PONTEDERA: Reggio, Pengo, Benvenuti, Aug, Vespi, Halilovic, Arrighini, Guarnotta, Mbaye, Vannucci, Lombardi. All.Elena Bruno.
PISA: De Bianchi, Rocchi,Noccioli, Volgano, Scacco, Pardini, Garofalo, Casarosa, Esposito, Venezia, Pino, Caporale, Zanchelli. All.: Stefano Colombo.

ARBITRO: Giulio Angelelli di Pontedera.

RETI: pt 7' Venezia, st 15' Aug, tt 10' autorete, 20' Aug.



La bella giornata di sole e il clima primaverile hanno fatto da cornice a questa avvincente partita, che ha tenuto col fiato sospeso fino all'ultimo minuto il folto pubblico presente. Il Pontedera parte forte, mettendo subito in difficoltà il Pisa con un pressing alto che costringe le ragazze nerazzurre a difendersi nella loro metà campo. Al 5' bella azione sulla destra della Aug che dopo aver dribblato una avversaria calcia forte e rasoterra, ma la De Bianchi risponde con una gran parata. Dopo lo scampato pericolo le nerazzurre prendono coraggio facendosi più intraprendenti e infatti al 7' passano in vantaggio con una azione strepitosa della Venezia che dopo aver ricevuto palla dalla Pardini sulla trequarti campo dribbla tre avversarie e scarica il suo destro alla spalle dell'incolpevole portiere avversario. Il Pontedera accusa il colpo, il Pisa conquista la metà campo e confeziona diverse occasioni da goal. Al 13' le ragazze pisane reclamano il rigore su tiro della Esposito, a portiere battuto, netta deviazione con le mani di un difensore avversario, vane le proteste. Il secondo tempo vede le nerazzurre continuare a comandare il gioco. Al 5' su passaggio della Volgano la Garofalo controlla bene di sinistro e calcia di destro ma il tiro è centrale. Al 7' ancora la Garofalo che dopo aver ricevuto palla dalla Caporale impegna la Reggio sul primo palo.
All'8' la Esposito su lancio della Noccioli manda di poco a lato. Al 9' la Venezia ricevuta palla dalla Zanchelli, si libera di due avversarie e calcia potente ma la Reggio è brava e para. Al 15' pareggia il Pontedera, su rimessa laterale palla alla Aug che controlla e tira nell'angolo alla sinistra del portiere che nulla può. Il Pisa reagisce e cerca subito di ristabilire il vantaggio, al 18' con una bella ripartenza della Esposito e al 19' con la Pino che calcia di poco a lato un bel cross della Garofalo.
Il terzo tempo si apre con un ottima chiusura della nerazzurra Rocchi che anticipa di testa la Lombardi. All'8' è il Pontedera che va vicina al vantaggio con la Arrighini che direttamente su punizione colpisce il palo alla sinistra del portiere. Al 10' il Pisa raddoppia con una splendida azione corale, nella metà campo avversaria la palla corre veloce dalla Scacco alla Casarosa per finire alla Esposito che calcia forte, la Mbaye piazzata sulla linea di porta respinge ma la palla colpisce la gamba di una compagna di squadra ed entra in rete. Il Pisa legittima il vantaggio sfiorando due volte il terzo goal. Al 12' su punizione dal limite la Venezia fa passare la palla a pochi centimetri dall'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Al 14' sugli sviluppi di un calcio d'angolo la Scacco viene colpita al setto nasale e deve uscire dal campo sanguinante, a questo punto però il Pisa avendo già effettuato tutte le sostituzioni rimane in otto. Il Pontedera forte della sopraggiunta superiorità numerica si riversa nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio, ma le ragazze nerazzurre si difendono con ordine e provano anche qualche ripartenza. Nulla possono però le pisane quando a pochi secondi dalla fine della partita la bravissima Aug recupera palla sulla sinistra nella propria metà campo, va via in progressione palla al piede a due avversarie e calcia forte e preciso nell'angolo in basso alla destra del portiere. Palla al centro e fischio finale dell'arbitro. E' l'apoteosi per il Pontedera che riacciuffa il risultato in extremis mentre masticano amaro le nerazzurre che, pur avendo giocato buona parte del terzo tempo in inferiorità numerica, si vedono sfuggire di mano una meritata vittoria quando ormai mancava una manciata di secondi alla fine della partita.

PONTEDERA: Reggio, Pengo, Benvenuti, Aug, Vespi, Halilovic, Arrighini, Guarnotta, Mbaye, Vannucci, Lombardi. All.Elena Bruno.<br >PISA: De Bianchi, Rocchi,Noccioli, Volgano, Scacco, Pardini, Garofalo, Casarosa, Esposito, Venezia, Pino, Caporale, Zanchelli. All.: Stefano Colombo.<br > ARBITRO: Giulio Angelelli di Pontedera.<br > RETI: pt 7' Venezia, st 15' Aug, tt 10' autorete, 20' Aug. La bella giornata di sole e il clima primaverile hanno fatto da cornice a questa avvincente partita, che ha tenuto col fiato sospeso fino all'ultimo minuto il folto pubblico presente. Il Pontedera parte forte, mettendo subito in difficolt&agrave; il Pisa con un pressing alto che costringe le ragazze nerazzurre a difendersi nella loro met&agrave; campo. Al 5' bella azione sulla destra della Aug che dopo aver dribblato una avversaria calcia forte e rasoterra, ma la De Bianchi risponde con una gran parata. Dopo lo scampato pericolo le nerazzurre prendono coraggio facendosi pi&ugrave; intraprendenti e infatti al 7' passano in vantaggio con una azione strepitosa della Venezia che dopo aver ricevuto palla dalla Pardini sulla trequarti campo dribbla tre avversarie e scarica il suo destro alla spalle dell'incolpevole portiere avversario. Il Pontedera accusa il colpo, il Pisa conquista la met&agrave; campo e confeziona diverse occasioni da goal. Al 13' le ragazze pisane reclamano il rigore su tiro della Esposito, a portiere battuto, netta deviazione con le mani di un difensore avversario, vane le proteste. Il secondo tempo vede le nerazzurre continuare a comandare il gioco. Al 5' su passaggio della Volgano la Garofalo controlla bene di sinistro e calcia di destro ma il tiro &egrave; centrale. Al 7' ancora la Garofalo che dopo aver ricevuto palla dalla Caporale impegna la Reggio sul primo palo.<br >All'8' la Esposito su lancio della Noccioli manda di poco a lato. Al 9' la Venezia ricevuta palla dalla Zanchelli, si libera di due avversarie e calcia potente ma la Reggio &egrave; brava e para. Al 15' pareggia il Pontedera, su rimessa laterale palla alla Aug che controlla e tira nell'angolo alla sinistra del portiere che nulla pu&ograve;. Il Pisa reagisce e cerca subito di ristabilire il vantaggio, al 18' con una bella ripartenza della Esposito e al 19' con la Pino che calcia di poco a lato un bel cross della Garofalo. <br >Il terzo tempo si apre con un ottima chiusura della nerazzurra Rocchi che anticipa di testa la Lombardi. All'8' &egrave; il Pontedera che va vicina al vantaggio con la Arrighini che direttamente su punizione colpisce il palo alla sinistra del portiere. Al 10' il Pisa raddoppia con una splendida azione corale, nella met&agrave; campo avversaria la palla corre veloce dalla Scacco alla Casarosa per finire alla Esposito che calcia forte, la Mbaye piazzata sulla linea di porta respinge ma la palla colpisce la gamba di una compagna di squadra ed entra in rete. Il Pisa legittima il vantaggio sfiorando due volte il terzo goal. Al 12' su punizione dal limite la Venezia fa passare la palla a pochi centimetri dall'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. Al 14' sugli sviluppi di un calcio d'angolo la Scacco viene colpita al setto nasale e deve uscire dal campo sanguinante, a questo punto per&ograve; il Pisa avendo gi&agrave; effettuato tutte le sostituzioni rimane in otto. Il Pontedera forte della sopraggiunta superiorit&agrave; numerica si riversa nella met&agrave; campo avversaria alla ricerca del pareggio, ma le ragazze nerazzurre si difendono con ordine e provano anche qualche ripartenza. Nulla possono per&ograve; le pisane quando a pochi secondi dalla fine della partita la bravissima Aug recupera palla sulla sinistra nella propria met&agrave; campo, va via in progressione palla al piede a due avversarie e calcia forte e preciso nell'angolo in basso alla destra del portiere. Palla al centro e fischio finale dell'arbitro. E' l'apoteosi per il Pontedera che riacciuffa il risultato in extremis mentre masticano amaro le nerazzurre che, pur avendo giocato buona parte del terzo tempo in inferiorit&agrave; numerica, si vedono sfuggire di mano una meritata vittoria quando ormai mancava una manciata di secondi alla fine della partita.