• Allievi Provinciali GIR.B
  • Isolotto
  • 3 - 1
  • S. Vignini Vicchio


ISOLOTTO: Di Costanzo, Pierattini, Mori (70' Zekatrinej), Galli, Siena, Mochi, Begest (40' Hoti), Silecchia, Romagnoli (55' Montalti), Martinelli, Berischa (48' Casillo). A disp.: Rocchini. All.: Gheri Lorenzo.
VICCHIO: Bargelli, Carlà, Magherini (Curreli), Pezzano, Corsini, Allegri (Quartani), Zani (Betoni), Gori (Palazzoni), Clementi (Ceraj), Erci, Katiaj (Gigli). A disp.: . All.: Santoni Massimo.

ARBITRO: Alessandro De Divitiis della sezione di Firenze.

RETI: Gori 49', Martinelli 57', Montalti 62', Hoti 69'.
NOTE: Ammonito Casillo.



Vittoria in rimonta di sofferenza e sacrificio per l'Isolotto fra le mura amiche contro un Vicchio sfortunato e amareggiato: accade tutto nel secondo tempo, prima col vantaggio degli ospiti che ammutolisce i biancorossi, poi le tre reti che valgono i tre punti. Il Vicchio ha mostrato una certa dimestichezza col possesso palla e col disimpegno, ma il tutto era piuttosto sterile, mentre l'Isolotto in modo opposto, seppur con poca lucidità, ha cercato per tutto il match di colpire in velocità affidandosi ai suoi attaccanti. Mister Gheri schiera i suoi col consueto 4-2-3-1, e, per sostituire Braconi squalificato, accentra Siena accanto a Mochi con Mori terzino; l'attacco tutto da scoprire è composto da Martinelli inedito trequartista alle spalle di Romagnoli e sulle fasce Begest e Berischa. Dall'altra parte Santoni con una sorta di 4-5—1: a difesa di Bargelli la coppia Pezzano-Allegri, in regia Erci a fornire palloni a Clementi, mentre esterni sono Katiaj e Zani. Sin dal fischio d'inizio, come già accennato, è la formazione vicchiese a tenere la palla, e lo fa anche bene, ma il possesso palla, estenuante e irritante per i padroni di casa, è più che altro confinato alla propria metà campo: fatta eccezione per alcune disattenzioni difensive, la maggior parte delle loro avanzate sono fermate senza preoccupazioni dagli avversari. Di Costanzo però si infuria coi suoi quando, prima Clementi e poi Katiaj, arrivano davanti a lui con la palla, ma per sua fortuna le loro conclusioni non trovano la porta. Se il Vicchio tiene troppo la palla fra i piedi, per i ragazzi dell'Isolotto sembra che invece la sfera scotti: nei primi 20 minuti giocano senza la tranquillità e la lucidità per la quale invece nelle ultime partite si erano distinti. Insieme a Di Costanzo che urla dalle retrovie, è Galli a riportare l'ordine dando l'esempio: Pierattini e Begest provano a spingere sulla sinistra, ma Carlà e Gori sono bravi a chiudersi, costringendoli a forzare il cambio di gioco per Berischa, che al 28' riesce a infilarsi, ma davanti al portiere sbaglia tutto. Carlà con la sua velocità insidia spesso la fascia sinistra, mentre sul lato opposto Zani triangola bene con Erci e Magherini. Prima dello scadere, provano la conclusione da fuori Silecchia, Martinelli e Corsini con poco successo. Nella ripresa l'Isolotto parte forte, deciso a vincere, ma si fa trovare malamente sbilanciato in avanti e al 47' Betoni mette in mezzo un traversone dalla trequarti che Gori raccoglie per poi tirare sul secondo palo e segnare. E' un colpo basso per il morale dell'Isolotto, una liberazione per il Vicchio. Mister Gheri si gioca il tutto per tutto e cambia l'intero attacco con Casillo, Hoti e Montalti. Proprio quando il Vicchio sembra prendere coraggio, arriva fortunosamente il gol del pareggio da parte di Martinelli: su una punizione di Pierattini dalla trequarti Bargelli tarda ad uscire e Martinelli riesce a anticiparlo deviando la palla in porta. Non c'è tempo di esultare né di arrabbiarsi, perchè entrambe le squadre ambiscono a più di un pareggio: d'altra parte spingere troppo significa esporsi ai contropiedi. Ed è proprio un contropiede che colpisce il Vicchio: Pierattini recupera palla nella propria metà campo, alza gli occhi, e vede che c'è spazio fra Pezzano e Allegri per Montalti, che intuisce tutto e si invola finché non gli arriva il pallone, per poi segnare davanti a Bargelli. Silecchia si sposta praticamente a stopper davanti alla difesa e Casillo retrocede alla posizione del numero 8. Il Vicchio, tutt'altro che arrendevole, si ferisce di nuovo con l'arma a doppio taglio che è l'attacco totale: Galli recupera palla davanti alla propria area e lancia su per il lontano Montalti, che prima scambia con Martinelli, poi cerca sempre Martinelli con un pallonetto a scavalcare la difesa, ma è Hoti ad arrivare per primo, per poi superare anche Bargelli e mettere la propria firma sul 3-1. Brivido al 71' per una punizione di Corsini, Di Costanzo salva un gol già fatto. De Divitiis non conduce bene la gara: alterna periodi di favoritismi per una squadra e poi per l'altra.
Calciatoripiù
: Nel Vicchio Carlà, cavallo da fascia e Erci buon regista. Per l'Isolotto Di Costanzo, punto di riferimento, Galli, Martinelli e Pierattini.

A.S. ISOLOTTO: Di Costanzo, Pierattini, Mori (70' Zekatrinej), Galli, Siena, Mochi, Begest (40' Hoti), Silecchia, Romagnoli (55' Montalti), Martinelli, Berischa (48' Casillo). A disp.: Rocchini. All.: Gheri Lorenzo.<br >VICCHIO: Bargelli, Carl&agrave;, Magherini (Curreli), Pezzano, Corsini, Allegri (Quartani), Zani (Betoni), Gori (Palazzoni), Clementi (Ceraj), Erci, Katiaj (Gigli). A disp.: . All.: Santoni Massimo.<br > ARBITRO: Alessandro De Divitiis della sezione di Firenze.<br > RETI: Gori 49', Martinelli 57', Montalti 62', Hoti 69'.<br >NOTE: Ammonito Casillo. Vittoria in rimonta di sofferenza e sacrificio per l'Isolotto fra le mura amiche contro un Vicchio sfortunato e amareggiato: accade tutto nel secondo tempo, prima col vantaggio degli ospiti che ammutolisce i biancorossi, poi le tre reti che valgono i tre punti. Il Vicchio ha mostrato una certa dimestichezza col possesso palla e col disimpegno, ma il tutto era piuttosto sterile, mentre l'Isolotto in modo opposto, seppur con poca lucidit&agrave;, ha cercato per tutto il match di colpire in velocit&agrave; affidandosi ai suoi attaccanti. Mister Gheri schiera i suoi col consueto 4-2-3-1, e, per sostituire Braconi squalificato, accentra Siena accanto a Mochi con Mori terzino; l'attacco tutto da scoprire &egrave; composto da Martinelli inedito trequartista alle spalle di Romagnoli e sulle fasce Begest e Berischa. Dall'altra parte Santoni con una sorta di 4-5—1: a difesa di Bargelli la coppia Pezzano-Allegri, in regia Erci a fornire palloni a Clementi, mentre esterni sono Katiaj e Zani. Sin dal fischio d'inizio, come gi&agrave; accennato, &egrave; la formazione vicchiese a tenere la palla, e lo fa anche bene, ma il possesso palla, estenuante e irritante per i padroni di casa, &egrave; pi&ugrave; che altro confinato alla propria met&agrave; campo: fatta eccezione per alcune disattenzioni difensive, la maggior parte delle loro avanzate sono fermate senza preoccupazioni dagli avversari. Di Costanzo per&ograve; si infuria coi suoi quando, prima Clementi e poi Katiaj, arrivano davanti a lui con la palla, ma per sua fortuna le loro conclusioni non trovano la porta. Se il Vicchio tiene troppo la palla fra i piedi, per i ragazzi dell'Isolotto sembra che invece la sfera scotti: nei primi 20 minuti giocano senza la tranquillit&agrave; e la lucidit&agrave; per la quale invece nelle ultime partite si erano distinti. Insieme a Di Costanzo che urla dalle retrovie, &egrave; Galli a riportare l'ordine dando l'esempio: Pierattini e Begest provano a spingere sulla sinistra, ma Carl&agrave; e Gori sono bravi a chiudersi, costringendoli a forzare il cambio di gioco per Berischa, che al 28' riesce a infilarsi, ma davanti al portiere sbaglia tutto. Carl&agrave; con la sua velocit&agrave; insidia spesso la fascia sinistra, mentre sul lato opposto Zani triangola bene con Erci e Magherini. Prima dello scadere, provano la conclusione da fuori Silecchia, Martinelli e Corsini con poco successo. Nella ripresa l'Isolotto parte forte, deciso a vincere, ma si fa trovare malamente sbilanciato in avanti e al 47' Betoni mette in mezzo un traversone dalla trequarti che Gori raccoglie per poi tirare sul secondo palo e segnare. E' un colpo basso per il morale dell'Isolotto, una liberazione per il Vicchio. Mister Gheri si gioca il tutto per tutto e cambia l'intero attacco con Casillo, Hoti e Montalti. Proprio quando il Vicchio sembra prendere coraggio, arriva fortunosamente il gol del pareggio da parte di Martinelli: su una punizione di Pierattini dalla trequarti Bargelli tarda ad uscire e Martinelli riesce a anticiparlo deviando la palla in porta. Non c'&egrave; tempo di esultare n&eacute; di arrabbiarsi, perch&egrave; entrambe le squadre ambiscono a pi&ugrave; di un pareggio: d'altra parte spingere troppo significa esporsi ai contropiedi. Ed &egrave; proprio un contropiede che colpisce il Vicchio: Pierattini recupera palla nella propria met&agrave; campo, alza gli occhi, e vede che c'&egrave; spazio fra Pezzano e Allegri per Montalti, che intuisce tutto e si invola finch&eacute; non gli arriva il pallone, per poi segnare davanti a Bargelli. Silecchia si sposta praticamente a stopper davanti alla difesa e Casillo retrocede alla posizione del numero 8. Il Vicchio, tutt'altro che arrendevole, si ferisce di nuovo con l'arma a doppio taglio che &egrave; l'attacco totale: Galli recupera palla davanti alla propria area e lancia su per il lontano Montalti, che prima scambia con Martinelli, poi cerca sempre Martinelli con un pallonetto a scavalcare la difesa, ma &egrave; Hoti ad arrivare per primo, per poi superare anche Bargelli e mettere la propria firma sul 3-1. Brivido al 71' per una punizione di Corsini, Di Costanzo salva un gol gi&agrave; fatto. De Divitiis non conduce bene la gara: alterna periodi di favoritismi per una squadra e poi per l'altra. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nel Vicchio <b>Carl&agrave;</b>, cavallo da fascia e <b>Erci </b>buon regista. Per l'Isolotto <b>Di Costanzo</b>, punto di riferimento, <b>Galli, Martinelli</b> e <b>Pierattini</b>. A.S.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI