- Allievi B Regionali
- Scandicci
-
0 - 0
- Sestese
SCANDICCI: Bait, Piochi, Paggetti, Desii, Ficini, Rossi, Corsi, Checcucci, Giuntini, Cherin, Poggianti. A disp.: Fethau, Zanchi, Rosati, Pinzani, Baravelli, Failli, Bici, Bonini, Cellerini. All.: Emanuele Marconcini.
SESTESE: Chellini, Comelli, Pacini, Grazzini, Bonciani, Giustarini, Sitzia, Piampiani, Viti, Capetta, Ermini. A disp.: Ponzalli, Santini, Peschi, Becattini, Frongillo, Mearini, Maffei, Jiang, Gjana. All.: Maurizio Ridolfi.
ARBITRO: Tinagli di Prato.
Prendetela come un antipasto che lascia presagire a una cena ricca di portate saporite, o come la premiere - in linguaggio cinematografico - dello spettacolo di un campionato che si preannuncia bellissimo. Fatto sta che Scandicci-Sestese - al netto del suo esito in parità e a reti inviolate - offre un inizio pirotecnico per il torneo Allievi B regionali. DI fronte i vice-campioni d'Italia Giovanissimi e la formazione che ha conquistato l'ultima Coppa Toscana di categoria; nell'estate i cambiamenti non sono mancati, e la sensazione è che la gara, oltre che in campo, si giochi in panchina e, perché no, a distanza fra due società che sono un riferimento assoluto in Toscana. La Sestese sente il peso della responsabilità e ha tanta voglia di far bene; per questo, dopo il fischio iniziale, il manto in sintetico del Bartolozzi accoglie una formazione rossoblù che gira a mille, parte fortissimo cercando subito di imporsi. Lo Scandicci fatica a entrare in partita, è costretto a non disporre di un baricentro modulabile sotto la pressione degli avversari ma ha il merito di non soccombere. Perché nei primi 40', in effetti, la squadra di Ridolfi è quella che fa la partita. Le occasioni da rete arrivano come naturale conseguenza, e quelle più pericolose partono dai piedi di Ermini, Viti e Capetta; Bait è attento, viene graziato dalla mira imprecisa ma almeno due occasioni, e su Capetta particolarmente, compie un intervento splendido che salva i suoi. Lo zero a zero parziale calza strettissimo agli ospiti, consapevoli che nell'intervallo lo Scandicci può riorganizzarsi con il risultato ancora fermo sul punteggio iniziale. Così è, perché lo Scandicci che rientra in campo dagli spogliatoi è tutta un'altra squadra. I padroni di casa hanno la possibilità di distendersi meglio in campo e iniziano a sviluppare un gioco bello e pericoloso, quello richiesto da mister Marconcini. Il conto delle occasioni rischia di venir pareggiato da quelle di Checcucci ad esempio, che dopo un pregevole spunto personale si vede negare la gioia del gol da una strepitosa parata di Chellini, che toglie la sfera dall'incrocio dei pali. È poi il palo a salvare la Sestese sull'offensiva di Giuntini, autore di una girata pericolosa in area, mentre Desii non inquadra sul più bello il bersaglio. La Sestese in ogni caso non sta a guardare e, nel finale, al pari degli avversari, cerca l'acuto vincente. Uno degli ultimi brividi lo regala l'ex Pietà 2004 Jiang, che però ritarda la conclusione. Fino alla fine la sensazione è che un gol possa materializzarsi, ma non è così. SI materializza però una certezza. Queste due squadre sono destinate a rivedersi, lassù ad alta quota.
Calciatoripiù: Ficini e Giuntini i migliori nelle fila dello Scandicci; per gli ospiti benissimo Grazzini in tutti e due i tempi e Pacini soprattutto nella ripresa.
SCANDICCI: Bait, Piochi, Paggetti, Desii, Ficini, Rossi, Corsi, Checcucci, Giuntini, Cherin, Poggianti. A disp.: Fethau, Zanchi, Rosati, Pinzani, Baravelli, Failli, Bici, Bonini, Cellerini. All.: Emanuele Marconcini.<br >SESTESE: Chellini, Comelli, Pacini, Grazzini, Bonciani, Giustarini, Sitzia, Piampiani, Viti, Capetta, Ermini. A disp.: Ponzalli, Santini, Peschi, Becattini, Frongillo, Mearini, Maffei, Jiang, Gjana. All.: Maurizio Ridolfi.<br >
ARBITRO: Tinagli di Prato.
Prendetela come un antipasto che lascia presagire a una cena ricca di portate saporite, o come la premiere - in linguaggio cinematografico - dello spettacolo di un campionato che si preannuncia bellissimo. Fatto sta che Scandicci-Sestese - al netto del suo esito in parità e a reti inviolate - offre un inizio pirotecnico per il torneo Allievi B regionali. DI fronte i vice-campioni d'Italia Giovanissimi e la formazione che ha conquistato l'ultima Coppa Toscana di categoria; nell'estate i cambiamenti non sono mancati, e la sensazione è che la gara, oltre che in campo, si giochi in panchina e, perché no, a distanza fra due società che sono un riferimento assoluto in Toscana. La Sestese sente il peso della responsabilità e ha tanta voglia di far bene; per questo, dopo il fischio iniziale, il manto in sintetico del Bartolozzi accoglie una formazione rossoblù che gira a mille, parte fortissimo cercando subito di imporsi. Lo Scandicci fatica a entrare in partita, è costretto a non disporre di un baricentro modulabile sotto la pressione degli avversari ma ha il merito di non soccombere. Perché nei primi 40', in effetti, la squadra di Ridolfi è quella che fa la partita. Le occasioni da rete arrivano come naturale conseguenza, e quelle più pericolose partono dai piedi di Ermini, Viti e Capetta; Bait è attento, viene graziato dalla mira imprecisa ma almeno due occasioni, e su Capetta particolarmente, compie un intervento splendido che salva i suoi. Lo zero a zero parziale calza strettissimo agli ospiti, consapevoli che nell'intervallo lo Scandicci può riorganizzarsi con il risultato ancora fermo sul punteggio iniziale. Così è, perché lo Scandicci che rientra in campo dagli spogliatoi è tutta un'altra squadra. I padroni di casa hanno la possibilità di distendersi meglio in campo e iniziano a sviluppare un gioco bello e pericoloso, quello richiesto da mister Marconcini. Il conto delle occasioni rischia di venir pareggiato da quelle di Checcucci ad esempio, che dopo un pregevole spunto personale si vede negare la gioia del gol da una strepitosa parata di Chellini, che toglie la sfera dall'incrocio dei pali. È poi il palo a salvare la Sestese sull'offensiva di Giuntini, autore di una girata pericolosa in area, mentre Desii non inquadra sul più bello il bersaglio. La Sestese in ogni caso non sta a guardare e, nel finale, al pari degli avversari, cerca l'acuto vincente. Uno degli ultimi brividi lo regala l'ex Pietà 2004 Jiang, che però ritarda la conclusione. Fino alla fine la sensazione è che un gol possa materializzarsi, ma non è così. SI materializza però una certezza. Queste due squadre sono destinate a rivedersi, lassù ad alta quota.<br ><b>
Calciatoripiù: Ficini e Giuntini</b> i migliori nelle fila dello Scandicci; per gli ospiti benissimo <b>Grazzini </b>in tutti e due i tempi e <b>Pacini </b>soprattutto nella ripresa.