• Juniores Provinciali
  • Arno Laterina
  • 2 - 1
  • Aquila Montevarchi


ARNO LATERINA: Prosperi, Ciagli, Fiorilli (65' Mancini), Caprilli, Arcioni, Cinini, Avendato (84' Serra), Marchi, Ceccherini (67' Palazzini), Remondini, Dolci (87' Pievani). A disp.: Mondò, Pievani, De Rosa, Palazzini, Mancini, Serra. All.: Conti.
AQUILA MONTEVARCHI: Sassarelli, Betti, Bruni, Antonielli, Scaramucci, Aiello (69' Berti), Sbragi, Mannella, Dascalu (29' Ugolini), Matassini (72' Mascagni), Luna (47' Lazzerini). A disp.: Sani, Sacchetti, Berti, Ugolini, Mascagni, Lazzerini. All.: Coppi.

ARBITRO: Dasciani sez. Valdarno.

RETI: 5' e 61' Ceccherini, 80' Betti.



Era l'orgoglio il dodicesimo in campo, a Ponticino, a governare lo scontro frontale tra Arno Laterina e Aquila Montevarchi, le due corazzate valdarnesi del campionato, entrambe fermamente tese ad uno scopo: i rossoblu di Coppi a legittimare la vittoria dell'andata, i gialli di Conti a sputare quel rospo che rimase loro di traverso in quella trasferta, quando andarono a giocarsi l'imbattibilità in una partita drammatica, che era stata montata fin nei minimi dettagli con la coreografia di emittenti locali che in certo senso finirono per rendere omaggio ad un avversario di rango. Ma stavolta si è dimostrato che neppure per le Aquile è così facile volare alto nel cielo di Laterina. Il 95' ha dimostrato che quella missione era compiuta, ma il compimento aveva preso avvio appena al 5', quando Ceccherini, mirabilmente servito da Dolci, ha battuto Sassarelli con un perentorio fendente incrociato che ha preso a pesare come un macigno sia sulle panchine dove serpeggiava il nervosismo (non si era mai visto, finora, Lorenzo Conti discutere a muso così duro con l'arbitro), dove Coppi, raspava il terreno con gli zoccoli come i cavalli inquieti, sia sugli spalti, dove è andato in onda un altro show da osso in gola tra le opposte tifoserie. E là in mezzo i ragazzi che, fiutando l'aria che circolava, si battevano come leoni, in una partita intensa, tirata, muscolare, quasi una finalissima da c'ero anch'io . Non sarebbe facile fare a consuntivo una graduatoria di merito tra i ragazzi di Conti, nessuno dei quali si è tirato indietro, a cominciare, magari e persino logicamente, da Ceccherini, mattatore di giornata con una doppietta, al 5' e al 61', e sempre grazie agli assist di Davide Dolci, che, solitamente nel ruolo di comprimario, è stato stavolta la sua formidabile spalla. Per andare poi subito dall'altra parte del campo dove un insuperabile Prosperi ha tagliato le ali dell'Aquila con almeno tre interventi: al 60' su un insidioso spiovente lungo, a fil di traversa, poi al 77' e al 78', quando, con incredibile tempismo, ha ghermito micidiali palloni partiti dai piedi delle punte rossoblu, scrivendo anche sui suoi guantoni qualche spiegazione al successo della sua squadra. L'unica caduta all'80', quando Betti, intervenuto di testa su una battuta d'angolo contestata a gran voce dalla tifoseria, gli ha messo alle spalle un pallone da dentro una furibonda mischia in area, dove salta ogni tipo di controllo e tutto resta affidato al caso. Una rete che, riaprendo la partita quando mancavano ancora alla fine dieci minuti più recupero, ha messo il diavolo in corpo al Montevarchi, costringendo il Laterina alla disperata difesa di un successo che nessuno intendeva farsi sfuggire, in mezzo ad una tensione che si tagliava a fette. Finchè tutto si è sciolto al 95', quando è spuntata in campo persino una bottiglia di spumante ad irrorare il mister, che, abbracciando uno ad uno tutti i suoi ragazzi, intendeva ringraziarli per aver dimostrato che il calcio è sostanzialmente una faccenda da uomini.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Prosperi, Ciagli, Fiorilli (65' Mancini), Caprilli, Arcioni, Cinini, Avendato (84' Serra), Marchi, Ceccherini (67' Palazzini), Remondini, Dolci (87' Pievani). A disp.: Mond&ograve;, Pievani, De Rosa, Palazzini, Mancini, Serra. All.: Conti.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Sassarelli, Betti, Bruni, Antonielli, Scaramucci, Aiello (69' Berti), Sbragi, Mannella, Dascalu (29' Ugolini), Matassini (72' Mascagni), Luna (47' Lazzerini). A disp.: Sani, Sacchetti, Berti, Ugolini, Mascagni, Lazzerini. All.: Coppi. <br > ARBITRO: Dasciani sez. Valdarno.<br > RETI: 5' e 61' Ceccherini, 80' Betti. Era l'orgoglio il dodicesimo in campo, a Ponticino, a governare lo scontro frontale tra Arno Laterina e Aquila Montevarchi, le due corazzate valdarnesi del campionato, entrambe fermamente tese ad uno scopo: i rossoblu di Coppi a legittimare la vittoria dell'andata, i gialli di Conti a sputare quel rospo che rimase loro di traverso in quella trasferta, quando andarono a giocarsi l'imbattibilit&agrave; in una partita drammatica, che era stata montata fin nei minimi dettagli con la coreografia di emittenti locali che in certo senso finirono per rendere omaggio ad un avversario di rango. Ma stavolta si &egrave; dimostrato che neppure per le Aquile &egrave; cos&igrave; facile volare alto nel cielo di Laterina. Il 95' ha dimostrato che quella missione era compiuta, ma il compimento aveva preso avvio appena al 5', quando Ceccherini, mirabilmente servito da Dolci, ha battuto Sassarelli con un perentorio fendente incrociato che ha preso a pesare come un macigno sia sulle panchine dove serpeggiava il nervosismo (non si era mai visto, finora, Lorenzo Conti discutere a muso cos&igrave; duro con l'arbitro), dove Coppi, raspava il terreno con gli zoccoli come i cavalli inquieti, sia sugli spalti, dove &egrave; andato in onda un altro show da osso in gola tra le opposte tifoserie. E l&agrave; in mezzo i ragazzi che, fiutando l'aria che circolava, si battevano come leoni, in una partita intensa, tirata, muscolare, quasi una finalissima da c'ero anch'io . Non sarebbe facile fare a consuntivo una graduatoria di merito tra i ragazzi di Conti, nessuno dei quali si &egrave; tirato indietro, a cominciare, magari e persino logicamente, da Ceccherini, mattatore di giornata con una doppietta, al 5' e al 61', e sempre grazie agli assist di Davide Dolci, che, solitamente nel ruolo di comprimario, &egrave; stato stavolta la sua formidabile spalla. Per andare poi subito dall'altra parte del campo dove un insuperabile Prosperi ha tagliato le ali dell'Aquila con almeno tre interventi: al 60' su un insidioso spiovente lungo, a fil di traversa, poi al 77' e al 78', quando, con incredibile tempismo, ha ghermito micidiali palloni partiti dai piedi delle punte rossoblu, scrivendo anche sui suoi guantoni qualche spiegazione al successo della sua squadra. L'unica caduta all'80', quando Betti, intervenuto di testa su una battuta d'angolo contestata a gran voce dalla tifoseria, gli ha messo alle spalle un pallone da dentro una furibonda mischia in area, dove salta ogni tipo di controllo e tutto resta affidato al caso. Una rete che, riaprendo la partita quando mancavano ancora alla fine dieci minuti pi&ugrave; recupero, ha messo il diavolo in corpo al Montevarchi, costringendo il Laterina alla disperata difesa di un successo che nessuno intendeva farsi sfuggire, in mezzo ad una tensione che si tagliava a fette. Finch&egrave; tutto si &egrave; sciolto al 95', quando &egrave; spuntata in campo persino una bottiglia di spumante ad irrorare il mister, che, abbracciando uno ad uno tutti i suoi ragazzi, intendeva ringraziarli per aver dimostrato che il calcio &egrave; sostanzialmente una faccenda da uomini. Giovanni Nocentini




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