ARNO LATERINA: Mondò, Torzini, Fiorilli (46' Arcioni), Caprilli (75' Palazzini), Pievani, Cinini, Avendato, Marchi, Guidelli (75' Mechini), Ciagli, Mancini (67' Cecccherini). A disp.: Prosperi, Arcioni, Ceccherini, Mechini, Palazzini. All.: Conti.
BUCINESE: Bartoli, Zazzeri, Stoppielli, Gironi, Grassi, Rida (85' Gariate Y.), Ezzharouali (50' Calvani), Bartic (69' Mori), Di Francesco, Gariate J., Anselmi (53' Vannini). A disp.: Drappelli, Tavanti, Calvani, Mori, Gariate Y., Vannini, Rossi. All.: Cerreti.

ARBITRO: Giancaterino sez. Valdarno.

RETI: 60' Avendato, 70' Guidelli.



Sebbene costellata di errori, che avrebbero portato in vantaggio molto prima la squadra di casa, in questo sabato mite Arno e Bucinese hanno giocato una partita frizzante, tirata, oltre che appassionante proprio grazie a tutto quello che soprattutto i gialloblu hanno creato fino all'area di rigore della Bucinese, al di là della quale hanno spedito solo rimpianti per l'intero primo tempo, nel quale, pur esercitando una chiara supremazia territoriale, non sono riusciti a sbloccare il risultato. E' cominciata subito la passerella degli errori di rifinitura, quando proprio Leo Guidelli, il panzer dell'attacco di casa, ha dovuto mordersi le dita per aver mancato un vantaggio sicuro. Ne è seguito un tambureggiante arrembaggio in area ospite, innescato proprio da lui, ma dove la furia di cancellare quell'errore ne ha fatti commettere almeno altri tre clamorosi, a cominciare da quello di Simone Mancini, il guerriero inarrestabile, che a due metri dalla rete di Bartoli ha ciccato la palla che, nella mischia, ha rimpallato almeno altre due volte, per la disperazione delle gradinate di casa. Nel frattempo, pregevole il tacco con cui Paolo Donati, guardalinee, ha stoppato la palla che usciva, provocando le alte richieste della claque di lasciare la bandierina ed entrare in campo. Alla mezz'ora la prima occasione per gli ospiti, sui piedi di Anselmi, autore di una pregevole rovesciata che sorvola di poco la traversa di Mondò. Ma è gradevole anche il gioco della Bucinese grazie a buone individualità come Gironi, gran giocoliere sugli spazi stretti e alle battute da palle inerti che partivano dallo splendido piede di Zazzeri (emulo del gialloblu Mattia Giangeri) e che sono state forse gli unici rischi per il portiere di casa per la loro sorprendente precisione da qualsiasi distanza. A riposo senza reti, è stata la ripresa ad aggiustare le cose per i locali; già al 4' ci è sembrato autentico il rigore da assegnare per l'atterramento di Guidelli in area, cui tuttavia l'arbitro, tutto sommato buono, ha detto di no. Ma di lì a 10 minuti è stato l'esterno destro di Avendato a mettere alle spalle di un forte Bartoli la palla servitagli da Leonardo Guidelli che poi, al 70', ha raddoppiato arrivando, ineluttabile come il destino, sulla splendida palla che Riccardo Ceccherini gli aveva spedito al termine della sua superba galoppata sulla fascia. Un gol fatto, dunque, ed uno fatto fare per il centravanti gialloblu che poco dopo è uscito, per far posto ad Andrea Mechini, un pari valore. Un Ceccherini in grande spolvero si è ripetuto al 72' sulla stessa fascia, ma questa volta il sinistro di Alessandro Avendato non è stato all'altezza. Chiusura in bellezza con una palla maligna di Andrea Arcioni, che ha chiamato Bartoli a farsi applaudire per averla messa con la punta del guantone appena al di là della base del suo palo di destra.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Mond&ograve;, Torzini, Fiorilli (46' Arcioni), Caprilli (75' Palazzini), Pievani, Cinini, Avendato, Marchi, Guidelli (75' Mechini), Ciagli, Mancini (67' Cecccherini). A disp.: Prosperi, Arcioni, Ceccherini, Mechini, Palazzini. All.: Conti.<br >BUCINESE: Bartoli, Zazzeri, Stoppielli, Gironi, Grassi, Rida (85' Gariate Y.), Ezzharouali (50' Calvani), Bartic (69' Mori), Di Francesco, Gariate J., Anselmi (53' Vannini). A disp.: Drappelli, Tavanti, Calvani, Mori, Gariate Y., Vannini, Rossi. All.: Cerreti.<br > ARBITRO: Giancaterino sez. Valdarno.<br > RETI: 60' Avendato, 70' Guidelli. Sebbene costellata di errori, che avrebbero portato in vantaggio molto prima la squadra di casa, in questo sabato mite Arno e Bucinese hanno giocato una partita frizzante, tirata, oltre che appassionante proprio grazie a tutto quello che soprattutto i gialloblu hanno creato fino all'area di rigore della Bucinese, al di l&agrave; della quale hanno spedito solo rimpianti per l'intero primo tempo, nel quale, pur esercitando una chiara supremazia territoriale, non sono riusciti a sbloccare il risultato. E' cominciata subito la passerella degli errori di rifinitura, quando proprio Leo Guidelli, il panzer dell'attacco di casa, ha dovuto mordersi le dita per aver mancato un vantaggio sicuro. Ne &egrave; seguito un tambureggiante arrembaggio in area ospite, innescato proprio da lui, ma dove la furia di cancellare quell'errore ne ha fatti commettere almeno altri tre clamorosi, a cominciare da quello di Simone Mancini, il guerriero inarrestabile, che a due metri dalla rete di Bartoli ha ciccato la palla che, nella mischia, ha rimpallato almeno altre due volte, per la disperazione delle gradinate di casa. Nel frattempo, pregevole il tacco con cui Paolo Donati, guardalinee, ha stoppato la palla che usciva, provocando le alte richieste della claque di lasciare la bandierina ed entrare in campo. Alla mezz'ora la prima occasione per gli ospiti, sui piedi di Anselmi, autore di una pregevole rovesciata che sorvola di poco la traversa di Mond&ograve;. Ma &egrave; gradevole anche il gioco della Bucinese grazie a buone individualit&agrave; come Gironi, gran giocoliere sugli spazi stretti e alle battute da palle inerti che partivano dallo splendido piede di Zazzeri (emulo del gialloblu Mattia Giangeri) e che sono state forse gli unici rischi per il portiere di casa per la loro sorprendente precisione da qualsiasi distanza. A riposo senza reti, &egrave; stata la ripresa ad aggiustare le cose per i locali; gi&agrave; al 4' ci &egrave; sembrato autentico il rigore da assegnare per l'atterramento di Guidelli in area, cui tuttavia l'arbitro, tutto sommato buono, ha detto di no. Ma di l&igrave; a 10 minuti &egrave; stato l'esterno destro di Avendato a mettere alle spalle di un forte Bartoli la palla servitagli da Leonardo Guidelli che poi, al 70', ha raddoppiato arrivando, ineluttabile come il destino, sulla splendida palla che Riccardo Ceccherini gli aveva spedito al termine della sua superba galoppata sulla fascia. Un gol fatto, dunque, ed uno fatto fare per il centravanti gialloblu che poco dopo &egrave; uscito, per far posto ad Andrea Mechini, un pari valore. Un Ceccherini in grande spolvero si &egrave; ripetuto al 72' sulla stessa fascia, ma questa volta il sinistro di Alessandro Avendato non &egrave; stato all'altezza. Chiusura in bellezza con una palla maligna di Andrea Arcioni, che ha chiamato Bartoli a farsi applaudire per averla messa con la punta del guantone appena al di l&agrave; della base del suo palo di destra. Giovanni Nocentini