SESTO CALCIO: Zaccagna, Ulqinaku, Castagnoli, Bellucci, Comparini Filippo, Becattini, Falcone, Torricini, Comparini Mattia, Quercioli, Messeri. A disp.: Berretti, Vicente, De Lucia, Mucaj, Vongini, Barducci. All.: Samuele Pecchioli.
FOLGOR CALENZANO: Pucci, Celepija, Giunti, Colomba, Neri, Lonardo, Cirami, Vivarelli, Marino, Piro, Iannucci Cristian. A disp.: Bertini, Fioretti, Berti, Iannucci Tommaso, Pannilunghi, Gargiulo. All.: Mario De Fazio.

ARBITRO: Scifo di Firenze.

RETE: 78' Celepija.



Non è stato proprio facile per il Calenzano di De Fazio, primo in classifica, superare in un derby intenso, valido e gagliardo un Sesto Calcio protagonista di una gara convincente e sempre in partita. La manovra è sempre stata appannaggio della squadra calenzanese ma il Sesto Calcio ha accarezzato il sogno del pareggio fino a tre minuti dalla fine. Si parte nel segno della formazione ospite che al 12' si rende pericolosa con il rientrante Iannucci Cristian ma quando si tratta di concretizzare, il giocatore ospite non è lucido nella conclusione. Sempre in avanti il Calenzano con Piro in due occasioni ma Zaccagna ci mette del suo e con un ottimo intervento salva il risultato. Molto bravi i due Comparini fra i padroni di casa ma tutta la squadra affidata a Samuele Pecchioli si dimostra all'altezza della situazione. Prima della fine della prima frazione palla - gol ancora per Iannucci Cristian ma giunto a tu per tu con l'estremo avversario l'attaccante ospite da posizione defilata mette fuori. Tempo che quindi si chiude sul risultato di parità. Ripresa. Il controllo del pallone è saldamente a favore della squadra calenzanese con De Fazio che effettua diverse sostituzioni nel tentativo di cambiare il corso della gara ma il Sesto regge e cerca con alterna fortuna di portarsi in avanti alla ricerca del colpaccio. Due opportunità non sfruttate dalla squadra ospite: traversa clamorosa colpita dal nuovo entrato Gargiulo e opportunità non sfruttata a dovere da Piro. Finale all'arma bianca: mancano tre minuti alla fine quando il Calenzano passa in vantaggio; azione di Gargiulo, palla per Tommaso Iannucci, entra Celepija e mette la palla in rete alle spalle dell'estremo avversario. Il sogno di un sorprendente ma tosto Sesto Calcio si esaurisce qui ma i locali possono dirsi soddisfatti della prestazione fatta. In quanto al Calenzano, l'importante era vincere ma saranno le impegnative prossime gare, a dirci qualcosa in più sulle possibilità future del team della Folgor. Decisamente buona la prestazione della squadra di casa che ha saputo difendersi bene anche se raramente è riuscita a rendersi pericolosa, nelle file dei locali da segnalare le prestazioni dei convincenti Comparini Filippo e Comparini Mattia mentre nel Calenzano per l'ottima prova fatta e per la pulizia degli interventi effettuati, si segnalano le prove di Neri e Lonardo. Più che sufficiente la direzione di gara.

Calciatoripiù: Comparini Filippo, Comparini Mattia (Sesto Calcio), Neri, Lonardo (Folgor Calenzano).

Mario Lodovigi SESTO CALCIO: Zaccagna, Ulqinaku, Castagnoli, Bellucci, Comparini Filippo, Becattini, Falcone, Torricini, Comparini Mattia, Quercioli, Messeri. A disp.: Berretti, Vicente, De Lucia, Mucaj, Vongini, Barducci. All.: Samuele Pecchioli.<br >FOLGOR CALENZANO: Pucci, Celepija, Giunti, Colomba, Neri, Lonardo, Cirami, Vivarelli, Marino, Piro, Iannucci Cristian. A disp.: Bertini, Fioretti, Berti, Iannucci Tommaso, Pannilunghi, Gargiulo. All.: Mario De Fazio.<br > ARBITRO: Scifo di Firenze.<br > RETE: 78' Celepija. Non &egrave; stato proprio facile per il Calenzano di De Fazio, primo in classifica, superare in un derby intenso, valido e gagliardo un Sesto Calcio protagonista di una gara convincente e sempre in partita. La manovra &egrave; sempre stata appannaggio della squadra calenzanese ma il Sesto Calcio ha accarezzato il sogno del pareggio fino a tre minuti dalla fine. Si parte nel segno della formazione ospite che al 12' si rende pericolosa con il rientrante Iannucci Cristian ma quando si tratta di concretizzare, il giocatore ospite non &egrave; lucido nella conclusione. Sempre in avanti il Calenzano con Piro in due occasioni ma Zaccagna ci mette del suo e con un ottimo intervento salva il risultato. Molto bravi i due Comparini fra i padroni di casa ma tutta la squadra affidata a Samuele Pecchioli si dimostra all'altezza della situazione. Prima della fine della prima frazione palla - gol ancora per Iannucci Cristian ma giunto a tu per tu con l'estremo avversario l'attaccante ospite da posizione defilata mette fuori. Tempo che quindi si chiude sul risultato di parit&agrave;. Ripresa. Il controllo del pallone &egrave; saldamente a favore della squadra calenzanese con De Fazio che effettua diverse sostituzioni nel tentativo di cambiare il corso della gara ma il Sesto regge e cerca con alterna fortuna di portarsi in avanti alla ricerca del colpaccio. Due opportunit&agrave; non sfruttate dalla squadra ospite: traversa clamorosa colpita dal nuovo entrato Gargiulo e opportunit&agrave; non sfruttata a dovere da Piro. Finale all'arma bianca: mancano tre minuti alla fine quando il Calenzano passa in vantaggio; azione di Gargiulo, palla per Tommaso Iannucci, entra Celepija e mette la palla in rete alle spalle dell'estremo avversario. Il sogno di un sorprendente ma tosto Sesto Calcio si esaurisce qui ma i locali possono dirsi soddisfatti della prestazione fatta. In quanto al Calenzano, l'importante era vincere ma saranno le impegnative prossime gare, a dirci qualcosa in pi&ugrave; sulle possibilit&agrave; future del team della Folgor. Decisamente buona la prestazione della squadra di casa che ha saputo difendersi bene anche se raramente &egrave; riuscita a rendersi pericolosa, nelle file dei locali da segnalare le prestazioni dei convincenti Comparini Filippo e Comparini Mattia mentre nel Calenzano per l'ottima prova fatta e per la pulizia degli interventi effettuati, si segnalano le prove di Neri e Lonardo. Pi&ugrave; che sufficiente la direzione di gara.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Comparini Filippo, Comparini Mattia </b>(Sesto Calcio), <b>Neri, Lonardo </b>(Folgor Calenzano). Mario Lodovigi