio di 0-0, lo scontro diretto giocato al Comunale di Maliseti tra i padroni di casa e la Fortis Juventus. Le due squadre, impegnate nella lotta salvezza, muovono entrambe la classifica, ma rimangono nelle rispettive posizioni anche dopo questa giornata. La Fortis Juventus, che si &egrave; portata a 16 punti, &egrave; sempre terzultima, mentre il Maliseti &egrave; quartultimo con tre lunghezze di vantaggio sui mugellani. Le due squadre danno vita ad una sfida combattuta, nella quale sono forse gli ospiti a farsi preferire sotto il punto di vista della manovra. La compagine biancoverde non viene per&ograve; favorita dal fondo del terreno di gioco, imperfetto, che frena la velocit&agrave; degli attaccanti, punto di forza della squadra di Menetti. Nel primo tempo sono poche le azioni degna di nota, ed il punteggio non pu&ograve; che rimanere ancorato sullo 0-0 di partenza. La Fortis Juventus si affaccia in avanti con un'incursione di D'Alcamo. Nel secondo tempo si registrano alcune occasioni degne di nota. Per la formazione pratese ci prova Mauro. Per gli ospiti vanno segnalati un calcio di punizione del nuovo entrato Kuka, che si perde alto di poco, ed un cross insidioso di Mehilli sul quale Laajal non riesce ad arrivare. Finisce con un pareggio a reti bianche giusto per quanto messo in mostra in campo dalle due formazioni. Per la formazione allenata da Samuele Menetti un punto che viene preso in maniera positiva, anche se la situazione nella lotta per non retrocedere rimane invariata. La squadra allenata da De Marco non sfrutta invece in pieno il turno casalingo. Fabrizio Paoli