• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Floria 2000
  • 0 - 1
  • Zenith Audax


FLORIA 2000: Rocchini, Daka (52' Tipaldi), Bini, Furiani, Grillo (64' Coppini), Marchetti, Marchiani, Mertiri (46' Bongiovanni), Parrini, Ruocco, Azzini (41' Giannotti). A disp.: Di Fruscia, Masini, Vasarelli. All.: Zuccaro (in panchina f.f. Distaso).
ZENITH AUDAX: Risi, Corsi (41' Toma), Abbachini, Pagli, Nucci, Esposito, Guarducci (47' Di Martino), Monaco, Braccesi (68' Scali), Nuzzo, Scardilli. A disp.: Colzi. All.: Romoli.

ARBITRO: Scorteccia di Firenze.

RETE: 21' Guarducci.



La Zenith Audax si aggiudica l'intera posta in palio del Grazzini - fortino della Floria 2000 - andando a vincere di misura, 0-1, in virtù del gol-partita di Guarducci, messo a segno a metà della prima frazione di gioco. I ragazzi di Romoli sentono odore di primavera e, sul brillante manto di Bellariva, trovano terreno fertile per le proprie ambizioni d'alta classifica, pur non esprimendo il miglior calcio; merito, questo, dell'interpretazione tutta muscoli e grinta dei biancozzurri, abili nell'impantanare il gioco altrui, meno nel creare seri pericoli in area avversaria. L'inizio della partita non è dei migliori: le due formazioni battagliano perlopiù nella zona mediana del campo, i motori di ambedue le squadre stentano ad andare su di giri, così anche l'andamento del gioco risulta poco fluido. La Floria, tuttavia, si affaccia con maggiore convinzione nella metà campo dei pratesi, la cui retroguardia, almeno durante le battute iniziali, commette qualche sbavatura di troppo, sia in fase d'impostazione che di difesa. Risi e Rocchini sono praticamente inoperosi durante il primo quarto d'ora di partita. Al 15' il signor Scorteccia annulla la rete del vantaggio biancoazzurro, siglata di testa dal solito Parrini, per una presunta irregolarità del numero otto nel tentativo di divincolarsi dal proprio marcatore. I padroni di casa sembrano reggere bene il campo, forti di un maggiore possesso di palla; di contro, i rossoblu appaiano appannati, contratti nella propria metà campo, incapaci di tenere alto il pallone con le punte. Eppure, nonostante l'inizio abulico degli ospiti, al 21' si sblocca il risultato a favore della Zenith: l'azione si sviluppa rapidamente sulla corsia di sinistra, la retroguardia biancoazzurra è troppo molle nell'interdizione, così Nuzzo scappa via, raggiunge il fondo e apparecchia la tavola per Guarducci confezionando un cross arretrato al bacio; l'esterno destro la incorna bene, privo di marcatura, all'altezza del dischetto del rigore, la sfera si spegne sotto la traversa. Il vantaggio ospite arriva come una doccia gelata per i padroni di casa, mentre riaccende gli animi intorpiditi dei supporters rossoblu. La rete di Guarducci fa eco nell'animo dei ragazzi di Distaso: nel corso di pochi minuti cambiano le gerarchie in campo, con la formazione ospite non più in posizione di guardia, ma ben proiettata in avanti. Al 30' la Zenith si rende pericolosa con Braccesi, pescato da un bel lancio in verticale dalle retrovie; il bomber rossoblu aggancia bene, si defila sulla sinistra, poi, nel tentativo di incrociare sul palo lontano, spedisce alto. Le due squadre vanno così a riposo sul parziale di 0-1. La ripresa sembra proseguire sulla falsa riga della fase finale del primo tempo: la Zentith, ringalluzzita dal vantaggio, serra i ranghi complicando così la vita a una Floria sprovvista dell'inventiva necessaria per impensierire Risi. La reazione dei padroni di casa, infatti, non si concretizza come dovrebbe, anzi, con lo scorrere dei minuti, la posizione della Zenith al timone della gara va consolidandosi senza particolari problemi. Al 48', però, spazio per un lampo della Floria da corner: il cross dalla bandierina destra è teso, diretto sul primo palo, Bini attacca bene lo spazio e gira di testa cercando il secondo , la sfera schizza a terra per poi uscire di pochissimo alla sinistra del montante. Di qui in poi svaniscono i sogni di gloria per l'undici di casa. La partita si fa nervosa; la Zenith, sulle gambe per via dello sforzo effuso sin qui, rinuncia a tentare la via del raddoppio ripiegando nella propria metà campo a difesa del vantaggio. I palloni si alzano, il gioco non passa più da terra e, di conseguenza, la Floria perde la bussola abbozzando attacchi poco ragionati, macchinosi e, soprattutto, inefficaci contro la coriacea difesa pratese. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio del signor Scorteccia decreta il verdetto finale: Zenith batte Floria 0-1. Per gli ospiti, si tratta di un importantissimo successo esterno, che permette alla formazione di Romoli di mantenersi solitaria al quarto posto, ad una sola lunghezza dalla Cattolica e, al contempo, di distanziare Sestese e Aquila Montevarchi, entrambe a quota 40 punti.
Calciatoripiù
: per la Floria 2000, solita partita generosa di Parrini: là davanti, nonostante un'evidente solitudine, non lesina energie battendosi su ogni pallone. Anche lui, però, si fa risucchiare dalla giornata no del suo team. Sufficiente anche la gara di Ruocco, che garantisce una buona spinta sulla destra. La palma del migliore in casa Zenith, invece, se l'aggiudica Guarducci per il peso micidiale della sua incornata. Nonostante le difficoltà di una gara scorbutica, riesce a pescare l'asso nella manica che risolve il match. Molto bene anche la coppia difensiva centrale composta da Abbachini e Pagli, invulnerabile dinanzi agli attacchi avversari.

Marco Telluri FLORIA 2000: Rocchini, Daka (52' Tipaldi), Bini, Furiani, Grillo (64' Coppini), Marchetti, Marchiani, Mertiri (46' Bongiovanni), Parrini, Ruocco, Azzini (41' Giannotti). A disp.: Di Fruscia, Masini, Vasarelli. All.: Zuccaro (in panchina f.f. Distaso).<br >ZENITH AUDAX: Risi, Corsi (41' Toma), Abbachini, Pagli, Nucci, Esposito, Guarducci (47' Di Martino), Monaco, Braccesi (68' Scali), Nuzzo, Scardilli. A disp.: Colzi. All.: Romoli.<br > ARBITRO: Scorteccia di Firenze.<br > RETE: 21' Guarducci. La Zenith Audax si aggiudica l'intera posta in palio del Grazzini - fortino della Floria 2000 - andando a vincere di misura, 0-1, in virt&ugrave; del gol-partita di Guarducci, messo a segno a met&agrave; della prima frazione di gioco. I ragazzi di Romoli sentono odore di primavera e, sul brillante manto di Bellariva, trovano terreno fertile per le proprie ambizioni d'alta classifica, pur non esprimendo il miglior calcio; merito, questo, dell'interpretazione tutta muscoli e grinta dei biancozzurri, abili nell'impantanare il gioco altrui, meno nel creare seri pericoli in area avversaria. L'inizio della partita non &egrave; dei migliori: le due formazioni battagliano perlopi&ugrave; nella zona mediana del campo, i motori di ambedue le squadre stentano ad andare su di giri, cos&igrave; anche l'andamento del gioco risulta poco fluido. La Floria, tuttavia, si affaccia con maggiore convinzione nella met&agrave; campo dei pratesi, la cui retroguardia, almeno durante le battute iniziali, commette qualche sbavatura di troppo, sia in fase d'impostazione che di difesa. Risi e Rocchini sono praticamente inoperosi durante il primo quarto d'ora di partita. Al 15' il signor Scorteccia annulla la rete del vantaggio biancoazzurro, siglata di testa dal solito Parrini, per una presunta irregolarit&agrave; del numero otto nel tentativo di divincolarsi dal proprio marcatore. I padroni di casa sembrano reggere bene il campo, forti di un maggiore possesso di palla; di contro, i rossoblu appaiano appannati, contratti nella propria met&agrave; campo, incapaci di tenere alto il pallone con le punte. Eppure, nonostante l'inizio abulico degli ospiti, al 21' si sblocca il risultato a favore della Zenith: l'azione si sviluppa rapidamente sulla corsia di sinistra, la retroguardia biancoazzurra &egrave; troppo molle nell'interdizione, cos&igrave; Nuzzo scappa via, raggiunge il fondo e apparecchia la tavola per Guarducci confezionando un cross arretrato al bacio; l'esterno destro la incorna bene, privo di marcatura, all'altezza del dischetto del rigore, la sfera si spegne sotto la traversa. Il vantaggio ospite arriva come una doccia gelata per i padroni di casa, mentre riaccende gli animi intorpiditi dei supporters rossoblu. La rete di Guarducci fa eco nell'animo dei ragazzi di Distaso: nel corso di pochi minuti cambiano le gerarchie in campo, con la formazione ospite non pi&ugrave; in posizione di guardia, ma ben proiettata in avanti. Al 30' la Zenith si rende pericolosa con Braccesi, pescato da un bel lancio in verticale dalle retrovie; il bomber rossoblu aggancia bene, si defila sulla sinistra, poi, nel tentativo di incrociare sul palo lontano, spedisce alto. Le due squadre vanno cos&igrave; a riposo sul parziale di 0-1. La ripresa sembra proseguire sulla falsa riga della fase finale del primo tempo: la Zentith, ringalluzzita dal vantaggio, serra i ranghi complicando cos&igrave; la vita a una Floria sprovvista dell'inventiva necessaria per impensierire Risi. La reazione dei padroni di casa, infatti, non si concretizza come dovrebbe, anzi, con lo scorrere dei minuti, la posizione della Zenith al timone della gara va consolidandosi senza particolari problemi. Al 48', per&ograve;, spazio per un lampo della Floria da corner: il cross dalla bandierina destra &egrave; teso, diretto sul primo palo, Bini attacca bene lo spazio e gira di testa cercando il secondo , la sfera schizza a terra per poi uscire di pochissimo alla sinistra del montante. Di qui in poi svaniscono i sogni di gloria per l'undici di casa. La partita si fa nervosa; la Zenith, sulle gambe per via dello sforzo effuso sin qui, rinuncia a tentare la via del raddoppio ripiegando nella propria met&agrave; campo a difesa del vantaggio. I palloni si alzano, il gioco non passa pi&ugrave; da terra e, di conseguenza, la Floria perde la bussola abbozzando attacchi poco ragionati, macchinosi e, soprattutto, inefficaci contro la coriacea difesa pratese. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio del signor Scorteccia decreta il verdetto finale: Zenith batte Floria 0-1. Per gli ospiti, si tratta di un importantissimo successo esterno, che permette alla formazione di Romoli di mantenersi solitaria al quarto posto, ad una sola lunghezza dalla Cattolica e, al contempo, di distanziare Sestese e Aquila Montevarchi, entrambe a quota 40 punti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Floria 2000, solita partita generosa di <b>Parrini</b>: l&agrave; davanti, nonostante un'evidente solitudine, non lesina energie battendosi su ogni pallone. Anche lui, per&ograve;, si fa risucchiare dalla giornata no del suo team. Sufficiente anche la gara di <b>Ruocco</b>, che garantisce una buona spinta sulla destra. La palma del migliore in casa Zenith, invece, se l'aggiudica <b>Guarducci </b>per il peso micidiale della sua incornata. Nonostante le difficolt&agrave; di una gara scorbutica, riesce a pescare l'asso nella manica che risolve il match. Molto bene anche la coppia difensiva centrale composta da <b>Abbachini e Pagli</b>, invulnerabile dinanzi agli attacchi avversari. Marco Telluri




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