- Allievi Provinciali GIR.C
- Certaldo
-
2 - 3
- Casellina
CERTALDO: Iacopini, Del Moro, Donzelli, Russo, Niccolini (Migliorini), Campioni, Panichi, Pinzi, Bosco, Bandini, Puccini . A disp.: Dani, Cappelli, Nannucci, Orsi, Palandri. All.: Fabio Fabbrizzi.
CASELLINA: Parigi, Buonanno, Freschi, Lopez, Falco, Palmerani, Vezzi, Carone, D'Errico, Bernocchi, Torre. A disp. Greco, Manetti, Zumber, Kante, Schipani. All.: Mazzetti Roberto.
ARBITRO: Martini di Empoli.
RETI: 17' Bosco, 32' D'Errico, 36' Carone, 67' Carone, 69' Bandini.
NOTE: Ammonito Vezzi, Ammonito Campioni
Il Casellina sbanca il Sussidiario e si ritrova sempre più capolista ai danni di un Certaldo mai domo, ma che pecca un po' sulla gestione dei vari momenti del match. La partita in ogni caso rispetta degnamente le aspettative: spalti gremiti, tifo delle grandi occasioni e le due squadre che danno spettacolo in campo. Anche se in realtà ad essere sinceri sul piano del gioco non sono stati 80 minuti bellissimi, ma sicuramente pieni di agonismo, grande intensità e colpi di scena. L'incontro parte subito con ritmi molto alti, con le due compagini che si danno battaglia su ogni pallone. Il primo squillo del match è degli ospiti, che al 2' si fanno vedere in avanti con Lopez, che sugli sviluppi di un calcio di punizione non incorna la sfera per pochissimo. La risposta da parte dei viola non tarda però ad arrivare. Al 6', su un rimpallo vinto, Puccini se ne va in contropiede, dribbla un difensore del Casellina ma dal limite dell'area calcia alto sopra la traversa. Nei primi minuti, si registra anche un infortunio abbastanza grave ad un polso per Niccolini, che è costretto a uscire. Auguriamo una pronta guarigione al numero 5 del Certaldo, sperando che non si tratti di qualcosa di grave. Al 14' gran punizione di Carone dai 25 metri, con la sfera che esce veramente di un niente sopra la traversa della porta difesa da Iacopini. I locali cercano di imporre il loro gioco fatto di fraseggio e verticalizzazioni alla ricerca della velocità di Puccini e Bandini sulle corsie laterali; il Casellina dal canto suo invece cerca di spezzare la trama viola e ripartire in velocità con D'Errico e Torre. Al 17' gli sforzi e la mole di gioco viola viene premiata. Gran ripartenza veloce dei padroni di casa con Puccini che sulla destra semina due giocatori avversari e mette al centro per Bosco, che si tuffa sulla sfera e in qualche modo riesce a battere Parigi, nel tripudio generale del Sussidiario . Al 20' grande risposta del Casellina che prova subito a pareggiare i conti. Numero in area di Carone che dribbla un difensore viola e mette al centro per D'Errico che calcia a botta sicura; a negare la gioia del gol al 9 del Casellina ci pensa Iacopini, che con uno strepitoso riflesso spedisce la sfera lontano da ogni minaccia. Al 27' sugli sviluppi di un corner, Carone stacca in area di testa con la palla che esce per una questione di centimetri. Due minuti più tardi Torre sfrutta una delle poche disattenzioni di Campioni in tutta la partita ma a tu per tu con Iacopini calcia alto sopra la traversa. Da dopo il gol segnato, incredibilmente i padroni di casa smettono di giocare e lasciano il pallino del gioco in mano agli ospiti, che al 32' infatti, pareggiano. D'Errico scatta sul filo del fuorigioco e batte Iacopini con un tocco sotto , per la gioia dei supporter ospiti. Dopo il pareggio, i ragazzi di mister Fabbrizzi si ritrovano letteralmente in balia del Casellina, che prende fiducia e con caparbietà passa in vantaggio sul finire della prima frazione di gara. Su una palla a campanile, forse anche un po' casuale, Carone stacca di testa in piena area e batte Iacopini spedendo la sfera all'angolino basso. Inizia la ripresa e ripartono convintissimi i ragazzi di mister Mazzetti, e continuano ad attaccare. Al 43' Torre prova un piazzato da fuori area, ma è attento Iacopini e blocca in presa sicura; pian piano i viola escono dal loro guscio e creano un paio di situazioni interessanti, ma non pericolose. Il minuto che avrebbe potuto cambiare l'andamento del match arriva al 53'. Bosco sulla sinistra salta un avversario, rientra sul destro e calcia forte a giro sul palo più lontano, dove Parigi si deve superare per mandare la sfera in calcio d'angolo. Sul corner successivo è assolutamente spettacolare il riflesso del numero 1 del Casellina che con un colpo di reni nega a Donzelli la gioia del gol. Dopo questa doppia occasione i viola prendono fiducia, e continuano il loro forcing alla ricerca del gol del pareggio. Al 67' arriva la doccia gelata per i ragazzi di Fabbrizzi. Carone da posizione defilata si inventa un pallonetto che scavalca Iacopini ed entra in rete, firmando la doppietta personale e il terzo gol del Casellina. Il calcio però è strano, e quando tutto sembra finito, due minuti più tardi ecco l'episodio, il lampo che riapre la partita. Bandini viene steso in piena area di rigore e il sig. Martini fischia un penalty a favore del Certaldo. Dagli undici metri si presenta lo stesso Bandini, Parigi intuisce la parte ma non arriva sulla sfera. I viola riaprono la partita e iniziano un forcing sfrenato alla ricerca del gol del 3-3, rinchiudendo il Casellina nella propria metà campo. Gli sforzi dei padroni di casa non saranno però premiati, con i ragazzi di mister Mazzetti che si portano via da Certaldo l'intera posta in palio e un primato al momento, abbastanza rassicurante. Il campionato è lungo, e sono ammessi colpi di scena.
Calciatoripiù: Puccini (Certaldo): Letteralmente scatenato in avvio di primo tempo; quando aziona il turbo non lo prendi mai. E' suo il bel traversone per il vantaggio dei viola firmato da Bosco. Bosco (Certaldo): Lotta su tutti i palloni, ed è veramente l'ultimo ad arrendersi. La sua prestazione è racchiusa nel gol che ha messo assegno, con convinzione, forza, caparbietà e senso del gol. Carone (Casellina): quantità e qualità in mezzo al campo a disposizione della squadra. Entra praticamente in quasi tutte le azioni offensive, ma soprattutto firma una doppietta veramente decisiva. Parigi (Casellina): non viene molto chiamato in causa nel primo, ma quando viene chiamato in causa nel secondo diventa decisivo. Due parate a dir poco strepitose, che salvano il risultato.
Gabriele Taverni
CERTALDO: Iacopini, Del Moro, Donzelli, Russo, Niccolini (Migliorini), Campioni, Panichi, Pinzi, Bosco, Bandini, Puccini . A disp.: Dani, Cappelli, Nannucci, Orsi, Palandri. All.: Fabio Fabbrizzi. <br >CASELLINA: Parigi, Buonanno, Freschi, Lopez, Falco, Palmerani, Vezzi, Carone, D'Errico, Bernocchi, Torre. A disp. Greco, Manetti, Zumber, Kante, Schipani. All.: Mazzetti Roberto. <br >
ARBITRO: Martini di Empoli.<br >
RETI: 17' Bosco, 32' D'Errico, 36' Carone, 67' Carone, 69' Bandini.<br >NOTE: Ammonito Vezzi, Ammonito Campioni
Il Casellina sbanca il Sussidiario e si ritrova sempre più capolista ai danni di un Certaldo mai domo, ma che pecca un po' sulla gestione dei vari momenti del match. La partita in ogni caso rispetta degnamente le aspettative: spalti gremiti, tifo delle grandi occasioni e le due squadre che danno spettacolo in campo. Anche se in realtà ad essere sinceri sul piano del gioco non sono stati 80 minuti bellissimi, ma sicuramente pieni di agonismo, grande intensità e colpi di scena. L'incontro parte subito con ritmi molto alti, con le due compagini che si danno battaglia su ogni pallone. Il primo squillo del match è degli ospiti, che al 2' si fanno vedere in avanti con Lopez, che sugli sviluppi di un calcio di punizione non incorna la sfera per pochissimo. La risposta da parte dei viola non tarda però ad arrivare. Al 6', su un rimpallo vinto, Puccini se ne va in contropiede, dribbla un difensore del Casellina ma dal limite dell'area calcia alto sopra la traversa. Nei primi minuti, si registra anche un infortunio abbastanza grave ad un polso per Niccolini, che è costretto a uscire. Auguriamo una pronta guarigione al numero 5 del Certaldo, sperando che non si tratti di qualcosa di grave. Al 14' gran punizione di Carone dai 25 metri, con la sfera che esce veramente di un niente sopra la traversa della porta difesa da Iacopini. I locali cercano di imporre il loro gioco fatto di fraseggio e verticalizzazioni alla ricerca della velocità di Puccini e Bandini sulle corsie laterali; il Casellina dal canto suo invece cerca di spezzare la trama viola e ripartire in velocità con D'Errico e Torre. Al 17' gli sforzi e la mole di gioco viola viene premiata. Gran ripartenza veloce dei padroni di casa con Puccini che sulla destra semina due giocatori avversari e mette al centro per Bosco, che si tuffa sulla sfera e in qualche modo riesce a battere Parigi, nel tripudio generale del Sussidiario . Al 20' grande risposta del Casellina che prova subito a pareggiare i conti. Numero in area di Carone che dribbla un difensore viola e mette al centro per D'Errico che calcia a botta sicura; a negare la gioia del gol al 9 del Casellina ci pensa Iacopini, che con uno strepitoso riflesso spedisce la sfera lontano da ogni minaccia. Al 27' sugli sviluppi di un corner, Carone stacca in area di testa con la palla che esce per una questione di centimetri. Due minuti più tardi Torre sfrutta una delle poche disattenzioni di Campioni in tutta la partita ma a tu per tu con Iacopini calcia alto sopra la traversa. Da dopo il gol segnato, incredibilmente i padroni di casa smettono di giocare e lasciano il pallino del gioco in mano agli ospiti, che al 32' infatti, pareggiano. D'Errico scatta sul filo del fuorigioco e batte Iacopini con un tocco sotto , per la gioia dei supporter ospiti. Dopo il pareggio, i ragazzi di mister Fabbrizzi si ritrovano letteralmente in balia del Casellina, che prende fiducia e con caparbietà passa in vantaggio sul finire della prima frazione di gara. Su una palla a campanile, forse anche un po' casuale, Carone stacca di testa in piena area e batte Iacopini spedendo la sfera all'angolino basso. Inizia la ripresa e ripartono convintissimi i ragazzi di mister Mazzetti, e continuano ad attaccare. Al 43' Torre prova un piazzato da fuori area, ma è attento Iacopini e blocca in presa sicura; pian piano i viola escono dal loro guscio e creano un paio di situazioni interessanti, ma non pericolose. Il minuto che avrebbe potuto cambiare l'andamento del match arriva al 53'. Bosco sulla sinistra salta un avversario, rientra sul destro e calcia forte a giro sul palo più lontano, dove Parigi si deve superare per mandare la sfera in calcio d'angolo. Sul corner successivo è assolutamente spettacolare il riflesso del numero 1 del Casellina che con un colpo di reni nega a Donzelli la gioia del gol. Dopo questa doppia occasione i viola prendono fiducia, e continuano il loro forcing alla ricerca del gol del pareggio. Al 67' arriva la doccia gelata per i ragazzi di Fabbrizzi. Carone da posizione defilata si inventa un pallonetto che scavalca Iacopini ed entra in rete, firmando la doppietta personale e il terzo gol del Casellina. Il calcio però è strano, e quando tutto sembra finito, due minuti più tardi ecco l'episodio, il lampo che riapre la partita. Bandini viene steso in piena area di rigore e il sig. Martini fischia un penalty a favore del Certaldo. Dagli undici metri si presenta lo stesso Bandini, Parigi intuisce la parte ma non arriva sulla sfera. I viola riaprono la partita e iniziano un forcing sfrenato alla ricerca del gol del 3-3, rinchiudendo il Casellina nella propria metà campo. Gli sforzi dei padroni di casa non saranno però premiati, con i ragazzi di mister Mazzetti che si portano via da Certaldo l'intera posta in palio e un primato al momento, abbastanza rassicurante. Il campionato è lungo, e sono ammessi colpi di scena. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Puccini </b>(Certaldo): Letteralmente scatenato in avvio di primo tempo; quando aziona il turbo non lo prendi mai. E' suo il bel traversone per il vantaggio dei viola firmato da Bosco. <b>Bosco </b>(Certaldo): Lotta su tutti i palloni, ed è veramente l'ultimo ad arrendersi. La sua prestazione è racchiusa nel gol che ha messo assegno, con convinzione, forza, caparbietà e senso del gol. <b>Carone </b>(Casellina): quantità e qualità in mezzo al campo a disposizione della squadra. Entra praticamente in quasi tutte le azioni offensive, ma soprattutto firma una doppietta veramente decisiva. <b>Parigi </b>(Casellina): non viene molto chiamato in causa nel primo, ma quando viene chiamato in causa nel secondo diventa decisivo. Due parate a dir poco strepitose, che salvano il risultato.
Gabriele Taverni