- Allievi B Regionali
- Sestese
-
1 - 3
- Cattolica Virtus
SESTESE: Ponzalli, Comelli, Pacini, Grazzini, Bonciani (45' Maffei), Frongillo (56' Giustarini), Gjana, Mearini (41' Viti), Ermini (66' Jiang), Sitzia, Piampiani. A disp.: Collini, Peschi, Chellini, Capetta. All.: Maurizio Ridolfi.
CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Duranti, Testa, Severi (85' Marchetti), Del Lungo, Jacovitti, Rossi Lottini, Cocchi (77' D'Oria), Masetti (29' Giunta), Frascadore (70' Papi), Rocchini. A disp.: Magnolfi. All.: Gabriele Sarti.
ARBITRO: Marco Luddi di Firenze.
RETI: 18' Cocchi, 27' e 64' Severi, 47' Ermini.
NOTE: ammoniti Sitzia e Viti. Recupero: 2'+8'.
Le sfide tra Sestese e Cattolica Virtus sono tradizionalmente, a tutti i livelli, confronti molto sentiti e combattuti. Non fa eccezione il match degli Allievi B, con i padroni di casa secondi in classifica e gli ospiti terzi a quattro punti più sotto. Ne scaturiscono quattro gol, due traverse e, alla fine, esultano i giallorossi di Soffiano che si impongono per 3-1. Ma a beneficiare principalmente del risultato è la capolista Tau che, a sei giornate dalla fine del campionato, vanta adesso cinque punti sulla seconda che è ancora la Sestese. La Cattolica Virtus gioca sul terreno del Biagiotti quella che si può definire una partita perfetta sotto il profilo temperamentale e tattico. Lucida, solida a protezione della propria porta, colpisce alla prima occasione favorevole e gestisce la gara nel modo più congeniale. La Sestese mette in campo tanto cuore, ma non riesce a giocare in rapidità con gli attaccanti che spesso si perdono nella ricerca della giocata personale. Sul piano delle occasioni, comunque, i locali ne costruiscono qualcuna in più degli avversari, ma trovano un portiere in vena di prodezze e, quando non arriva Dainelli, è la traversa per ben due volte a negare la segnatura. La partita inizia a ritmo sostenuto, ma per più di un quarto d'ora sono le difese a prevalere sugli opposti attacchi. Al 18', improvviso, arriva il vantaggio della Cattolica Virtus. Su un batti e ribatti al limite dell'area dei locali, il pallone va a colpire un difensore di casa: l'arbitro fischia un fallo di mano che, dal nostro punto di osservazione, non appare solare. La posizione di battuta è favorevole, centrale e a ridosso della lunetta del limite dell'area. Si forma una barriera nutritissima con un'ammucchiata di giocatori delle due squadre che probabilmente toglie al portiere la visuale del pallone e poi ci mette del suo Cocchi, che indirizza un tiro perfetto sotto l'incrocio dei pali alla destra di un incolpevole, Ponzalli che non può fare niente. La Sestese reagisce con rabbia agonistica e Comelli fa partire un diagonale che viene deviato in angolo. Sulla battuta dalla bandierina di sinistra, Gjana manca l'impatto sul pallone. Viene ammonito Sitzia per proteste e, al 23', la Sestese va a un soffio dal pareggio. Calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area per un fallo su Ermini: Sitzia calcia direttamente in porta e timbra in pieno la traversa. La Cattolica può sfruttare il vantaggio del contropiede e quando riparte è veramente micidiale. Al 26' Rossi Lottini conquista, con un intervento energico, il pallone e avanza sulla destra, poi si accentra e calcia a rete: è bravo Ponzalli a gettarsi sulla sua destra e a deviare in calcio d'angolo. Sull'azione che si sviluppa dalla bandierina, c'è un cross basso da sinistra e Severi, a pochi metri dalla porta, è libero di colpire al volo e di mandare imparabilmente in rete il pallone. La Sestese vede davanti a sé una montagna da scalare (come era accaduto con successo contro il Tau) e ci prova. La Cattolica Virtus, sostituisce Masetti, acciaccato fin dai primi minuti, e fa diga davanti ai confusi e comunque intensi tentativi dei giocatori di casa di rientrare in partita. Al 31' un colpo di testa di Pacini dà solo l'illusione del gol e, subito dopo, ancora l'avanzato Pacini non trova la porta sugli sviluppi di un calcio d'angolo (alla fine saranno 8 i tiri dalla bandierina per la Sestese). Il portiere Dainelli è sempre attento e ferma a terra una conclusione di Piampiani, servito da Comelli. Al 37' Gjana potrebbe far meglio in piena area, ma il suo tiro è respinto dal portiere e, sulla respinta, lo stesso Gjana commette fallo in attacco. Prima della fine del tempo, c'è un altro pericoloso contropiede ospite, ma Pacini è bravo a chiudere su Rossi Lottini. Mister Ridolfi ad inizio ripresa manda in campo Viti al posto di Mearini e, proprio il nuovo entrato, si fa vedere subito con tiro che è però troppo debole per impensierire Dainelli. Rispondono gli ospiti con una conclusione di Severi, bloccata con sicurezza da Ponzalli. Ridolfi disegna una Sestese ancor più offensiva, al 50', mandando in campo Maffei al posto di Bonciani. I frutti si vedono al 47': Ermini, da due passi, appoggia di testa in rete il pallone crossato da sinistra da Viti. La Sestese, a questo punto comincia a credere nella possibile rimonta e, pur mettendo in mostra una frenesia eccessiva, mette sotto pressione gli avversari con l'innesto di forze fresche anche in mezzo al campo (Giustarini per Frongillo). E al 60', su palla inattiva, il pareggio sembra cosa fatta. Colpo di testa imperioso di Giustarini e grande risposta di Dainelli: sul pallone piomba Viti che colpisce in pieno la traversa e poi Pacini conclude alto. Viene ammonito Viti, che va a tentare di rialzare Frascadore dopo un normale contrasto di gioco. Gli ospiti accentuano sistematicamente questo tipo di atteggiamento ad ogni fallo subito e così alla fine si registrerà un recupero record di ben 8 minuti. La legge non scritta del calcio scatta inesorabile al 64': gol sbagliato, gol subìto. La difesa di casa si fa trovare con le maglie larghe sul perfetto inserimento centrale di Severi: non arriva puntuale la chiusura e il numero 4 giallorosso, dal limite dell'area, manda in rete il pallone con un potente destro incrociato. Entra Jiang (l'eroe del recupero contro il Tau) e si fa subito vedere con un colpo di testa che manda però il pallone a sorvolare la traversa. La Cattolica Virtus si difende con ordine, ma all'83', la gara si potrebbe riaprire. Jiang in area, a contatto con un difensore, va a terra e l'arbitro concede quello che appare un calcio di rigore molto cercato, suscitando il sarcasmo dei sostenitori ospiti. Va alla battuta Gjana che calcia debole alla sinistra di Dainelli: il portiere ribatte e Gjana arriva per primo sul pallone, ma da posizione defilata si vede ancora respingere il tiro. Con la mancata trasformazione, gli ultimi minuti effettivi e il lunghissimo recupero scorrono con la Sestese ormai rassegnata e capace di insidiare la porta avversaria, allo scadere del recupero, solo con un calcio di punizione alto di Jiang.
Calciatoripiù: molte le prestazioni sopra le righe nella Cattolica Virtus, a cominciare dallo strepitoso portiere Dainelli. Molto bene si sono comportati anche i perni centrali della difesa Del Lungo e Rocchini; eccellenti anche le prestazioni dei centrocampisti Severi e Cocchi e non solo per i gol realizzati. E, per chiudere, un elogio anche a Rossi Lottini, vera spina nel fianco della difesa. In una Sestese che non ha demeritato sul piano dell'impegno, sono apparsi all'altezza il portiere Ponzalli (incolpevole sui gol) e l'esterno Comelli; in avanti da salvare anche Sitzia. Molto vivace nei pochi minuti giocati è apparso Jiang: ma perché non gioca di più?
Enrico Badii
SESTESE: Ponzalli, Comelli, Pacini, Grazzini, Bonciani (45' Maffei), Frongillo (56' Giustarini), Gjana, Mearini (41' Viti), Ermini (66' Jiang), Sitzia, Piampiani. A disp.: Collini, Peschi, Chellini, Capetta. All.: Maurizio Ridolfi.<br >CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Duranti, Testa, Severi (85' Marchetti), Del Lungo, Jacovitti, Rossi Lottini, Cocchi (77' D'Oria), Masetti (29' Giunta), Frascadore (70' Papi), Rocchini. A disp.: Magnolfi. All.: Gabriele Sarti.<br >
ARBITRO: Marco Luddi di Firenze.<br >
RETI: 18' Cocchi, 27' e 64' Severi, 47' Ermini.<br >NOTE: ammoniti Sitzia e Viti. Recupero: 2'+8'.
Le sfide tra Sestese e Cattolica Virtus sono tradizionalmente, a tutti i livelli, confronti molto sentiti e combattuti. Non fa eccezione il match degli Allievi B, con i padroni di casa secondi in classifica e gli ospiti terzi a quattro punti più sotto. Ne scaturiscono quattro gol, due traverse e, alla fine, esultano i giallorossi di Soffiano che si impongono per 3-1. Ma a beneficiare principalmente del risultato è la capolista Tau che, a sei giornate dalla fine del campionato, vanta adesso cinque punti sulla seconda che è ancora la Sestese. La Cattolica Virtus gioca sul terreno del Biagiotti quella che si può definire una partita perfetta sotto il profilo temperamentale e tattico. Lucida, solida a protezione della propria porta, colpisce alla prima occasione favorevole e gestisce la gara nel modo più congeniale. La Sestese mette in campo tanto cuore, ma non riesce a giocare in rapidità con gli attaccanti che spesso si perdono nella ricerca della giocata personale. Sul piano delle occasioni, comunque, i locali ne costruiscono qualcuna in più degli avversari, ma trovano un portiere in vena di prodezze e, quando non arriva Dainelli, è la traversa per ben due volte a negare la segnatura. La partita inizia a ritmo sostenuto, ma per più di un quarto d'ora sono le difese a prevalere sugli opposti attacchi. Al 18', improvviso, arriva il vantaggio della Cattolica Virtus. Su un batti e ribatti al limite dell'area dei locali, il pallone va a colpire un difensore di casa: l'arbitro fischia un fallo di mano che, dal nostro punto di osservazione, non appare solare. La posizione di battuta è favorevole, centrale e a ridosso della lunetta del limite dell'area. Si forma una barriera nutritissima con un'ammucchiata di giocatori delle due squadre che probabilmente toglie al portiere la visuale del pallone e poi ci mette del suo Cocchi, che indirizza un tiro perfetto sotto l'incrocio dei pali alla destra di un incolpevole, Ponzalli che non può fare niente. La Sestese reagisce con rabbia agonistica e Comelli fa partire un diagonale che viene deviato in angolo. Sulla battuta dalla bandierina di sinistra, Gjana manca l'impatto sul pallone. Viene ammonito Sitzia per proteste e, al 23', la Sestese va a un soffio dal pareggio. Calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area per un fallo su Ermini: Sitzia calcia direttamente in porta e timbra in pieno la traversa. La Cattolica può sfruttare il vantaggio del contropiede e quando riparte è veramente micidiale. Al 26' Rossi Lottini conquista, con un intervento energico, il pallone e avanza sulla destra, poi si accentra e calcia a rete: è bravo Ponzalli a gettarsi sulla sua destra e a deviare in calcio d'angolo. Sull'azione che si sviluppa dalla bandierina, c'è un cross basso da sinistra e Severi, a pochi metri dalla porta, è libero di colpire al volo e di mandare imparabilmente in rete il pallone. La Sestese vede davanti a sé una montagna da scalare (come era accaduto con successo contro il Tau) e ci prova. La Cattolica Virtus, sostituisce Masetti, acciaccato fin dai primi minuti, e fa diga davanti ai confusi e comunque intensi tentativi dei giocatori di casa di rientrare in partita. Al 31' un colpo di testa di Pacini dà solo l'illusione del gol e, subito dopo, ancora l'avanzato Pacini non trova la porta sugli sviluppi di un calcio d'angolo (alla fine saranno 8 i tiri dalla bandierina per la Sestese). Il portiere Dainelli è sempre attento e ferma a terra una conclusione di Piampiani, servito da Comelli. Al 37' Gjana potrebbe far meglio in piena area, ma il suo tiro è respinto dal portiere e, sulla respinta, lo stesso Gjana commette fallo in attacco. Prima della fine del tempo, c'è un altro pericoloso contropiede ospite, ma Pacini è bravo a chiudere su Rossi Lottini. Mister Ridolfi ad inizio ripresa manda in campo Viti al posto di Mearini e, proprio il nuovo entrato, si fa vedere subito con tiro che è però troppo debole per impensierire Dainelli. Rispondono gli ospiti con una conclusione di Severi, bloccata con sicurezza da Ponzalli. Ridolfi disegna una Sestese ancor più offensiva, al 50', mandando in campo Maffei al posto di Bonciani. I frutti si vedono al 47': Ermini, da due passi, appoggia di testa in rete il pallone crossato da sinistra da Viti. La Sestese, a questo punto comincia a credere nella possibile rimonta e, pur mettendo in mostra una frenesia eccessiva, mette sotto pressione gli avversari con l'innesto di forze fresche anche in mezzo al campo (Giustarini per Frongillo). E al 60', su palla inattiva, il pareggio sembra cosa fatta. Colpo di testa imperioso di Giustarini e grande risposta di Dainelli: sul pallone piomba Viti che colpisce in pieno la traversa e poi Pacini conclude alto. Viene ammonito Viti, che va a tentare di rialzare Frascadore dopo un normale contrasto di gioco. Gli ospiti accentuano sistematicamente questo tipo di atteggiamento ad ogni fallo subito e così alla fine si registrerà un recupero record di ben 8 minuti. La legge non scritta del calcio scatta inesorabile al 64': gol sbagliato, gol subìto. La difesa di casa si fa trovare con le maglie larghe sul perfetto inserimento centrale di Severi: non arriva puntuale la chiusura e il numero 4 giallorosso, dal limite dell'area, manda in rete il pallone con un potente destro incrociato. Entra Jiang (l'eroe del recupero contro il Tau) e si fa subito vedere con un colpo di testa che manda però il pallone a sorvolare la traversa. La Cattolica Virtus si difende con ordine, ma all'83', la gara si potrebbe riaprire. Jiang in area, a contatto con un difensore, va a terra e l'arbitro concede quello che appare un calcio di rigore molto cercato, suscitando il sarcasmo dei sostenitori ospiti. Va alla battuta Gjana che calcia debole alla sinistra di Dainelli: il portiere ribatte e Gjana arriva per primo sul pallone, ma da posizione defilata si vede ancora respingere il tiro. Con la mancata trasformazione, gli ultimi minuti effettivi e il lunghissimo recupero scorrono con la Sestese ormai rassegnata e capace di insidiare la porta avversaria, allo scadere del recupero, solo con un calcio di punizione alto di Jiang. <b>
Calciatoripiù</b>: molte le prestazioni sopra le righe nella Cattolica Virtus, a cominciare dallo strepitoso portiere <b>Dainelli</b>. Molto bene si sono comportati anche i perni centrali della difesa <b>Del Lungo e Rocchini</b>; eccellenti anche le prestazioni dei centrocampisti <b>Severi e Cocchi </b>e non solo per i gol realizzati. E, per chiudere, un elogio anche a <b>Rossi Lottini</b>, vera spina nel fianco della difesa. In una Sestese che non ha demeritato sul piano dell'impegno, sono apparsi all'altezza il portiere <b>Ponzalli </b>(incolpevole sui gol) e l'esterno <b>Comelli</b>; in avanti da salvare anche <b>Sitzia</b>. Molto vivace nei pochi minuti giocati è apparso <b>Jiang</b>: ma perché non gioca di più?
Enrico Badii