RINASCITA DOCCIA: Massa, Fabbroni, Lastrucci, Corsini, Burresi, Mazzanti, Pepe, Diavi, Scaramelli, Brazzini, Bruscoli. A disp.: Innocenti, Cuccuini, Belli, Aiello, Melani, Cencioni, Marini. All. Leonardo Zecchi.
FORTIS JUVENTUS: Bandini, Carlà Campa, Rossi, Bonanni, Giovannini, Gordini, Gallo, Lippi, Musciacchio, Cazzaniga, Buonocore. A disp.: Bargelli, Cianferoni, Gori, Allegri. All. Celeste Pin.

ARBITRO: Parigi di Firenze.



Termina a reti inviolate la sfida d'alta classifica al campo Biagiotti di Sesto Fiorentino che vede impegnate Rinascita Doccia e Fortis Juventus, rispettivamente quarta e seconda in classifica.
I primi minuti non sono fra i più avvincenti: le squadre non riescono a trovare le combinazioni giuste per sorprendere le difese avversarie, ben piazzate. Al 7' la prima occasione, per la Fortis Juventus: sugli sviluppi di un'azione da calcio di punizione Giovannini si ritrova la palla fra i piedi, poi è bravo a girarsi e a concludere mancando di pochissimo lo specchio. Da registrare in cronaca l'infortunio di Scaramelli, punta di riferimento del Doccia, sostituito da Cencioni. I padroni di casa si affacciano dalle parti di Bandini al 16' con Pepe, che ha una grande opportunità da pochi passi ma non riesce a concludere adeguatamente; la conclusione sporca poi per poco non si trasforma in assist per Brazzini, che però arriva con un attimo di ritardo. Pochi minuti più tardi è pericolossima la Fortis con una conclusione mancina di Musciacchio, che dal limite calcia potente ma di poco a lato. Stessa sorte ha la conclusione di Lippi, bravo a trovare lo spazio accentrandosi. Dopo aver subito le iniziative avversarie, il Doccia riesce ad alzare la pressione e prende campo, e sfiora il gol sugli sviluppi di un corner di Bruscoli che pesca in area Brazzini, che stacca bene di testa colpendo il palo. Su palla inattiva si rende pericolosa anche la Fortis: Lippi calcia molto bene una punizione dalla distanza, ma trova Massa pronto e reattivo nel deviarla in corner. Nella ripresa la Fortis Juventus cala un po' d'intensità e il Doccia si fa preferire creando numerose situazioni pericolose senza però riuscire a concretizzarle. Al 48' Fabbroni fa partire un cross dalla sinistra che trova Pepe in anticipo sul primo palo; il numero 7 gira bene di testa ma non inquadra la porta. Poco più tardi Bruscoli prende palla a centrocampo e arriva fin dentro l'area di Bandini con nessuno che riesce a fermarlo ma, stanco e sbilanciato, non riesce ad essere efficace nella conclusione e calcia a lato. E' l'ultima grande occasione della partita, che scorre via senza altri particolari sussulti. Un pareggio che tutto sommato sembra essere il risultato più giusto, anche se zero gol a fine partita non rendono merito alle numerose occasioni da rete create dalle due formazioni.
Calciatoripiù: detto che tutti i giocatori scesi sul terreno di gioco si sono guadagnati abbondantemente almeno la sufficienza, per la Fortis Juventus bene Musciacchio e Giovannini, per il Rinascita Doccia Fabbroni e Burresi.

RINASCITA DOCCIA: Massa, Fabbroni, Lastrucci, Corsini, Burresi, Mazzanti, Pepe, Diavi, Scaramelli, Brazzini, Bruscoli. A disp.: Innocenti, Cuccuini, Belli, Aiello, Melani, Cencioni, Marini. All. Leonardo Zecchi.<br >FORTIS JUVENTUS: Bandini, Carl&agrave; Campa, Rossi, Bonanni, Giovannini, Gordini, Gallo, Lippi, Musciacchio, Cazzaniga, Buonocore. A disp.: Bargelli, Cianferoni, Gori, Allegri. All. Celeste Pin.<br > ARBITRO: Parigi di Firenze. Termina a reti inviolate la sfida d'alta classifica al campo Biagiotti di Sesto Fiorentino che vede impegnate Rinascita Doccia e Fortis Juventus, rispettivamente quarta e seconda in classifica. <br >I primi minuti non sono fra i pi&ugrave; avvincenti: le squadre non riescono a trovare le combinazioni giuste per sorprendere le difese avversarie, ben piazzate. Al 7' la prima occasione, per la Fortis Juventus: sugli sviluppi di un'azione da calcio di punizione Giovannini si ritrova la palla fra i piedi, poi &egrave; bravo a girarsi e a concludere mancando di pochissimo lo specchio. Da registrare in cronaca l'infortunio di Scaramelli, punta di riferimento del Doccia, sostituito da Cencioni. I padroni di casa si affacciano dalle parti di Bandini al 16' con Pepe, che ha una grande opportunit&agrave; da pochi passi ma non riesce a concludere adeguatamente; la conclusione sporca poi per poco non si trasforma in assist per Brazzini, che per&ograve; arriva con un attimo di ritardo. Pochi minuti pi&ugrave; tardi &egrave; pericolossima la Fortis con una conclusione mancina di Musciacchio, che dal limite calcia potente ma di poco a lato. Stessa sorte ha la conclusione di Lippi, bravo a trovare lo spazio accentrandosi. Dopo aver subito le iniziative avversarie, il Doccia riesce ad alzare la pressione e prende campo, e sfiora il gol sugli sviluppi di un corner di Bruscoli che pesca in area Brazzini, che stacca bene di testa colpendo il palo. Su palla inattiva si rende pericolosa anche la Fortis: Lippi calcia molto bene una punizione dalla distanza, ma trova Massa pronto e reattivo nel deviarla in corner. Nella ripresa la Fortis Juventus cala un po' d'intensit&agrave; e il Doccia si fa preferire creando numerose situazioni pericolose senza per&ograve; riuscire a concretizzarle. Al 48' Fabbroni fa partire un cross dalla sinistra che trova Pepe in anticipo sul primo palo; il numero 7 gira bene di testa ma non inquadra la porta. Poco pi&ugrave; tardi Bruscoli prende palla a centrocampo e arriva fin dentro l'area di Bandini con nessuno che riesce a fermarlo ma, stanco e sbilanciato, non riesce ad essere efficace nella conclusione e calcia a lato. E' l'ultima grande occasione della partita, che scorre via senza altri particolari sussulti. Un pareggio che tutto sommato sembra essere il risultato pi&ugrave; giusto, anche se zero gol a fine partita non rendono merito alle numerose occasioni da rete create dalle due formazioni. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: detto che tutti i giocatori scesi sul terreno di gioco si sono guadagnati abbondantemente almeno la sufficienza, per la Fortis Juventus bene <b>Musciacchio </b>e <b>Giovannini</b>, per il Rinascita Doccia <b>Fabbroni </b>e <b>Burresi</b>.