• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Forcoli
  • 0 - 0
  • Margine Coperta


FORCOLI: Caramuscio, Santini, Pratelli, Cavallini (79' Mannucci), Scateni, Mazzantini, Rafaniello, Casalini, Sbranti (52' Ciardelli), Venturi (80' Sartini), Bottai. A disp.: Bernardeschi, Arcenni, Doveri, Facchineri. All.: Michele Citi.
MARGINE COPERTA: Menichetti, Ramundo (57' Bertipagani), Perillo, Ranfagni, Polvani, Perfetti, Remaschi (63' Frugoli), Merolla, Fabbri, Giannetto (73' Vento), Taiuti (55' Pallara). A disp.: Landucci, Niccolai, Poggi. All.: Gianluca Peselli.

ARBITRO: Benassi di Livorno.
NOTE: ammoniti Rafaniello e Sbranti. Angoli: 3-7. Recupero: 1' + 4'.



Un altro passo falso. Forse quello commesso a Forcoli sarà davvero decisivo e rischierà di compromettere ogni possibilità di rimonta. Oppure, probabilmente, al Margine Coperta riuscirà l'impresa di recuperare il trio di testa. Certo, dodici punti di distacco dalla vetta cominciano ad essere tanti, e a giudicare dal ritmo col quale viaggiano là davanti non sarà facile recuperare terreno, ma con gli scontri diretti ancora tutti da giocare è ancora troppo presto per emettere sentenze. Si possono intanto esprimere giudizi sul match tra Forcoli e Margine Coperta, un incontro a dir la verità piuttosto opaco, in cui le doti fisiche hanno prevalso su quelle tecniche, conclusosi con uno 0-0 che rende giustizia alla prestazione delle due squadre. Il punto conquistato, in termini di classifica, serve poco ad entrambi, anche se al Forcoli resta la soddisfazione di aver bloccato una delle favorite alla vittoria finale: un'importante iniezione di fiducia, in vista del prossimo impegno nella tana della capolista Sestese. Si comincia con una maggiore pressione esercitata dal Margine Coperta. I ragazzi di Peselli si dispongono con un 4-4-2 che vede la coppia ben assortita Ranfagni-Merolla in mezzo al campo, Remaschi e Taiuti sulle corsie esterne e il tandem Giannetto-Fabbri in attacco (il nuovo acquisto Poggi è in panchina a causa di un infortunio). I nerazzurri detengono inizialmente il possesso palla e provano a sfondare sulle fasce, ma il pressing alto del Forcoli chiude ogni varco e costringe i rifinitori pistoiesi (tra i quali spicca la tecnica di Merolla) a cercare il lancio lungo, o comunque a tentare soluzioni che non contemplino il gioco palla a terra. La qualità della manovra ne risente. Il Forcoli dal canto suo ribatte colpo su colpo rischiando pochissimo. Anche Citi opta per un prudente 4-4-2, in cui Bottai viene proposto in linea mediana, affiancato da Casalini, mentre in attacco agisce l'inedita coppia Venturi-Sbranti. Le azioni offensive degli amaranto fanno principalmente affidamento alla vivacità di Pratelli sulla corsia sinistra, rapido e puntuale negli inserimenti e capace di piazzare numerosi cross. Il primo spunto è del Margine Coperta, quando, dopo 9', Merolla calcia una punizione dalla tre quarti che viene arpionata in area da Giannetto, ma la tempestiva uscita di Caramuscio sventa ogni minaccia. All'11' risponde il Forcoli con un'iniziativa sull'out sinistro di Venturi, l'attaccante vede il taglio di Sbranti sul primo palo e lo serve, ma quest'ultimo manda a lato. Dopo alcuni minuti di gioco frammentato e spezzettato (che caratterizzerà ampi tratti del match), gli ospiti sfiorano il gol grazie a uno schema su calcio d'angolo al 17': dalla bandierina Merolla appoggia rasoterra all'indietro per l'accorrente Remaschi, che dal limite dell'area carica il destro e mira l'angolino basso, soltanto il rinvio di Scateni sulla linea di porta evita il peggio. Al 26' altra incursione del Margine sulla sinistra, sull'asse Perillo-Taiuti, con quest'ultimo che serve Merolla, il quale si libera al tiro con un dribbling secco e conclude mandando di poco sopra la traversa. Mister Peselli nota però che la manovra dei suoi è poco fluida, così prova a mischiare le carte invertendo gli esterni, ma è il Forcoli a portarsi avanti nei minuti finali della prima frazione, grazie alla risolutezza dei propri centrali difensivi e a un centrocampo che cerca di sveltire l'azione cercando di prima intenzione gli inserimenti di Pratelli sulla sinstra. Proprio il terzino al 36' guadagna una rimessa laterale e con una lunga gittata scaraventa la sfera in area di rigore, dove Casalini si inserisce e colpisce di testa, trovando però la risposta di Menichetti. Le ultime occasioni dei primi 40' sono per il Margine, ed entrambe esaltano i riflessi del portiere forcolese Caramuscio, che prima toglie dall'angolino basso una punizione di Merolla calciata dai vanti metri, poi, nella stessa azione, respinge coi pugni l'insidioso diagonale di Remaschi. La ripresa comincia sugli stessi ritmi e con lo stesso stile di gioco: prevalgono i lanci lunghi e le soluzioni individuali, per cercare di superare i blocchi avversari, ma le rispettive retroguardie sono molto attente e concedono pochissimo ai propri dirimpettai. Si registra soltanto una maggiore intraprendenza da parte del Forcoli, che cessa di attendere il Margine e lo aggredisce aumentando l'intensità del proprio pressing. Presto arriva anche il momento dei cambi. Citi sostituisce Sbranti con Ciardelli in attacco, mentre Peselli inserisce Pallara sulla fascia sinistra riportando Remaschi a destra. Gli attacchi forcolesi producono un'abbondante mole di occasioni. La prima al 59', quando Pratelli, ancora da fallo laterale, pesca Mazzantini al centro, che di testa tocca sul secondo palo per Venturi, il cui destro finisce sull'esterno della rete. Al 67' è poi Rafaniello a prolungare per Ciardelli, che tocca al volo per Casalini, lesto nel concludere in diagonale, ma Menichetti in tuffo devia in angolo. Sul corner è di nuovo Casalini a intervenire di testa e a sfiorare l'incrocio. Nell'ultimo quarto d'ora il Margine Coperta cala ulteriormente e non riesce più a incidere in fase offensiva; neanche l'ultima mossa di Peselli (Vento a centrocampo e Merolla avanzato in attacco) porta imprevedibilità all'attacco; il Forcoli non si sbilancia e pensa a controllare, portando a casa un buon punto contro un avversario temibile.

Calciatoripiù: Pratelli (Forcoli)
: Sempre attivo sulla fascia sinistra, presenza costante in avanti e diligente in copertura. Merolla (Margine Coperta): L'unico elemento capace di creare superiorità numerica, salta l'uomo e apre spazi, ma spesso si ritrova ingabbiato.

Lorenzo Lazzerini FORCOLI: Caramuscio, Santini, Pratelli, Cavallini (79' Mannucci), Scateni, Mazzantini, Rafaniello, Casalini, Sbranti (52' Ciardelli), Venturi (80' Sartini), Bottai. A disp.: Bernardeschi, Arcenni, Doveri, Facchineri. All.: Michele Citi.<br >MARGINE COPERTA: Menichetti, Ramundo (57' Bertipagani), Perillo, Ranfagni, Polvani, Perfetti, Remaschi (63' Frugoli), Merolla, Fabbri, Giannetto (73' Vento), Taiuti (55' Pallara). A disp.: Landucci, Niccolai, Poggi. All.: Gianluca Peselli.<br > ARBITRO: Benassi di Livorno.<br >NOTE: ammoniti Rafaniello e Sbranti. Angoli: 3-7. Recupero: 1' + 4'. Un altro passo falso. Forse quello commesso a Forcoli sar&agrave; davvero decisivo e rischier&agrave; di compromettere ogni possibilit&agrave; di rimonta. Oppure, probabilmente, al Margine Coperta riuscir&agrave; l'impresa di recuperare il trio di testa. Certo, dodici punti di distacco dalla vetta cominciano ad essere tanti, e a giudicare dal ritmo col quale viaggiano l&agrave; davanti non sar&agrave; facile recuperare terreno, ma con gli scontri diretti ancora tutti da giocare &egrave; ancora troppo presto per emettere sentenze. Si possono intanto esprimere giudizi sul match tra Forcoli e Margine Coperta, un incontro a dir la verit&agrave; piuttosto opaco, in cui le doti fisiche hanno prevalso su quelle tecniche, conclusosi con uno 0-0 che rende giustizia alla prestazione delle due squadre. Il punto conquistato, in termini di classifica, serve poco ad entrambi, anche se al Forcoli resta la soddisfazione di aver bloccato una delle favorite alla vittoria finale: un'importante iniezione di fiducia, in vista del prossimo impegno nella tana della capolista Sestese. Si comincia con una maggiore pressione esercitata dal Margine Coperta. I ragazzi di Peselli si dispongono con un 4-4-2 che vede la coppia ben assortita Ranfagni-Merolla in mezzo al campo, Remaschi e Taiuti sulle corsie esterne e il tandem Giannetto-Fabbri in attacco (il nuovo acquisto Poggi &egrave; in panchina a causa di un infortunio). I nerazzurri detengono inizialmente il possesso palla e provano a sfondare sulle fasce, ma il pressing alto del Forcoli chiude ogni varco e costringe i rifinitori pistoiesi (tra i quali spicca la tecnica di Merolla) a cercare il lancio lungo, o comunque a tentare soluzioni che non contemplino il gioco palla a terra. La qualit&agrave; della manovra ne risente. Il Forcoli dal canto suo ribatte colpo su colpo rischiando pochissimo. Anche Citi opta per un prudente 4-4-2, in cui Bottai viene proposto in linea mediana, affiancato da Casalini, mentre in attacco agisce l'inedita coppia Venturi-Sbranti. Le azioni offensive degli amaranto fanno principalmente affidamento alla vivacit&agrave; di Pratelli sulla corsia sinistra, rapido e puntuale negli inserimenti e capace di piazzare numerosi cross. Il primo spunto &egrave; del Margine Coperta, quando, dopo 9', Merolla calcia una punizione dalla tre quarti che viene arpionata in area da Giannetto, ma la tempestiva uscita di Caramuscio sventa ogni minaccia. All'11' risponde il Forcoli con un'iniziativa sull'out sinistro di Venturi, l'attaccante vede il taglio di Sbranti sul primo palo e lo serve, ma quest'ultimo manda a lato. Dopo alcuni minuti di gioco frammentato e spezzettato (che caratterizzer&agrave; ampi tratti del match), gli ospiti sfiorano il gol grazie a uno schema su calcio d'angolo al 17': dalla bandierina Merolla appoggia rasoterra all'indietro per l'accorrente Remaschi, che dal limite dell'area carica il destro e mira l'angolino basso, soltanto il rinvio di Scateni sulla linea di porta evita il peggio. Al 26' altra incursione del Margine sulla sinistra, sull'asse Perillo-Taiuti, con quest'ultimo che serve Merolla, il quale si libera al tiro con un dribbling secco e conclude mandando di poco sopra la traversa. Mister Peselli nota per&ograve; che la manovra dei suoi &egrave; poco fluida, cos&igrave; prova a mischiare le carte invertendo gli esterni, ma &egrave; il Forcoli a portarsi avanti nei minuti finali della prima frazione, grazie alla risolutezza dei propri centrali difensivi e a un centrocampo che cerca di sveltire l'azione cercando di prima intenzione gli inserimenti di Pratelli sulla sinstra. Proprio il terzino al 36' guadagna una rimessa laterale e con una lunga gittata scaraventa la sfera in area di rigore, dove Casalini si inserisce e colpisce di testa, trovando per&ograve; la risposta di Menichetti. Le ultime occasioni dei primi 40' sono per il Margine, ed entrambe esaltano i riflessi del portiere forcolese Caramuscio, che prima toglie dall'angolino basso una punizione di Merolla calciata dai vanti metri, poi, nella stessa azione, respinge coi pugni l'insidioso diagonale di Remaschi. La ripresa comincia sugli stessi ritmi e con lo stesso stile di gioco: prevalgono i lanci lunghi e le soluzioni individuali, per cercare di superare i blocchi avversari, ma le rispettive retroguardie sono molto attente e concedono pochissimo ai propri dirimpettai. Si registra soltanto una maggiore intraprendenza da parte del Forcoli, che cessa di attendere il Margine e lo aggredisce aumentando l'intensit&agrave; del proprio pressing. Presto arriva anche il momento dei cambi. Citi sostituisce Sbranti con Ciardelli in attacco, mentre Peselli inserisce Pallara sulla fascia sinistra riportando Remaschi a destra. Gli attacchi forcolesi producono un'abbondante mole di occasioni. La prima al 59', quando Pratelli, ancora da fallo laterale, pesca Mazzantini al centro, che di testa tocca sul secondo palo per Venturi, il cui destro finisce sull'esterno della rete. Al 67' &egrave; poi Rafaniello a prolungare per Ciardelli, che tocca al volo per Casalini, lesto nel concludere in diagonale, ma Menichetti in tuffo devia in angolo. Sul corner &egrave; di nuovo Casalini a intervenire di testa e a sfiorare l'incrocio. Nell'ultimo quarto d'ora il Margine Coperta cala ulteriormente e non riesce pi&ugrave; a incidere in fase offensiva; neanche l'ultima mossa di Peselli (Vento a centrocampo e Merolla avanzato in attacco) porta imprevedibilit&agrave; all'attacco; il Forcoli non si sbilancia e pensa a controllare, portando a casa un buon punto contro un avversario temibile.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Pratelli (Forcoli)</b>: Sempre attivo sulla fascia sinistra, presenza costante in avanti e diligente in copertura. <b>Merolla (Margine Coperta)</b>: L'unico elemento capace di creare superiorit&agrave; numerica, salta l'uomo e apre spazi, ma spesso si ritrova ingabbiato. Lorenzo Lazzerini




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