- Allievi Regionali GIR.A - Élite
- Tau Calcio
-
1 - 2
- Cattolica Virtus
TAU CALCIO ALTOP.: Gori, Stefania, Maresca, Colucci (82' Buono), Romani, Lici, Picchi (70' Lucchesi), Lelli (41' Tiberio), Mascolo, Matteucci (42' Giordano), Tedesco (53' Viscusi). A disp.: Ginesi, Reveglia. All.: Paolo Baldi.
CATTOLICA VIRTUS: Cecchi G., Rabà, Di Rocco, Del Gamba, Cecchi L., Sassi, Tonelli (59' Pieri), Catalano (74' Pecchioli), Bianchi (81' Cacciato), Massai (76' Bini), Chiti (72'Chiari). A disp.: Trezza, Lenzi. All.: Francesco Gozzi.
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia
RETI: 4' e 57' Di Rocco, 58' rig. Mascolo.
NOTE: ammoniti Colucci e Romani; angoli 6-7, recupero 1'+5'.
LE PAGELLE
Tau Calcio Altopascio
Gori: 6 Nessun errore di rilievo, così come nessun interevento eccedente l'ordinaria amministrazione. Talvolta in difficoltà sui palloni alti.
Stefania: 5 Quanto a volontà nessun appunto, ma la ricerca della quantità va quasi sempre a discapito della precisione. In difficoltà nella fase difensiva, tutt'altro che diligente che in quella propositiva.
Maresca: 6,5 L'unico a salvarsi nel reparto arretrato del Tau. Qualche chiusura importante e un costante fluidificare a sostegno della fase di costruzione.
Colucci: 7- Gran primo tempo del piccolo mediano locale. Ottimo tanto il senso della posizione quanto quello geometrico; dotato di buoni fondamentali, abbina a una grande generosità un bel piede sinistro. Cala nella ripresa, pur rimanendo un valido riferimento per i suoi. 82' Buono: sv.
Romani: 5 In grande e costante difficoltà. Troppo macchinoso per fronteggiare i veloci avversari, ingenuo nel non valutare la maniera migliore per trovare la posizione nelle varie situazioni tenuto conto della differenza di passo.
Lici: 5 Riguardo alle difficoltà vedere quanto detto per Romani. Perde spesso l'avversario e, allorquando cerca gloria nell'area ospite, manca due invitanti occasioni su altrettanti traversoni.
Picchi: 6,5 Centrocampista di sinistra, non gli fanno difetto impegno e personalità. Non mancano alcuni spunti interessanti. 70' Lucchesi: 6 Un quarto d'ora nel quale cerca di darsi da fare, riuscendo anche a provare una difficile conclusione a volo.
Lelli: 6+ Discreto palleggiatore, cerca di mettere ordine nel reparto centrale del Tau. Se non brilla è più per merito del martellante lavoro degli avversari che per propri demeriti. 86' Tiberio: sv.
Mascolo: 6+ Voto di stima perché pur non facendogli difetto l'impegno non riesce a trovare spazi per gli spunti di cui è capace. Grandi meriti ai difensori avversari. Calcia ottimamente dagli undici metri il rigore dell'1 a 2.
Matteucci: 5 Non era la sua partita, troppo diverso il passo rispetto a un gigantesco Rabà prima e a un ispirato Di Rocco poi. Nessuno spunto degno di quelli cui ci ha abituato; non rivederlo in campo nella ripresa non ci ha sorpreso. 42' Giordano: 6+ Cerca di dare una mano a Mascolo, è autore di qualche buono spunto, compresa la concessione del rigore che consente ai suoi di tornare in partita.
Tedesco: 6+ S'impegna molto, e cerca anche lo spunto personale per creare superiorità numerica. Si scontra molto spesso con il solido presidio garantito sulle corsie esterne dai difensori avversari. 53' Viscusi: 6+ Cerca di incidere sulla gara nel tempo a disposizione con una bella esecuzione in sforbiciata, unica occasione in cui il Tau rischia seriamente di trovare il gol del 2 a 2.
Cattolica Virtus
Cecchi: 6 Nessun intervento difficile, nessun errore evidente. In difficoltà sui rinvii di piede.
Rabà: 8 Semplicemente stratosferico, s'impadronisce della corsia di competenza e spadroneggia dal primo all'ultimo minuto. Superlativo in fase difensiva con recuperi a volte prodigiosi, devastante quando cerca l'affondo prima di disegnare traiettorie invitanti per i suoi compagni. Chapeau!
Di Rocco: 8 Meno fisicità rispetto al compagno, ma grandioso nel segnare i due gol partita, con il tempismo e l'opportunismo di un consumato attaccante. Bravo in fase propositiva, ma diligente comunque anche nel difendere.
Del Gamba: 7- Mediano bravo a rompere sul nascere le manovre avversarie. Buona posizione, grande dinamismo. Semplicemente prezioso.
Cecchi: 6,5 Notevole la prestazione del centrale, autore di ottime e provvidenziali chiusure. Buon senso della posizione e grande rapidità; per Mascolo e compagni tira una brutta aria. Un po' ingenuo in occasione del fallo da rigore.
Sassi: 6+ Un po' meno preciso del compagno, ma si registrano pochissime sbavature nel contesto di un match ben giocato.
Tonelli: 6,5 Discreta vivacità e lodevole impegno nell'assistere la fase offensiva, non si vede tantissimo ma garantisce un consistente contributo. Dalla sua parte il miglior difensore avversario. 59' Pieri: 6+ Uno spezzone in cui, pur senza strafare, garantisce alla causa un aiuto importante.
Catalano: 6,5 Come Del Gamba va a pressare con continuità il portatore di palla avversario; se la cerniera centrale funziona a dovere è anche per merito di questo arcigno numero 8. 74' Pecchioli: sv.
Bianchi: 7- Non segna ma si muove bene, facendo trascorrere una brutta mattinata alla coppia centrale avversaria. Un paio di spunti notevoli, specie in un caso avrebbe meritato la gioia del gol. 81' Cacciato: sv.
Massai: 7- E' il più giovane dei suoi ed è autore di una prova più che positiva. Alcune interessanti percussioni, un paio di palloni rubati sulla tre quarti e, soprattutto, due conclusioni di testa pericolosissime. Nel primo caso, sul tuffo conseguente al cross dal fondo, ha sfiorato il gol d'un niente. 76' Bini: sv.
Chiti: 7,5 Non ha segnato ma il ragazzo è piaciuto eccome. Grandi accelerazioni, eccezionale dinamicità, e una riserva d'ossigeno pari a sette polmoni. Copre l'intero fronte offensivo con disarmante facilità, non concede punti di riferimento e, dato più importante, crea spazi per i suoi compagni. Bravo anche come assist-man. 72' Chiari: sv.
Arbitro
Meraviglia di Pistoia: 7 Dirige con piglio una gara importantissima e quindi tutt'altro che facile. Nessun errore da sottolineare.
IL COMMENTO
La Cattolica Virtus si aggiudica il big-match di giornata, espugnando l'impianto di Altopascio e candidandosi quale antagonista più accreditato della capolista Sestese. Il risultato finale premia la prestazione di una compagine che ha avuto il merito di interpretare meglio la gara: partenza fulminea premiata dal vantaggio, ritmi altissimi per l'intera durata del match e, soprattutto, un minor numero di errori in fase difensiva. Già, la differenza sostanziale tra le squadre si è evidenziata nelle prestazioni individuali dei difensori: troppo più solido il pacchetto arretrato schierato da Gozzi, abile nel limitare al minimo Mascolo e soci, decisivo nel portare alla conclusione vincente, per ben due volte, un suo componente. Di contro, la retroguardia amaranto ha palesato evidenti difficoltà, opposta ai veloci attaccanti avversari, macchinosa nei due centrali, poco incisiva nelle incursioni offensive. Taccuino alla mano, la Cattolica è riuscita a creare maggiori occasioni da rete. Baldi schiera un 11 con difesa a 4, 3 centrocampisti, e con Tedesco e Matteucci sulla tre quarti a supporto del terminale offensivo Mascolo. Gozzi oppone uno schieramento con 4 difensori e altrettanti centrocampisti tra i quali Massai e Tonelli a frequente supporto del duo d'attacco formato da Bianchi e Chiti, abile quest'ultimo con frequenti accelerazioni e un moto perpetuo lungo l'intero fronte offensivo a creare spazi per i compagni. Raffrontando i due pacchetti di centrocampo, da sottolineare che a un reparto di palleggiatori, quello amaranto, i fiorentini hanno opposto atleti fisicamente più forti, che sono spesso riusciti con il loro pressing a fermare sul nascere le manovre orchestrate da Colucci e compagni. Dicevamo della partenza lampo dei fiorentini, che sorprende gli avversari inizialmente più che timorosi. Già al primo minuto Bianchi semina il panico all'interno dell'area di rigore costringendo la difesa a rimediare affannosamente in angolo. Al 3' Chiti calcia dalla bandierina, Bianchi di testa fa la sponda per la battuta a volo di Tonelli, Maresca salva provvidenzialmente in corner. Chiti si ripete dalla stessa parte, Tonelli allunga la traiettoria verso il palo lontano dove è perentorio lo stacco e la deviazione vincente di Di Rocco. Dopo aver incassato il gol, il Tau cerca progressivamente di guadagnare metri di campo; al 6' Tedesco s'invola sulla destra e crossa, trovando sul versante opposto Matteucci che mette la palla dietro per Picchi: la conclusione termina a lato. Al 14' cross di Colucci dalla bandierina, Lici è in ottima posizione ma il suo colpo di testa termina a lato. 4' dopo, con ripartenza veloce, i locali sono ancora pericolosi: un tocco involontario di Rabà finisce col favorire Mascolo, il cui forte tiro, centrale, è parato in due tempi da Cecchi. Al 20' Colucci lavora bene sulla sinistra e mette un invitante pallone in mezzo, quasi impercettibile il ritardo di Mascolo nella scivolata (anche se il direttore di gara avrebbe comunque annullato per un fuorigioco millimetrico). Alla mezz'ora Matteucci dalla bandierina disegna una parabola invitante per il solito Lici, che si fa trovare libero in area ma sbaglia il tempo dello stacco, e pur riuscendo a colpire il pallone non riesce a indirizzarlo nello specchio. Baldi ha intanto spostato Matteucci a destra e osserva un po' sollevato una squadra che dopo il brutto inizio quanto meno ci prova, pur non riuscendo a impegnare seriamente il portiere. Passa 1' e i fiorentini sfiorano il raddoppio: maestosa progressione di Rabà sulla destra conclusa con un cross dal fondo sul quale Massai si catapulta in tuffo, gran colpo di testa che scheggia la traversa e termina sul fondo. Al 36' Massai si ripete di testa su calcio di punizione ben disegnato da Chiti, la posizione è invitante ma la conclusione è alta. Poco dopo palla lunghissima su una punizione calciata da Colucci, Cecchi rischia di farsi sorprendere ma tocca la sfera mandandola in angolo. E' l'ultima emozione prima del riposo. Nella ripresa rimane negli spogliatoi un evanescente Matteucci, sostituito con Giordano. Parte ancora forte l'11 ospite, Massai è bravo a rubar palla e guadagnare un varco sulla sinistra, ma poi crossa sul portiere, ignorando un compagno che si era allargato. Al 5' azione sul settore destro combinata tra Catalano e Chiti, sul traversone rasoterra Bianchi è bravo a rubare il tempo ai difensori, conclusione in diagonale che fa la barba al palo. Il Tau si rende pericoloso al 7' con una mischia sul quale la difesa ospite rimedia in angolo. Al quarto d'ora il fiorentino Bianchi fugge in velocità rubando il tempo a Lici, ma finisce con allargarsi sulla sinistra e quando va al cross esalta il plastico tuffo di Gori, bravo a precedere un paio di avversari che erano in agguato. E' il prologo al gol del raddoppio, che arriva un minuto dopo: palla dalla tre quarti nell'area del Tau, con dormita generale della retroguardia locale. Di Rocco crede in quel pallone apparentemente poco importante, lo aggancia e dopo aver fintato su un avversario infila la porta con un tocco strano ma efficace, in quanto riesce a prendere il portiere in controtempo. Il Tau non ci sta e si rimette immediatamente in corsa: Giordano entra in area e costringe al fallo Cecchi L., nell'occasione un po' ingenuo. Dal dischetto Mascolo non sbaglia e spiazza Cecchi G. con un tiro angolato. Baldi inserisce forze nuove e il Tau ci prova, ma si scontra spesso con il muro difensivo dei fiorentini; al 24' azione sulla sinistra con tiro finale, a lato, di Mascolo. L'occasione più pericolosa i locali la creano al 31': angolo del solito Colucci, Viscusi prova un'incredibile conclusione in sforbiciata laterale ma il pallone passa accanto al palo lontano e si perde sul fondo. Su un pasticcio di Romani gli ospiti vanno vicini al terzo gol con Pecchioli, il cui tiro termina sull'esterno della rete. L'ultimo sussulto lo regala al 37' Lucchesi con una conclusione a volo che non colpisce il bersaglio: si giocano poi altri 8' più il recupero, ma non registriamo più niente di rilevante, se non altre sostituzioni. E al triplice fischio del signor Meraviglia (buona la sua direzione) sono gli ospiti a fare festa.
Ruggiero Crupi
TAU CALCIO ALTOP.: Gori, Stefania, Maresca, Colucci (82' Buono), Romani, Lici, Picchi (70' Lucchesi), Lelli (41' Tiberio), Mascolo, Matteucci (42' Giordano), Tedesco (53' Viscusi). A disp.: Ginesi, Reveglia. All.: Paolo Baldi.<br >CATTOLICA VIRTUS: Cecchi G., Rabà, Di Rocco, Del Gamba, Cecchi L., Sassi, Tonelli (59' Pieri), Catalano (74' Pecchioli), Bianchi (81' Cacciato), Massai (76' Bini), Chiti (72'Chiari). A disp.: Trezza, Lenzi. All.: Francesco Gozzi.<br >
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia <br >
RETI: 4' e 57' Di Rocco, 58' rig. Mascolo.<br >NOTE: ammoniti Colucci e Romani; angoli 6-7, recupero 1'+5'.
LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altopascio<br ><b>Gori: 6</b> Nessun errore di rilievo, così come nessun interevento eccedente l'ordinaria amministrazione. Talvolta in difficoltà sui palloni alti.<br ><b>Stefania: 5</b> Quanto a volontà nessun appunto, ma la ricerca della quantità va quasi sempre a discapito della precisione. In difficoltà nella fase difensiva, tutt'altro che diligente che in quella propositiva.<br ><b>Maresca: 6,5</b> L'unico a salvarsi nel reparto arretrato del Tau. Qualche chiusura importante e un costante fluidificare a sostegno della fase di costruzione. <br ><b>Colucci: 7-</b> Gran primo tempo del piccolo mediano locale. Ottimo tanto il senso della posizione quanto quello geometrico; dotato di buoni fondamentali, abbina a una grande generosità un bel piede sinistro. Cala nella ripresa, pur rimanendo un valido riferimento per i suoi. <b>82' Buono: sv.</b><br ><b>Romani: 5</b> In grande e costante difficoltà. Troppo macchinoso per fronteggiare i veloci avversari, ingenuo nel non valutare la maniera migliore per trovare la posizione nelle varie situazioni tenuto conto della differenza di passo.<br ><b>Lici: 5</b> Riguardo alle difficoltà vedere quanto detto per Romani. Perde spesso l'avversario e, allorquando cerca gloria nell'area ospite, manca due invitanti occasioni su altrettanti traversoni.<br ><b>Picchi: 6,5</b> Centrocampista di sinistra, non gli fanno difetto impegno e personalità. Non mancano alcuni spunti interessanti. <b>70' Lucchesi: 6</b> Un quarto d'ora nel quale cerca di darsi da fare, riuscendo anche a provare una difficile conclusione a volo.<br ><b>Lelli: 6+</b> Discreto palleggiatore, cerca di mettere ordine nel reparto centrale del Tau. Se non brilla è più per merito del martellante lavoro degli avversari che per propri demeriti. <b>86' Tiberio: sv.</b><br ><b>Mascolo: 6+</b> Voto di stima perché pur non facendogli difetto l'impegno non riesce a trovare spazi per gli spunti di cui è capace. Grandi meriti ai difensori avversari. Calcia ottimamente dagli undici metri il rigore dell'1 a 2.<br ><b>Matteucci: 5</b> Non era la sua partita, troppo diverso il passo rispetto a un gigantesco Rabà prima e a un ispirato Di Rocco poi. Nessuno spunto degno di quelli cui ci ha abituato; non rivederlo in campo nella ripresa non ci ha sorpreso. <b>42' Giordano: 6+</b> Cerca di dare una mano a Mascolo, è autore di qualche buono spunto, compresa la concessione del rigore che consente ai suoi di tornare in partita.<br ><b>Tedesco: 6+</b> S'impegna molto, e cerca anche lo spunto personale per creare superiorità numerica. Si scontra molto spesso con il solido presidio garantito sulle corsie esterne dai difensori avversari. <b>53' Viscusi: 6+</b> Cerca di incidere sulla gara nel tempo a disposizione con una bella esecuzione in sforbiciata, unica occasione in cui il Tau rischia seriamente di trovare il gol del 2 a 2.<br >Cattolica Virtus<br ><b>Cecchi: 6</b> Nessun intervento difficile, nessun errore evidente. In difficoltà sui rinvii di piede.<br ><b>Rabà: 8</b> Semplicemente stratosferico, s'impadronisce della corsia di competenza e spadroneggia dal primo all'ultimo minuto. Superlativo in fase difensiva con recuperi a volte prodigiosi, devastante quando cerca l'affondo prima di disegnare traiettorie invitanti per i suoi compagni. Chapeau! <br ><b>Di Rocco: 8</b> Meno fisicità rispetto al compagno, ma grandioso nel segnare i due gol partita, con il tempismo e l'opportunismo di un consumato attaccante. Bravo in fase propositiva, ma diligente comunque anche nel difendere.<br ><b>Del Gamba: 7-</b> Mediano bravo a rompere sul nascere le manovre avversarie. Buona posizione, grande dinamismo. Semplicemente prezioso.<br ><b>Cecchi: 6,5</b> Notevole la prestazione del centrale, autore di ottime e provvidenziali chiusure. Buon senso della posizione e grande rapidità; per Mascolo e compagni tira una brutta aria. Un po' ingenuo in occasione del fallo da rigore. <br ><b>Sassi: 6+</b> Un po' meno preciso del compagno, ma si registrano pochissime sbavature nel contesto di un match ben giocato.<br ><b>Tonelli: 6,5</b> Discreta vivacità e lodevole impegno nell'assistere la fase offensiva, non si vede tantissimo ma garantisce un consistente contributo. Dalla sua parte il miglior difensore avversario. <b>59' Pieri: 6+</b> Uno spezzone in cui, pur senza strafare, garantisce alla causa un aiuto importante.<br ><b>Catalano: 6,5</b> Come Del Gamba va a pressare con continuità il portatore di palla avversario; se la cerniera centrale funziona a dovere è anche per merito di questo arcigno numero 8. <b>74' Pecchioli: sv.</b><br ><b>Bianchi: 7-</b> Non segna ma si muove bene, facendo trascorrere una brutta mattinata alla coppia centrale avversaria. Un paio di spunti notevoli, specie in un caso avrebbe meritato la gioia del gol. <b>81' Cacciato: sv.</b><br ><b>Massai: 7-</b> E' il più giovane dei suoi ed è autore di una prova più che positiva. Alcune interessanti percussioni, un paio di palloni rubati sulla tre quarti e, soprattutto, due conclusioni di testa pericolosissime. Nel primo caso, sul tuffo conseguente al cross dal fondo, ha sfiorato il gol d'un niente. <b>76' Bini: sv.</b><br ><b>Chiti: 7,5</b> Non ha segnato ma il ragazzo è piaciuto eccome. Grandi accelerazioni, eccezionale dinamicità, e una riserva d'ossigeno pari a sette polmoni. Copre l'intero fronte offensivo con disarmante facilità, non concede punti di riferimento e, dato più importante, crea spazi per i suoi compagni. Bravo anche come assist-man. <b>72' Chiari: sv.</b><br >Arbitro<br ><b>Meraviglia di Pistoia: 7</b> Dirige con piglio una gara importantissima e quindi tutt'altro che facile. Nessun errore da sottolineare.<br >IL COMMENTO<br >La Cattolica Virtus si aggiudica il big-match di giornata, espugnando l'impianto di Altopascio e candidandosi quale antagonista più accreditato della capolista Sestese. Il risultato finale premia la prestazione di una compagine che ha avuto il merito di interpretare meglio la gara: partenza fulminea premiata dal vantaggio, ritmi altissimi per l'intera durata del match e, soprattutto, un minor numero di errori in fase difensiva. Già, la differenza sostanziale tra le squadre si è evidenziata nelle prestazioni individuali dei difensori: troppo più solido il pacchetto arretrato schierato da Gozzi, abile nel limitare al minimo Mascolo e soci, decisivo nel portare alla conclusione vincente, per ben due volte, un suo componente. Di contro, la retroguardia amaranto ha palesato evidenti difficoltà, opposta ai veloci attaccanti avversari, macchinosa nei due centrali, poco incisiva nelle incursioni offensive. Taccuino alla mano, la Cattolica è riuscita a creare maggiori occasioni da rete. Baldi schiera un 11 con difesa a 4, 3 centrocampisti, e con Tedesco e Matteucci sulla tre quarti a supporto del terminale offensivo Mascolo. Gozzi oppone uno schieramento con 4 difensori e altrettanti centrocampisti tra i quali Massai e Tonelli a frequente supporto del duo d'attacco formato da Bianchi e Chiti, abile quest'ultimo con frequenti accelerazioni e un moto perpetuo lungo l'intero fronte offensivo a creare spazi per i compagni. Raffrontando i due pacchetti di centrocampo, da sottolineare che a un reparto di palleggiatori, quello amaranto, i fiorentini hanno opposto atleti fisicamente più forti, che sono spesso riusciti con il loro pressing a fermare sul nascere le manovre orchestrate da Colucci e compagni. Dicevamo della partenza lampo dei fiorentini, che sorprende gli avversari inizialmente più che timorosi. Già al primo minuto Bianchi semina il panico all'interno dell'area di rigore costringendo la difesa a rimediare affannosamente in angolo. Al 3' Chiti calcia dalla bandierina, Bianchi di testa fa la sponda per la battuta a volo di Tonelli, Maresca salva provvidenzialmente in corner. Chiti si ripete dalla stessa parte, Tonelli allunga la traiettoria verso il palo lontano dove è perentorio lo stacco e la deviazione vincente di Di Rocco. Dopo aver incassato il gol, il Tau cerca progressivamente di guadagnare metri di campo; al 6' Tedesco s'invola sulla destra e crossa, trovando sul versante opposto Matteucci che mette la palla dietro per Picchi: la conclusione termina a lato. Al 14' cross di Colucci dalla bandierina, Lici è in ottima posizione ma il suo colpo di testa termina a lato. 4' dopo, con ripartenza veloce, i locali sono ancora pericolosi: un tocco involontario di Rabà finisce col favorire Mascolo, il cui forte tiro, centrale, è parato in due tempi da Cecchi. Al 20' Colucci lavora bene sulla sinistra e mette un invitante pallone in mezzo, quasi impercettibile il ritardo di Mascolo nella scivolata (anche se il direttore di gara avrebbe comunque annullato per un fuorigioco millimetrico). Alla mezz'ora Matteucci dalla bandierina disegna una parabola invitante per il solito Lici, che si fa trovare libero in area ma sbaglia il tempo dello stacco, e pur riuscendo a colpire il pallone non riesce a indirizzarlo nello specchio. Baldi ha intanto spostato Matteucci a destra e osserva un po' sollevato una squadra che dopo il brutto inizio quanto meno ci prova, pur non riuscendo a impegnare seriamente il portiere. Passa 1' e i fiorentini sfiorano il raddoppio: maestosa progressione di Rabà sulla destra conclusa con un cross dal fondo sul quale Massai si catapulta in tuffo, gran colpo di testa che scheggia la traversa e termina sul fondo. Al 36' Massai si ripete di testa su calcio di punizione ben disegnato da Chiti, la posizione è invitante ma la conclusione è alta. Poco dopo palla lunghissima su una punizione calciata da Colucci, Cecchi rischia di farsi sorprendere ma tocca la sfera mandandola in angolo. E' l'ultima emozione prima del riposo. Nella ripresa rimane negli spogliatoi un evanescente Matteucci, sostituito con Giordano. Parte ancora forte l'11 ospite, Massai è bravo a rubar palla e guadagnare un varco sulla sinistra, ma poi crossa sul portiere, ignorando un compagno che si era allargato. Al 5' azione sul settore destro combinata tra Catalano e Chiti, sul traversone rasoterra Bianchi è bravo a rubare il tempo ai difensori, conclusione in diagonale che fa la barba al palo. Il Tau si rende pericoloso al 7' con una mischia sul quale la difesa ospite rimedia in angolo. Al quarto d'ora il fiorentino Bianchi fugge in velocità rubando il tempo a Lici, ma finisce con allargarsi sulla sinistra e quando va al cross esalta il plastico tuffo di Gori, bravo a precedere un paio di avversari che erano in agguato. E' il prologo al gol del raddoppio, che arriva un minuto dopo: palla dalla tre quarti nell'area del Tau, con dormita generale della retroguardia locale. Di Rocco crede in quel pallone apparentemente poco importante, lo aggancia e dopo aver fintato su un avversario infila la porta con un tocco strano ma efficace, in quanto riesce a prendere il portiere in controtempo. Il Tau non ci sta e si rimette immediatamente in corsa: Giordano entra in area e costringe al fallo Cecchi L., nell'occasione un po' ingenuo. Dal dischetto Mascolo non sbaglia e spiazza Cecchi G. con un tiro angolato. Baldi inserisce forze nuove e il Tau ci prova, ma si scontra spesso con il muro difensivo dei fiorentini; al 24' azione sulla sinistra con tiro finale, a lato, di Mascolo. L'occasione più pericolosa i locali la creano al 31': angolo del solito Colucci, Viscusi prova un'incredibile conclusione in sforbiciata laterale ma il pallone passa accanto al palo lontano e si perde sul fondo. Su un pasticcio di Romani gli ospiti vanno vicini al terzo gol con Pecchioli, il cui tiro termina sull'esterno della rete. L'ultimo sussulto lo regala al 37' Lucchesi con una conclusione a volo che non colpisce il bersaglio: si giocano poi altri 8' più il recupero, ma non registriamo più niente di rilevante, se non altre sostituzioni. E al triplice fischio del signor Meraviglia (buona la sua direzione) sono gli ospiti a fare festa.
Ruggiero Crupi