DLF: Mielucci, Lazzeri, Nierucci L., Parigi, Chancasanampa, Castillo, Bindi, Barzanti, Ion, Sabatini, Pecchioli. A disp.: Torregrossa, Lisi M., Lisi T., La Mantia, Cordova, Iparaguirre. All.: Roberto Pampaloni.
SIGNA 1914: Binetti, Di Natale, Zanobetti, Balducci, Bounhachem, Carluccio, Bagnini, Corbinelli, Gjikolaj, La Placa, Manzatu, Catarzi. All.: Daniele Lippi.

ARBITRO: Femia di Firenze.

RETI: Sabatini, Cordova, 2 La Mantia.



Tutto semplice per il Dlf che sta concludendo bene la stagione e che da subito prende in mano la partita contro il Signa in questa domenica mattina e la fa sua con un risultato sicuro e netto. Il primo tempo finisce in favore dei padroni di casa per 1-0 ma sicuramente il risultato avrebbe potuto essere maggiormente ampio se solo il reparto offensivo di casa fosse stato maggiormente preciso e prolifico negli ultimi metri di campo. L'approccio alla partita del Dlf è ottimo, ed è un buon modo per non lasciare scampo al Signa e per incanalare la gara subito su dei binari ben precisi, binari che poi avrebbero portato alla vittoria finale: la formazione di casa non sottovaluta il Signa, anzi è proprio per questo motivo che si impegna sin dai primi minuti alzando il ritmo e andando subito all'attacco per fare gol. È Sabatini a sbloccare la gara ed il risultato nel primo tempo: il suo tiro dal limite dell'area non lascia scampo al portiere ospite, che prova ad intervenire ma senza fortuna. Come abbiamo detto ci sarebbero per il Dlf delle buone occasioni per raddoppiare già nel primo tempo, ma il 2-0 viene rimandato alla ripresa, quando Cordova sfrutta la sua velocità e l'azione di contropiede ben architettata dai suoi compagni: viene servito alla perfezione e con una conclusione decisa riesce a segnare il raddoppio. Una volta segnato il secondo gol sarà tutto più semplice per il Dlf, che però non ne vuol sapere di fermarsi, ed infatti arriveranno altri due gol, entrambi da parte di La Mantia, che fa vedere di essere ben ferrato nel fondamentale del tiro da fuori area, e con due conclusioni dalla distanza riesce a portare il bottino finale a quattro e a chiudere anzitempo la partita.

DLF: Mielucci, Lazzeri, Nierucci L., Parigi, Chancasanampa, Castillo, Bindi, Barzanti, Ion, Sabatini, Pecchioli. A disp.: Torregrossa, Lisi M., Lisi T., La Mantia, Cordova, Iparaguirre. All.: Roberto Pampaloni.<br >SIGNA 1914: Binetti, Di Natale, Zanobetti, Balducci, Bounhachem, Carluccio, Bagnini, Corbinelli, Gjikolaj, La Placa, Manzatu, Catarzi. All.: Daniele Lippi.<br > ARBITRO: Femia di Firenze.<br > RETI: Sabatini, Cordova, 2 La Mantia. Tutto semplice per il Dlf che sta concludendo bene la stagione e che da subito prende in mano la partita contro il Signa in questa domenica mattina e la fa sua con un risultato sicuro e netto. Il primo tempo finisce in favore dei padroni di casa per 1-0 ma sicuramente il risultato avrebbe potuto essere maggiormente ampio se solo il reparto offensivo di casa fosse stato maggiormente preciso e prolifico negli ultimi metri di campo. L'approccio alla partita del Dlf &egrave; ottimo, ed &egrave; un buon modo per non lasciare scampo al Signa e per incanalare la gara subito su dei binari ben precisi, binari che poi avrebbero portato alla vittoria finale: la formazione di casa non sottovaluta il Signa, anzi &egrave; proprio per questo motivo che si impegna sin dai primi minuti alzando il ritmo e andando subito all'attacco per fare gol. &Egrave; Sabatini a sbloccare la gara ed il risultato nel primo tempo: il suo tiro dal limite dell'area non lascia scampo al portiere ospite, che prova ad intervenire ma senza fortuna. Come abbiamo detto ci sarebbero per il Dlf delle buone occasioni per raddoppiare gi&agrave; nel primo tempo, ma il 2-0 viene rimandato alla ripresa, quando Cordova sfrutta la sua velocit&agrave; e l'azione di contropiede ben architettata dai suoi compagni: viene servito alla perfezione e con una conclusione decisa riesce a segnare il raddoppio. Una volta segnato il secondo gol sar&agrave; tutto pi&ugrave; semplice per il Dlf, che per&ograve; non ne vuol sapere di fermarsi, ed infatti arriveranno altri due gol, entrambi da parte di La Mantia, che fa vedere di essere ben ferrato nel fondamentale del tiro da fuori area, e con due conclusioni dalla distanza riesce a portare il bottino finale a quattro e a chiudere anzitempo la partita.