- Allievi Provinciali GIR.C
- San Giusto Le Bagnese
-
0 - 2
- Ginestra Fiorentina
SAN GIUSTO L.B.: Antoniotti, Pernice, Cravini, Lo Presti, Verdiani, Acciai, Lugano, Maiorana, Montelapici, Ronchail, Invenninato. A disp.: Ciampi, Chiarelli, Lupean. All.: Mauro Vicerdini.
GINESTRA: Carta, Rialti, Ciani, Bagni, Noccioli, Petrella, Rossi, Paoli, Goi, Toccafondi, Manetti. A disp.: Viciani, Taverni, Imperiale, D'Elia, Fusco, Nifosi, Mainardi. All.: Alessio Manichi.
ARBITRO: Fiorenzoni di Firenze.
RETI: Nifosi, Bagni.
Fatica ma vince la Ginestra di mister Manichi in quel di San Giusto, dove l'ostico terreno di gioco dei ragazzi di Vicerdini impedisce per larghi tratti il fraseggio e l'estetica nelle trame di entrambe le squadre. Il primo tempo è sostanzialmente di attesa, dove le due formazioni si specchiano senza farsi del male. Per il pubblico si tratta, dunque, di una prima frazione quasi soporifera, dove i tanti rilanci lunghi dei giocatori sembrano delineare le intenzioni delle due squadre che, almeno inizialmente, non intendono scoprirsi. La Ginestra appare sicuramente un gocciolino più ordinata rispetto al suo avversario. Dopo un quarto d'ora di gioco, gli ospiti ci provano con il cross dalla destra di Rossi per Manetti, il quale esita troppo nell'indecisione tra il colpire il pallone con la testa o con il piede. Antoniotti ha ben altro impatto e cattura determinato la sfera. Il San Giusto prova a rispondere con l'arma del contropiede, ma Acciai non giunge su un pallone che poteva risultare pericoloso. Il secondo tempo non è altro che la brutta copia del primo con la Ginestra che sembra voler cercare con maggior insistenza e minor prudenza l'intero bottino in palio. Goi prova ad arruffare gli schemi difensivi del San Giusto mettendosi in vetrina con un buon tiro di sinistro, ma la palla scivola a fil di palo. Il San Giusto se ne sta lì, rannicchiato, pronto a ripartire: come quando Lugano prova ad infiammare, per la seconda volta in contropiede, le zone di proprietà di Carta, per la verità quasi mai impegnato. Ci si aspetta l'episodio clou che possa spaccare la partita e il risultato, e il momento topico giunge a venti minuti dal termine, quando Ronchail rimedia il cartellino rosso dal direttore di gara Fiorenzoni. La partita si accende e la Ginestra trova nuovi spazi per imbucarsi nella retroguardia di casa. Gli affondi dei ragazzi di Manichi trovano la porta di Antoniotti spalancata a quindici dal termine, quando Nifosi toglie le castagne dal fuoco, centellinando il suo destro sull'angolino opposto. 0-1. Il raddoppio arriva dieci minuti dopo, e a cinque dalla fine. Porta la firma di Bagni, il cui assolo risulta devastante, nonostante la posizione, defilata, dalla quale il numero quattro ha lasciato partire il tiro. Niente può la difesa di casa, sovrastata dai funambolici dribbling dello scatenato giocatore ospite. La Ginestra vince per due a zero e cancella le precedenti chance sprecate di Goi e Rialti, con l'ultimo che aveva provato a sbloccare il parziale con una spizzata velenosa, terminata fuori di un soffio. La Ginestra sale a quota venticinque, il San Giusto non riesce a trovare un minimo di continuità.
LE INTERVISTE
Dopo il girone d'andata- commenta mister Manichi- abbiamo finito l'anno in netta crescita, con la vittoria sul Porta Romana. Siamo stati bravi a ripartire subito, risolvendo il rebus della prima gara dopo la sosta, che può sempre riservare cattive sorprese. L'atteggiamento dei ragazzi è stato quello giusto .
Calciatoripiù: Bagni, Paoli (Ginestra); Lugano (San Giusto L.B).
Ma.Go.
SAN GIUSTO L.B.: Antoniotti, Pernice, Cravini, Lo Presti, Verdiani, Acciai, Lugano, Maiorana, Montelapici, Ronchail, Invenninato. A disp.: Ciampi, Chiarelli, Lupean. All.: Mauro Vicerdini.<br >GINESTRA: Carta, Rialti, Ciani, Bagni, Noccioli, Petrella, Rossi, Paoli, Goi, Toccafondi, Manetti. A disp.: Viciani, Taverni, Imperiale, D'Elia, Fusco, Nifosi, Mainardi. All.: Alessio Manichi.<br >
ARBITRO: Fiorenzoni di Firenze.<br >
RETI: Nifosi, Bagni.
Fatica ma vince la Ginestra di mister Manichi in quel di San Giusto, dove l'ostico terreno di gioco dei ragazzi di Vicerdini impedisce per larghi tratti il fraseggio e l'estetica nelle trame di entrambe le squadre. Il primo tempo è sostanzialmente di attesa, dove le due formazioni si specchiano senza farsi del male. Per il pubblico si tratta, dunque, di una prima frazione quasi soporifera, dove i tanti rilanci lunghi dei giocatori sembrano delineare le intenzioni delle due squadre che, almeno inizialmente, non intendono scoprirsi. La Ginestra appare sicuramente un gocciolino più ordinata rispetto al suo avversario. Dopo un quarto d'ora di gioco, gli ospiti ci provano con il cross dalla destra di Rossi per Manetti, il quale esita troppo nell'indecisione tra il colpire il pallone con la testa o con il piede. Antoniotti ha ben altro impatto e cattura determinato la sfera. Il San Giusto prova a rispondere con l'arma del contropiede, ma Acciai non giunge su un pallone che poteva risultare pericoloso. Il secondo tempo non è altro che la brutta copia del primo con la Ginestra che sembra voler cercare con maggior insistenza e minor prudenza l'intero bottino in palio. Goi prova ad arruffare gli schemi difensivi del San Giusto mettendosi in vetrina con un buon tiro di sinistro, ma la palla scivola a fil di palo. Il San Giusto se ne sta lì, rannicchiato, pronto a ripartire: come quando Lugano prova ad infiammare, per la seconda volta in contropiede, le zone di proprietà di Carta, per la verità quasi mai impegnato. Ci si aspetta l'episodio clou che possa spaccare la partita e il risultato, e il momento topico giunge a venti minuti dal termine, quando Ronchail rimedia il cartellino rosso dal direttore di gara Fiorenzoni. La partita si accende e la Ginestra trova nuovi spazi per imbucarsi nella retroguardia di casa. Gli affondi dei ragazzi di Manichi trovano la porta di Antoniotti spalancata a quindici dal termine, quando Nifosi toglie le castagne dal fuoco, centellinando il suo destro sull'angolino opposto. 0-1. Il raddoppio arriva dieci minuti dopo, e a cinque dalla fine. Porta la firma di Bagni, il cui assolo risulta devastante, nonostante la posizione, defilata, dalla quale il numero quattro ha lasciato partire il tiro. Niente può la difesa di casa, sovrastata dai funambolici dribbling dello scatenato giocatore ospite. La Ginestra vince per due a zero e cancella le precedenti chance sprecate di Goi e Rialti, con l'ultimo che aveva provato a sbloccare il parziale con una spizzata velenosa, terminata fuori di un soffio. La Ginestra sale a quota venticinque, il San Giusto non riesce a trovare un minimo di continuità. <br ><b>LE INTERVISTE</b><br > Dopo il girone d'andata- commenta<b> mister Manichi</b>- abbiamo finito l'anno in netta crescita, con la vittoria sul Porta Romana. Siamo stati bravi a ripartire subito, risolvendo il rebus della prima gara dopo la sosta, che può sempre riservare cattive sorprese. L'atteggiamento dei ragazzi è stato quello giusto . <br ><b>
Calciatoripiù</b>:<b> Bagni, Paoli </b>(Ginestra); <b>Lugano </b>(San Giusto L.B).
Ma.Go.