- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Bibbiena
-
0 - 2
- Margine Coperta
BIBBIENA: Goretti G., Loddi, Spignoli, Giuntini, Grini, Menozzi, Mazzi, Marmorini, Cendali, Mugnaini, Ciabini. A disp.: Innocenti, Cresci T., Cafaggini, Casini, Mazzi, Valentini, Cresci L., Grifagni, Esposito. All.: Andrea Tuzzi.
MARGINE COPERTA: Ricci A., Giunta, Papa, Celli, Vignozzi, Paolinelli, Atzori, Tocci, Scottu, Cherubini, Stella. A disp.: Santori, Mogavero, Ricci T., Volpi Lorenzo, Tisca, Benedetti Massimo, Bianchi, Birindelli, Boccaccini. All.: Claudio Bartolini.
ARBITRO: Bajram Fetovski di Arezzo.
RETI: Atzori, Tocci.
Il Margine Coperta si impone sul terreno del Bibbiena col punteggio di 2 a 0, e lo fa con una prova autorevole all'interno della quale non era mai andato praticamente in sofferenza. La prima frazione si apre con le due squadre che si danno battaglia per ottenere il possesso del pallone, risultando in molti contrasti nel cerchio di centrocampo e in altrettante chiusure da parte delle due difese. Dopo i primi minuti di studio, sono gli ospiti a farsi vedere con più costanza nei pressi dell'area avversaria, dato che i ragazzi allenati da Mister Bartolini fanno girare la sfera con buona qualità ricercando di sovente la verticalizzazione (nonostante la retroguardia dei padroni di casa non vada quasi mai in affanno). Il primo colpo di scena avviene al minuto numero 15: Atzori si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione insidiosa, supera la barriera e disegna una traiettoria imparabile sulla quale Goretti può solo restare a guardare. Il gol subito sveglia i locali dal loro apparente torpore, tanto che riescono ad avanzare il proprio baricentro e a provare a spaventare Ricci con conclusioni dal limite, che non finiscono mai in luoghi diversi dalle braccia del numero 1 ospite. Il direttore di gara, dunque, manda le squadre al riposo per permettere loro di rifiatare, nonché per dar modo ai due allenatori di cercare la giusta chiave per spezzare l'equilibrio che si era venuto a creare. Al riprendere delle velleità, comunque, si nota fin da subito come il Margine sia rientrato sul terreno di gioco per chiudere ogni tipo di velleità il prima possibile, facendo in modo da rinchiudere i locali nella propria metà campo e diminuendo il numero di tocchi in fase di gestione. Questo nuovo tipo di approccio porta i suoi frutti al ventesimo: Tocci viene servito in maniera magistrale al termine di una bella manovra corale, controlla la sfera e la spedisce in gol alle spalle dell'incolpevole Goretti, il quale altro non può che alzarsi e raccogliere la sfera dal fondo del sacco. Gli ultimi istanti di gara registrano un deciso cambio di atteggiamento del Bibbiena, che prova a riversarsi in avanti per riaprire la gara, ma il muro eretto davanti a Ricci regge l'urto e riesce a portare a casa ii tre punti senza bisogno di sforzi eccessivi.
Calciatoripiù: Atzori, Tocci, Scotti e Mugnaini sono sembrati essere coloro che, più di ogni altro in campo, sono risaltati per qualità delle giocate e per costanza nel rendimento, riuscendo a dare brio alla sfida e a far divertire il pubblico giunto sugli spalti.
BIBBIENA: Goretti G., Loddi, Spignoli, Giuntini, Grini, Menozzi, Mazzi, Marmorini, Cendali, Mugnaini, Ciabini. A disp.: Innocenti, Cresci T., Cafaggini, Casini, Mazzi, Valentini, Cresci L., Grifagni, Esposito. All.: Andrea Tuzzi.<br >MARGINE COPERTA: Ricci A., Giunta, Papa, Celli, Vignozzi, Paolinelli, Atzori, Tocci, Scottu, Cherubini, Stella. A disp.: Santori, Mogavero, Ricci T., Volpi Lorenzo, Tisca, Benedetti Massimo, Bianchi, Birindelli, Boccaccini. All.: Claudio Bartolini.<br >
ARBITRO: Bajram Fetovski di Arezzo.<br >
RETI: Atzori, Tocci.
Il Margine Coperta si impone sul terreno del Bibbiena col punteggio di 2 a 0, e lo fa con una prova autorevole all'interno della quale non era mai andato praticamente in sofferenza. La prima frazione si apre con le due squadre che si danno battaglia per ottenere il possesso del pallone, risultando in molti contrasti nel cerchio di centrocampo e in altrettante chiusure da parte delle due difese. Dopo i primi minuti di studio, sono gli ospiti a farsi vedere con più costanza nei pressi dell'area avversaria, dato che i ragazzi allenati da Mister Bartolini fanno girare la sfera con buona qualità ricercando di sovente la verticalizzazione (nonostante la retroguardia dei padroni di casa non vada quasi mai in affanno). Il primo colpo di scena avviene al minuto numero 15: Atzori si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione insidiosa, supera la barriera e disegna una traiettoria imparabile sulla quale Goretti può solo restare a guardare. Il gol subito sveglia i locali dal loro apparente torpore, tanto che riescono ad avanzare il proprio baricentro e a provare a spaventare Ricci con conclusioni dal limite, che non finiscono mai in luoghi diversi dalle braccia del numero 1 ospite. Il direttore di gara, dunque, manda le squadre al riposo per permettere loro di rifiatare, nonché per dar modo ai due allenatori di cercare la giusta chiave per spezzare l'equilibrio che si era venuto a creare. Al riprendere delle velleità, comunque, si nota fin da subito come il Margine sia rientrato sul terreno di gioco per chiudere ogni tipo di velleità il prima possibile, facendo in modo da rinchiudere i locali nella propria metà campo e diminuendo il numero di tocchi in fase di gestione. Questo nuovo tipo di approccio porta i suoi frutti al ventesimo: Tocci viene servito in maniera magistrale al termine di una bella manovra corale, controlla la sfera e la spedisce in gol alle spalle dell'incolpevole Goretti, il quale altro non può che alzarsi e raccogliere la sfera dal fondo del sacco. Gli ultimi istanti di gara registrano un deciso cambio di atteggiamento del Bibbiena, che prova a riversarsi in avanti per riaprire la gara, ma il muro eretto davanti a Ricci regge l'urto e riesce a portare a casa ii tre punti senza bisogno di sforzi eccessivi. <b>
Calciatoripiù: Atzori, Tocci, Scotti e Mugnaini </b>sono sembrati essere coloro che, più di ogni altro in campo, sono risaltati per qualità delle giocate e per costanza nel rendimento, riuscendo a dare brio alla sfida e a far divertire il pubblico giunto sugli spalti.