PISA: Menichini, Sovran, Andreini, Signorini, Ciardelli, Bracci, Mariani, Chelucci, Ferrari, Doveri, Lovo. A disp.: Maccheroni, Cerretini, Silvestri, Lioci, Marcovina, Celli, Cresci, Tararà. All.: Fabrizio Nuti.
AREZZO: Sacchetti, Vivoli, Jasharovski, Montanari, Farsetti, Sonnati, Celli, Verdini, Lazzeri, Ferretti, Pappagallo. A disp.: Bollella, Manzari, Pierozzi, Gori, Falsini, Bavone, Abboccato. All.: Stefano Narducci.

ARBITRO: Freschi di Pisa.

RETI: Celli, Ferrari 3.



Un tempo a testa, ma alla fine la vittoria va al Pisa, che piega in rimonta per 3-1 l'Arezzo dopo che gli ospiti avevano chiuso in vantaggio i primi 35' di gioco. Al rientro in campo dopo la sosta i nerazzurri locali faticano un po' a entrare in partita e così, per quasi tutto il primo tempo, è la compagine amaranto a farsi preferire, creando i presupposti per la segnatura che poi arriva, meritata, al 33', quando sugli sviluppi di un'azione sulla destra ben costruita dagli ospiti la palla arriva al numero sette Celli che insacca con un tiro preciso che non lascia scampo al portiere locale. Lo staff tecnico dei padroni di casa scuote i suoi ragazzi durante l'intervallo e i risultati si vedono in una ripresa giocata con piglio differente dal Pisa che, rinvigorito anche da alcuni cambi, si rimbocca le maniche e inizia la sua rimonta. Grande mattatore del match, nei secondi trentacinque minuti di gioco, risulta il bomber nerazzurro Ferrari, che si scatena letteralmente e realizza una tripletta decisiva ai fini del risultato. È lui dunque a suonare la carica al 46', spedendo in rete con un perentorio colpo di testa un preciso cross effettuato da Doveri dalla fascia sinistra; suo poi il raddoppio, che arriva in modo rocambolesco ma meritato. Tararà verticalizza in favore del compagno che si presenta davanti al portiere avversario e conclude per ben due volte, trovando in altrettanti casi la valida opposizione dell'estremo difensore aretino. La palla poi si impenna e viene definitivamente spedita in rete da Ferrari, a porta praticamente libera. Nel finale spazio anche per la terza rete dei padroni di casa, ancor auna volta merito di Ferrari che prima si conquista e poi trasforma senza esitazioni un calcio di rigore che vale il 3-1 con cui il Pisa inizia al meglio il nuovo anno.
Calciatoripiù: Ferrari, Doveri, Marcovina e Tararà (Pisa); Ferretti e Verdini (Arezzo).

PISA: Menichini, Sovran, Andreini, Signorini, Ciardelli, Bracci, Mariani, Chelucci, Ferrari, Doveri, Lovo. A disp.: Maccheroni, Cerretini, Silvestri, Lioci, Marcovina, Celli, Cresci, Tarar&agrave;. All.: Fabrizio Nuti. <br >AREZZO: Sacchetti, Vivoli, Jasharovski, Montanari, Farsetti, Sonnati, Celli, Verdini, Lazzeri, Ferretti, Pappagallo. A disp.: Bollella, Manzari, Pierozzi, Gori, Falsini, Bavone, Abboccato. All.: Stefano Narducci. <br > ARBITRO: Freschi di Pisa. <br > RETI: Celli, Ferrari 3. Un tempo a testa, ma alla fine la vittoria va al Pisa, che piega in rimonta per 3-1 l'Arezzo dopo che gli ospiti avevano chiuso in vantaggio i primi 35' di gioco. Al rientro in campo dopo la sosta i nerazzurri locali faticano un po' a entrare in partita e cos&igrave;, per quasi tutto il primo tempo, &egrave; la compagine amaranto a farsi preferire, creando i presupposti per la segnatura che poi arriva, meritata, al 33', quando sugli sviluppi di un'azione sulla destra ben costruita dagli ospiti la palla arriva al numero sette Celli che insacca con un tiro preciso che non lascia scampo al portiere locale. Lo staff tecnico dei padroni di casa scuote i suoi ragazzi durante l'intervallo e i risultati si vedono in una ripresa giocata con piglio differente dal Pisa che, rinvigorito anche da alcuni cambi, si rimbocca le maniche e inizia la sua rimonta. Grande mattatore del match, nei secondi trentacinque minuti di gioco, risulta il bomber nerazzurro Ferrari, che si scatena letteralmente e realizza una tripletta decisiva ai fini del risultato. &Egrave; lui dunque a suonare la carica al 46', spedendo in rete con un perentorio colpo di testa un preciso cross effettuato da Doveri dalla fascia sinistra; suo poi il raddoppio, che arriva in modo rocambolesco ma meritato. Tarar&agrave; verticalizza in favore del compagno che si presenta davanti al portiere avversario e conclude per ben due volte, trovando in altrettanti casi la valida opposizione dell'estremo difensore aretino. La palla poi si impenna e viene definitivamente spedita in rete da Ferrari, a porta praticamente libera. Nel finale spazio anche per la terza rete dei padroni di casa, ancor auna volta merito di Ferrari che prima si conquista e poi trasforma senza esitazioni un calcio di rigore che vale il 3-1 con cui il Pisa inizia al meglio il nuovo anno. <b> Calciatoripi&ugrave;: Ferrari, Doveri, Marcovina e Tarar&agrave;</b> (Pisa); <b>Ferretti e Verdini</b> (Arezzo).