ISOLOTTO: Parrini Filippo, Rialti (50' Chakyry), Parigi, Gamberi (35' Rossi), Kociu, Maionchi, Paradiso, Pistelli, Calò (30' Catalano), Morandi, Giovannetti (38' Cecconi). A disp.: Uscelli, Parrini Simone. Neri. All.: Daniele Brunori.
AFFRICO: Parigi, Taborri, Carlesimo, Calerio, Dseokeng, Tonelli, Carrara, Bongini, Becagli, Mancini, Martini. A disp.: Primaveri, Bargi, Galardi, Ermini. All.: Lorenzo Billi.

ARBITRO: Papi di Firenze.

RETI: 5' p.t. Martini, 7' p.t. Giovannetti, 12' s.t. Mancini, 22' s.t. Paradiso



Non va oltre il pareggio l'Affrico sul campo dell'Isolotto nonostante una gara affrontata con lo spirito giusto e una buona dose di coraggio. Dopo le prime fasi dove le due squadre si studiano, al 5' Martini con uno splendido cucchiaio dal limite sigla l'1 a 0. Il vantaggio ospite però non dura molto, perchè dopo solo due minuti Giovannetti riporta il risultato in parità concludendo da distanza ravvicinata dopo una respinta corta del portiere. Partita che, dopo due gol in breve tempo, si spenge piano piano, con i ritmi che si abbassano e il nervosismo che cresce. Mancano le occasioni da gol, forse a causa delle due difese che concedono poco e ricorrono spesso al fallo, con attaccanti poco cercati e serviti. Ci sono soltanto sprazzi di gioco isolati, come quello al 26' che porta Rialti al tiro che va fuori di poco. In questa prima frazione si nota una leggera supremazia dei padroni di casa, che tentano di giocare la palla a differenza degli ospiti che invece si affidano ai lanci lunghi. Proprio dal rilancio del portiere ecco che si vedono i ragazzi di Billi, con Martini che non riesce a calciare in libertà e con il tiro che si spenge sul fondo. Prima frazione che termina in parità e match che stenta a decollare. Il secondo tempo inizia con un occasione per parte; l'Isolotto non riesce a sfruttarla mentre l'Affrico approfitta della gran girata di Mancini che con un gran bel gesto mette la palla dentro con la complicità del palo e porta i suoi compagni sul 2 a 1. I padroni di casa tentano di reagire e hanno diverse palle-gol ma non riescono, fino al 22' a trovare il pari: Paradiso poco prima della fine viene liberato bene in area e trafigge Parigi con un pallonetto chirurgico. Al 25' Pistelli avrebbe l'occasione di ribaltare il risultato ma una bella ed efficace uscita del portiere avversario evita il terzo gol dei padroni. La partita si fa viva con cambi di gioco improvvisi che portano ancora una volta Pistelli contro Parigi il quale stavolta viene scavalcato; interviene provvidenzialmente a salvare il risultato Dseokeng che sulla linea di porta concede solo corner. Il match si anima ora e al 32' Martini si infila tra la difesa avversaria che non si accorge del suo arrivo e così Parrini Filippo è costretto ad atterrarlo e concedere il penalty all'Affrico che ha la concreta possibilità di afferrare la vittoria: si presenta dal dischetto proprio Martini, che però si fa ipnotizzare dall'estremo difensore che para in due tempi. Risultato così fissato sul 2-2 e niente da fare per gli ospiti che per più di un momento avevano accarezzato il sogno di tornare a casa con i tre punti.

Alessandro Zacchi ISOLOTTO: Parrini Filippo, Rialti (50' Chakyry), Parigi, Gamberi (35' Rossi), Kociu, Maionchi, Paradiso, Pistelli, Cal&ograve; (30' Catalano), Morandi, Giovannetti (38' Cecconi). A disp.: Uscelli, Parrini Simone. Neri. All.: Daniele Brunori.<br >AFFRICO: Parigi, Taborri, Carlesimo, Calerio, Dseokeng, Tonelli, Carrara, Bongini, Becagli, Mancini, Martini. A disp.: Primaveri, Bargi, Galardi, Ermini. All.: Lorenzo Billi.<br > ARBITRO: Papi di Firenze.<br > RETI: 5' p.t. Martini, 7' p.t. Giovannetti, 12' s.t. Mancini, 22' s.t. Paradiso Non va oltre il pareggio l'Affrico sul campo dell'Isolotto nonostante una gara affrontata con lo spirito giusto e una buona dose di coraggio. Dopo le prime fasi dove le due squadre si studiano, al 5' Martini con uno splendido cucchiaio dal limite sigla l'1 a 0. Il vantaggio ospite per&ograve; non dura molto, perch&egrave; dopo solo due minuti Giovannetti riporta il risultato in parit&agrave; concludendo da distanza ravvicinata dopo una respinta corta del portiere. Partita che, dopo due gol in breve tempo, si spenge piano piano, con i ritmi che si abbassano e il nervosismo che cresce. Mancano le occasioni da gol, forse a causa delle due difese che concedono poco e ricorrono spesso al fallo, con attaccanti poco cercati e serviti. Ci sono soltanto sprazzi di gioco isolati, come quello al 26' che porta Rialti al tiro che va fuori di poco. In questa prima frazione si nota una leggera supremazia dei padroni di casa, che tentano di giocare la palla a differenza degli ospiti che invece si affidano ai lanci lunghi. Proprio dal rilancio del portiere ecco che si vedono i ragazzi di Billi, con Martini che non riesce a calciare in libert&agrave; e con il tiro che si spenge sul fondo. Prima frazione che termina in parit&agrave; e match che stenta a decollare. Il secondo tempo inizia con un occasione per parte; l'Isolotto non riesce a sfruttarla mentre l'Affrico approfitta della gran girata di Mancini che con un gran bel gesto mette la palla dentro con la complicit&agrave; del palo e porta i suoi compagni sul 2 a 1. I padroni di casa tentano di reagire e hanno diverse palle-gol ma non riescono, fino al 22' a trovare il pari: Paradiso poco prima della fine viene liberato bene in area e trafigge Parigi con un pallonetto chirurgico. Al 25' Pistelli avrebbe l'occasione di ribaltare il risultato ma una bella ed efficace uscita del portiere avversario evita il terzo gol dei padroni. La partita si fa viva con cambi di gioco improvvisi che portano ancora una volta Pistelli contro Parigi il quale stavolta viene scavalcato; interviene provvidenzialmente a salvare il risultato Dseokeng che sulla linea di porta concede solo corner. Il match si anima ora e al 32' Martini si infila tra la difesa avversaria che non si accorge del suo arrivo e cos&igrave; Parrini Filippo &egrave; costretto ad atterrarlo e concedere il penalty all'Affrico che ha la concreta possibilit&agrave; di afferrare la vittoria: si presenta dal dischetto proprio Martini, che per&ograve; si fa ipnotizzare dall'estremo difensore che para in due tempi. Risultato cos&igrave; fissato sul 2-2 e niente da fare per gli ospiti che per pi&ugrave; di un momento avevano accarezzato il sogno di tornare a casa con i tre punti. Alessandro Zacchi