- Allievi Provinciali GIR.C
- San Giusto Le Bagnese
-
0 - 1
- Santa Maria
SAN GIUSTO: Cavaliere, Creati, Boni, Drilon, Martini, Mocanu, Tamborrino, Muka, Bicchi, Chiocchini, De Lucia. A disp.: Berisha, Bogai, Kometa, Lazo, Ndiaye. All.: Vicerdini.
SANTA MARIA: Catarsi, Frontuto, Bonaccorsi, Giraldi, Gelaj, Lombardo, Doce, Zingoni, Ferrigno, Mangani, Davì. A disp.: Tofani, Michelucci, Viviani, Di Somma. All.: Roncucci.
ARBITRO: Landini di Firenze.
RETI: Autogol pro Santa Maria.
Meritava qualcosa di più il San Giusto in questa sfida contro il Santa Maria, che è apparso meno lucido e motivato del solito, ma che comunque è riuscito a portare a casa tre punti importanti e, soprattutto, con il minimo sforzo. Riuscire a passare di misura, questo sabato pomeriggio, contro il San Giusto non era cosa facile: la formazione di casa ha giocato con convinzione, con voglia, fame e tanto orgoglio, ma questo, loro malgrado, non è bastato a rimediare una sconfitta che, per come è arrivata, brucia molto più di tante altre. Il gol che porta in vantaggio il Santa Maria è un autogol arrivato in mischia all'interno dell'area di rigore dei locali: dopo un'azione insistita da parte del Santa Maria, Cavaliere riesce a respingere con forza, ma la sua sventagliata finisce per essere deviata da un suo stesso compagno, e la palla, invece che allontanarsi dall'area, si insacca piano piano all'interno della sua porta, segnando il gol del definitivo vantaggio del Santa Maria. E dire che il San Giusto aveva avuto la possibilità di andare in vantaggio con Ndiaye nel primo tempo per ben due volte, ma vuoi per imprecisione, vuoi per sfortuna, la palla non è mai entrata. Peccato davvero per il San Giusto, che ci ha creduto e ha sfoderato una bella prestazione, che però non è bastata. Ma non si devono arrendere i ragazzi di mister Vicerdini: le partite si vincono attraverso le prestazioni, non attraverso la fortuna o il caso di una determinata partita. Anche se il pareggio sarebbe stato il risultato migliore, visto anche l'atteggiamento difensivo del Santa Maria nel secondo tempo, e la sconfitta sta molto stretta al San Giusto, è necessario ripartire da questa prestazione, da questa partita e dalla voglia che hanno saputo mettere in campo questi ragazzi per potersi ripetere dal prossimo turno e provare a vincere non solo per ridare un senso a questo campionato, ma anche per far vedere che quello del San Giusto è un gruppo che merita molto di più di quello che sta ottenendo.
Calciatoripiù: Muka, per il San Giusto, è il migliore in campo, visto che, per necessità, deve ricoprire più ruoli e lo fa con grande spirito di abnegazione e sacrificio.
SAN GIUSTO: Cavaliere, Creati, Boni, Drilon, Martini, Mocanu, Tamborrino, Muka, Bicchi, Chiocchini, De Lucia. A disp.: Berisha, Bogai, Kometa, Lazo, Ndiaye. All.: Vicerdini.<br >SANTA MARIA: Catarsi, Frontuto, Bonaccorsi, Giraldi, Gelaj, Lombardo, Doce, Zingoni, Ferrigno, Mangani, Davì. A disp.: Tofani, Michelucci, Viviani, Di Somma. All.: Roncucci.<br >
ARBITRO: Landini di Firenze.<br >
RETI: Autogol pro Santa Maria.
Meritava qualcosa di più il San Giusto in questa sfida contro il Santa Maria, che è apparso meno lucido e motivato del solito, ma che comunque è riuscito a portare a casa tre punti importanti e, soprattutto, con il minimo sforzo. Riuscire a passare di misura, questo sabato pomeriggio, contro il San Giusto non era cosa facile: la formazione di casa ha giocato con convinzione, con voglia, fame e tanto orgoglio, ma questo, loro malgrado, non è bastato a rimediare una sconfitta che, per come è arrivata, brucia molto più di tante altre. Il gol che porta in vantaggio il Santa Maria è un autogol arrivato in mischia all'interno dell'area di rigore dei locali: dopo un'azione insistita da parte del Santa Maria, Cavaliere riesce a respingere con forza, ma la sua sventagliata finisce per essere deviata da un suo stesso compagno, e la palla, invece che allontanarsi dall'area, si insacca piano piano all'interno della sua porta, segnando il gol del definitivo vantaggio del Santa Maria. E dire che il San Giusto aveva avuto la possibilità di andare in vantaggio con Ndiaye nel primo tempo per ben due volte, ma vuoi per imprecisione, vuoi per sfortuna, la palla non è mai entrata. Peccato davvero per il San Giusto, che ci ha creduto e ha sfoderato una bella prestazione, che però non è bastata. Ma non si devono arrendere i ragazzi di mister Vicerdini: le partite si vincono attraverso le prestazioni, non attraverso la fortuna o il caso di una determinata partita. Anche se il pareggio sarebbe stato il risultato migliore, visto anche l'atteggiamento difensivo del Santa Maria nel secondo tempo, e la sconfitta sta molto stretta al San Giusto, è necessario ripartire da questa prestazione, da questa partita e dalla voglia che hanno saputo mettere in campo questi ragazzi per potersi ripetere dal prossimo turno e provare a vincere non solo per ridare un senso a questo campionato, ma anche per far vedere che quello del San Giusto è un gruppo che merita molto di più di quello che sta ottenendo. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Muka</b>, per il San Giusto, è il migliore in campo, visto che, per necessità, deve ricoprire più ruoli e lo fa con grande spirito di abnegazione e sacrificio.