TAU ALTOPASCIO: Marconi, Iannello, Filieri, Marchetti, Amorusi, Lartini, Bini, Silvano, Tavanti, Bachini, Bellucci. A disp.: Abutoaei, Lentini, Pallanti, Selmi, Coppola, D'Andrea Pisani, Menconi, Tragni.
MALISETI TOBBIANESE: Corradi, Dedja, Shiqeri, Amerini, Alam, Di Rocco, Sirna, Bovani, Ferraioli, Robi, Ferroni. A disp.: Malucchi, Gaggioli, Tartoni, Vurro, Tarallo. All.: Daidone.

ARBITRO: Perini di Pistoia.

RETI: 23' Silvano, 77' Bovani, 81' Tarallo.



Cucinando e servendo una ricetta che prevede un volo di coraggio e sfrontatezza, tanto spirito di sacrificio e cinismo abbinato a capacità di colpire nel momento topico, il Maliseti Tobbianese riesce nell'intento in cui finora nessuno era riuscito e - per la prima volta in questa stagione - batte il Tau, corazzata fin qui imbattuta del torneo - oltretutto a domicilio. Giocano compatti, ordinati e concentrati in fase di non possesso per settantasette minuti i pratesi, un arco di tempo interpretato attivamente, senza limitarsi a difendersi in maniera passiva; poi - proprio quando la gara sembra volgere al termine - un doppio lampo rischiara la giornata grigia di Altopascio e l'uno-due firmato Bovani-Tarallo regala ai ragazzi di Daidone una vittoria degna di essere sottolineata. Arriva indolore, ma in maniera, sportivamente parlando, che un po' brucia questo ko per la formazione lucchese: un ko fisiologico, figlio della ‘legge dei grandi numeri', dell'impossibilità di dominare un torneo vincendole tutte. Il dominio del Tau, in un girone comunque combattutissimo e pericoloso, in vetta, per chi lotta al primato e tende a distrarsi, resta comunque saldamente in mano allo squadrone di mister Bozzi. Che tuttavia rivive con amarezza un finale di gara negativo, come già successo nella difficile trasferta di Sesto Fiorentino (da 0-2 a 2-2 in pochissimi minuti, a fil di sirena n.d.r.). Tratteggiando a linee generali lo sviluppo della contesa, il Tau esercita un predominio diffuso nell'arco del match, ma il Maliseti rischia poco, difende come detto senza concedere varchi e, con frequenza, imprime profondità alla sua struttura di squadra innescando Ferraioli, riferimento avanzato della squadra, sempre pronto a ingaggiare utilissimi e generosi duelli con l'intera retroguardia locale. In un'occasione il numero nove ospite riesce a pungere, ma nel primo tempo è il Tau a cercare con più frequenza la porta avversaria, andando anche in vantaggio. Scocca difatti il 23' e Silvano, con una perfetta esecuzione da calcio piazzato, realizza l'uno a zero. Spazio poi per alcune interessanti azioni ben orchestrate prodotte dai locali, che ricercano il gioco e i fraseggi andando ripetutamente al cross, ma senza riuscire a imprimere la giusta pericolosità ai propri affondi negli ultimi sedici metri di campo. Due in particolar modo gli spunti più pericolosi proposti dagli amaranto, in entrambi i casi è Bachini a cercare la rete sugli sviluppi di azioni orchestrate dai compagni ma prima la sfortuna (palo), poi un pizzico di imprecisione lo frenano sul più bello. Si riprende a giocare per il secondo tempo e, dopo qualche minuto interlocutorio, il Tau riprende quota e spinge, con il Maliseti che risponde reattivo. Il raddoppio, cercato nuovamente da Bachini prima e Bini poi, non arriva e il risultato resta così aperto. Aperto ai sogni del Maliseti, che agisce d'astuzia e cinismo al 77', quando Bovani approfitta di un mezzo pasticcio difensivo degli avversari e con freddezza insacca da distanza ravvicinata il punto dell'uno a uno. Il Tau batte al centro e cerca subito il raddoppio ma, all'81', subisce la beffa: Di Rocco fa spiovere pericolosamente in area un calcio piazzato, Marconi respinge di pugno ma la sfera resta in area e viene immediatamente raccolta e spinta in rete da Tarallo con un tiro potente e preciso sottomisura. Tripudio Maliseti.

Calciatoripiù: Marchetti il migliore per il Tau Calcio; nelle fila del Maliseti Tobbianese di mister Daidone scegliamo un uomo per reparto: Di Rocco in difesa, Bovani a centrocampo e il combattivo Ferraioli in avanti.

TAU ALTOPASCIO: Marconi, Iannello, Filieri, Marchetti, Amorusi, Lartini, Bini, Silvano, Tavanti, Bachini, Bellucci. A disp.: Abutoaei, Lentini, Pallanti, Selmi, Coppola, D'Andrea Pisani, Menconi, Tragni.<br >MALISETI TOBBIANESE: Corradi, Dedja, Shiqeri, Amerini, Alam, Di Rocco, Sirna, Bovani, Ferraioli, Robi, Ferroni. A disp.: Malucchi, Gaggioli, Tartoni, Vurro, Tarallo. All.: Daidone.<br > ARBITRO: Perini di Pistoia. <br > RETI: 23' Silvano, 77' Bovani, 81' Tarallo. Cucinando e servendo una ricetta che prevede un volo di coraggio e sfrontatezza, tanto spirito di sacrificio e cinismo abbinato a capacit&agrave; di colpire nel momento topico, il Maliseti Tobbianese riesce nell'intento in cui finora nessuno era riuscito e - per la prima volta in questa stagione - batte il Tau, corazzata fin qui imbattuta del torneo - oltretutto a domicilio. Giocano compatti, ordinati e concentrati in fase di non possesso per settantasette minuti i pratesi, un arco di tempo interpretato attivamente, senza limitarsi a difendersi in maniera passiva; poi - proprio quando la gara sembra volgere al termine - un doppio lampo rischiara la giornata grigia di Altopascio e l'uno-due firmato Bovani-Tarallo regala ai ragazzi di Daidone una vittoria degna di essere sottolineata. Arriva indolore, ma in maniera, sportivamente parlando, che un po' brucia questo ko per la formazione lucchese: un ko fisiologico, figlio della ‘legge dei grandi numeri', dell'impossibilit&agrave; di dominare un torneo vincendole tutte. Il dominio del Tau, in un girone comunque combattutissimo e pericoloso, in vetta, per chi lotta al primato e tende a distrarsi, resta comunque saldamente in mano allo squadrone di mister Bozzi. Che tuttavia rivive con amarezza un finale di gara negativo, come gi&agrave; successo nella difficile trasferta di Sesto Fiorentino (da 0-2 a 2-2 in pochissimi minuti, a fil di sirena n.d.r.). Tratteggiando a linee generali lo sviluppo della contesa, il Tau esercita un predominio diffuso nell'arco del match, ma il Maliseti rischia poco, difende come detto senza concedere varchi e, con frequenza, imprime profondit&agrave; alla sua struttura di squadra innescando Ferraioli, riferimento avanzato della squadra, sempre pronto a ingaggiare utilissimi e generosi duelli con l'intera retroguardia locale. In un'occasione il numero nove ospite riesce a pungere, ma nel primo tempo &egrave; il Tau a cercare con pi&ugrave; frequenza la porta avversaria, andando anche in vantaggio. Scocca difatti il 23' e Silvano, con una perfetta esecuzione da calcio piazzato, realizza l'uno a zero. Spazio poi per alcune interessanti azioni ben orchestrate prodotte dai locali, che ricercano il gioco e i fraseggi andando ripetutamente al cross, ma senza riuscire a imprimere la giusta pericolosit&agrave; ai propri affondi negli ultimi sedici metri di campo. Due in particolar modo gli spunti pi&ugrave; pericolosi proposti dagli amaranto, in entrambi i casi &egrave; Bachini a cercare la rete sugli sviluppi di azioni orchestrate dai compagni ma prima la sfortuna (palo), poi un pizzico di imprecisione lo frenano sul pi&ugrave; bello. Si riprende a giocare per il secondo tempo e, dopo qualche minuto interlocutorio, il Tau riprende quota e spinge, con il Maliseti che risponde reattivo. Il raddoppio, cercato nuovamente da Bachini prima e Bini poi, non arriva e il risultato resta cos&igrave; aperto. Aperto ai sogni del Maliseti, che agisce d'astuzia e cinismo al 77', quando Bovani approfitta di un mezzo pasticcio difensivo degli avversari e con freddezza insacca da distanza ravvicinata il punto dell'uno a uno. Il Tau batte al centro e cerca subito il raddoppio ma, all'81', subisce la beffa: Di Rocco fa spiovere pericolosamente in area un calcio piazzato, Marconi respinge di pugno ma la sfera resta in area e viene immediatamente raccolta e spinta in rete da Tarallo con un tiro potente e preciso sottomisura. Tripudio Maliseti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Marchetti</b> il migliore per il Tau Calcio; nelle fila del Maliseti Tobbianese di mister Daidone scegliamo un uomo per reparto: <b>Di Rocco</b> in difesa, <b>Bovani </b>a centrocampo e il combattivo <b>Ferraioli </b>in avanti.