ASINALONGA: Crociani, Paterni, Lorenzini, Giannini, Cresti, Giomarelli, Cherici (62' Ottati), Ciacci (74' Mori), Meniconi, Garosi (84' Calveri). A disp.: Roghi, Cencini, Dragoni, Casini. All.: De Nisco.
RADICONDOLI: Giannetti, Iuzzino, Sesto, Cambi (66' Becchi), Parri, Di Guida, Alberico, Menichetti (77' Chiarugi), Francioni, (52' Fiorenzani), Calamassi, Zazzeri. A disp.: Bruni, Mazzasita. All.: Brandani.

ARBITRO: Mazza.

RETE: 75' Mori.
NOTE: espulso Sesto al 54'.



Gran bella gara quella disputatasi al Comunale di Scrofiano tra la prima e la terza della classe, partita intensa, maschia, con la capolista che si conferma in testa alla classifica grazie ad un grande cuore e ad un'organizzazione di gioco invidiabile. Difatti anche al cospetto della miglior squadra che si è vista a Scrofiano, i ragazzi di De Nisco hanno macinato gioco, pur soffrendo nella prima frazione i rossoneri ospiti. Primo tempo all'insegna dell'equilibrio, con un buon Cherici che provava spesso a tagliare in due la difesa ospite la quale però non correva grandissimi rischi se non da calcio piazzato. Bisognava attendere 38 minuti per la prima seria palla gol della partita, il pericolo arrivava da un corner calciato magistralmente da Meniconi, la sfera giungeva sul sinistro di Cresti che da pochi metri sperava a lato la sua conclusione. Nel finale pericolosi gli ospiti con Calamassi che lanciato da Alberico sul filo del fuorigioco, angolava troppo il destro, lasciando inoperoso Crociani. Alla ripresa delle ostilità, i locali lasciavano come sempre l'iniziativa agli ospiti nei primissimi minuti, ma i cross dalla trequarti venivano sventati senza particolari problemi. Al 51' minuto da un lungo rinvio di Crociani, Ciacci aveva la palla buona, ma dopo un buon controllo Parri gli negava la possibilità della conclusione con una chiusura straordinaria. Poco dopo però la svolta dell'incontro, ancora una volta protagonista Ciacci che imbeccato splendidamente da Garosi si involava verso la porta di Giannetti, a pochi metri dall'ingresso in area però veniva steso da Sesto. Per il direttore di gara il fallo era da sanzionare con il rosso e i locali avevano 35' in superiorità numerica da sfruttare al meglio. Ci provava subito Garosi, che sulla punizione seguente chiamava Giannetti ad un intervento scenografico. L'Asinalonga continuava a premere con il neoentrato Ottati e ancora Garosi che per due volte provava a trafiggere i rossoneri, ma i difensori del Radicondoli erano bravi a chiudergli la via del gol. A cavallo della mezzora mister De Nisco sostituiva un esausto Ciacci con Mori ed era la mossa vincente perchè lo stesso centravanti pochi secondi dopo infilava la porta di Giannetti con un sinistro in corsa da pochi passi, dopo una grande azione personale di Garosi. Il gol spegneva le residue energie del Radicondoli già fiaccato dall'inferiorità numerica. Crociani negli ultimi minuti non correva particolari rischi ed anzi era Giannetti a rischiare più volte di capitolare nuovamente. Dopo 5 minuti di recupero iniziava la festa di un'Asinalonga sempre più capolista del girone senese di terza categoria. Complimenti all'arbitro Mazza che ha gestito con lucidità, esperienza e autorevolezza una gara difficile, ma sempre piuttosto corretta.

ASINALONGA: Crociani, Paterni, Lorenzini, Giannini, Cresti, Giomarelli, Cherici (62' Ottati), Ciacci (74' Mori), Meniconi, Garosi (84' Calveri). A disp.: Roghi, Cencini, Dragoni, Casini. All.: De Nisco.<br >RADICONDOLI: Giannetti, Iuzzino, Sesto, Cambi (66' Becchi), Parri, Di Guida, Alberico, Menichetti (77' Chiarugi), Francioni, (52' Fiorenzani), Calamassi, Zazzeri. A disp.: Bruni, Mazzasita. All.: Brandani.<br > ARBITRO: Mazza.<br > RETE: 75' Mori.<br >NOTE: espulso Sesto al 54'. Gran bella gara quella disputatasi al Comunale di Scrofiano tra la prima e la terza della classe, partita intensa, maschia, con la capolista che si conferma in testa alla classifica grazie ad un grande cuore e ad un'organizzazione di gioco invidiabile. Difatti anche al cospetto della miglior squadra che si &egrave; vista a Scrofiano, i ragazzi di De Nisco hanno macinato gioco, pur soffrendo nella prima frazione i rossoneri ospiti. Primo tempo all'insegna dell'equilibrio, con un buon Cherici che provava spesso a tagliare in due la difesa ospite la quale per&ograve; non correva grandissimi rischi se non da calcio piazzato. Bisognava attendere 38 minuti per la prima seria palla gol della partita, il pericolo arrivava da un corner calciato magistralmente da Meniconi, la sfera giungeva sul sinistro di Cresti che da pochi metri sperava a lato la sua conclusione. Nel finale pericolosi gli ospiti con Calamassi che lanciato da Alberico sul filo del fuorigioco, angolava troppo il destro, lasciando inoperoso Crociani. Alla ripresa delle ostilit&agrave;, i locali lasciavano come sempre l'iniziativa agli ospiti nei primissimi minuti, ma i cross dalla trequarti venivano sventati senza particolari problemi. Al 51' minuto da un lungo rinvio di Crociani, Ciacci aveva la palla buona, ma dopo un buon controllo Parri gli negava la possibilit&agrave; della conclusione con una chiusura straordinaria. Poco dopo per&ograve; la svolta dell'incontro, ancora una volta protagonista Ciacci che imbeccato splendidamente da Garosi si involava verso la porta di Giannetti, a pochi metri dall'ingresso in area per&ograve; veniva steso da Sesto. Per il direttore di gara il fallo era da sanzionare con il rosso e i locali avevano 35' in superiorit&agrave; numerica da sfruttare al meglio. Ci provava subito Garosi, che sulla punizione seguente chiamava Giannetti ad un intervento scenografico. L'Asinalonga continuava a premere con il neoentrato Ottati e ancora Garosi che per due volte provava a trafiggere i rossoneri, ma i difensori del Radicondoli erano bravi a chiudergli la via del gol. A cavallo della mezzora mister De Nisco sostituiva un esausto Ciacci con Mori ed era la mossa vincente perch&egrave; lo stesso centravanti pochi secondi dopo infilava la porta di Giannetti con un sinistro in corsa da pochi passi, dopo una grande azione personale di Garosi. Il gol spegneva le residue energie del Radicondoli gi&agrave; fiaccato dall'inferiorit&agrave; numerica. Crociani negli ultimi minuti non correva particolari rischi ed anzi era Giannetti a rischiare pi&ugrave; volte di capitolare nuovamente. Dopo 5 minuti di recupero iniziava la festa di un'Asinalonga sempre pi&ugrave; capolista del girone senese di terza categoria. Complimenti all'arbitro Mazza che ha gestito con lucidit&agrave;, esperienza e autorevolezza una gara difficile, ma sempre piuttosto corretta.