• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Sporting Arno
  • 2 - 1
  • Cattolica Virtus


SPORTING ARNO: Gardel, Mazzoni, Esposito Goretti, Pecci, Nerini, Corsinovi, Lucchesi, Simonetta, Ponziani, Rossi, Bianchi. A disp.: Benincasa, Pistolesi, Di Noia, Ruggiero, Angelaccio, Iaquinandi, Ritarossi. All.: Massimo Nelli.
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Cecchi, Cini, Catalano, Chiari, Di Rocco, Rabà, Disanto, Del Gamba, Chiti, Massai, Pecchioli. A disp.: Burberi, Laurenzi, Bacciotti, Sassi, Bianchi, Tonelli, Fantechi. All.: Francesco Gozzi.

ARBITRO: Santi di Prato.

RETI: 66' e 78' Ponziani, 69' Disanto.



Il profondo abisso che separa le due formazioni (ben 39 punti) e il conseguente cammino, tutt'altro che simile, percorso in questa stagione, ben poco spazio alla speranza di successo lasciano allo Sporting di Massimo Nelli. I rosanero però, è già da un po' che questo sentiero stanno cercando di renderlo meno tortuoso e siccome il gioco del calcio non è fatto solo di classifiche e freddi numeri, ecco che in certe occasioni tutto può essere stravolto dal bellissimo volto umano di uno sport che è ancora fatto di cuore, passione e voglia di vincere. Vince lo Sporting ed il successo viene ancor più legittimato dal fatto che la Cattolica ha assolto appieno ai suoi doveri di capolista. Sul sintetico di Badia, al cospetto del pubblico delle grandissime occasioni, va in scena un match emozionante, tiratissimo e equilibrato; degno insomma dei palcoscenici più alti. Ben disposta in campo, aggressiva, veloce, solida e qualitativamente ben equipaggiata, è la Cattolica a partire meglio ed a fare la partita nella prima mezz'ora. Nonostante importantissime assenze, Gozzi non rinuncia a schierare un 4-3-3 veloce e pungente. Fanno tantissimo movimento i tre attaccanti Disanto, Chiti e Pecchioli, sostenuti dall'illuminato supporto in cabina di regia fornito da Massai. All'11' è proprio a il numero dieci sammichelino che si libera per il tiro e conclude dalla distanza, trovando però l'opposizione sicura di un attentissimo Gardel che vola sulla propria destra ed allunga in calcio d'angolo. Lo Sporting cerca di opporre una solida resistenza basando la costruzione del muro difensivo sul quartetto formato da Mazzoni, Esposito Goretti, Nerini e Corsinovi ma al 20' sono ancora i tre moschettieri dell'attacco giallorosso a colpire di fioretto. Pecchioli vola sulla destra e rimette in mezzo un buon pallone che Disanto cerca di girare a rete. La sua battuta, smorzata da un difensore, diviene un invitante assist per Chiti la cui conclusione è però troppo debole e Gardel la contiene senza troppi affanni. Soffre in questa prima fase di partita il centrocampo di casa. Faticano ad attivarsi in fase d'impostazione Simonetta e Rossi e così la difesa della Virtus che si avvale fra gli altri di un ottimo e duttile Catalano reinventato nell'inedito per lui ruolo di terzino sinistro, ha spesso buon gioco. Nelli affida perciò le puntate offensive ad un attaccante potente e robusto come Giulio Ponziani. La sua scelta paga in maniera quasi imprevedibile al 24' quando, sugli sviluppi di un lungo rilancio toccato di testa da un difensore ospite, Ponziani vola indisturbato verso Cecchi il quale, dopo essergli uscito incontro fuori dalla sua area, prima lo fa allargare a sinistra ma poi lo trattiene e lo stende, meritandosi un più che giustificato cartellino rosso per fallo su un avversario in chiara occasione da gol. Gozzi è così costretto giocoforza a coprirsi maggiormente togliendo Pecchioli ed inserendo al suo posto l'ex portiere della Fortis Burberi. Lo Sporting trova così maggior spazio per la sua manovra offensiva e nella parte finale del primo tempo, prova a farsi maggiormente pericoloso. Al 31' Rossi si libera per il tiro dal limite con un'abile finta di corpo ma poi non inquadra la porta calciando oltre la traversa. Due minuti più tardi, è pregevole il tentativo a girare su punizione proposto da Esposito Goretti, col pallone che finisce di pochissimo sopra la traversa. Nonostante ci siano state poche occasioni da rete, il primo tempo scorre su grandi ritmi e quando le due formazioni si ripresentano in campo dopo l'intervallo, s'intuisce che qualcosa potrebbe presto cambiare. La Cattolica inizia infatti a risentire dell'inferiorità numerica e lo Sporting comincia a far gioco con maggiore continuità prendendo con decisione le redini del centrocampo. E' Rossi l'arma in più disposizione di Nelli. Il talentuoso numero dieci in rosa, cambia ritmo e volto alla partita, divenendo un'autentica spina nel fianco dei difensori giallorossi che spesso non riescono a fermarlo. Al 6' la volata sulla sinistra di Rossi si chiude con un preciso cross che raggiunge il ben appostato Simonetta. L'occasione è ghiotta ma la battuta del numero otto è inguardabile ed il pallone finisce addirittura in fallo laterale. Risponde la Virtus al 13', lungo lancio in area di Disanto per l'avanzatissimo Di Rocco che controlla e mette in rete da due passi. La sua posizione è però palesemente irregolare e Santi annulla per fuorigioco. Al 17' Rossi riaccende il turbo e il suo cross è un invito a nozze per la testa di Ponziani che però, spedisce malamente fuori. Al 26' la partita si sblocca. Scatta veloce la ripartenza dello Sporting con la combinazione sulla sinistra che vede protagonisti i neo entrati Ruggiero e Iaquinandi. Il traversone del giovane fantasista classe '95 pesca bene in area il liberissimo Ponziani che stavolta controlla a dovere e trafigge imparabilmente Burberi. Esplode la gioia dei sostenitori rosa nero in tribuna ma esplode in campo la voglia di riscatto della capolista ferita. Al 29' ecco l'ottimo Chiti liberarsi sullo stretto, entrare in area e rimettere al centro. La palla attraversa una selva di gambe e giunge sul secondo palo dove Disanto, ben appostato, mette in rete riportando il risultato in parità. Il match ora s'infiamma e gli ultimi dieci minuti sono da cardiopalma. Al 31' un Rossi ormai letteralmente incontenibile va via ad un paio di avversari ma giunto nei sedici metri ospiti, conclude fuori di poco. Due minuti più tardi è Chiti che avrebbe la grande chance di portare la Cattolica in vantaggio. Il numero nove si ritrova a tu per tu con Gardel che compie un vero miracolo ribattendo di piede il rasoterra scoccato dall'attaccante ospite. A due minuti dalla fine, si materializza la sorpresa che davvero in pochi si sarebbero aspettati. Rossi parte come al solito sulla sinistra e dopo aver superato ben quattro avversari, arriva sul fondo e rimette sulla testa di Ponziani un pallone che l'ex centravanti della Lastrigiana deve solo spingere in rete. Lo Sporting porta così a termine un'impresa che non è affatto esagerato affermarlo, vale tutto un campionato. La Cattolica esce dal campo con l'onore delle armi ma senza punti contribuendo così a mantenere la lotta per il vertice appassionante e sorprendente. Segnaliamo le ottime prestazioni di Gardel, Rossi, Esposito Goretti e Ponziani per lo Sporting e di Di Rocco, Catalano, Disanto, Chiti e Massai per la Cattolica. Ottima anche la direzione arbitrale del pratese Santi.

Nico Morali SPORTING ARNO: Gardel, Mazzoni, Esposito Goretti, Pecci, Nerini, Corsinovi, Lucchesi, Simonetta, Ponziani, Rossi, Bianchi. A disp.: Benincasa, Pistolesi, Di Noia, Ruggiero, Angelaccio, Iaquinandi, Ritarossi. All.: Massimo Nelli.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS: Cecchi, Cini, Catalano, Chiari, Di Rocco, Rab&agrave;, Disanto, Del Gamba, Chiti, Massai, Pecchioli. A disp.: Burberi, Laurenzi, Bacciotti, Sassi, Bianchi, Tonelli, Fantechi. All.: Francesco Gozzi.<br > ARBITRO: Santi di Prato.<br > RETI: 66' e 78' Ponziani, 69' Disanto. Il profondo abisso che separa le due formazioni (ben 39 punti) e il conseguente cammino, tutt'altro che simile, percorso in questa stagione, ben poco spazio alla speranza di successo lasciano allo Sporting di Massimo Nelli. I rosanero per&ograve;, &egrave; gi&agrave; da un po' che questo sentiero stanno cercando di renderlo meno tortuoso e siccome il gioco del calcio non &egrave; fatto solo di classifiche e freddi numeri, ecco che in certe occasioni tutto pu&ograve; essere stravolto dal bellissimo volto umano di uno sport che &egrave; ancora fatto di cuore, passione e voglia di vincere. Vince lo Sporting ed il successo viene ancor pi&ugrave; legittimato dal fatto che la Cattolica ha assolto appieno ai suoi doveri di capolista. Sul sintetico di Badia, al cospetto del pubblico delle grandissime occasioni, va in scena un match emozionante, tiratissimo e equilibrato; degno insomma dei palcoscenici pi&ugrave; alti. Ben disposta in campo, aggressiva, veloce, solida e qualitativamente ben equipaggiata, &egrave; la Cattolica a partire meglio ed a fare la partita nella prima mezz'ora. Nonostante importantissime assenze, Gozzi non rinuncia a schierare un 4-3-3 veloce e pungente. Fanno tantissimo movimento i tre attaccanti Disanto, Chiti e Pecchioli, sostenuti dall'illuminato supporto in cabina di regia fornito da Massai. All'11' &egrave; proprio a il numero dieci sammichelino che si libera per il tiro e conclude dalla distanza, trovando per&ograve; l'opposizione sicura di un attentissimo Gardel che vola sulla propria destra ed allunga in calcio d'angolo. Lo Sporting cerca di opporre una solida resistenza basando la costruzione del muro difensivo sul quartetto formato da Mazzoni, Esposito Goretti, Nerini e Corsinovi ma al 20' sono ancora i tre moschettieri dell'attacco giallorosso a colpire di fioretto. Pecchioli vola sulla destra e rimette in mezzo un buon pallone che Disanto cerca di girare a rete. La sua battuta, smorzata da un difensore, diviene un invitante assist per Chiti la cui conclusione &egrave; per&ograve; troppo debole e Gardel la contiene senza troppi affanni. Soffre in questa prima fase di partita il centrocampo di casa. Faticano ad attivarsi in fase d'impostazione Simonetta e Rossi e cos&igrave; la difesa della Virtus che si avvale fra gli altri di un ottimo e duttile Catalano reinventato nell'inedito per lui ruolo di terzino sinistro, ha spesso buon gioco. Nelli affida perci&ograve; le puntate offensive ad un attaccante potente e robusto come Giulio Ponziani. La sua scelta paga in maniera quasi imprevedibile al 24' quando, sugli sviluppi di un lungo rilancio toccato di testa da un difensore ospite, Ponziani vola indisturbato verso Cecchi il quale, dopo essergli uscito incontro fuori dalla sua area, prima lo fa allargare a sinistra ma poi lo trattiene e lo stende, meritandosi un pi&ugrave; che giustificato cartellino rosso per fallo su un avversario in chiara occasione da gol. Gozzi &egrave; cos&igrave; costretto giocoforza a coprirsi maggiormente togliendo Pecchioli ed inserendo al suo posto l'ex portiere della Fortis Burberi. Lo Sporting trova cos&igrave; maggior spazio per la sua manovra offensiva e nella parte finale del primo tempo, prova a farsi maggiormente pericoloso. Al 31' Rossi si libera per il tiro dal limite con un'abile finta di corpo ma poi non inquadra la porta calciando oltre la traversa. Due minuti pi&ugrave; tardi, &egrave; pregevole il tentativo a girare su punizione proposto da Esposito Goretti, col pallone che finisce di pochissimo sopra la traversa. Nonostante ci siano state poche occasioni da rete, il primo tempo scorre su grandi ritmi e quando le due formazioni si ripresentano in campo dopo l'intervallo, s'intuisce che qualcosa potrebbe presto cambiare. La Cattolica inizia infatti a risentire dell'inferiorit&agrave; numerica e lo Sporting comincia a far gioco con maggiore continuit&agrave; prendendo con decisione le redini del centrocampo. E' Rossi l'arma in pi&ugrave; disposizione di Nelli. Il talentuoso numero dieci in rosa, cambia ritmo e volto alla partita, divenendo un'autentica spina nel fianco dei difensori giallorossi che spesso non riescono a fermarlo. Al 6' la volata sulla sinistra di Rossi si chiude con un preciso cross che raggiunge il ben appostato Simonetta. L'occasione &egrave; ghiotta ma la battuta del numero otto &egrave; inguardabile ed il pallone finisce addirittura in fallo laterale. Risponde la Virtus al 13', lungo lancio in area di Disanto per l'avanzatissimo Di Rocco che controlla e mette in rete da due passi. La sua posizione &egrave; per&ograve; palesemente irregolare e Santi annulla per fuorigioco. Al 17' Rossi riaccende il turbo e il suo cross &egrave; un invito a nozze per la testa di Ponziani che per&ograve;, spedisce malamente fuori. Al 26' la partita si sblocca. Scatta veloce la ripartenza dello Sporting con la combinazione sulla sinistra che vede protagonisti i neo entrati Ruggiero e Iaquinandi. Il traversone del giovane fantasista classe '95 pesca bene in area il liberissimo Ponziani che stavolta controlla a dovere e trafigge imparabilmente Burberi. Esplode la gioia dei sostenitori rosa nero in tribuna ma esplode in campo la voglia di riscatto della capolista ferita. Al 29' ecco l'ottimo Chiti liberarsi sullo stretto, entrare in area e rimettere al centro. La palla attraversa una selva di gambe e giunge sul secondo palo dove Disanto, ben appostato, mette in rete riportando il risultato in parit&agrave;. Il match ora s'infiamma e gli ultimi dieci minuti sono da cardiopalma. Al 31' un Rossi ormai letteralmente incontenibile va via ad un paio di avversari ma giunto nei sedici metri ospiti, conclude fuori di poco. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Chiti che avrebbe la grande chance di portare la Cattolica in vantaggio. Il numero nove si ritrova a tu per tu con Gardel che compie un vero miracolo ribattendo di piede il rasoterra scoccato dall'attaccante ospite. A due minuti dalla fine, si materializza la sorpresa che davvero in pochi si sarebbero aspettati. Rossi parte come al solito sulla sinistra e dopo aver superato ben quattro avversari, arriva sul fondo e rimette sulla testa di Ponziani un pallone che l'ex centravanti della Lastrigiana deve solo spingere in rete. Lo Sporting porta cos&igrave; a termine un'impresa che non &egrave; affatto esagerato affermarlo, vale tutto un campionato. La Cattolica esce dal campo con l'onore delle armi ma senza punti contribuendo cos&igrave; a mantenere la lotta per il vertice appassionante e sorprendente. Segnaliamo le ottime prestazioni di Gardel, Rossi, Esposito Goretti e Ponziani per lo Sporting e di Di Rocco, Catalano, Disanto, Chiti e Massai per la Cattolica. Ottima anche la direzione arbitrale del pratese Santi. Nico Morali




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