- Allievi B Regionali
- Sporting Arno
-
3 - 1
- Atletico Lucca
SPORTING ARNO: Poggiolini, Migliarese, D'Uva, Fusser, Valoriani, Bernardini, Mecatti, Salliu, Catania, Rorandelli, Marchi. A disp.: Lo Vasco, Sardelli, Sorrentino, Olivieri, Mazzanti, Desii, Ithioune, Petri. All.: Dal Piaz.
ATLETICO LUCCA: Martinelli, Franco L., Franco A., Lombardi D., Centoni, Lunardi, Nardi, Bortone, Baroncini, Bertellotti, Fattorini. A disp.: Solfanelli, Sensi, Leveque, Russo, Giusti, Lombardi A., Posarelli, Barbato, Stelletti. All. : Beani.
ARBITRO: Scarabelli di Firenze.
NOTE: gara sospesa al 12' a causa del forte vento.
Poco da raccontare del match di Badia Settimo, dove il protagonista è stato il forte vento che di fatto ha impedito alle due squadre di affrontarsi: il triplice fischio dell'arbitro arriva infatti dopo appena 12 minuti di gioco. Da segnalare comunque la buona partenza dello Sporting Arno dopo appena un minuto, quando un bel passaggio filtrante per poco non finisce sui piedi di Catania, anticipato dall'uscita in tuffo di Martinelli il quale, appena chiamato al primo intervento, si fa trovare pronto dimostrando di essere attento già dall'inizio. Dopo la prima azione dei ragazzi in rosanero, si fanno vedere gli ospiti: al minuto 4 Bortone sfrutta il malinteso tra Poggiolini e i due centrali difensivi dello Sporting, arpionando il passaggio dell'estremo difensore destinato ad essi e riuscendo a tirare, masticando però il tiro: nulla di fatto, Sporting che si salva in angolo. Dopo il primo sussulto, gli ospiti prendono fiducia, facendosi pericolosi due minuti dopo: un tiro da fuori di Franco impensierisce Poggiolini, che tradito forse dal rimbalzo non blocca il pallone, che viene messo in rete da Baroncini, bravo ad avventarsi sulla ribattuta ma sfortunato nel trovarsi in fuorigioco: si rimane dunque sullo zero a zero. Poco dopo arriva la decisione del direttore di gara di sospendere il match, tra lo scetticismo e le proteste in particolar modo degli atleti della squadra ospite, che hanno fatto tanta strada per assistere alla sospensione di una partita che secondo loro era possibile giocare.
Marco Salpietro
SPORTING ARNO: Poggiolini, Migliarese, D'Uva, Fusser, Valoriani, Bernardini, Mecatti, Salliu, Catania, Rorandelli, Marchi. A disp.: Lo Vasco, Sardelli, Sorrentino, Olivieri, Mazzanti, Desii, Ithioune, Petri. All.: Dal Piaz.<br >ATLETICO LUCCA: Martinelli, Franco L., Franco A., Lombardi D., Centoni, Lunardi, Nardi, Bortone, Baroncini, Bertellotti, Fattorini. A disp.: Solfanelli, Sensi, Leveque, Russo, Giusti, Lombardi A., Posarelli, Barbato, Stelletti. All. : Beani.<br >
ARBITRO: Scarabelli di Firenze.<br >NOTE: gara sospesa al 12' a causa del forte vento.
Poco da raccontare del match di Badia Settimo, dove il protagonista è stato il forte vento che di fatto ha impedito alle due squadre di affrontarsi: il triplice fischio dell'arbitro arriva infatti dopo appena 12 minuti di gioco. Da segnalare comunque la buona partenza dello Sporting Arno dopo appena un minuto, quando un bel passaggio filtrante per poco non finisce sui piedi di Catania, anticipato dall'uscita in tuffo di Martinelli il quale, appena chiamato al primo intervento, si fa trovare pronto dimostrando di essere attento già dall'inizio. Dopo la prima azione dei ragazzi in rosanero, si fanno vedere gli ospiti: al minuto 4 Bortone sfrutta il malinteso tra Poggiolini e i due centrali difensivi dello Sporting, arpionando il passaggio dell'estremo difensore destinato ad essi e riuscendo a tirare, masticando però il tiro: nulla di fatto, Sporting che si salva in angolo. Dopo il primo sussulto, gli ospiti prendono fiducia, facendosi pericolosi due minuti dopo: un tiro da fuori di Franco impensierisce Poggiolini, che tradito forse dal rimbalzo non blocca il pallone, che viene messo in rete da Baroncini, bravo ad avventarsi sulla ribattuta ma sfortunato nel trovarsi in fuorigioco: si rimane dunque sullo zero a zero. Poco dopo arriva la decisione del direttore di gara di sospendere il match, tra lo scetticismo e le proteste in particolar modo degli atleti della squadra ospite, che hanno fatto tanta strada per assistere alla sospensione di una partita che secondo loro era possibile giocare.
Marco Salpietro