- Allievi B Regionali
- Gracciano
-
0 - 1
- Sporting Arno
GRACCIANO: Bianciardi, Kamberaj, Berardi, Bimaj, Simeone, Sherifi, Lorenzini, N. Bartalini, Hysenaj, Mateev, Nasca. A disp.: P. Bartalini, Danna, Cavallo, Sardelli, De Rosa, Frati.
SPORTING ARNO: Bait, Parrino, D'Uva, Migliarese, Mazzanti, Bernardini, Petri, Olivieri, Catania, De Carlo, Mecatti. A disp.: Pallesi, Marchi, Fusseri. All.: Dal Piaz.
ARBITRO: Ierardi di Siena.
RETE: 15' Mecatti.
Con un calcio dalla distanza di Mecatti, in puro stile rugbistico, lo Sporting Arno si accaparra una delle ultime possibilità del Gracciano di rimanere attaccato al trenino di coda del campionato facendo scivolare sempre più giù la squadra senese. La partita inizia con un pressing dello Sporting ed al 3' Bernardini entra in area e va al tiro, ma viene fermato dal fischio arbitrale per fallo su Sherifi. Il Gracciano non sta a guardare e subito dopo prova con Mateev un cross dalla sinistra che però risulta lungo per tutti. Il Gracciano sembra aver trovato lo spiraglio giusto per bucare la difesa dei rosa-nero ed Hysenaj supera Bernardini in velocità per poi mettere una palla al centro dove Nasca non arriva. Il Gracciano inizia a pressare e fare la partita mettendo in difficoltà lo Sporting che si difende mandando la palla in corner e da un calcio d'angolo nasce una buona occasione, ma Simeone colpisce di testa mandando la palla alta. Proprio quando il Gracciano ha la padronanza del campo e sembra non aver problemi arriva la doccia fredda: al 15' da una uscita difensiva non proprio perfetta, Mecatti si trova sui piedi la palla e calcia di prima intenzione dalla trequarti di campo un tiro lento a palombella che inganna Bianciardi e si insacca per lo 0-1 ammutolendo lo stadio. Il gol non scuote i locali, anzi subiscono al 17' e 19' due punizioni ancora con Mecatti però calciate entrambe fuori. Al 28' si rivede il Gracciano con una ottima triangolazione tra Berardi ed Hysenaj che porta quest'ultimo al cross, ma la difesa dello Sporting è ben piazzata ed allontana il pericolo. Due minuti dopo è ancora il Gracciano ad avvicinarsi alla porta di Bait, ma Hysenaj non riesce a deviare la sfera calciata da centrocampo che finisce direttamente fuori. Al 33' la prestanza fisica di Catania si fa valere nei confronti di Simeone, che vincendo uno spalla a spalla si invola verso la porta, ma Sherifi ben piazzato ferma l'attaccante. Al 35' punizione sprecata per il Gracciano, con Mateev e Hysenaj che non si intendono calciando malamente. Il primo tempo finisce con il Gracciano in attacco ed un calcio angolo dove Mateev colpisce di testa alzando la sfera per la facile presa di Bait. La seconda parte di gioco inizia con un azzardato retropassaggio del Gracciano per il portiere Bianciardi che è costretto ad uscire atterrando Catania al limite dell'area, dalla punizione che ne consegue ancora Mecatti calcia senza successo. Al 45' azione in velocità Nasca-Hysenaj che però non si conclude per l'intervento di Bernardini che allontana la palla. Lo Sporting indietreggia il baricentro mettendosi quasi totalmente a protezione della propria porta, riuscendo a far passare inesorabili i minuti. Il Gracciano si riaffaccia dalle parti di Bait al 58' con un calcio d'angolo, che non viene sfruttato e dà inizio ad un lungo contropiede dello Sporting e con Berardi che riesce a metterci una pezza chiudendo egregiamente in fallo laterale. Al 65', dopo una azione lungamente prolungata dati gli ampi spazi lasciati dallo Sporting, anche Bimaj riesce andare al tiro, ma la sfera è alta sopra la traversa. Al 68' gli ospiti protestano chiedendo rigore per un atterramento in area, ma l'arbitro lascia proseguire il gioco. Al 75' l'occasione del pareggio è sulla testa di Kamberaj, la palla però finisce fuori di poco, di testa ci prova anche lo Sporting, questa volta però è l'incrocio dei pali che salva la porta del Gracciano. Le ultime azioni della partita sono di marca locale con Hysenaj che recupera palla e calcia, però il suo tiro è fuori dallo specchio della porta ed infine, durante i cinque minuti di recupero, un'ultima punizione del Gracciano con venti giocatori davanti alla porta di Bait che si salva respingendo di pugno.
Il DS del Gracciano De Santis dovrà tirare fuori dal cilindro un bel coniglio bianco per cercare di salvare questa squadra e restare nel Campionato delle Meraviglie ; d'altronde la fortuna non è mai stata dalla sua parte e con le assenze prolungate prima di Bartalini poi di Alberti non è mai stato possibile mettere in campo una formazione ideale.
Calciatoripiù: per lo Sporting Arno Parrino, non ha la stazza dei compagni di reparto, ma quando occorre è sempre presente. Per il Gracciano Hysenaj, corre tanto e su tutti i palloni, non riuscendo a finalizzare, ma almeno provandoci sempre.
GRACCIANO: Bianciardi, Kamberaj, Berardi, Bimaj, Simeone, Sherifi, Lorenzini, N. Bartalini, Hysenaj, Mateev, Nasca. A disp.: P. Bartalini, Danna, Cavallo, Sardelli, De Rosa, Frati.<br >SPORTING ARNO: Bait, Parrino, D'Uva, Migliarese, Mazzanti, Bernardini, Petri, Olivieri, Catania, De Carlo, Mecatti. A disp.: Pallesi, Marchi, Fusseri. All.: Dal Piaz.<br >
ARBITRO: Ierardi di Siena.<br >
RETE: 15' Mecatti.
Con un calcio dalla distanza di Mecatti, in puro stile rugbistico, lo Sporting Arno si accaparra una delle ultime possibilità del Gracciano di rimanere attaccato al trenino di coda del campionato facendo scivolare sempre più giù la squadra senese. La partita inizia con un pressing dello Sporting ed al 3' Bernardini entra in area e va al tiro, ma viene fermato dal fischio arbitrale per fallo su Sherifi. Il Gracciano non sta a guardare e subito dopo prova con Mateev un cross dalla sinistra che però risulta lungo per tutti. Il Gracciano sembra aver trovato lo spiraglio giusto per bucare la difesa dei rosa-nero ed Hysenaj supera Bernardini in velocità per poi mettere una palla al centro dove Nasca non arriva. Il Gracciano inizia a pressare e fare la partita mettendo in difficoltà lo Sporting che si difende mandando la palla in corner e da un calcio d'angolo nasce una buona occasione, ma Simeone colpisce di testa mandando la palla alta. Proprio quando il Gracciano ha la padronanza del campo e sembra non aver problemi arriva la doccia fredda: al 15' da una uscita difensiva non proprio perfetta, Mecatti si trova sui piedi la palla e calcia di prima intenzione dalla trequarti di campo un tiro lento a palombella che inganna Bianciardi e si insacca per lo 0-1 ammutolendo lo stadio. Il gol non scuote i locali, anzi subiscono al 17' e 19' due punizioni ancora con Mecatti però calciate entrambe fuori. Al 28' si rivede il Gracciano con una ottima triangolazione tra Berardi ed Hysenaj che porta quest'ultimo al cross, ma la difesa dello Sporting è ben piazzata ed allontana il pericolo. Due minuti dopo è ancora il Gracciano ad avvicinarsi alla porta di Bait, ma Hysenaj non riesce a deviare la sfera calciata da centrocampo che finisce direttamente fuori. Al 33' la prestanza fisica di Catania si fa valere nei confronti di Simeone, che vincendo uno spalla a spalla si invola verso la porta, ma Sherifi ben piazzato ferma l'attaccante. Al 35' punizione sprecata per il Gracciano, con Mateev e Hysenaj che non si intendono calciando malamente. Il primo tempo finisce con il Gracciano in attacco ed un calcio angolo dove Mateev colpisce di testa alzando la sfera per la facile presa di Bait. La seconda parte di gioco inizia con un azzardato retropassaggio del Gracciano per il portiere Bianciardi che è costretto ad uscire atterrando Catania al limite dell'area, dalla punizione che ne consegue ancora Mecatti calcia senza successo. Al 45' azione in velocità Nasca-Hysenaj che però non si conclude per l'intervento di Bernardini che allontana la palla. Lo Sporting indietreggia il baricentro mettendosi quasi totalmente a protezione della propria porta, riuscendo a far passare inesorabili i minuti. Il Gracciano si riaffaccia dalle parti di Bait al 58' con un calcio d'angolo, che non viene sfruttato e dà inizio ad un lungo contropiede dello Sporting e con Berardi che riesce a metterci una pezza chiudendo egregiamente in fallo laterale. Al 65', dopo una azione lungamente prolungata dati gli ampi spazi lasciati dallo Sporting, anche Bimaj riesce andare al tiro, ma la sfera è alta sopra la traversa. Al 68' gli ospiti protestano chiedendo rigore per un atterramento in area, ma l'arbitro lascia proseguire il gioco. Al 75' l'occasione del pareggio è sulla testa di Kamberaj, la palla però finisce fuori di poco, di testa ci prova anche lo Sporting, questa volta però è l'incrocio dei pali che salva la porta del Gracciano. Le ultime azioni della partita sono di marca locale con Hysenaj che recupera palla e calcia, però il suo tiro è fuori dallo specchio della porta ed infine, durante i cinque minuti di recupero, un'ultima punizione del Gracciano con venti giocatori davanti alla porta di Bait che si salva respingendo di pugno. <br >Il DS del Gracciano De Santis dovrà tirare fuori dal cilindro un bel coniglio bianco per cercare di salvare questa squadra e restare nel Campionato delle Meraviglie ; d'altronde la fortuna non è mai stata dalla sua parte e con le assenze prolungate prima di Bartalini poi di Alberti non è mai stato possibile mettere in campo una formazione ideale. <b>
Calciatoripiù</b>: per lo Sporting Arno <b>Parrino</b>, non ha la stazza dei compagni di reparto, ma quando occorre è sempre presente. Per il Gracciano <b>Hysenaj</b>, corre tanto e su tutti i palloni, non riuscendo a finalizzare, ma almeno provandoci sempre.