SESTESE: Ponzalli, Comelli, Pacini (80' Peschi), Grazzini, Bonciani (56' Santini), Giustarini, Piampiani (56' Sitzia), Frongillo (80' Mearini), Capetta (78' Becattini), Jiang (56' Maffei), Gjana (48' Viti). A disp.: Maurizio Ridolfi.
AFFRICO: Ioanna, Zufanelli, Signore (30' Conti), Giovannoni, Pecorai, Brogi, Nocentini (81' Marqueshi), Lapenta, Santelli (70' Marchi), Guidi (78' Masi), Vanni (78' Cortini). A disp.: Sacchi, Renzi. All.: Alessio Lupi.

ARBITRO: Danielle Cavallo di Prato.

RETI: 1' Frongillo, 75' Viti.



Per tenere il passo delle due rivali in testa alla classifica la Sestese doveva vincere, e così è stato: la rotonda vittoria dei padroni di casa è l'inevitabile esito di una sfida nella quale i rossoblù hanno dimostrato buone qualità di dialogo e una consistente solidità, soprattutto nel reparto arretrato. L'Affrico, pur avendo avuto la caparbietà di rimanere in partita fino alle battute finali, paga a caro prezzo la scarsa propensione al tiro in porta (l'estremo difensore Ponzalli, ad eccezione di alcune uscite su lanci lunghi e l'ordinaria amministrazione ben svolta, è rimasto inoperoso) e soprattutto la doccia fredda subita al trentesimo secondo di gara. Non si ha neanche la possibilità di sedersi comodamente in tribuna, infatti, che la Sestese passa in vantaggio: accelerazione sulla fascia sinistra, cross radente in area su cui la difesa ospite non riesce ad intervenire ed inserimento puntuale di Frongillo sul secondo palo, che insacca con il piatto destro. Uno a zero e gara in discesa per i rossoblù i quali, galvanizzati del gol segnato, provano nei minuti successivi a raddoppiare con le conclusioni dalla distanza di Jiang, Capetta e ancora di Frongillo, che terminano però a lato. Al 12' Frongillo si scatena solo contro tutti in area di rigore, perde un contrasto, riconquista il pallone, si libera del marcatore con un gioco di gambe e conclude angolato: a lato di un soffio, ma nessuno avrebbe potuto intercettare il tiro se fosse stato indirizzato in porta. Superato questo shock iniziale, l'Affrico comincia a farsi vivo intorno a metà del primo tempo, affidandosi principalmente alle fulminanti ripartenze di Nocentini: in occasione della prima, al 28', solo la provvidenziale scivolata in area di Giustarini evita al pallone di raggiungere la porta, mentre in quella seguente, al 30', il cross rasoterra del giocatore ospite attraversa tutta l'area di rigore senza trovare la deviazione decisiva di un attaccante. Nel finale di frazione torna invece avanti la Sestese. Al 37' Pacini svetta nettamente di testa su calcio di punizione dalla destra, ma non riesce ad impattare bene il pallone, che quindi cade a terra: la mischia che ne deriva è furibonda, ma viene risolta dai difensori. Al 39' Bonciani serve verticalmente Gjana che, spalle alle porta, salta con una fulminea veronica due difensori e si porta a tu per tu con Ioanna il quale, con il piede sinistro, riesce a deviarne la conclusione a rete. Allo scadere del primo tempo, dopo una percussione in diagonale, Capetta lascia palla a Frongillo che da venti metri, all'altezza del vertice destro dell'area di rigore, e con un insolito destro a rientrare, cerca di insaccare sul primo palo, cogliendo però solo l'esterno della rete. Dopo il riposo, la partita rimane incanalata sui binari tracciati dai rossoblù, che controllano la partita con maturità. Al 52' Gjana sfiora il raddoppio quando ha la possibilità di colpire di testa in solitudine un cross di Comelli ma, preso in controtempo, non riesce a deviare significativamente la traiettoria del pallone. Al 63' Jiang supera Ioanna in uscita ma, sullo slancio, si defila troppo sulla sinistra; ne consegue comunque una lunga azione nella quale, con il portiere fuori dai pali, sembra che il gol possa arrivare da un momento all'altro: invece Ioanna è bravo, seppur da centro area, a respingere la conclusione di Capetta, che si era inserito nel batti e ribatti. Il raddoppio, che fissa il risultato finale, arriva comunque al 75' sugli sviluppi di una mischia da corner: nel cuore dell'area piccola si solleva addirittura un fitto nuvolone di polvere prima che Viti riesca a scavalcare il portiere e i difensori avversari che si erano letteralmente distesi a terra a protezione della linea di porta.
Calciatoripiù: Bonciani, Frongillo, Pacini (Sestese); Nocentini (Affrico).

Lorenzo Badii SESTESE: Ponzalli, Comelli, Pacini (80' Peschi), Grazzini, Bonciani (56' Santini), Giustarini, Piampiani (56' Sitzia), Frongillo (80' Mearini), Capetta (78' Becattini), Jiang (56' Maffei), Gjana (48' Viti). A disp.: Maurizio Ridolfi.<br >AFFRICO: Ioanna, Zufanelli, Signore (30' Conti), Giovannoni, Pecorai, Brogi, Nocentini (81' Marqueshi), Lapenta, Santelli (70' Marchi), Guidi (78' Masi), Vanni (78' Cortini). A disp.: Sacchi, Renzi. All.: Alessio Lupi.<br > ARBITRO: Danielle Cavallo di Prato.<br > RETI: 1' Frongillo, 75' Viti. Per tenere il passo delle due rivali in testa alla classifica la Sestese doveva vincere, e cos&igrave; &egrave; stato: la rotonda vittoria dei padroni di casa &egrave; l'inevitabile esito di una sfida nella quale i rossobl&ugrave; hanno dimostrato buone qualit&agrave; di dialogo e una consistente solidit&agrave;, soprattutto nel reparto arretrato. L'Affrico, pur avendo avuto la caparbiet&agrave; di rimanere in partita fino alle battute finali, paga a caro prezzo la scarsa propensione al tiro in porta (l'estremo difensore Ponzalli, ad eccezione di alcune uscite su lanci lunghi e l'ordinaria amministrazione ben svolta, &egrave; rimasto inoperoso) e soprattutto la doccia fredda subita al trentesimo secondo di gara. Non si ha neanche la possibilit&agrave; di sedersi comodamente in tribuna, infatti, che la Sestese passa in vantaggio: accelerazione sulla fascia sinistra, cross radente in area su cui la difesa ospite non riesce ad intervenire ed inserimento puntuale di Frongillo sul secondo palo, che insacca con il piatto destro. Uno a zero e gara in discesa per i rossobl&ugrave; i quali, galvanizzati del gol segnato, provano nei minuti successivi a raddoppiare con le conclusioni dalla distanza di Jiang, Capetta e ancora di Frongillo, che terminano per&ograve; a lato. Al 12' Frongillo si scatena solo contro tutti in area di rigore, perde un contrasto, riconquista il pallone, si libera del marcatore con un gioco di gambe e conclude angolato: a lato di un soffio, ma nessuno avrebbe potuto intercettare il tiro se fosse stato indirizzato in porta. Superato questo shock iniziale, l'Affrico comincia a farsi vivo intorno a met&agrave; del primo tempo, affidandosi principalmente alle fulminanti ripartenze di Nocentini: in occasione della prima, al 28', solo la provvidenziale scivolata in area di Giustarini evita al pallone di raggiungere la porta, mentre in quella seguente, al 30', il cross rasoterra del giocatore ospite attraversa tutta l'area di rigore senza trovare la deviazione decisiva di un attaccante. Nel finale di frazione torna invece avanti la Sestese. Al 37' Pacini svetta nettamente di testa su calcio di punizione dalla destra, ma non riesce ad impattare bene il pallone, che quindi cade a terra: la mischia che ne deriva &egrave; furibonda, ma viene risolta dai difensori. Al 39' Bonciani serve verticalmente Gjana che, spalle alle porta, salta con una fulminea veronica due difensori e si porta a tu per tu con Ioanna il quale, con il piede sinistro, riesce a deviarne la conclusione a rete. Allo scadere del primo tempo, dopo una percussione in diagonale, Capetta lascia palla a Frongillo che da venti metri, all'altezza del vertice destro dell'area di rigore, e con un insolito destro a rientrare, cerca di insaccare sul primo palo, cogliendo per&ograve; solo l'esterno della rete. Dopo il riposo, la partita rimane incanalata sui binari tracciati dai rossobl&ugrave;, che controllano la partita con maturit&agrave;. Al 52' Gjana sfiora il raddoppio quando ha la possibilit&agrave; di colpire di testa in solitudine un cross di Comelli ma, preso in controtempo, non riesce a deviare significativamente la traiettoria del pallone. Al 63' Jiang supera Ioanna in uscita ma, sullo slancio, si defila troppo sulla sinistra; ne consegue comunque una lunga azione nella quale, con il portiere fuori dai pali, sembra che il gol possa arrivare da un momento all'altro: invece Ioanna &egrave; bravo, seppur da centro area, a respingere la conclusione di Capetta, che si era inserito nel batti e ribatti. Il raddoppio, che fissa il risultato finale, arriva comunque al 75' sugli sviluppi di una mischia da corner: nel cuore dell'area piccola si solleva addirittura un fitto nuvolone di polvere prima che Viti riesca a scavalcare il portiere e i difensori avversari che si erano letteralmente distesi a terra a protezione della linea di porta. <b> Calciatoripi&ugrave;: Bonciani, Frongillo, Pacini </b>(Sestese); <b>Nocentini </b>(Affrico). Lorenzo Badii