• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Sporting Arno
  • 1 - 1
  • Tau Calcio


SPORTING ARNO: Gardel, Mazzoni, Esposito Goretti, Pecci, Nerini, Corsinovi, Di Noia, Simonetta, Lucchesi, Rossi, Bianchi. A disp.: Benincasa, Pistolesi, Brienza, Ruggiero, Iaquinandi, Biffoli. All.: Massimo Nelli.
TAU CALCIO: Ginesi, Stefania, Maresca, Picchi, Romani, Lici, Tedesco, Lelli, Mascolo, Colucci,Viscusi. A disp.: Gori, Casella, Buono, Giordano, Lucchesi, Matteucci. All.: Paolo Baldi.

ARBITRO: Martini di Empoli.

RETI: 11' Viscusi, 26' Di Noia.



Nel bene e nel male, fa tutto il Tau Calcio. Sul sintetico di Badia la formazione di Altopascio dimostra ancora una volta di non essere sul terzo gradino del podio per puro caso. Atleticamente ben preparata, solida e tecnicamente ben attrezzata in ogni reparto, la formazione amaranto ha fatto la partita imponendo il proprio ritmo e il proprio gioco per buona parte degli ottanta minuti. Peccato però che una clamorosa ingenuità sopravvenuta nei minuti iniziali abbia in parte macchiato l'ottima prestazione offerta dai ragazzi di Paolo Baldi. Lo Sporting ha sofferto, questo è certo ma ha anche dimostrato di essere cresciuto sotto il profilo caratteriale. Nel momento di massima difficoltà infatti, i ragazzi di Nelli hanno messo in mostra quel pizzico di cinismo che non solo ha consentito loro di rientrare pienamente in partita ma che addirittura poteva condurli al compimento di una vera e propria impresa sportiva. La prestazione bella ma decisamente un po' folle del Tau, può essere tranquillamente riassunta da quella, altrettanto bella e folle, del suo attaccante Viscusi. Nei minuti iniziali del match infatti, i lucchesi dimostrano di essere più in palla e non ci mettono molto per prendere in mano le redini del gioco. I ragazzi di Baldi sono determinati e aggressivi, il loro pressing è asfissiante e la velocità dei centrocampisti e degli avanti amaranto, mette in grossa difficoltà uno Sporting piuttosto lento, macchinoso e confuso che non riesce a tenere il ritmo imposto alla gara dagli ospiti. In questo contesto, Viscusi, ben supportato dagli inserimenti di Mascolo e dalle illuminanti giocate di Colucci, non solo risulta fra i più attivi ma diviene addirittura decisivo. Al 9' la sua profonda penetrazione per vie centrali, si chiude con una battuta dalla distanza che mette in seria apprensione Gardel che si vede costretto a respingere in tuffo. All'11' è Mascolo ad inserirsi sul settore di sinistra ed a porgere in area a Viscusi un pallone che il numero undici gira prontamente a rete. La battuta non è delle migliori ma basta ed avanza per far terminare il pallone sotto l'incrocio dei pali. Grande è la gioia del giocatore ospite che si toglie la maglia e viene perciò ammonito da Martini il quale lo invita ad uscire dal campo al fine di rimettersi in ordine per poi riprendere il gioco. La gara riprende e Viscusi, dopo aver tentato invano un paio di volte di richiamare l'attenzione dell'arbitro, rientra sul terreno di gioco senza la necessaria autorizzazione. Martini se ne accorge, lo richiama e gli sventola sotto il naso il secondo cartellino giallo. Termina così, in modo a dir poco sciocco dopo appena un quarto d'ora, l'avventura di quello che poteva essere un elemento decisivo nell'economia del gioco del Tau ed inizia la partita dello Sporting che adesso, potendo contare sulla superiorità numerica, cerca di reagire attraverso l'unica arma davvero efficace in questi casi; il contropiede. Al 24' un dinamico Lucchesi che spesso e volentieri si sgancia con discreta efficacia sul settore di sinistra, va via in velocità e giunto quasi sul fondo, converge verso l'area avversaria, vi entra e viene affrontato irregolarmente da Stefania che lo spinge a terra. Il rigore pare nettissimo ma Martini non è dello stesso avviso e sbalordendo un po' tutti, concede solo un calcio piazzato dal limite che fa giustamente infuriare pubblico e giocatori di casa. E questo un buon momento per i ragazzi di Nelli. Il Tau risente dell'inferiorità numerica ed arretra di qualche metro il baricentro della propria manovra a difesa del preziosissimo vantaggio. Lo Sporting allora ci prova e concretizza i suoi sforzi al 26'. La veloce ripartenza si sviluppa sull'asse di sinistra dove dettano benissimo Rossi e Bianchi. Il traversone tagliato verso l'area amaranto è un invito a nozze per l'ex bomber del Doccia Di Noia che arriva sul pallone girandolo poi alle spalle di Ginesi, grazie ad un preciso diagonale. Il pareggio dello Sporting ha l'effetto di una bella secchiata d'acqua gelida in faccia per il Tau che si risveglia dal momentaneo torpore nel quale era caduto e ricomincia a tessere le sue belle e veloci trame di gioco. Colucci, Lelli, Mascolo, Tedesco e Maresca, riaccendono il motore della formazione lucchese che si riaffaccia pericolosamente dalle parti di Gardel, nei minuti iniziali della ripresa. Al 42' il profondo inserimento sulla sinistra di Mascolo, culmina con un bel traversone sul quale interviene in anticipo di testa Picchi che spedisce di pochissimo a lato alla destra di Gardel. Non si fa attendere la replica dei padroni di casa che al 48' vanno vicini al gol grazie all'ennesima ripartenza di Bianchi che entra in area ma incrocia di pochissimo fuori in diagonale. Al 51' ancora Sporting in bella evidenza. Rossi suggerisce a destra per Simonetta che arriva sul fondo e rimette al centro un pallone teso e forte che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca ad intervenire. Dalla parte opposta il primo ad arrivare sulla sfera è Lucchesi che dopo averla controllata, la mette di nuovo in mezzo. Ancora una volta, la palla attraversa tutta la luce della porta lucchese e Simonetta che nel frattempo è rimasto in zona, la raccoglie e la gira con forza verso il primo palo, trovando però la bella e reattiva replica di Ginesi che chiude deviando in angolo. Scampato il pericolo, il Tau riprende a macinare il suo gioco e al 59' occorrono tutti i riflessi di uno strepitoso Gardel per frenare la conclusione a botta sicura del lanciatissimo Mascolo. I minuti scorrono inesorabili sul cronometro ma il Tau continua a correre e nessuno nota più la superiorità numerica a favore dello Sporting. Gli ospiti tengono saldamente in mano le redini del centrocampo ma lo Sporting si difende bene e non subisce ulteriori colpi bassi. A sua volta la squadra badiana prova a pungere in contropiede e al 69' è sua l'ultima autentica palla-gol. Rossi serve il neoentrato Ruggiero la cui battuta tesa dalla media distaza, impegna severamente Ginesi in una non facile presa in tuffo. Buone le prestazioni di Gardel, Pecci, Lucchesi, Simonetta e Di Noia per lo Sporting e di Mascolo, Colucci, Viscusi e Maresca per il Tau. Martini ha diretto bene ma la svista sul rigore non concesso ai locali appare grave.

Nico Morali SPORTING ARNO: Gardel, Mazzoni, Esposito Goretti, Pecci, Nerini, Corsinovi, Di Noia, Simonetta, Lucchesi, Rossi, Bianchi. A disp.: Benincasa, Pistolesi, Brienza, Ruggiero, Iaquinandi, Biffoli. All.: Massimo Nelli.<br >TAU CALCIO: Ginesi, Stefania, Maresca, Picchi, Romani, Lici, Tedesco, Lelli, Mascolo, Colucci,Viscusi. A disp.: Gori, Casella, Buono, Giordano, Lucchesi, Matteucci. All.: Paolo Baldi.<br > ARBITRO: Martini di Empoli.<br > RETI: 11' Viscusi, 26' Di Noia. Nel bene e nel male, fa tutto il Tau Calcio. Sul sintetico di Badia la formazione di Altopascio dimostra ancora una volta di non essere sul terzo gradino del podio per puro caso. Atleticamente ben preparata, solida e tecnicamente ben attrezzata in ogni reparto, la formazione amaranto ha fatto la partita imponendo il proprio ritmo e il proprio gioco per buona parte degli ottanta minuti. Peccato per&ograve; che una clamorosa ingenuit&agrave; sopravvenuta nei minuti iniziali abbia in parte macchiato l'ottima prestazione offerta dai ragazzi di Paolo Baldi. Lo Sporting ha sofferto, questo &egrave; certo ma ha anche dimostrato di essere cresciuto sotto il profilo caratteriale. Nel momento di massima difficolt&agrave; infatti, i ragazzi di Nelli hanno messo in mostra quel pizzico di cinismo che non solo ha consentito loro di rientrare pienamente in partita ma che addirittura poteva condurli al compimento di una vera e propria impresa sportiva. La prestazione bella ma decisamente un po' folle del Tau, pu&ograve; essere tranquillamente riassunta da quella, altrettanto bella e folle, del suo attaccante Viscusi. Nei minuti iniziali del match infatti, i lucchesi dimostrano di essere pi&ugrave; in palla e non ci mettono molto per prendere in mano le redini del gioco. I ragazzi di Baldi sono determinati e aggressivi, il loro pressing &egrave; asfissiante e la velocit&agrave; dei centrocampisti e degli avanti amaranto, mette in grossa difficolt&agrave; uno Sporting piuttosto lento, macchinoso e confuso che non riesce a tenere il ritmo imposto alla gara dagli ospiti. In questo contesto, Viscusi, ben supportato dagli inserimenti di Mascolo e dalle illuminanti giocate di Colucci, non solo risulta fra i pi&ugrave; attivi ma diviene addirittura decisivo. Al 9' la sua profonda penetrazione per vie centrali, si chiude con una battuta dalla distanza che mette in seria apprensione Gardel che si vede costretto a respingere in tuffo. All'11' &egrave; Mascolo ad inserirsi sul settore di sinistra ed a porgere in area a Viscusi un pallone che il numero undici gira prontamente a rete. La battuta non &egrave; delle migliori ma basta ed avanza per far terminare il pallone sotto l'incrocio dei pali. Grande &egrave; la gioia del giocatore ospite che si toglie la maglia e viene perci&ograve; ammonito da Martini il quale lo invita ad uscire dal campo al fine di rimettersi in ordine per poi riprendere il gioco. La gara riprende e Viscusi, dopo aver tentato invano un paio di volte di richiamare l'attenzione dell'arbitro, rientra sul terreno di gioco senza la necessaria autorizzazione. Martini se ne accorge, lo richiama e gli sventola sotto il naso il secondo cartellino giallo. Termina cos&igrave;, in modo a dir poco sciocco dopo appena un quarto d'ora, l'avventura di quello che poteva essere un elemento decisivo nell'economia del gioco del Tau ed inizia la partita dello Sporting che adesso, potendo contare sulla superiorit&agrave; numerica, cerca di reagire attraverso l'unica arma davvero efficace in questi casi; il contropiede. Al 24' un dinamico Lucchesi che spesso e volentieri si sgancia con discreta efficacia sul settore di sinistra, va via in velocit&agrave; e giunto quasi sul fondo, converge verso l'area avversaria, vi entra e viene affrontato irregolarmente da Stefania che lo spinge a terra. Il rigore pare nettissimo ma Martini non &egrave; dello stesso avviso e sbalordendo un po' tutti, concede solo un calcio piazzato dal limite che fa giustamente infuriare pubblico e giocatori di casa. E questo un buon momento per i ragazzi di Nelli. Il Tau risente dell'inferiorit&agrave; numerica ed arretra di qualche metro il baricentro della propria manovra a difesa del preziosissimo vantaggio. Lo Sporting allora ci prova e concretizza i suoi sforzi al 26'. La veloce ripartenza si sviluppa sull'asse di sinistra dove dettano benissimo Rossi e Bianchi. Il traversone tagliato verso l'area amaranto &egrave; un invito a nozze per l'ex bomber del Doccia Di Noia che arriva sul pallone girandolo poi alle spalle di Ginesi, grazie ad un preciso diagonale. Il pareggio dello Sporting ha l'effetto di una bella secchiata d'acqua gelida in faccia per il Tau che si risveglia dal momentaneo torpore nel quale era caduto e ricomincia a tessere le sue belle e veloci trame di gioco. Colucci, Lelli, Mascolo, Tedesco e Maresca, riaccendono il motore della formazione lucchese che si riaffaccia pericolosamente dalle parti di Gardel, nei minuti iniziali della ripresa. Al 42' il profondo inserimento sulla sinistra di Mascolo, culmina con un bel traversone sul quale interviene in anticipo di testa Picchi che spedisce di pochissimo a lato alla destra di Gardel. Non si fa attendere la replica dei padroni di casa che al 48' vanno vicini al gol grazie all'ennesima ripartenza di Bianchi che entra in area ma incrocia di pochissimo fuori in diagonale. Al 51' ancora Sporting in bella evidenza. Rossi suggerisce a destra per Simonetta che arriva sul fondo e rimette al centro un pallone teso e forte che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno riesca ad intervenire. Dalla parte opposta il primo ad arrivare sulla sfera &egrave; Lucchesi che dopo averla controllata, la mette di nuovo in mezzo. Ancora una volta, la palla attraversa tutta la luce della porta lucchese e Simonetta che nel frattempo &egrave; rimasto in zona, la raccoglie e la gira con forza verso il primo palo, trovando per&ograve; la bella e reattiva replica di Ginesi che chiude deviando in angolo. Scampato il pericolo, il Tau riprende a macinare il suo gioco e al 59' occorrono tutti i riflessi di uno strepitoso Gardel per frenare la conclusione a botta sicura del lanciatissimo Mascolo. I minuti scorrono inesorabili sul cronometro ma il Tau continua a correre e nessuno nota pi&ugrave; la superiorit&agrave; numerica a favore dello Sporting. Gli ospiti tengono saldamente in mano le redini del centrocampo ma lo Sporting si difende bene e non subisce ulteriori colpi bassi. A sua volta la squadra badiana prova a pungere in contropiede e al 69' &egrave; sua l'ultima autentica palla-gol. Rossi serve il neoentrato Ruggiero la cui battuta tesa dalla media distaza, impegna severamente Ginesi in una non facile presa in tuffo. Buone le prestazioni di <b>Gardel, Pecci, Lucchesi, Simonetta</b> e <b>Di Noia</b> per lo Sporting e di <b>Mascolo, Colucci, Viscusi</b> e <b>Maresca </b>per il Tau. Martini ha diretto bene ma la svista sul rigore non concesso ai locali appare grave. Nico Morali




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