- Juniores Provinciali
- Arno Laterina
-
4 - 2
- Rassina
ARNO LATERINA: Prosperi, Pievani (62' Cinini), Fiorilli, Marchi, Tomberli, Moriani, Avendato, Remondini, Serra, Torzini, Mancini. A disp.: Mondò, Cinini, Ciagli. All.: Conti.
RASSINA: Giuliattini, Belli, Fognani, Tallarino, Ricci, Fani, Cristelli (80' Manfuso), Martini (46' Banchetti), Barelli, Giuliani, Rosai (70' Lalli). A disp.: Veliu, Mellini, Manfuso, Falsini, Crocini, Lalli, Banchetti. All.: Scarini.
ARBITRO: Guidelli di Arezzo.
RETI: 14' Martini, 46' autorete Belli, 52' Cristelli, 75' Tomberli, 76' Mancini, 84' Torzini rig.
I cadetti dell'Arno Laterina salutano il loro pubblico, chiudendo in bellezza il campionato con la vittoria di una partita che è stata a lungo nella mani del Rassina, una squadra tosta e quadrata che per l'intero primo tempo aveva dato l'impressione di poter vincere a mani basse, per una certa egemonia territoriale esercitata sul campo; superiorità che al 14' era sfociata nel vantaggio raggiunto da Martini che con un colpo di testa ha messo alle spalle di Prosperi in mischia una palla che arrivava dalla bandierina. Una squadra anteposta ad un'altra che, irraggiungibile medaglia d'argento del campionato, dava la sensazione di subire la mentalità dei... saldi di fine stagione, con la caduta degli stimoli giusti. La ripresa ha invece smentito quell'impressione, specie dopo aver fortunosamente raggiunto il pareggio al primo minuto grazie a un'autorete il cui ultimo tocco è stato attribuito al difensore casentinese Belli. Al Rassina in due minuti è stato negato il raddoppio: al 24' i legni dell'incrocio hanno respinto una palla che Prosperi non avrebbe potuto raggiungere e un minuto dopo Moriani chiude una porta che Cristelli, magari piuttosto ingenuamente, non ha saputo violare. Al 40' è stato invece Avendato a non trovare la porta del Rassina, lasciata spalancata a due battenti dalla lunga uscita di Giuliattini, con l'attenuante della notevole distanza dalla quale l'ha cercata. Al 41' un Laterina che aveva cominciato ad inviare chiari segnali di reazione al forte avversario, ha mancato il colpo vincente in una mischia in area ospite, levando dalla boccaccia (dalle gradinate) di Giangeri che l'unico a somigliare a Maradona era l'arbitro . Intervallo. Ma al rientro in campo erano già più d'uno i segnali dell'appannamento dei casentinesi. Che infatti al primo minuto della ripresa regalavano il pareggio con un'autorete. Tornando però in vantaggio al 52' proprio con Cristelli che, riscattando la magra che aveva combinato davanti a Moriani, ha aggirato Prosperi, mettendo dentro il 2-1 sfruttando un lancio lungo. Ma a far capire che i ragazzi di Conti non avessero nessuna intenzione di alzare bandiera bianca è stato il destro al volo di Avendato da dentro l'area di Giuliattini, che però gliel'ha presa. Al 75' Tomberli ha mandato a dire agli spalti che, invece, qualcuno che somigliava a Maradona c'era: la sua stupenda rovesciata vincente da dentro l'area ha siglato il pari e premiato la bella stagione del mediano di Conti. Ma non era finita qui, sebbene quel pari avesse già almeno due significati: il calo del Rassina che appariva sempre più alla mercé del Laterina, oltre che il raggiungimento di quello che era stato a lungo un miraggio. C'era infatti nell'aria più di un imprevisto: il calcio di rigore per un atterramento in area, battuto da Torzini e trasformato poi da Mancini sulla respinta di Giuliattini per il 3-2. Seguito poi da un altro, per mani in area che Torzini questa volta ha trasformato da solo all'84' chiudendo la partita. Grande balzo di Prosperi che un minuto dopo alzava in corner l'insidiosa palla di Fognani, confermando la sua statura di estremo difensore cadetto. Qualche minuto prima del fischio finale è stato espulso per doppia ammonizione Barelli, il guerriero ossigenato dei casentinesi che si era battuto da leone per l'intera partita, mostrando denti, tecnica e grinta, come chi crede in quello che fa. Anche se il sapore dell'ultima giornata è stato l'ennesimo trionfo di Lorenzo Conti e dei suoi ragazzi, che già si affacciano a frotte alla squadra maggiore, secondi solo alla Castiglionese, imbattuta regina della stagione, ma che non nascondono la speranza di passare alla categoria regionale.
Giovanni Nocentini
ARNO LATERINA: Prosperi, Pievani (62' Cinini), Fiorilli, Marchi, Tomberli, Moriani, Avendato, Remondini, Serra, Torzini, Mancini. A disp.: Mondò, Cinini, Ciagli. All.: Conti.<br >RASSINA: Giuliattini, Belli, Fognani, Tallarino, Ricci, Fani, Cristelli (80' Manfuso), Martini (46' Banchetti), Barelli, Giuliani, Rosai (70' Lalli). A disp.: Veliu, Mellini, Manfuso, Falsini, Crocini, Lalli, Banchetti. All.: Scarini.<br >
ARBITRO: Guidelli di Arezzo.<br >
RETI: 14' Martini, 46' autorete Belli, 52' Cristelli, 75' Tomberli, 76' Mancini, 84' Torzini rig.
I cadetti dell'Arno Laterina salutano il loro pubblico, chiudendo in bellezza il campionato con la vittoria di una partita che è stata a lungo nella mani del Rassina, una squadra tosta e quadrata che per l'intero primo tempo aveva dato l'impressione di poter vincere a mani basse, per una certa egemonia territoriale esercitata sul campo; superiorità che al 14' era sfociata nel vantaggio raggiunto da Martini che con un colpo di testa ha messo alle spalle di Prosperi in mischia una palla che arrivava dalla bandierina. Una squadra anteposta ad un'altra che, irraggiungibile medaglia d'argento del campionato, dava la sensazione di subire la mentalità dei... saldi di fine stagione, con la caduta degli stimoli giusti. La ripresa ha invece smentito quell'impressione, specie dopo aver fortunosamente raggiunto il pareggio al primo minuto grazie a un'autorete il cui ultimo tocco è stato attribuito al difensore casentinese Belli. Al Rassina in due minuti è stato negato il raddoppio: al 24' i legni dell'incrocio hanno respinto una palla che Prosperi non avrebbe potuto raggiungere e un minuto dopo Moriani chiude una porta che Cristelli, magari piuttosto ingenuamente, non ha saputo violare. Al 40' è stato invece Avendato a non trovare la porta del Rassina, lasciata spalancata a due battenti dalla lunga uscita di Giuliattini, con l'attenuante della notevole distanza dalla quale l'ha cercata. Al 41' un Laterina che aveva cominciato ad inviare chiari segnali di reazione al forte avversario, ha mancato il colpo vincente in una mischia in area ospite, levando dalla boccaccia (dalle gradinate) di Giangeri che l'unico a somigliare a Maradona era l'arbitro . Intervallo. Ma al rientro in campo erano già più d'uno i segnali dell'appannamento dei casentinesi. Che infatti al primo minuto della ripresa regalavano il pareggio con un'autorete. Tornando però in vantaggio al 52' proprio con Cristelli che, riscattando la magra che aveva combinato davanti a Moriani, ha aggirato Prosperi, mettendo dentro il 2-1 sfruttando un lancio lungo. Ma a far capire che i ragazzi di Conti non avessero nessuna intenzione di alzare bandiera bianca è stato il destro al volo di Avendato da dentro l'area di Giuliattini, che però gliel'ha presa. Al 75' Tomberli ha mandato a dire agli spalti che, invece, qualcuno che somigliava a Maradona c'era: la sua stupenda rovesciata vincente da dentro l'area ha siglato il pari e premiato la bella stagione del mediano di Conti. Ma non era finita qui, sebbene quel pari avesse già almeno due significati: il calo del Rassina che appariva sempre più alla mercé del Laterina, oltre che il raggiungimento di quello che era stato a lungo un miraggio. C'era infatti nell'aria più di un imprevisto: il calcio di rigore per un atterramento in area, battuto da Torzini e trasformato poi da Mancini sulla respinta di Giuliattini per il 3-2. Seguito poi da un altro, per mani in area che Torzini questa volta ha trasformato da solo all'84' chiudendo la partita. Grande balzo di Prosperi che un minuto dopo alzava in corner l'insidiosa palla di Fognani, confermando la sua statura di estremo difensore cadetto. Qualche minuto prima del fischio finale è stato espulso per doppia ammonizione Barelli, il guerriero ossigenato dei casentinesi che si era battuto da leone per l'intera partita, mostrando denti, tecnica e grinta, come chi crede in quello che fa. Anche se il sapore dell'ultima giornata è stato l'ennesimo trionfo di Lorenzo Conti e dei suoi ragazzi, che già si affacciano a frotte alla squadra maggiore, secondi solo alla Castiglionese, imbattuta regina della stagione, ma che non nascondono la speranza di passare alla categoria regionale.
Giovanni Nocentini