• Juniores Regionali GIR.C
  • Centro Storico Lebowski
  • 0 - 0
  • Audace Legnaia


C.S.LEBOWSKI: Eletti, Mazza, Carlesimo, Cherici, Bonini, Bianchi, Martelli, Improta, Bandinelli, Palli, Minello. A disp: Paladini, Farsi, Cangemi, Moussaid, Schiraldi, Marini, Boscia. All.: Andrea Terreni.
AUD.LEGNAIA: Talli, Ristori, Fucà, Morandi, Conciarelli, Vanzi, Refaj, Vignozzi, Andrade, Carrani, Hassan. A disp: Zetti, Annunziato, Cerrato, Papi, Casini, Viciani. All.: Nicola Massai.

ARBITRO: Fabio Savelli di Pistoia.



Al Comunale di San Donnino arriva l'Audace Legnaia. Si tratta di una società in grande crescita e che anche in questo campionato sta occupando un ruolo da protagonista. Il Lebowski reduce dalla dura sconfitta di Vaiano è a caccia di riscatto e si dispone con uno spregiudicato 4-3-3. L'assenza di Gori, croce e delizia dei grigioneri, leva agli uomini di Terreni parecchia fantasia ,ma fin da subito si capisce che il Lebowski non è sceso in campo per fare da comparsa. La partita nei primi minuti scorre tranquilla, si gioca a un ritmo alto e si vedono delle belle trame di gioco da entrambe le parti, con il Legnaia che prova sempre a ripartire palla a terra per sfruttare gli avanti. Il Legnaia avrebbe due chance per passare in vantaggio in ripartenza, ma agli undici di Massai manca l'ultimo passaggio per poter davvero impensierire la retroguardia avversaria. Ci prova anche il Lebowski con Bandinelli che da fuori area strozza però troppo il tiro. La prima frazione di gioco termina 0-0 con le difese che hanno avuto di gran lunga la meglio sugli attacchi. La ripresa é molto più scoppiettante e piena di emozioni. Neanche il tempo di battere il centro che il Legnaia è subito pericolosissimo: Carrani riceve palla sulla trequarti locale, si gira e libera il tiro, che batterebbe Eletti se non fosse per la traversa che risputa la palla in campo. Il Legnaia prova a spingere e avrebbe un'altra grande occasione: Ristori se ne va sul fondo e mette al centro un pallone delizioso che sarebbe solo da spingere in rete, ma Andrade impatta male il pallone, che si perde sul fondo facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti i tifosi dei locali. Dopo il primo quarto d'ora la migliore condizione atletica dei grigioneri si fa vedere e le occasioni si contano numerose. Bandinelli, che ha fatto un gran lavoro spalle alla porta, sale in cattedra e diventa una spina nel fianco per la difesa avversaria. Nel giro di 5' però la premiata ditta Minello-Martelli sbaglia due gol identici e di certo non ad alto tasso di difficoltà. Prima il numero 11 calcia su Talli all'altezza del dischetto del rigore;poi il numero 7,servito molto bene da Minello, calcia troppo debolmente da posizione ottimale. Passano pochi minuti ed è Bandinelli, che andatosene a Fucà e Vanzi si defila troppo e la palla termina tra le braccia di Talli. All'81' rischia di venire giù il Comunale: Mazza salta due avversari e serve lungo fascia Bandinelli, questi si libera agilmente di Fucà e premia al centro l'inserimento di Mazza, il numero 2 si coordina e in mezza rovesciata spedisce la palla a lato di poco. La partita finisce confermando le sensazioni della vigilia: il Legnaia è entrato in una mini-crisi da cui dovrà uscire alla svelta, mentre il Lebowski convince dal punto di vista del gioco e dimostra di avere nella difesa il maggiore punto di forza.

Calciatoripiu: Bandinelli
7, ottima prova, si sbatte e salta sempre l'uomo. Mazza 7 (Centro Storico Lebowski), bravo sia in fase difensiva che nel proporsi in fase di possesso. Ristori 6.5, sbaglia pochi palloni ed è indispensabile in fase difensiva. Vignozzi (Audace Legnaia) 6.5, metronomo della squadra di Massai, ottimo con entrambi i piedi e prezioso nel fare da fare da schermo davanti alla difesa.

C.S.LEBOWSKI: Eletti, Mazza, Carlesimo, Cherici, Bonini, Bianchi, Martelli, Improta, Bandinelli, Palli, Minello. A disp: Paladini, Farsi, Cangemi, Moussaid, Schiraldi, Marini, Boscia. All.: Andrea Terreni.<br >AUD.LEGNAIA: Talli, Ristori, Fuc&agrave;, Morandi, Conciarelli, Vanzi, Refaj, Vignozzi, Andrade, Carrani, Hassan. A disp: Zetti, Annunziato, Cerrato, Papi, Casini, Viciani. All.: Nicola Massai.<br > ARBITRO: Fabio Savelli di Pistoia. Al Comunale di San Donnino arriva l'Audace Legnaia. Si tratta di una societ&agrave; in grande crescita e che anche in questo campionato sta occupando un ruolo da protagonista. Il Lebowski reduce dalla dura sconfitta di Vaiano &egrave; a caccia di riscatto e si dispone con uno spregiudicato 4-3-3. L'assenza di Gori, croce e delizia dei grigioneri, leva agli uomini di Terreni parecchia fantasia ,ma fin da subito si capisce che il Lebowski non &egrave; sceso in campo per fare da comparsa. La partita nei primi minuti scorre tranquilla, si gioca a un ritmo alto e si vedono delle belle trame di gioco da entrambe le parti, con il Legnaia che prova sempre a ripartire palla a terra per sfruttare gli avanti. Il Legnaia avrebbe due chance per passare in vantaggio in ripartenza, ma agli undici di Massai manca l'ultimo passaggio per poter davvero impensierire la retroguardia avversaria. Ci prova anche il Lebowski con Bandinelli che da fuori area strozza per&ograve; troppo il tiro. La prima frazione di gioco termina 0-0 con le difese che hanno avuto di gran lunga la meglio sugli attacchi. La ripresa &eacute; molto pi&ugrave; scoppiettante e piena di emozioni. Neanche il tempo di battere il centro che il Legnaia &egrave; subito pericolosissimo: Carrani riceve palla sulla trequarti locale, si gira e libera il tiro, che batterebbe Eletti se non fosse per la traversa che risputa la palla in campo. Il Legnaia prova a spingere e avrebbe un'altra grande occasione: Ristori se ne va sul fondo e mette al centro un pallone delizioso che sarebbe solo da spingere in rete, ma Andrade impatta male il pallone, che si perde sul fondo facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti i tifosi dei locali. Dopo il primo quarto d'ora la migliore condizione atletica dei grigioneri si fa vedere e le occasioni si contano numerose. Bandinelli, che ha fatto un gran lavoro spalle alla porta, sale in cattedra e diventa una spina nel fianco per la difesa avversaria. Nel giro di 5' per&ograve; la premiata ditta Minello-Martelli sbaglia due gol identici e di certo non ad alto tasso di difficolt&agrave;. Prima il numero 11 calcia su Talli all'altezza del dischetto del rigore;poi il numero 7,servito molto bene da Minello, calcia troppo debolmente da posizione ottimale. Passano pochi minuti ed &egrave; Bandinelli, che andatosene a Fuc&agrave; e Vanzi si defila troppo e la palla termina tra le braccia di Talli. All'81' rischia di venire gi&ugrave; il Comunale: Mazza salta due avversari e serve lungo fascia Bandinelli, questi si libera agilmente di Fuc&agrave; e premia al centro l'inserimento di Mazza, il numero 2 si coordina e in mezza rovesciata spedisce la palla a lato di poco. La partita finisce confermando le sensazioni della vigilia: il Legnaia &egrave; entrato in una mini-crisi da cui dovr&agrave; uscire alla svelta, mentre il Lebowski convince dal punto di vista del gioco e dimostra di avere nella difesa il maggiore punto di forza.<br ><b> Calciatoripiu: Bandinelli</b> 7, ottima prova, si sbatte e salta sempre l'uomo. <b>Mazza </b>7 (Centro Storico Lebowski), bravo sia in fase difensiva che nel proporsi in fase di possesso. Ristori 6.5, sbaglia pochi palloni ed &egrave; indispensabile in fase difensiva. <b>Vignozzi </b>(Audace Legnaia) 6.5, metronomo della squadra di Massai, ottimo con entrambi i piedi e prezioso nel fare da fare da schermo davanti alla difesa.




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