QUARRATA OLIMPIA (4-3-3): Paolini, Belli, Fiorini, Innocenti, Tesi, Fiaschi, Borchi, Bucca, Donati, Costantin, Micle. A disp.: Nocentini, Dobrica, Gai, Michelozzi, Minucci, Nardini, Travaglini. All.: Duccio Sermi
CUOIOPELLI (4-4-2): Caponi, Capasso, Pagano, Benericetti, Carboni, Giannoni, Divito, Gjyli, Bruni (80' Mazzetti), Scali (45' Marocco), Grosso (65' Colabella). A disp.: Bonciolini, Cioni, Daneluzzi. All.: Luca Botrini

RETE: 4' Giannoni
NOTE: espulso Marocco per proteste al 65'. Ammonito Carboni.



Sfida al vertice in quel di Quarrata tra i padroni di casa e la capolista Cuoiopelli. Mille emozioni, partita in bilico fino alla fine con numerosi capovolgimenti di fronte, senza offrire certamente un bel gioco ma sicuramente un grande agonismo. Cuoiopelli che vuole rafforzare la leadership nel girone, mentre il Quarrata cerca di abbattere la muraglia santacrocese, ancora con la casella delle sconfitte (e dei pareggi) vuota. Partita che inizia su gran ritmi e la Cuoiopelli leggermente più aggressiva dei locali e verso il 4' arriva l'istanteneo vantaggio, grazie ad una punizione da centrocampo scodellata da Benericetti con il sinistro, Grosso indirizza alla meglio per l'accorrente Giannoni che infila Paolini per l'esultanza della panchina santacrocese. Si mette bene per la Cuoiopelli che riesce a sbloccare una partita complicata contro un tenace Quarrata. I locali non stanno certamente a guardare e reagiscono nel migliore dei modi, sviluppando un gran bel gioco rasoterra ad allargare sulle fasce, sicuramente un'arma fondamentale per tutta la partita. Il gioco passa tutto da capitan Fiaschi e dai compagni di centrocampo, mentre Costantin e Micle cercano in più occasioni di pareggiare i conti, ma, purtroppo per loro, devono fare i conti con una granitica difesa quale si è dimostrata quella della Cuoiopelli, con appena due gol al passivo nelle cinque giornate giocate. Ottima infatti risulta la prestazione dei centrali Pagano e Benericetti e degli esterni Capasso e Carboni che riescono a neutralizzare la maggior parte delle occasioni dei pistoiesi. Per quanto concerne gli ospiti invece, al contrario delle precedenti partite, si vede un centrocampo in netta difficoltà che non riesce spesso a servire gli avanti Scali e Grosso, non in forma visti gli infortuni da cui vengono che costringono gli ospiti a sparute ripartenze laterali con Gjyli e Bruni. Primo tempo che finisce con una Cuoiopelli in vantaggio di una rete e con un Quarrata non cinico sotto porta che non sfrutta tre occasioni a tu per tu con Caponi, in buona giornata. Nella seconda frazione la musica non cambia con i locali che cercano il disperato pareggio, con la Cuoiopelli che tenta di infilare il raddoppio definitivo, senza però grandi risultati. Punto clou del match è al 65' quando Marocco, discutendo ripetutamente con l'arbitro, viene espulso per proteste e lascia i santacrocesi in un uomo meno per la restante mezz'ora di gioco. Si mette male per la Cuoiopelli che si chiude così nella propria metà campo, ribattendo i ripetuti attacchi del Quarrata con gran spirito di sacrificio e abnegazione, mettendo in mostra più che le proprie capacità tecniche, quelle di animo e agonismo. Occasione notevole è quella per Costantin che, rientrando sul destro, si mangia il pareggio a pochissimi minuti dalla fine, con la palla che sfila accanto al primo palo. Per il resto la Cuoiopelli prova ad ammazzare la partita, tenta di allungare i tempi morti di gioco e riesce, alla fin fine, ad agguantare il sesto successo su sei partite giocate in campionato, per una classifica che dice primo posto, punteggio pieno (18 punti) e quinta partita senza reti al passivo. Per il Quarrata sono da recriminare le numerose azioni non andate in buon porto che non hanno permesso ai padroni di casa di agguantare punti contro la capolista, grandissimo comunque il loro gioco: squadra molto interessante.
Calciatoripiù: Fiaschi(Quarrata O.); Benericetti (Cuoiopelli)

M.D. QUARRATA OLIMPIA (4-3-3): Paolini, Belli, Fiorini, Innocenti, Tesi, Fiaschi, Borchi, Bucca, Donati, Costantin, Micle. A disp.: Nocentini, Dobrica, Gai, Michelozzi, Minucci, Nardini, Travaglini. All.: Duccio Sermi <br >CUOIOPELLI (4-4-2): Caponi, Capasso, Pagano, Benericetti, Carboni, Giannoni, Divito, Gjyli, Bruni (80' Mazzetti), Scali (45' Marocco), Grosso (65' Colabella). A disp.: Bonciolini, Cioni, Daneluzzi. All.: Luca Botrini <br > RETE: 4' Giannoni<br >NOTE: espulso Marocco per proteste al 65'. Ammonito Carboni. Sfida al vertice in quel di Quarrata tra i padroni di casa e la capolista Cuoiopelli. Mille emozioni, partita in bilico fino alla fine con numerosi capovolgimenti di fronte, senza offrire certamente un bel gioco ma sicuramente un grande agonismo. Cuoiopelli che vuole rafforzare la leadership nel girone, mentre il Quarrata cerca di abbattere la muraglia santacrocese, ancora con la casella delle sconfitte (e dei pareggi) vuota. Partita che inizia su gran ritmi e la Cuoiopelli leggermente pi&ugrave; aggressiva dei locali e verso il 4' arriva l'istanteneo vantaggio, grazie ad una punizione da centrocampo scodellata da Benericetti con il sinistro, Grosso indirizza alla meglio per l'accorrente Giannoni che infila Paolini per l'esultanza della panchina santacrocese. Si mette bene per la Cuoiopelli che riesce a sbloccare una partita complicata contro un tenace Quarrata. I locali non stanno certamente a guardare e reagiscono nel migliore dei modi, sviluppando un gran bel gioco rasoterra ad allargare sulle fasce, sicuramente un'arma fondamentale per tutta la partita. Il gioco passa tutto da capitan Fiaschi e dai compagni di centrocampo, mentre Costantin e Micle cercano in pi&ugrave; occasioni di pareggiare i conti, ma, purtroppo per loro, devono fare i conti con una granitica difesa quale si &egrave; dimostrata quella della Cuoiopelli, con appena due gol al passivo nelle cinque giornate giocate. Ottima infatti risulta la prestazione dei centrali Pagano e Benericetti e degli esterni Capasso e Carboni che riescono a neutralizzare la maggior parte delle occasioni dei pistoiesi. Per quanto concerne gli ospiti invece, al contrario delle precedenti partite, si vede un centrocampo in netta difficolt&agrave; che non riesce spesso a servire gli avanti Scali e Grosso, non in forma visti gli infortuni da cui vengono che costringono gli ospiti a sparute ripartenze laterali con Gjyli e Bruni. Primo tempo che finisce con una Cuoiopelli in vantaggio di una rete e con un Quarrata non cinico sotto porta che non sfrutta tre occasioni a tu per tu con Caponi, in buona giornata. Nella seconda frazione la musica non cambia con i locali che cercano il disperato pareggio, con la Cuoiopelli che tenta di infilare il raddoppio definitivo, senza per&ograve; grandi risultati. Punto clou del match &egrave; al 65' quando Marocco, discutendo ripetutamente con l'arbitro, viene espulso per proteste e lascia i santacrocesi in un uomo meno per la restante mezz'ora di gioco. Si mette male per la Cuoiopelli che si chiude cos&igrave; nella propria met&agrave; campo, ribattendo i ripetuti attacchi del Quarrata con gran spirito di sacrificio e abnegazione, mettendo in mostra pi&ugrave; che le proprie capacit&agrave; tecniche, quelle di animo e agonismo. Occasione notevole &egrave; quella per Costantin che, rientrando sul destro, si mangia il pareggio a pochissimi minuti dalla fine, con la palla che sfila accanto al primo palo. Per il resto la Cuoiopelli prova ad ammazzare la partita, tenta di allungare i tempi morti di gioco e riesce, alla fin fine, ad agguantare il sesto successo su sei partite giocate in campionato, per una classifica che dice primo posto, punteggio pieno (18 punti) e quinta partita senza reti al passivo. Per il Quarrata sono da recriminare le numerose azioni non andate in buon porto che non hanno permesso ai padroni di casa di agguantare punti contro la capolista, grandissimo comunque il loro gioco: squadra molto interessante.<b> Calciatoripi&ugrave;: Fiaschi</b>(Quarrata O.); <b>Benericetti</b> (Cuoiopelli) M.D.