- Juniores Regionali GIR.B
- Antignano Banditella
-
1 - 1
- Cenaia
ANTIGNANO BANDITELLA: Falleni 6, Chiani 6 (77' Santigli 5,5), Ottoboni 5,5, Piro 6,5 (46' Meucci 6,5), Viviani 6, Dini 6, Rambaldi 5,5 (83' Biasci 6), D'Amore 6,5 (88' Leonardi 6), Nerici 6,5, Stagi 5,5, Viviani 6. A disp.: Bientinesi, Tonarini, Gospedini. All.: Luca Signorini.
S.C.CENAIA: Serafini 6,5, Badalassi 5,5, Matteucci 6, Battini 6,5, Marinai 6,5, Rossi 6 (7' Iacopini 6,5), Fatigati 6,5 (55' Franco 6), Sacheli 6 (65' Xhaferri 6), Lombardi 5,5 (55' Galluzzi 6), Giordano 6,5, Balducci 6,5. A disp.: Iacoponi, Capparuccia, Montecchiari. All.: Stefano Pagliai.
ARBITRO: Dario Tobia di Livorno.
RETI: 17' Fatigati, 56' Nerici.
NOTE: ammoniti Badalassi, Balducci, Santigli, Giordano. Recupero 5'+5'.
Termina 1-1 il match tra Antignano Banditella e Cenaia. Un pareggio maturato dalla voglia di punti di entrambe le squadre che si sono battute fino all'ultimo per conquistare la posta in palio. Che è una partita dura si vede subito nei primi minuti quando in un contrasto aereo tra Rossi e Nerici il primo ha la peggio ed è costretto ad abbandonare il campo. La prima occasione capita sui piedi di Balducci che prova a sorprendere il portiere con una conclusione dalla distanza piuttosto velleitaria. Al 12' clamorosa occasione per l'Antignano: Dini su punizione serve Ottoboni sulla sinistra, il capitano dimenticato tutto solo dalla difesa calcia però debolmente di piatto senza impensierire il portiere. Ancora pericoloso l'Antignano con un cross di Rambaldi dalla destra che attraversa tutta l'area ma non trova nessuno pronto a insaccare. Sugli sviluppi di un corner ci prova Viviani, ma il suo colpo di testa finisce sull'esterno della rete. Al 17' il Cenaia trova il gol del vantaggio: azione da calcio d'angolo, Iacopini svetta più in alto di tutti e colpisce di testa ma trova la prontissima respinta di Falleni, si scatena una serie di batti e ribatti davanti al linea di porta finché Fatigati non riesce a trovare il tap-in vincente. Il Cenaia rischia di raddoppiare subito con il solito Fatigati, ma il numero 7 stavolta spedisce a lato di testa. La partita si fa piuttosto nervosa e l'arbitro deve fare del suo meglio per placare gli animi sia sul terreno di gioco che a bordocampo. Al 38' squillo dell'Antignano con Nerici che stacca bene di testa, ma spedisce tra le mani di Serafini. Il portiere ospite si fa ancora notare qualche minuto più tardi respingendo il colpo di tacco di Viviani che cerca di deviare il tiro di Nerici. Sul finale di primo tempo ancora occasionissima per il Cenaia: Balducci sfugge a sinistra, resiste alla carica di Ottoboni, ma a tu per tu col portiere spara alto nel tentativo di cercare il secondo palo. L'Antignano risponde con Nerici che riesce a liberarsi del suo diretto avversario ma calcia con troppa foga spedendo a lato. Nella ripresa è ancora Nerici a provarci, il centravanti bianconero addomestica il rinvio profondo del portiere e calcia d'esterno trovando ancora l'ottima risposta di Serafini. Al 56' arriva il pareggio dell'Antignano. Nerici riceve da sinistra e non ci pensa due volte: stop e tiro immediato che si deposita nell'angolino alla destra del portiere. Il Cenaia prova a rispondere in tutti i modi cercando di sfruttare le fasce con la velocità dei suoi esterni, ma i padroni di casa fanno buona guardia e cercano di rispondere con le proprie armi. Al 72' bel tiro di D'Amore che testa ancora una volta i riflessi dell'estremo difensore avversario. Negli ultimi minuti entrambe le squadre cercano con insistenza il gol del possibile k.o. ma faticano a costruire solari occasioni da gol, un po' per il terreno pesante, un po' per l'eccessivo nervosismo in campo. La partita termina così con un pareggio che lascia l'amaro in bocca a tutti.
Calciatoripiù: Nerici (Antignano Banditella): è il più pericoloso dei suoi e viene premiato al 56' quando firma il gol del pareggio. Fatigati (Cenaia): sigla la rete del vantaggio sfruttando una mischia in area. Balducci (Cenaia): lotta su ogni pallone e viene sempre cercato dai compagni per dare il là alla manovra.
Nicolò Ceccherini
ANTIGNANO BANDITELLA: Falleni 6, Chiani 6 (77' Santigli 5,5), Ottoboni 5,5, Piro 6,5 (46' Meucci 6,5), Viviani 6, Dini 6, Rambaldi 5,5 (83' Biasci 6), D'Amore 6,5 (88' Leonardi 6), Nerici 6,5, Stagi 5,5, Viviani 6. A disp.: Bientinesi, Tonarini, Gospedini. All.: Luca Signorini.<br >S.C.CENAIA: Serafini 6,5, Badalassi 5,5, Matteucci 6, Battini 6,5, Marinai 6,5, Rossi 6 (7' Iacopini 6,5), Fatigati 6,5 (55' Franco 6), Sacheli 6 (65' Xhaferri 6), Lombardi 5,5 (55' Galluzzi 6), Giordano 6,5, Balducci 6,5. A disp.: Iacoponi, Capparuccia, Montecchiari. All.: Stefano Pagliai.<br >
ARBITRO: Dario Tobia di Livorno.<br >
RETI: 17' Fatigati, 56' Nerici. <br >NOTE: ammoniti Badalassi, Balducci, Santigli, Giordano. Recupero 5'+5'.
Termina 1-1 il match tra Antignano Banditella e Cenaia. Un pareggio maturato dalla voglia di punti di entrambe le squadre che si sono battute fino all'ultimo per conquistare la posta in palio. Che è una partita dura si vede subito nei primi minuti quando in un contrasto aereo tra Rossi e Nerici il primo ha la peggio ed è costretto ad abbandonare il campo. La prima occasione capita sui piedi di Balducci che prova a sorprendere il portiere con una conclusione dalla distanza piuttosto velleitaria. Al 12' clamorosa occasione per l'Antignano: Dini su punizione serve Ottoboni sulla sinistra, il capitano dimenticato tutto solo dalla difesa calcia però debolmente di piatto senza impensierire il portiere. Ancora pericoloso l'Antignano con un cross di Rambaldi dalla destra che attraversa tutta l'area ma non trova nessuno pronto a insaccare. Sugli sviluppi di un corner ci prova Viviani, ma il suo colpo di testa finisce sull'esterno della rete. Al 17' il Cenaia trova il gol del vantaggio: azione da calcio d'angolo, Iacopini svetta più in alto di tutti e colpisce di testa ma trova la prontissima respinta di Falleni, si scatena una serie di batti e ribatti davanti al linea di porta finché Fatigati non riesce a trovare il tap-in vincente. Il Cenaia rischia di raddoppiare subito con il solito Fatigati, ma il numero 7 stavolta spedisce a lato di testa. La partita si fa piuttosto nervosa e l'arbitro deve fare del suo meglio per placare gli animi sia sul terreno di gioco che a bordocampo. Al 38' squillo dell'Antignano con Nerici che stacca bene di testa, ma spedisce tra le mani di Serafini. Il portiere ospite si fa ancora notare qualche minuto più tardi respingendo il colpo di tacco di Viviani che cerca di deviare il tiro di Nerici. Sul finale di primo tempo ancora occasionissima per il Cenaia: Balducci sfugge a sinistra, resiste alla carica di Ottoboni, ma a tu per tu col portiere spara alto nel tentativo di cercare il secondo palo. L'Antignano risponde con Nerici che riesce a liberarsi del suo diretto avversario ma calcia con troppa foga spedendo a lato. Nella ripresa è ancora Nerici a provarci, il centravanti bianconero addomestica il rinvio profondo del portiere e calcia d'esterno trovando ancora l'ottima risposta di Serafini. Al 56' arriva il pareggio dell'Antignano. Nerici riceve da sinistra e non ci pensa due volte: stop e tiro immediato che si deposita nell'angolino alla destra del portiere. Il Cenaia prova a rispondere in tutti i modi cercando di sfruttare le fasce con la velocità dei suoi esterni, ma i padroni di casa fanno buona guardia e cercano di rispondere con le proprie armi. Al 72' bel tiro di D'Amore che testa ancora una volta i riflessi dell'estremo difensore avversario. Negli ultimi minuti entrambe le squadre cercano con insistenza il gol del possibile k.o. ma faticano a costruire solari occasioni da gol, un po' per il terreno pesante, un po' per l'eccessivo nervosismo in campo. La partita termina così con un pareggio che lascia l'amaro in bocca a tutti.<br ><b>
Calciatoripiù: Nerici (Antignano Banditella)</b>: è il più pericoloso dei suoi e viene premiato al 56' quando firma il gol del pareggio. <b>Fatigati (Cenaia)</b>: sigla la rete del vantaggio sfruttando una mischia in area. <b>Balducci (Cenaia)</b>: lotta su ogni pallone e viene sempre cercato dai compagni per dare il là alla manovra.
Nicolò Ceccherini