- Allievi B Regionali
- Cattolica Virtus
-
1 - 0
- Sestese
CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Duranti, Del Lungo, Dallai, Gentili, Vestrini, Rocchini (82' D'Oria), Carfora, Masetti (76' Giunta), Iacovitti (55' Cocchi), Papi (65' Frascadore). A disp.: Tarchiani, Marchetti, Rossi Lottini, Testa. All.: Sarti.
SESTESE: Chellini, Santini, Pacini (61' Ermini), Grazzini, Bonciani, Frongillo (74' Mearini), Sitzia, Piampiani, Viti (52' Maffei), Capetta (54' Giustarini), Gjana. A disp.: Ponzalli, Peschi, Becattini, Jiang, Comelli. All.: Ridolfi.
ARBITRO: Tuccoli di Livorno.
RETE: 56' Duranti.
NOTE: ammoniti 55' Pacini, 57' Frongillo, 58' Carfora, 73' Sitzia e 79' Santini.
La Cattolica Virtus s'impone di misura nella sfida di cartello contro la Sestese, altra testa di serie del torneo. Il match andato in scena nella splendida cornice dell'impianto di via Piero di Cosimo ha visto fronteggiarsi due tra le migliori compagini della categoria le quali, mettendo in campo un alto tasso di agonismo e organizzazione, hanno dato vita a una gara vera, dall'andamento incerto, risoltasi solamente grazie a guizzo estemporaneo, improvviso quanto determinante, che consente così ai padroni di casa di fare propri tre punti di capitale importanza nella rincorsa al primato. Partita che comincia su ritmi piuttosto concitati: la posta in palio richiede una prestazione di livello. La formazione di mister Sarti, come al solito, cerca d'imporre il proprio gioco passando per i piedi di Dallai, vero metronomo del gioco giallorosso. La Sestese, dal canto suo, risponde schierando un undici racchiuso in poche decine di metri, pronto a sfruttare le verticalizzazioni sulle proprie bocche da fuoco. I giallorossi, però, nella fase iniziale dei primi quaranta minuti non riescono a trovare la consueta fluidità nella manovra: gli errori nella zona mediana si accumulano, complice anche il pressing degli ospiti, abili nello spezzare il gioco altrui sul nascere. Al 14' arriva la prima conclusione nello specchio per la Cattolica con Carfora che disegna una bella traiettoria su punizione, la cui potenza però non è sufficiente per creare problemi a Chellini. I padroni di casa insistono col fraseggio e, dopo pochi minuti, costruiscono una buona occasione sull'asse di destra Duranti-Masetti-Papi con quest'ultimo che, pescato all'altezza del dischetto, gira alto sopra la traversa. Ora la sfera gira con maggiore linearità tra i reparti giollorossi, con Masetti che si sgancia dal pacchetto offensivo per cucire il gioco tra mediana e attacco. La Sestese è in partita: accorcia bene sui portatori di palla avversari, recuperando la sfera pronta ad esser lanciata dalla parti del vivace Gjana, vera e propria spina nel fianco per la retroguardia casalinga. Il numero undici in maglia bianca svaria sul fronte offensivo costringendo Gentili e compagni a interventi piuttosto ruvidi, come quando Duranti - in area - entra in scivolata sull'attaccante avversario, sollevando le proteste della panchina ospite per il mancato rigore concesso. È ancora Gjana a creare i maggiori grattacapi alla Cattolica: al 31' converge palla al piede verso il centro calciando sul primo palo, laddove però trova la sagoma di Dainelli, bravo (e non solo il questa occasione) nel chiudere lo specchio all'avversario. La prima frazione di gioco termina quindi sul risultato di 0-0, figlio di una gara fin qui giocata a fasi alterne, dove le due squadre si sono scambiate più volte la postazione al comando. Inizia la ripresa. La Cattolica, così come era accaduto durante il primo tempo, fa fatica nelle battute iniziali a trovare i giusti canali di passaggio e subisce così le ripartenze della Sestese. Al 48' Viti si rende protagonista in positivo e negativo nella medesima azione: prima ruba una palla sanguinosa a Vestrini - ultimo uomo della difesa di casa - poi, con la strada libera davanti a sé, decide di calciare dalla distanza non imprimendo però la giusta potenza, con la palla che rotola docile tra le braccia dell'estremo difensore. Mister Ridolfi mette dentro diverse forze fresche, traendone il risultato sperato: al 53' Maffei, da poco subentrato, semina il panico sulla corsia di sinistra, arrivando a metter dentro un bel pallone che però non viene raccolto dai suoi compagni. Quando siamo giunti al 56' la gara arriva al punto di svolta: da punizione sulla destra spiove un traversone che viene deviato sul secondo palo, lì dove si trova il solo Duranti che, a pochi metri dalla porta, colpisce di testa per la rete che vale il vantaggio dei suoi. La panchina giallorossa erompe in un grido di gioia, con tutti i suoi effettivi in campo ad abbracciare il numero due. Nei minuti seguenti la contesa si accende ulteriormente, con ben tre ammonizione nel giro di pochi minuti. Mister Ridolfi trasforma ancora l'assetto del suo undici togliendo Pacini (difensore) per Ermini (attaccante). La Sestese reagisce, ma non lo fa con la dovuta lucidità: gli ospiti si spingono nella metà campo avversaria alla disperata ricerca del pari. Dapprima, è Giustarini a provarci con una conclusione piuttosto velleitaria dalla distanza; poi, sugli sviluppi di un'uscita incerta di Dainelli, Frongillo non inquadra la porta sguarnita. La gara scivola così verso i muniti finali, con la Cattolica salda al timone di una gara che, malgrado le turbolenze finali, riesce a condurre in porto senza particolari allarmismi. Alla fine delle ostilità, dunque, il risultato premia i ragazzi di mister Sarti che si confermano così, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l'avversario da batter in questo girone. Per la Sestese, invece, si tratta di una brutta frenata d'arresto, maturata dopo tutto su uno dei rettangoli da gioco più ostici dell'intero calendario. Appuntamento quindi al girone di ritorno, quando i rossoblù potranno anch'essi contare sul fattore campo, in un Torrini che già si prospetta incandescente.
Calciatoripiù: per i padroni di casa, Duranti, quest'oggi autore di una gara di maggiore sacrificio rispetto al consueto. È lui che pesca il jolly che risolve la gara; molto bene anche Masetti: ottimo nel dribbling stretto. Le migliori giocate dal punto di vista tecnico portano la sua firma. Per la Sestese, da menzionare la gara di Gjana, il più frizzante là davanti: corre, tiene palla, ma non è efficace sotto porta; entrano bene in gara Maffei e Giustarini: con le loro sgroppate ridanno fiato ai propri compagni.
Marco Telluri
CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Duranti, Del Lungo, Dallai, Gentili, Vestrini, Rocchini (82' D'Oria), Carfora, Masetti (76' Giunta), Iacovitti (55' Cocchi), Papi (65' Frascadore). A disp.: Tarchiani, Marchetti, Rossi Lottini, Testa. All.: Sarti.<br >SESTESE: Chellini, Santini, Pacini (61' Ermini), Grazzini, Bonciani, Frongillo (74' Mearini), Sitzia, Piampiani, Viti (52' Maffei), Capetta (54' Giustarini), Gjana. A disp.: Ponzalli, Peschi, Becattini, Jiang, Comelli. All.: Ridolfi.<br >
ARBITRO: Tuccoli di Livorno.<br >
RETE: 56' Duranti.<br >NOTE: ammoniti 55' Pacini, 57' Frongillo, 58' Carfora, 73' Sitzia e 79' Santini.
La Cattolica Virtus s'impone di misura nella sfida di cartello contro la Sestese, altra testa di serie del torneo. Il match andato in scena nella splendida cornice dell'impianto di via Piero di Cosimo ha visto fronteggiarsi due tra le migliori compagini della categoria le quali, mettendo in campo un alto tasso di agonismo e organizzazione, hanno dato vita a una gara vera, dall'andamento incerto, risoltasi solamente grazie a guizzo estemporaneo, improvviso quanto determinante, che consente così ai padroni di casa di fare propri tre punti di capitale importanza nella rincorsa al primato. Partita che comincia su ritmi piuttosto concitati: la posta in palio richiede una prestazione di livello. La formazione di mister Sarti, come al solito, cerca d'imporre il proprio gioco passando per i piedi di Dallai, vero metronomo del gioco giallorosso. La Sestese, dal canto suo, risponde schierando un undici racchiuso in poche decine di metri, pronto a sfruttare le verticalizzazioni sulle proprie bocche da fuoco. I giallorossi, però, nella fase iniziale dei primi quaranta minuti non riescono a trovare la consueta fluidità nella manovra: gli errori nella zona mediana si accumulano, complice anche il pressing degli ospiti, abili nello spezzare il gioco altrui sul nascere. Al 14' arriva la prima conclusione nello specchio per la Cattolica con Carfora che disegna una bella traiettoria su punizione, la cui potenza però non è sufficiente per creare problemi a Chellini. I padroni di casa insistono col fraseggio e, dopo pochi minuti, costruiscono una buona occasione sull'asse di destra Duranti-Masetti-Papi con quest'ultimo che, pescato all'altezza del dischetto, gira alto sopra la traversa. Ora la sfera gira con maggiore linearità tra i reparti giollorossi, con Masetti che si sgancia dal pacchetto offensivo per cucire il gioco tra mediana e attacco. La Sestese è in partita: accorcia bene sui portatori di palla avversari, recuperando la sfera pronta ad esser lanciata dalla parti del vivace Gjana, vera e propria spina nel fianco per la retroguardia casalinga. Il numero undici in maglia bianca svaria sul fronte offensivo costringendo Gentili e compagni a interventi piuttosto ruvidi, come quando Duranti - in area - entra in scivolata sull'attaccante avversario, sollevando le proteste della panchina ospite per il mancato rigore concesso. È ancora Gjana a creare i maggiori grattacapi alla Cattolica: al 31' converge palla al piede verso il centro calciando sul primo palo, laddove però trova la sagoma di Dainelli, bravo (e non solo il questa occasione) nel chiudere lo specchio all'avversario. La prima frazione di gioco termina quindi sul risultato di 0-0, figlio di una gara fin qui giocata a fasi alterne, dove le due squadre si sono scambiate più volte la postazione al comando. Inizia la ripresa. La Cattolica, così come era accaduto durante il primo tempo, fa fatica nelle battute iniziali a trovare i giusti canali di passaggio e subisce così le ripartenze della Sestese. Al 48' Viti si rende protagonista in positivo e negativo nella medesima azione: prima ruba una palla sanguinosa a Vestrini - ultimo uomo della difesa di casa - poi, con la strada libera davanti a sé, decide di calciare dalla distanza non imprimendo però la giusta potenza, con la palla che rotola docile tra le braccia dell'estremo difensore. Mister Ridolfi mette dentro diverse forze fresche, traendone il risultato sperato: al 53' Maffei, da poco subentrato, semina il panico sulla corsia di sinistra, arrivando a metter dentro un bel pallone che però non viene raccolto dai suoi compagni. Quando siamo giunti al 56' la gara arriva al punto di svolta: da punizione sulla destra spiove un traversone che viene deviato sul secondo palo, lì dove si trova il solo Duranti che, a pochi metri dalla porta, colpisce di testa per la rete che vale il vantaggio dei suoi. La panchina giallorossa erompe in un grido di gioia, con tutti i suoi effettivi in campo ad abbracciare il numero due. Nei minuti seguenti la contesa si accende ulteriormente, con ben tre ammonizione nel giro di pochi minuti. Mister Ridolfi trasforma ancora l'assetto del suo undici togliendo Pacini (difensore) per Ermini (attaccante). La Sestese reagisce, ma non lo fa con la dovuta lucidità: gli ospiti si spingono nella metà campo avversaria alla disperata ricerca del pari. Dapprima, è Giustarini a provarci con una conclusione piuttosto velleitaria dalla distanza; poi, sugli sviluppi di un'uscita incerta di Dainelli, Frongillo non inquadra la porta sguarnita. La gara scivola così verso i muniti finali, con la Cattolica salda al timone di una gara che, malgrado le turbolenze finali, riesce a condurre in porto senza particolari allarmismi. Alla fine delle ostilità, dunque, il risultato premia i ragazzi di mister Sarti che si confermano così, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l'avversario da batter in questo girone. Per la Sestese, invece, si tratta di una brutta frenata d'arresto, maturata dopo tutto su uno dei rettangoli da gioco più ostici dell'intero calendario. Appuntamento quindi al girone di ritorno, quando i rossoblù potranno anch'essi contare sul fattore campo, in un Torrini che già si prospetta incandescente. <b>
Calciatoripiù</b>: per i padroni di casa, <b>Duranti</b>, quest'oggi autore di una gara di maggiore sacrificio rispetto al consueto. È lui che pesca il jolly che risolve la gara; molto bene anche Masetti: ottimo nel dribbling stretto. Le migliori giocate dal punto di vista tecnico portano la sua firma. Per la Sestese, da menzionare la gara di <b>Gjana</b>, il più frizzante là davanti: corre, tiene palla, ma non è efficace sotto porta; entrano bene in gara<b> Maffei e Giustarini</b>: con le loro sgroppate ridanno fiato ai propri compagni.
Marco Telluri