SAN LORENZO CG: Palatresi, Ballerini, Sestini, Laragione, Ciulli, Toffaro, Fiore, Toma, Rizzola, Franceschini, Tagliaferri. A disp.: Zabardi, Bongini, Iousef, Mazzone, Oralndini, Fortunato. All.: Elison Muskas.
SIGNA: Ringressi, Ciampi, Mosca, Minelli, Bordone, Pino, Mugnaini, Minelli, Giacomelli, Bacci, Perfetto. A disp.: Mordarski, Cavaciocchi, Buzukia, Oboh, Orsi, Lauria. All.: Lorenzo Corti.

ARBITRO: Francesco Faldi di Prato.

RETI: 2 Bordone, Toma rig., Giacomelli, Fortunato, Bongini rig..



Scorpacciata di gol a Campi, dove in un caldo pomeriggio di inizio autunno San Lorenzo e Signa si affrontano senza esclusione di colpi. La gara finisce col pirotecnico punteggio di 3 a 3 ed è caratterizzata da diversi episodi controversi, tra cui i due rigori assegnati ai padroni di casa, l'ultimo dei quali fischiato a tempo praticamente scaduto. Ma, ripercorrendo cronologicamente la partita, il Signa si presenta in trasferta con un atteggiamento spavaldo e in avvio pare intimorire i locali grazie alla fisicità, soprattutto sulle palle da fermo. In una di queste situazioni Bordone prende bene il tempo ai difensori gialloverdi e di testa incorna in rete il gol del vantaggio per i bianconeri. La compagine guidata in panchina dal mister Muskas si scuote dopo aver preso gol e impensierisce la retroguardia avversaria nella parte centrale della prima frazione. Al 25' l'arbitro accorda un calcio di rigore per un mani in area ospite, dal dischetto si presenta Toma che non ha problemi a superare Palatresi e riportare tutto in parità. Quando si sembra avviati verso gli spogliatoi per la pausa tra i due tempi, l'ennesimo guizzo del difensore goleador Bordone permette al Signa di andare a riposo con un prezioso gol di vantaggio. Mister Muskas nell'intervallo scuote i suoi e si aspetta un inizio ripresa arrembante, ma viene sorpreso da un contropiede del Signa, che con due passaggi sull'asse Orsi- Giacomelli (gran pallone in profondità del primo per il secondo, che controlla bene e batte Palatresi) mette sotto scacco la retroguardia gialloverde. Il San Lorenzo però ha il gran merito di crederci fino all'ultimo e riesce a raddrizzare una gara che pareva persa: accorcia le distanze Fortunato, con un bel diagonale; a pochi secondi dal triplice fischio l'arbitro accorda il secondo rigore di giornata per la squadra di casa, scatenando le proteste di mister Corti e i suoi, il penalty viene trasformato dal glaciale Bongini, che nonostante la grande pressione addosso non si scompone e mette dentro il gol che vale un prezioso punto per il San Lorenzo.

Calciatoripiù: per il San Lorenzo ottimo ingresso nella ripresa di Bongini; tra gli ospiti spicca la prova di Bordone, il Sergio Ramos di Signa.

SAN LORENZO CG: Palatresi, Ballerini, Sestini, Laragione, Ciulli, Toffaro, Fiore, Toma, Rizzola, Franceschini, Tagliaferri. A disp.: Zabardi, Bongini, Iousef, Mazzone, Oralndini, Fortunato. All.: Elison Muskas.<br >SIGNA: Ringressi, Ciampi, Mosca, Minelli, Bordone, Pino, Mugnaini, Minelli, Giacomelli, Bacci, Perfetto. A disp.: Mordarski, Cavaciocchi, Buzukia, Oboh, Orsi, Lauria. All.: Lorenzo Corti.<br > ARBITRO: Francesco Faldi di Prato.<br > RETI: 2 Bordone, Toma rig., Giacomelli, Fortunato, Bongini rig.. Scorpacciata di gol a Campi, dove in un caldo pomeriggio di inizio autunno San Lorenzo e Signa si affrontano senza esclusione di colpi. La gara finisce col pirotecnico punteggio di 3 a 3 ed &egrave; caratterizzata da diversi episodi controversi, tra cui i due rigori assegnati ai padroni di casa, l'ultimo dei quali fischiato a tempo praticamente scaduto. Ma, ripercorrendo cronologicamente la partita, il Signa si presenta in trasferta con un atteggiamento spavaldo e in avvio pare intimorire i locali grazie alla fisicit&agrave;, soprattutto sulle palle da fermo. In una di queste situazioni Bordone prende bene il tempo ai difensori gialloverdi e di testa incorna in rete il gol del vantaggio per i bianconeri. La compagine guidata in panchina dal mister Muskas si scuote dopo aver preso gol e impensierisce la retroguardia avversaria nella parte centrale della prima frazione. Al 25' l'arbitro accorda un calcio di rigore per un mani in area ospite, dal dischetto si presenta Toma che non ha problemi a superare Palatresi e riportare tutto in parit&agrave;. Quando si sembra avviati verso gli spogliatoi per la pausa tra i due tempi, l'ennesimo guizzo del difensore goleador Bordone permette al Signa di andare a riposo con un prezioso gol di vantaggio. Mister Muskas nell'intervallo scuote i suoi e si aspetta un inizio ripresa arrembante, ma viene sorpreso da un contropiede del Signa, che con due passaggi sull'asse Orsi- Giacomelli (gran pallone in profondit&agrave; del primo per il secondo, che controlla bene e batte Palatresi) mette sotto scacco la retroguardia gialloverde. Il San Lorenzo per&ograve; ha il gran merito di crederci fino all'ultimo e riesce a raddrizzare una gara che pareva persa: accorcia le distanze Fortunato, con un bel diagonale; a pochi secondi dal triplice fischio l'arbitro accorda il secondo rigore di giornata per la squadra di casa, scatenando le proteste di mister Corti e i suoi, il penalty viene trasformato dal glaciale Bongini, che nonostante la grande pressione addosso non si scompone e mette dentro il gol che vale un prezioso punto per il San Lorenzo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il San Lorenzo ottimo ingresso nella ripresa di<b> Bongini</b>; tra gli ospiti spicca la prova di <b>Bordone</b>, il Sergio Ramos di Signa.