• Allievi B GIR.D
  • Isolotto
  • 1 - 0
  • Signa


ISOLOTTO: Tardino, Tarchi, Noferini, Zuffanelli, Monnetti, Quaratini, Bettini, Rosati, Tituana, Garcia, Vescovini. A disp.: Lancioni, Acerbi, Sassoli, Spanu, Biagiotti. All.: Dario Dell'Atti.
SIGNA: Lo Vasco, Ciampi, Mordarski, Centamore, Bordone, Pino, Bacci, Oboh, Giacomelli, Mosca, Camerini. A disp.: Cecchi, Cavaciocchi, Orsi, Mugnaini, Perfetto. All.: Lorenzo Corti.

ARBITRO: Iezzi di Firenze.

RETE: Garcia.



Colpo a sorpresa del fanalino di coda Isolotto che, sul proprio terreno di gioco, supera la pretendente al trono Signa col punteggio di 1-0 e mette in mostra una crescita sempre più esponenziale iniziata alla fine del girone di andata. A sostegno di questa tesi, basta vedere i primi trenta minuti (quelli che conducono al gol vittoria) della sfida: la squadra di Dell'Atti rende la vita quasi impossibile agli ospiti con un ritmo indiavolato che porta ad un'infinità di contrasti e a ben pochi sussulti. Il pallone gravita per lunghi tratti nel cerchio di centrocampo, con le compagini che rimangono a studiarsi e con un unico protagonista: l'equilibrio. I minuti trascorrono rapidi, fino appunto al minuto numero 30: un contatto in area ai danni di Tituana induce il direttore di gara ad assegnare il penalty in favore dei locali, nonostante le veementi proteste dei ragazzi di Mister Corti. Ad ogni modo, la decisione è ormai presa e si procede con la battuta: è Garcia il giocatore incaricato, il cui tiro manda pallone spiazza Lo Vasco e regala un destino totalmente inaspettato a questa sfida. La reazione del Signa non si lascia attendere, ma la difesa dei padroni di casa fa buona guardia e limita al massimo le offensive avversarie. Si giunge così alla ripresa, durante la quale ci si attenderebbe di vedere la furiosa rivalsa del Signa. E così è, ma solo in parte: l'Isolotto, difatti, difende con le unghie e con i denti il vantaggio maturato nel corso dei primi 40, concedendo agli ospiti una sola chance (ma che chance!): una doppia conclusione sugli sviluppi di una ripartenza vede il tiro di Giacomelli impattare sulla traversa, per poi essere seguito da un tap-in ravvicinato di un compagno sul quale però Tardino è strepitoso. L'Isolotto, ad ogni modo, non si limita solo a difendersi: Quaratini dirige verso lo specchio un calcio di punizione piuttosto insidioso, supera la barriera e colpisce il legno sopra la testa di Lo Vasco. Il Signa continua a premere sull'acceleratore, spinge deciso e cerca il pareggio con tutte le proprie forze. Ciononostante, il muro regge e il triplice fischio consegna i tre punti ai padroni di casa. Applausi scroscianti per la prova della formazione messa in campo da Dell'Atti, capace di stravolgere i pronostici e di aggiudicarsi una vittoria quantomeno insperata. Brutta battuta d'arresto, invece, per il Signa.

ISOLOTTO: Tardino, Tarchi, Noferini, Zuffanelli, Monnetti, Quaratini, Bettini, Rosati, Tituana, Garcia, Vescovini. A disp.: Lancioni, Acerbi, Sassoli, Spanu, Biagiotti. All.: Dario Dell'Atti.<br >SIGNA: Lo Vasco, Ciampi, Mordarski, Centamore, Bordone, Pino, Bacci, Oboh, Giacomelli, Mosca, Camerini. A disp.: Cecchi, Cavaciocchi, Orsi, Mugnaini, Perfetto. All.: Lorenzo Corti. <br > ARBITRO: Iezzi di Firenze.<br > RETE: Garcia. Colpo a sorpresa del fanalino di coda Isolotto che, sul proprio terreno di gioco, supera la pretendente al trono Signa col punteggio di 1-0 e mette in mostra una crescita sempre pi&ugrave; esponenziale iniziata alla fine del girone di andata. A sostegno di questa tesi, basta vedere i primi trenta minuti (quelli che conducono al gol vittoria) della sfida: la squadra di Dell'Atti rende la vita quasi impossibile agli ospiti con un ritmo indiavolato che porta ad un'infinit&agrave; di contrasti e a ben pochi sussulti. Il pallone gravita per lunghi tratti nel cerchio di centrocampo, con le compagini che rimangono a studiarsi e con un unico protagonista: l'equilibrio. I minuti trascorrono rapidi, fino appunto al minuto numero 30: un contatto in area ai danni di Tituana induce il direttore di gara ad assegnare il penalty in favore dei locali, nonostante le veementi proteste dei ragazzi di Mister Corti. Ad ogni modo, la decisione &egrave; ormai presa e si procede con la battuta: &egrave; Garcia il giocatore incaricato, il cui tiro manda pallone spiazza Lo Vasco e regala un destino totalmente inaspettato a questa sfida. La reazione del Signa non si lascia attendere, ma la difesa dei padroni di casa fa buona guardia e limita al massimo le offensive avversarie. Si giunge cos&igrave; alla ripresa, durante la quale ci si attenderebbe di vedere la furiosa rivalsa del Signa. E cos&igrave; &egrave;, ma solo in parte: l'Isolotto, difatti, difende con le unghie e con i denti il vantaggio maturato nel corso dei primi 40, concedendo agli ospiti una sola chance (ma che chance!): una doppia conclusione sugli sviluppi di una ripartenza vede il tiro di Giacomelli impattare sulla traversa, per poi essere seguito da un tap-in ravvicinato di un compagno sul quale per&ograve; Tardino &egrave; strepitoso. L'Isolotto, ad ogni modo, non si limita solo a difendersi: Quaratini dirige verso lo specchio un calcio di punizione piuttosto insidioso, supera la barriera e colpisce il legno sopra la testa di Lo Vasco. Il Signa continua a premere sull'acceleratore, spinge deciso e cerca il pareggio con tutte le proprie forze. Ciononostante, il muro regge e il triplice fischio consegna i tre punti ai padroni di casa. Applausi scroscianti per la prova della formazione messa in campo da Dell'Atti, capace di stravolgere i pronostici e di aggiudicarsi una vittoria quantomeno insperata. Brutta battuta d'arresto, invece, per il Signa.




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