• Juniores Provinciali
  • Stia
  • 0 - 1
  • Sangiustinese


STIA: Berti, Ciapetti, Bertelle, Norcini, Moracci, Fratini, Fiumicelli, Berni, Pietrini, Piantini, Tudor. A disp.: Giuliani, Masini. All.: Lodovico Fani.
SANGIUSTINESE: Russo, Mattioli, Malerba, Giuliani, Bucciero, Deliallisi, Ezzarauali, Kapllani, Farsetti, Hoxha, Brogioni. A disp.: Gori, Bacci, Bossini. All.: Claudio Butricchi.

ARBITRO: Martini di Arezzo

RETE: Hoxha.



Il primo tiro della partita tra Stia-Sangiustinese al 12' è della formazione ospite con Ezzarouali, ma Berti para senza difficoltà. I minuti passano e arriviamo intorno al 29' quando Hoxha va al tiro, che viene deviato da Moracci e la sfera non lascia scampo al portiere locale spiazzandolo, finendo così in rete. Gli ospiti vanno ancora in altre due circostanze alla conclusione sempre con Hoxha ma la palla esce sul fondo. Arriviamo alla fine del primo tempo che senza ombra di dubbio va a favore della Sangiustinese, con uno Stia intimorito e costretto a difendersi. Al rientro sul campo le cose si ribaltano con lo Stia che spinge e attacca e la Sangiustinese sulla difensiva. Al 7' ci provano i locali con Norcini che da fuori area calcia e sfiora la traversa. Al 18' Moracci in elevazione colpisce la sfera di testa e fa la barba al palo. Al 31' lo Stia potrebbe veramente trovare il pareggio se Tudor da due passi dalla porta non sbagliasse tirando sul portiere. Da qui alla fine della partita non accade più nulla di rilevante dovuto soprattutto ad un gioco spezzettato per falli sistematici. Tra le due formazioni non vi è alcuna differenza tecnico-tattica ma quello che i ragazzi di mister Fani dovranno imparare è che la Sangiustinese esce dal campo vittoriosa grazie alla voglia, al carattere e al fatto che ci crede fino al 90', perciò per i casentinesi sarà necessario rimboccarsi le maniche e lavorare, magari così facendo potranno arrivare i risultati e perchè no, anche un pizzico di fortuna.
Calciatoripiù: Fratini, Moracci
(Stia), Guerrieri, Hoxha (Sangiuntinese).

Stefano Pietrini STIA: Berti, Ciapetti, Bertelle, Norcini, Moracci, Fratini, Fiumicelli, Berni, Pietrini, Piantini, Tudor. A disp.: Giuliani, Masini. All.: Lodovico Fani.<br >SANGIUSTINESE: Russo, Mattioli, Malerba, Giuliani, Bucciero, Deliallisi, Ezzarauali, Kapllani, Farsetti, Hoxha, Brogioni. A disp.: Gori, Bacci, Bossini. All.: Claudio Butricchi.<br > ARBITRO: Martini di Arezzo<br > RETE: Hoxha. Il primo tiro della partita tra Stia-Sangiustinese al 12' &egrave; della formazione ospite con Ezzarouali, ma Berti para senza difficolt&agrave;. I minuti passano e arriviamo intorno al 29' quando Hoxha va al tiro, che viene deviato da Moracci e la sfera non lascia scampo al portiere locale spiazzandolo, finendo cos&igrave; in rete. Gli ospiti vanno ancora in altre due circostanze alla conclusione sempre con Hoxha ma la palla esce sul fondo. Arriviamo alla fine del primo tempo che senza ombra di dubbio va a favore della Sangiustinese, con uno Stia intimorito e costretto a difendersi. Al rientro sul campo le cose si ribaltano con lo Stia che spinge e attacca e la Sangiustinese sulla difensiva. Al 7' ci provano i locali con Norcini che da fuori area calcia e sfiora la traversa. Al 18' Moracci in elevazione colpisce la sfera di testa e fa la barba al palo. Al 31' lo Stia potrebbe veramente trovare il pareggio se Tudor da due passi dalla porta non sbagliasse tirando sul portiere. Da qui alla fine della partita non accade pi&ugrave; nulla di rilevante dovuto soprattutto ad un gioco spezzettato per falli sistematici. Tra le due formazioni non vi &egrave; alcuna differenza tecnico-tattica ma quello che i ragazzi di mister Fani dovranno imparare &egrave; che la Sangiustinese esce dal campo vittoriosa grazie alla voglia, al carattere e al fatto che ci crede fino al 90', perci&ograve; per i casentinesi sar&agrave; necessario rimboccarsi le maniche e lavorare, magari cos&igrave; facendo potranno arrivare i risultati e perch&egrave; no, anche un pizzico di fortuna. <b> Calciatoripi&ugrave;: Fratini, Moracci</b> (Stia), <b>Guerrieri, Hoxha</b> (Sangiuntinese). Stefano Pietrini




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