- Allievi B Regionali
- Floria 2000
-
1 - 0
- Zenith Audax
FLORIA 2000: Bartoli, Satta, Passa, Cambo, Landi, Pecci, Minischetti, Colasuono, Giordano, Valoriani, Chiarello. A disp.: Cafissi, Ciabatti, Tofanelli, Pinnacarta, Catani, Gaio. All.: Pozzi.
ZENITH AUDAX: Bellini C., Caciagli, Bellini G., Castiello, Maiolino, Miranda, Truschi, Turelli, Zuan, Vollero, Ghianni. A disp.: Drovandi, Redditi, Ruscillo, Castellani, Forleo, Salatino, Innocenti. All.: Barni.
ARBITRO: Ballarino di Firenze.
RETE: 74' Minischetti
NOTE: ammonito Truschi al 25'.
La classifica continua a sorridere alla Floria 2000 che, dopo il roboante 0-9 inflitto all'Olimpia Firenze nella scorsa giornata, consolida la propria posizione ai vertici del torneo superando di misura - con un secco 1-0 - la coriacea resistenza di una Zenith Audax che, malgrado il verdetto finale, ha comunque dimostrato di disporre di una buona solidità difensiva, non soffrendo particolarmente gli acuti dei padroni di casa. Di fatti, al di là dell'exploit decisivo di Minischetti, la partita andata in scena in quel di Viale Malta non ha espresso particolari emozioni da parte di ambedue le fazioni, che per gran parte dell'incontro si sono equivalse, se non addirittura annullate, rimanendo inchiodate su un onesto 0-0; almeno sino al 74', quando l'undici biancoblu, rompendo ogni indugio, ha risolto la gara con un colpo d'estro, permettendo così ai suoi di avere ragione dei rivali. Venendo alla cronaca del match, le prime fasi di gioco lasciano presagire quel che sarà della restante parte della contesa: squadre corte, pronte a battagliare su ogni pallone vacante, con le rispettive difese a fare la parte del leone. Premesse, queste ultime, che si concretizzano nel pieno anonimato, almeno per quanto riguarda le occasioni da gol, dei primi minuti di gioco. Bisogna attendere il 15' per segnalare la prima giocata degna di nota, con gli avanti della Floria 2000 che ben combinano all'interno dell'area avversaria liberando al tiro Colasuono che, però, spreca calciando debolmente. La partita sembra non avere un padrone: le due formazioni fanno fatica ad affacciarsi dalle parti degli estremi difensori, complice anche la giornata di grazia dei due reparti arretrati. Al 24' si fa vedere timidamente in avanti lo Zenith con Zuan che, da buona posizione, spedisce al lato. Constatato l'impasse tattico della gara, la Floria 2000 prova allora a sbloccare la gara mettendo in pratica uno schema da calcio piazzato: Pecci suggerisce lungo-linea per Passa che dall'out di sinistra mette dentro un pallone insidioso che tuttavia non viene raccolto dai suoi compagni. Succede ben poco nei minuti che precedono il rientro delle due squadre negli spogliatoi. La prima frazione di gioco si scivola così via a reti bianche, con la netta sensazione che le due formazioni non abbiano ancora espresso del tutto il loro potenziale. Inizia la ripresa. Dopo pochi giri d'orologio dal fischio del signor Ballarino, al 49', i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio con Colasuono, che irrompe sugli sviluppi di un'azione convulsa sparando un bel fendente che trova il solo palo a negargli la gioia del gol. La Zenith però non ci sta e puntuale arriva la risposta dei pratesi: al 55' Castiello, dalle retrovie, pesca con un gran lancio il solito Zuan che di testa riesce a scavalcare Bartoli, ma non la reattiva retroguardia biancoblu che lestamente ripiega e disinnesca la minaccia. In campo si vedono ora quegli spazi che erano mancati nella prima metà di gioco: le due compagini si affrontano con diversa baldanza, senza quell'eccessivo timore che aveva caratterizzato i primi sonnolenti quarantacinque minuti di gara. Al 61' si rende pericoloso ancora una volta dalla distanza la Floria 2000, stavolta grazie alla violenta conclusione di Gaio che sorvola di poco la traversa. Al 64' si scatena un parapiglia in campo per via di un episodio quanto mai singolare: il guardalinee richiama a gran voce il direttore di gara per segnalare un presunto gesto antisportivo di Castellani ai danni di un giocatore della Floria 2000; il signor Ballarino, non accortosi di quanto accaduto perché distante dalla zona del fallo (avvenuto dalla parte opposta rispetto alla zona di gioco), decide tuttavia di non dar ascolto all'assistente, lasciando immutato l'ordine delle cose e, inevitabilmente, suscitando le ire dei locali. Ad ogni modo, con l'avvicinarsi dello scadere dei minuti regolamentari, sale d'intensità la prestazione del Floria 2000 che aumenta il proprio raggio d'azione, a scapito di una Zenith un po' sullo gambe, le cui punte non riescono più a tener alto il pallone, determinando così l'indietreggiamento di alcuni metri dell'intero undici pratese. Passano i minuti e le incursioni della Floria 2000 si fanno sempre più ficcanti: al 72' Pinnacarta, imbeccato da un gran cross di Gaio, sciupa clamorosamente da due passi; subito dopo, è sull'asse Pinnacarta-Ciabatti che i biancoblu tornano a spaventare la difesa avversaria, pur non trovando lo specchio della porta. Dopo vari tentativi arriva però il gol del vantaggio dei locali, con il più classico gol del sabato : Minischetti parte dal vertice destro dell'area nemica, dribbla secco due uomini verso l'interno, e scaraventa a rete un colpo di rara violenza che s'insacca sotto la traversa lasciando attonito il malcapitato Bellini C., che può solo veder sfilare davanti a sé il bolide nemico. È una rete che sa di sentenza quella di Minischetti. Lo Zenith non ne ha più per reagire, mentre la formazione di casa, sulle ali dell'entusiasmo dovuto al vantaggio, si proietta con maggiore frequenza in avanti alla ricerca del gol che gli consentirebbe di mettere in frigo la gara: dapprima è Valoriani a provarci con una gran botta da fuori che sibila alla destra della porta dello Zenith; poi, al 82', dopo un bel duetto tra Minischetti e Gaio, proprio quest'ultimo non conclude a dovere, calciando fuori dallo specchio; situazione, questa - con Gaio nelle vesti di sprecone - che si ripete dopo pochi minuti, quando Cambo, sceso sulla corsia di destra, serve un ottimo pallone al suo compagno che, solo in mezzo all'area, non finalizza a dovere. La gara si conclude così con un successo importante per la Floria 2000 guidata dall'esperto Fabio Zuccaro non solamente dal punto di vista della classifica, ma soprattutto sotto l'aspetto della convinzione perché arrivato al termine di una gara non semplice, la cui inerzia sembrava dovesse far prevalere l'equilibrio - il pareggio - e che invece, proprio grazie alla determinazione di Minischetti e compagni, i biancoblu sono riusciti a vincere. Per la Zenith, invece, si tratta di un'ulteriore sconfitta, ben diversa però dal pesante ko interno subito dalla Sestese, perché maturata su un campo non semplice, sul quale i ragazzi di mister Barni hanno comunque ben figurato, facendo vedere buone cose dal punto di vista tattico, specie nella fase di contenimento.
Calciatoripiù: per la formazione di casa da segnalare la prestazione dell'estremo difensore Bartoli, efficace nelle sue uscite fuori dai pali e mai in seria difficoltà durante il match. La palma del migliore in campo va però a Minischetti, superlativo nell'esecuzione del gesto tecnico che è valso i tre punti; solamente una magia come la sua, quest'oggi, poteva dipanare la matassa. Per gli ospiti, da menzionare la buona prova di capitan Miranda, risoluto nei suoi interventi difensivi e autoritario nel ripartire indicazioni all'intero pacchetto difensivo; luci e ombre invece per Vollero: il 10 è sulle sue spalle e si capisce il perché. È lui la luce dello Zenith: peccato che la corrente sia andata a fasi alterne.
Marco Telluri
FLORIA 2000: Bartoli, Satta, Passa, Cambo, Landi, Pecci, Minischetti, Colasuono, Giordano, Valoriani, Chiarello. A disp.: Cafissi, Ciabatti, Tofanelli, Pinnacarta, Catani, Gaio. All.: Pozzi.<br >ZENITH AUDAX: Bellini C., Caciagli, Bellini G., Castiello, Maiolino, Miranda, Truschi, Turelli, Zuan, Vollero, Ghianni. A disp.: Drovandi, Redditi, Ruscillo, Castellani, Forleo, Salatino, Innocenti. All.: Barni.<br >
ARBITRO: Ballarino di Firenze.<br >
RETE: 74' Minischetti<br >NOTE: ammonito Truschi al 25'.
La classifica continua a sorridere alla Floria 2000 che, dopo il roboante 0-9 inflitto all'Olimpia Firenze nella scorsa giornata, consolida la propria posizione ai vertici del torneo superando di misura - con un secco 1-0 - la coriacea resistenza di una Zenith Audax che, malgrado il verdetto finale, ha comunque dimostrato di disporre di una buona solidità difensiva, non soffrendo particolarmente gli acuti dei padroni di casa. Di fatti, al di là dell'exploit decisivo di Minischetti, la partita andata in scena in quel di Viale Malta non ha espresso particolari emozioni da parte di ambedue le fazioni, che per gran parte dell'incontro si sono equivalse, se non addirittura annullate, rimanendo inchiodate su un onesto 0-0; almeno sino al 74', quando l'undici biancoblu, rompendo ogni indugio, ha risolto la gara con un colpo d'estro, permettendo così ai suoi di avere ragione dei rivali. Venendo alla cronaca del match, le prime fasi di gioco lasciano presagire quel che sarà della restante parte della contesa: squadre corte, pronte a battagliare su ogni pallone vacante, con le rispettive difese a fare la parte del leone. Premesse, queste ultime, che si concretizzano nel pieno anonimato, almeno per quanto riguarda le occasioni da gol, dei primi minuti di gioco. Bisogna attendere il 15' per segnalare la prima giocata degna di nota, con gli avanti della Floria 2000 che ben combinano all'interno dell'area avversaria liberando al tiro Colasuono che, però, spreca calciando debolmente. La partita sembra non avere un padrone: le due formazioni fanno fatica ad affacciarsi dalle parti degli estremi difensori, complice anche la giornata di grazia dei due reparti arretrati. Al 24' si fa vedere timidamente in avanti lo Zenith con Zuan che, da buona posizione, spedisce al lato. Constatato l'impasse tattico della gara, la Floria 2000 prova allora a sbloccare la gara mettendo in pratica uno schema da calcio piazzato: Pecci suggerisce lungo-linea per Passa che dall'out di sinistra mette dentro un pallone insidioso che tuttavia non viene raccolto dai suoi compagni. Succede ben poco nei minuti che precedono il rientro delle due squadre negli spogliatoi. La prima frazione di gioco si scivola così via a reti bianche, con la netta sensazione che le due formazioni non abbiano ancora espresso del tutto il loro potenziale. Inizia la ripresa. Dopo pochi giri d'orologio dal fischio del signor Ballarino, al 49', i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio con Colasuono, che irrompe sugli sviluppi di un'azione convulsa sparando un bel fendente che trova il solo palo a negargli la gioia del gol. La Zenith però non ci sta e puntuale arriva la risposta dei pratesi: al 55' Castiello, dalle retrovie, pesca con un gran lancio il solito Zuan che di testa riesce a scavalcare Bartoli, ma non la reattiva retroguardia biancoblu che lestamente ripiega e disinnesca la minaccia. In campo si vedono ora quegli spazi che erano mancati nella prima metà di gioco: le due compagini si affrontano con diversa baldanza, senza quell'eccessivo timore che aveva caratterizzato i primi sonnolenti quarantacinque minuti di gara. Al 61' si rende pericoloso ancora una volta dalla distanza la Floria 2000, stavolta grazie alla violenta conclusione di Gaio che sorvola di poco la traversa. Al 64' si scatena un parapiglia in campo per via di un episodio quanto mai singolare: il guardalinee richiama a gran voce il direttore di gara per segnalare un presunto gesto antisportivo di Castellani ai danni di un giocatore della Floria 2000; il signor Ballarino, non accortosi di quanto accaduto perché distante dalla zona del fallo (avvenuto dalla parte opposta rispetto alla zona di gioco), decide tuttavia di non dar ascolto all'assistente, lasciando immutato l'ordine delle cose e, inevitabilmente, suscitando le ire dei locali. Ad ogni modo, con l'avvicinarsi dello scadere dei minuti regolamentari, sale d'intensità la prestazione del Floria 2000 che aumenta il proprio raggio d'azione, a scapito di una Zenith un po' sullo gambe, le cui punte non riescono più a tener alto il pallone, determinando così l'indietreggiamento di alcuni metri dell'intero undici pratese. Passano i minuti e le incursioni della Floria 2000 si fanno sempre più ficcanti: al 72' Pinnacarta, imbeccato da un gran cross di Gaio, sciupa clamorosamente da due passi; subito dopo, è sull'asse Pinnacarta-Ciabatti che i biancoblu tornano a spaventare la difesa avversaria, pur non trovando lo specchio della porta. Dopo vari tentativi arriva però il gol del vantaggio dei locali, con il più classico gol del sabato : Minischetti parte dal vertice destro dell'area nemica, dribbla secco due uomini verso l'interno, e scaraventa a rete un colpo di rara violenza che s'insacca sotto la traversa lasciando attonito il malcapitato Bellini C., che può solo veder sfilare davanti a sé il bolide nemico. È una rete che sa di sentenza quella di Minischetti. Lo Zenith non ne ha più per reagire, mentre la formazione di casa, sulle ali dell'entusiasmo dovuto al vantaggio, si proietta con maggiore frequenza in avanti alla ricerca del gol che gli consentirebbe di mettere in frigo la gara: dapprima è Valoriani a provarci con una gran botta da fuori che sibila alla destra della porta dello Zenith; poi, al 82', dopo un bel duetto tra Minischetti e Gaio, proprio quest'ultimo non conclude a dovere, calciando fuori dallo specchio; situazione, questa - con Gaio nelle vesti di sprecone - che si ripete dopo pochi minuti, quando Cambo, sceso sulla corsia di destra, serve un ottimo pallone al suo compagno che, solo in mezzo all'area, non finalizza a dovere. La gara si conclude così con un successo importante per la Floria 2000 guidata dall'esperto Fabio Zuccaro non solamente dal punto di vista della classifica, ma soprattutto sotto l'aspetto della convinzione perché arrivato al termine di una gara non semplice, la cui inerzia sembrava dovesse far prevalere l'equilibrio - il pareggio - e che invece, proprio grazie alla determinazione di Minischetti e compagni, i biancoblu sono riusciti a vincere. Per la Zenith, invece, si tratta di un'ulteriore sconfitta, ben diversa però dal pesante ko interno subito dalla Sestese, perché maturata su un campo non semplice, sul quale i ragazzi di mister Barni hanno comunque ben figurato, facendo vedere buone cose dal punto di vista tattico, specie nella fase di contenimento. <b>
Calciatoripiù</b>: per la formazione di casa da segnalare la prestazione dell'estremo difensore <b>Bartoli</b>, efficace nelle sue uscite fuori dai pali e mai in seria difficoltà durante il match. La palma del migliore in campo va però a <b>Minischetti</b>, superlativo nell'esecuzione del gesto tecnico che è valso i tre punti; solamente una magia come la sua, quest'oggi, poteva dipanare la matassa. Per gli ospiti, da menzionare la buona prova di capitan <b>Miranda</b>, risoluto nei suoi interventi difensivi e autoritario nel ripartire indicazioni all'intero pacchetto difensivo; luci e ombre invece per Vollero: il 10 è sulle sue spalle e si capisce il perché. È lui la luce dello Zenith: peccato che la corrente sia andata a fasi alterne.
Marco Telluri