- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Sestese
-
4 - 0
- Lastrigiana
SESTESE: Pinochi (64' Collini), Bilardi, Cucinotta (63' Cini), Paoli (58' Guerrini), Kapidani, Ammendola (63' Angiolini), Paoletti (47' Mazzoli), Ciotola (55' Pepe), Baldi, Lascialfari, Nuti. A disp.: Petocchi, Pizzuto. All.: Daniele Pallini.
LASTRIGIANA: Dovico, Mugnaini (62' Ballini), Torniai (54' Marano), Raba, Ardinghi, Banti, Bardi, Grossi (41' Ciappi), Frroku (54' Rossi), Leoncini (62' D'Alessandro), Di Gioia. A disp.: Mannini. All.: Lorenzo Di Francesco.
ARBITRO: Conserva di Firenze.
RETI: 3' Lascialfari, 25' Nuti, 29' Paoli, 55' Baldi.
NOTE: Angoli 3-3. Recupero 0+3'.
La Sestese travolge una Lastrigiana (fino a questo momento squadra-rivelazione del torneo) arrivata al Biagiotti in una veste dimessa e apparsa come una squadra spenta e impacciata in ogni reparto, contrariamente al suo potenziale. Bella, veramente bella è apparsa, al contrario, la squadra di casa che ha messo in mostra una difesa ben registrata, un centrocampo infaticabile nel costruire e punte capaci di pungere in ogni circostanza. La squadra di mister Pallini risale così posizioni in classifica e può andare a giocarsela tranquillamente, domenica prossima, in casa di quella Cattolica Virtus battuta proprio a domicilio dalla Lastrigiana due settima fa. Le squadre si affrontano, in una mattinata fredda e ventosa, presentando schieramenti speculari. La Sestese aggredisce subito la gara e, al 3', trova il gol del vantaggio. L'azione offensiva dei padroni di casa sembra ormai contenuta efficacemente dalla difesa ospite, ma il pallone non viene allontanato con decisione e rimane nei pressi della lunetta del limite dell'area: Lascialfari si coordina alla perfezione e con l'esterno sinistro lo spedisce nel sette alla destra di un esterrefatto Dovico. La Sestese continua a comandare le danze e, al 10', Ciotola colpisce al volo senza però dare particolare forza e precisione al suo tiro. Al 14' gli ospiti conquistano un calcio di punizione sulla sinistra, ben oltre i venti metri dalla porta difesa da Pinochi. Bardi ha il piede educato e sceglie la soluzione del tiro diretto in porta: parabola deliziosa e il pallone colpisce il palo esterno alla sinistra del portiere proteso in tuffo. Lastrigiana sfortunata, ma l'occasione rimane un lampo nel buio perché la squadra fatica a costruire, alleggerendo la pressione degli avversari peraltro, in questa fase, meno intensa che ad inizio gara. La Sestese si riaccende però improvvisamente al 24', con Baldi che si libera con facilità di Ardinghi, ma conclude di poco a lato. Un minuto dopo un cross pennellato di Ammendola da destra, innesca uno strano effetto flipper tra Baldi e Nuti, il portiere esce e fa suo il pallone. Al 25' Cucinotta si incunea profondo a sinistra e serve in area Nuti, blandamente contrastato da un difensore: il numero 11 ha modo di preparare la conclusione e di incrociare il tiro, spedendo il pallone nell'angolo basso alla destra di Dovico. La replica della Lastrigiana è tutta in un calcio di punizione ancora di Bardi, respinto dall'attento Pinochi. E, al 28', la Lastrigiana affonda inesorabilmente. Nuovo attacco della Sestese, con Lascialfari che affida a Ciotola la conclusione a rete: il portiere arriva con bravura alla deviazione, ma sul pallone, respinto lateralmente, piomba l'avanzato Paoli per la botta vincente. Al 30' Dovico si salva con i piedi su una conclusione di Nuti e, due minuti dopo, un'incursione di Ciotola viene conclusa da un tiro che sfiora il palo di sinistra della porta ospite. Le incursioni dei centrocampisti di casa, molto abili negli inserimenti, creano apprensione nella difesa ospite e ci vogliono le maniere forti per fermare Ammendola, un metro fuori dall'area di rigore. La conseguente punizione, calciata da Baldi, si infrange sulla barriera. Il tempo si chiude con timide proteste ospiti per una caduta di un attaccante biancorosso in area avversaria, su azione di calcio d'angolo. Le due squadre si ripresentano in campo con schieramenti invariati. Sembra scuotersi la Lastrigiana che, al 39', si fa viva con una potente conclusione di Leoncini, deviata con bravura da Pinochi in calcio d'angolo. Un colpo di testa alto di Raba (43') è un altro timido tentativo degli ospiti di accorciare le distanze. Ma la Sestese è ben organizzata e pronta a ripartire: Baldi è troppo egoista (45') a tentare la conclusione personale invece di cercare un compagno meglio piazzato in area. Curioso episodio al 48', quando Paoli entra troppo ruvidamente su un avversario a centrocampo: dalla tribuna si vede un cartellino rosso sventolato al numero 4 locale, che appare sanzione eccessiva. In realtà il cartellino in mano all'arbitro è double face e quello che vediamo dalla tribuna è il retro del giallo sventolato in faccia a Paoli. La Sestese si riprende in mano il pallino del gioco e va alla conclusione prima con il nuovo entrato Mazzoli (debole il suo tiro) e poi con un diagonale di Baldi ( pescato bene da Bilardi) che sfiora il palo di sinistra. La Sestese serve il poker al 55': fa tutto da solo Paoli che salta avversari come birilli, evita il portiere e deposita il pallone in rete. Si registra ancora una debole conclusione di Nuti (63') e poi è solo accademia fino al fischio finale che arriva dopo tre minuti di recupero.
Calciatoripiù: in una Sestese che si dimostra un grande collettivo è difficile fare distinzioni di merito. Diamo un riconoscimento alla sicurezza di Kapidani nel guidare il reparto difensivo, all'autorità di Ammendola in mezzo al campo e alla potenza offensiva di Baldi e Nuti. Nella Lastrigiana, malgrado i quattro gol subiti, si rivela all'altezza il portiere Dovico, che evita un passivo più pesante ai suoi compagni, tutti attesi ad un pronto riscatto fin dalla prossima gara. Perdere una gara a Sesto ci può anche stare, ma come cantava il trio Morandi-Ruggeri-Tozzi nella canzone, diventata poi l'inno ufficiale della Nazionale cantanti, si può dare di più .
Enrico Badii
SESTESE: Pinochi (64' Collini), Bilardi, Cucinotta (63' Cini), Paoli (58' Guerrini), Kapidani, Ammendola (63' Angiolini), Paoletti (47' Mazzoli), Ciotola (55' Pepe), Baldi, Lascialfari, Nuti. A disp.: Petocchi, Pizzuto. All.: Daniele Pallini.<br >LASTRIGIANA: Dovico, Mugnaini (62' Ballini), Torniai (54' Marano), Raba, Ardinghi, Banti, Bardi, Grossi (41' Ciappi), Frroku (54' Rossi), Leoncini (62' D'Alessandro), Di Gioia. A disp.: Mannini. All.: Lorenzo Di Francesco.<br >
ARBITRO: Conserva di Firenze.<br >
RETI: 3' Lascialfari, 25' Nuti, 29' Paoli, 55' Baldi.<br >NOTE: Angoli 3-3. Recupero 0+3'.
La Sestese travolge una Lastrigiana (fino a questo momento squadra-rivelazione del torneo) arrivata al Biagiotti in una veste dimessa e apparsa come una squadra spenta e impacciata in ogni reparto, contrariamente al suo potenziale. Bella, veramente bella è apparsa, al contrario, la squadra di casa che ha messo in mostra una difesa ben registrata, un centrocampo infaticabile nel costruire e punte capaci di pungere in ogni circostanza. La squadra di mister Pallini risale così posizioni in classifica e può andare a giocarsela tranquillamente, domenica prossima, in casa di quella Cattolica Virtus battuta proprio a domicilio dalla Lastrigiana due settima fa. Le squadre si affrontano, in una mattinata fredda e ventosa, presentando schieramenti speculari. La Sestese aggredisce subito la gara e, al 3', trova il gol del vantaggio. L'azione offensiva dei padroni di casa sembra ormai contenuta efficacemente dalla difesa ospite, ma il pallone non viene allontanato con decisione e rimane nei pressi della lunetta del limite dell'area: Lascialfari si coordina alla perfezione e con l'esterno sinistro lo spedisce nel sette alla destra di un esterrefatto Dovico. La Sestese continua a comandare le danze e, al 10', Ciotola colpisce al volo senza però dare particolare forza e precisione al suo tiro. Al 14' gli ospiti conquistano un calcio di punizione sulla sinistra, ben oltre i venti metri dalla porta difesa da Pinochi. Bardi ha il piede educato e sceglie la soluzione del tiro diretto in porta: parabola deliziosa e il pallone colpisce il palo esterno alla sinistra del portiere proteso in tuffo. Lastrigiana sfortunata, ma l'occasione rimane un lampo nel buio perché la squadra fatica a costruire, alleggerendo la pressione degli avversari peraltro, in questa fase, meno intensa che ad inizio gara. La Sestese si riaccende però improvvisamente al 24', con Baldi che si libera con facilità di Ardinghi, ma conclude di poco a lato. Un minuto dopo un cross pennellato di Ammendola da destra, innesca uno strano effetto flipper tra Baldi e Nuti, il portiere esce e fa suo il pallone. Al 25' Cucinotta si incunea profondo a sinistra e serve in area Nuti, blandamente contrastato da un difensore: il numero 11 ha modo di preparare la conclusione e di incrociare il tiro, spedendo il pallone nell'angolo basso alla destra di Dovico. La replica della Lastrigiana è tutta in un calcio di punizione ancora di Bardi, respinto dall'attento Pinochi. E, al 28', la Lastrigiana affonda inesorabilmente. Nuovo attacco della Sestese, con Lascialfari che affida a Ciotola la conclusione a rete: il portiere arriva con bravura alla deviazione, ma sul pallone, respinto lateralmente, piomba l'avanzato Paoli per la botta vincente. Al 30' Dovico si salva con i piedi su una conclusione di Nuti e, due minuti dopo, un'incursione di Ciotola viene conclusa da un tiro che sfiora il palo di sinistra della porta ospite. Le incursioni dei centrocampisti di casa, molto abili negli inserimenti, creano apprensione nella difesa ospite e ci vogliono le maniere forti per fermare Ammendola, un metro fuori dall'area di rigore. La conseguente punizione, calciata da Baldi, si infrange sulla barriera. Il tempo si chiude con timide proteste ospiti per una caduta di un attaccante biancorosso in area avversaria, su azione di calcio d'angolo. Le due squadre si ripresentano in campo con schieramenti invariati. Sembra scuotersi la Lastrigiana che, al 39', si fa viva con una potente conclusione di Leoncini, deviata con bravura da Pinochi in calcio d'angolo. Un colpo di testa alto di Raba (43') è un altro timido tentativo degli ospiti di accorciare le distanze. Ma la Sestese è ben organizzata e pronta a ripartire: Baldi è troppo egoista (45') a tentare la conclusione personale invece di cercare un compagno meglio piazzato in area. Curioso episodio al 48', quando Paoli entra troppo ruvidamente su un avversario a centrocampo: dalla tribuna si vede un cartellino rosso sventolato al numero 4 locale, che appare sanzione eccessiva. In realtà il cartellino in mano all'arbitro è double face e quello che vediamo dalla tribuna è il retro del giallo sventolato in faccia a Paoli. La Sestese si riprende in mano il pallino del gioco e va alla conclusione prima con il nuovo entrato Mazzoli (debole il suo tiro) e poi con un diagonale di Baldi ( pescato bene da Bilardi) che sfiora il palo di sinistra. La Sestese serve il poker al 55': fa tutto da solo Paoli che salta avversari come birilli, evita il portiere e deposita il pallone in rete. Si registra ancora una debole conclusione di Nuti (63') e poi è solo accademia fino al fischio finale che arriva dopo tre minuti di recupero. <b>
Calciatoripiù</b>: in una Sestese che si dimostra un grande collettivo è difficile fare distinzioni di merito. Diamo un riconoscimento alla sicurezza di <b>Kapidani </b>nel guidare il reparto difensivo, all'autorità di <b>Ammendola </b>in mezzo al campo e alla potenza offensiva di <b>Baldi e Nuti</b>. Nella Lastrigiana, malgrado i quattro gol subiti, si rivela all'altezza il portiere <b>Dovico</b>, che evita un passivo più pesante ai suoi compagni, tutti attesi ad un pronto riscatto fin dalla prossima gara. Perdere una gara a Sesto ci può anche stare, ma come cantava il trio Morandi-Ruggeri-Tozzi nella canzone, diventata poi l'inno ufficiale della Nazionale cantanti, si può dare di più .
Enrico Badii