- Giovanissimi Regionali GIR.A
- Aquila Montevarchi
-
1 - 1
- Sporting Arno
AQUILA MONTEVARCHI: Maurizi, Di Giuseppe, Gregori, Lebrun, Sereni, Senzamici, Nardi, Cappelli, Nannoni, Menga, Bernardini. A disp.: Calvani, Ferretti, Campinoti, Poggesi, Selloumi, Lorenzini, Hibray, Gori. All.: Gregorio Pagliucoli.
SPORTING ARNO: Poggiolini M., Sorrentino, Sardelli, Marranci, Ferrmaca, Salliu, Palillo, Pacini Gaeta, Manzatu, Thioune, Berti. A disp.: Lo Vasco, Lucchesi, Nencioni, Vacirca, Bruni, Fabiani, Poggiolini D. All.: Leonardo Zecchi.
ARBITRO: Riccardo Tavanti di Arezzo.
RETI: Bernardini, Salliu.
NOTE: espulso Gregori.
Aquila Montevarchi e Sporting Arno non si fanno troppo male e terminano la gara che le aveva viste coinvolte col pareggio per 1 a 1. La prima frazione si apre con gli ospiti in proiezione avanzata, capaci di prendere possesso delle operazioni e di creare vari problemi alla retroguardia avversaria. Il primo sussulto arriva dopo pochi istanti: Sorrentino fugge sul suo out di competenza e mette al centro un pallone estremamente interessante, solo che Manzatu non arriva sul pallone per una manciata di centimetri e il punteggio rimane in parità. La svolta pare dunque arrivare poco più tardi: Fermaca si occupa di un calcio di punizione da posizione interessante, supera la barriera ma coglie la traversa grazie ad uno strepitoso intervento di Maurizi. Al 30' quindi, ecco che l'Aquila Montevarchi passa: un'incertezza dei centrali ospiti permette a Bernardini di liberarsi e trovarsi da solo davanti a Poggiolini, puntandolo e segnando con un tocco di giustezza. Il direttore manda le squadre al riposo, e permette ai ventidue giocatori appena scesi in campo di riprendersi, nonché ai due allenatori di risistemare le proprie formazioni per aggiustare ciò che non era andato. La ripresa si riapre esattamente come ci si sarebbe attendere, dato che lo Sporting Arno riprende in mano il possesso e sfiora subito il pareggio: Palillo si smarca da posizione insidiosa, calcia ma colpisce malauguratamente il palo. Quando la porta dell'Aquila Montevarchi sembra quasi stregata, ecco il colpo di scena: Thioune fugge sul filo del fuorigioco ma, al momento di calciare, viene steso da Gregori, inducendo il direttore di gara ad assegnare il penalty. Dagli undici metri si presenta Salliu che, freddissimo, spiazza il numero uno locale e riporta i giochi in parità. Dopo la rete del pareggio i giochi sembrano assestarsi su una situazione di equilibrio, con le squadre che sembrano non voler più affondare il colpo e con i minuti che passano inesorabili, ma i padroni di casa trovano lo sbocco giusto per due contropiedi micidiali, sventati solo dalle mani di Poggiolini. Nei minuti finali, invece, sono i ragazzi allenati da Mister Zecchi a sfiorare il gol vittoria in due occasioni: prima Fermaca colpisce un altro legno con una bordata, poi Palillo si presenta davanti a Maurizi e lo costringe ad un'autentica prodezza che salva il risultato.
Calciatoripiù: Sereni, Menga, Palillo e Berti sono sembrati essere i migliori in campo, capaci di distinguersi in entrambe le zone del campo e regalando ottime giocate che hanno permesso al pubblico accorso sugli spalti di divertirsi.
AQUILA MONTEVARCHI: Maurizi, Di Giuseppe, Gregori, Lebrun, Sereni, Senzamici, Nardi, Cappelli, Nannoni, Menga, Bernardini. A disp.: Calvani, Ferretti, Campinoti, Poggesi, Selloumi, Lorenzini, Hibray, Gori. All.: Gregorio Pagliucoli.<br >SPORTING ARNO: Poggiolini M., Sorrentino, Sardelli, Marranci, Ferrmaca, Salliu, Palillo, Pacini Gaeta, Manzatu, Thioune, Berti. A disp.: Lo Vasco, Lucchesi, Nencioni, Vacirca, Bruni, Fabiani, Poggiolini D. All.: Leonardo Zecchi.<br >
ARBITRO: Riccardo Tavanti di Arezzo.<br >
RETI: Bernardini, Salliu.<br >NOTE: espulso Gregori.
Aquila Montevarchi e Sporting Arno non si fanno troppo male e terminano la gara che le aveva viste coinvolte col pareggio per 1 a 1. La prima frazione si apre con gli ospiti in proiezione avanzata, capaci di prendere possesso delle operazioni e di creare vari problemi alla retroguardia avversaria. Il primo sussulto arriva dopo pochi istanti: Sorrentino fugge sul suo out di competenza e mette al centro un pallone estremamente interessante, solo che Manzatu non arriva sul pallone per una manciata di centimetri e il punteggio rimane in parità. La svolta pare dunque arrivare poco più tardi: Fermaca si occupa di un calcio di punizione da posizione interessante, supera la barriera ma coglie la traversa grazie ad uno strepitoso intervento di Maurizi. Al 30' quindi, ecco che l'Aquila Montevarchi passa: un'incertezza dei centrali ospiti permette a Bernardini di liberarsi e trovarsi da solo davanti a Poggiolini, puntandolo e segnando con un tocco di giustezza. Il direttore manda le squadre al riposo, e permette ai ventidue giocatori appena scesi in campo di riprendersi, nonché ai due allenatori di risistemare le proprie formazioni per aggiustare ciò che non era andato. La ripresa si riapre esattamente come ci si sarebbe attendere, dato che lo Sporting Arno riprende in mano il possesso e sfiora subito il pareggio: Palillo si smarca da posizione insidiosa, calcia ma colpisce malauguratamente il palo. Quando la porta dell'Aquila Montevarchi sembra quasi stregata, ecco il colpo di scena: Thioune fugge sul filo del fuorigioco ma, al momento di calciare, viene steso da Gregori, inducendo il direttore di gara ad assegnare il penalty. Dagli undici metri si presenta Salliu che, freddissimo, spiazza il numero uno locale e riporta i giochi in parità. Dopo la rete del pareggio i giochi sembrano assestarsi su una situazione di equilibrio, con le squadre che sembrano non voler più affondare il colpo e con i minuti che passano inesorabili, ma i padroni di casa trovano lo sbocco giusto per due contropiedi micidiali, sventati solo dalle mani di Poggiolini. Nei minuti finali, invece, sono i ragazzi allenati da Mister Zecchi a sfiorare il gol vittoria in due occasioni: prima Fermaca colpisce un altro legno con una bordata, poi Palillo si presenta davanti a Maurizi e lo costringe ad un'autentica prodezza che salva il risultato. <b>
Calciatoripiù: Sereni, Menga, Palillo e Berti</b> sono sembrati essere i migliori in campo, capaci di distinguersi in entrambe le zone del campo e regalando ottime giocate che hanno permesso al pubblico accorso sugli spalti di divertirsi.