- Juniores Regionali GIR.C
- Rinascita Doccia
-
1 - 0
- Mezzana
RINASCITA DOCCIA: Fanetti 6, Cappelli 6, Bartolini 6.5 (75' Lippini 6), Crescioli 6, Maranci 7, Bruni 6.5 (80' Spitale n.g.), Eclizietta 6.5 (64'Fagioli 6), Pazzaglia 6, Marotta 7 (70' Biagiotti 6.5), Gueli 5, Gori 7 (54' Conti 6.5). All.: Antonio Berti.
MEZZANA: Milanesi 6, Sforzi 5.5, Banchelli 5.5 (66' Leoni 5.5), Li Greci 6, Giannoccaro 5.5 (77' Nigi 5.5), Corti 5.5 (57' Chelini 6), Ripellino 6, Papi 5.5 (88' Martino n.g.), Becattini 5.5 (50' Bettazzi 5.5), Salamone 6, Querci 5.5. All.: Roberto Cavaliere.
ARBITRO: De Sanctis di Empoli 5.
RETE: 11' Gori.
NOTE: espulsi Gueli al 40', Fanetti al 69', Crescioli all'89'. Recupero: 2'+6'.
Partita folle al Biagiotti di Sesto Fiorentino: fra espulsioni, gol annullati, rigori negati, alla fine un Doccia stoico strappa con merito i tre punti a un Mezzana caotico e confuso, incapace di approfittare della doppia superiorità numerica (divenuta poi addirittura tripla negli ultimi sette minuti). Protagoniste indiscusse, al pari dei ventidue in campo, anche alcune decisioni del signor De Sanctis di Empoli che dopo una direzione di gara appena sufficiente nel primo tempo, ha decisamente perso la tramontana nel corso del prosieguo della gara, lasciando che la partita divenisse, specie nel finale, quantomeno difficile da gestire. Andando con ordine, la prima emozione del match coincide con quello che rimarrà il gol partita: Marotta si accende sull'out di destra, salta in velocità due avversari e centra per l'accorrente Gori, che di prima gira nell'angolino alla destra di Milanesi. Tutto decisamente bello e uno a zero per un Doccia che, sbloccata la contesa, torna subito a farsi pericoloso al 20': sulla punizione tagliata di Bartolini, però, Maranci di testa non arriva per un soffio. Tre minuti più tardi il solito Marotta semina di nuovo il panico fra le maglie della difesa avversaria e poi frana a terra: dalla tribuna la trattenuta appare esserci, ma il direttore di gara sorvola. Il Mezzana, nella prima mezz'ora, è tutto in un tiro di Ripellino svirgolato dai venticinque metri e in un tentativo di Becattini, sempre dalla distanza, alto. Al 36', tuttavia, i ragazzi di Cavaliere hanno la più ghiotta occasione di un primo tempo comunque incolore: Salamone serve bene Ripellino, che nel controllo si aiuta forse con un braccio e si presenta solo davanti a Fanetti. Il diagonale sul palo lontano del numero 7 ospite, tuttavia, si perde sul fondo, fra la disperazione dei tanti tifosi pratesi accorsi sulle tribune del Biagiotti . Al 40', poi, il Doccia rimane in dieci: Gueli, già ammonito, stende nettamente Querci; doppio giallo e rosso indiscutibile. Sulla conseguente punizione ci prova lo stesso Querci: Fanetti è efficace, più che bello, e sventa.
Nel secondo tempo, nonostante l'uomo in meno, è il Doccia a partire meglio. Gori, per due volte, si presenta pericolosamente al tiro: nella prima occasione la difesa riesce in qualche modo a salvarsi, nella seconda è bravo Milanesi a opporsi d'istinto. Il Mezzana ci prova sugli sviluppi di un corner, con Querci che colpisce di tacco: Fanetti blocca a terra. Al 55' punizione dai venti metri di Salamone (alta), poi, al 65', il primo di una serie di episodi a dir poco discutibili. Fanetti (già ammonito) si oppone d'istinto su una punizione di Bettazzi, poi Leoni spara incredibilmente alto il tap-in: il portiere di casa tergiversa forse un attimo di troppo nel rinvio dal fondo e il direttore di gara, che gli aveva esibito il primo giallo pochi istanti prima per il medesimo motivo, tira fuori nuovamente il cartellino. Che da giallo, però, stavolta diventa ovviamente rosso: proteste, accese, dei padroni di casa, ma il direttore di gara è inamovibile. Marotta fa spazio allora al numero 12 Biagiotti e il Mezzana prova a scuotersi: al 68', su azione d'angolo, Chelini di testa colpisce la traversa, poi, al 28' Bettazzi su punizione dal limite mette a lato. Nel convulso finale (espulso anche mister Berti), paradossalmente è il Doccia a sfiorare più volte il due, grazie a Pazzaglia che prima calcia alto da ottima posizione, poi si fa ipnotizzare da Milanesi, infine e sfortunato, cogliendo il palo esterno. Il Mezzana, d'altro canto, protesta per un altro episodio dubbio: all'84' Biagiotti in uscita perde palla, Papi segna, ma il signor De Sanctis annulla, ravvisando un fallo (che non pare esserci) sull'estremo difensore di casa. Ancora pratesi pericolosi all'86',quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione dai venti metri, un bello schema mette in movimento Bettazzi: il suo tiro cross rasoterra, molto insidioso, è però disinnescato da Biagiotti. All'89', poi, il Doccia rimane addirittura in otto: Crescioli, già ammonito, viene alle vie di fatto con un avversario e finisce negli spogliatoi. Ma gli ospiti nemmeno con tre uomini in più riescono a sfondare: Maranci è una diga insuperabile, esaltato dall'esasperata ricerca del lancio lungo da parte degli uomini di mister Cavaliere, poco lucidi nella gestione anche dei sei minuti di recupero, in cui però, va detto, di fatto non si gioca. E così il risultato non cambia, per la disperazione del Mezzana, cui fa da contraltare la gioia di un Doccia che, dopo un avvio di stagione complicatissimo, sta pian piano trovando la forza di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica.
A.R.
RINASCITA DOCCIA: Fanetti 6, Cappelli 6, Bartolini 6.5 (75' Lippini 6), Crescioli 6, Maranci 7, Bruni 6.5 (80' Spitale n.g.), Eclizietta 6.5 (64'Fagioli 6), Pazzaglia 6, Marotta 7 (70' Biagiotti 6.5), Gueli 5, Gori 7 (54' Conti 6.5). All.: Antonio Berti.<br >MEZZANA: Milanesi 6, Sforzi 5.5, Banchelli 5.5 (66' Leoni 5.5), Li Greci 6, Giannoccaro 5.5 (77' Nigi 5.5), Corti 5.5 (57' Chelini 6), Ripellino 6, Papi 5.5 (88' Martino n.g.), Becattini 5.5 (50' Bettazzi 5.5), Salamone 6, Querci 5.5. All.: Roberto Cavaliere.<br >
ARBITRO: De Sanctis di Empoli 5.<br >
RETE: 11' Gori.<br >NOTE: espulsi Gueli al 40', Fanetti al 69', Crescioli all'89'. Recupero: 2'+6'.
Partita folle al Biagiotti di Sesto Fiorentino: fra espulsioni, gol annullati, rigori negati, alla fine un Doccia stoico strappa con merito i tre punti a un Mezzana caotico e confuso, incapace di approfittare della doppia superiorità numerica (divenuta poi addirittura tripla negli ultimi sette minuti). Protagoniste indiscusse, al pari dei ventidue in campo, anche alcune decisioni del signor De Sanctis di Empoli che dopo una direzione di gara appena sufficiente nel primo tempo, ha decisamente perso la tramontana nel corso del prosieguo della gara, lasciando che la partita divenisse, specie nel finale, quantomeno difficile da gestire. Andando con ordine, la prima emozione del match coincide con quello che rimarrà il gol partita: Marotta si accende sull'out di destra, salta in velocità due avversari e centra per l'accorrente Gori, che di prima gira nell'angolino alla destra di Milanesi. Tutto decisamente bello e uno a zero per un Doccia che, sbloccata la contesa, torna subito a farsi pericoloso al 20': sulla punizione tagliata di Bartolini, però, Maranci di testa non arriva per un soffio. Tre minuti più tardi il solito Marotta semina di nuovo il panico fra le maglie della difesa avversaria e poi frana a terra: dalla tribuna la trattenuta appare esserci, ma il direttore di gara sorvola. Il Mezzana, nella prima mezz'ora, è tutto in un tiro di Ripellino svirgolato dai venticinque metri e in un tentativo di Becattini, sempre dalla distanza, alto. Al 36', tuttavia, i ragazzi di Cavaliere hanno la più ghiotta occasione di un primo tempo comunque incolore: Salamone serve bene Ripellino, che nel controllo si aiuta forse con un braccio e si presenta solo davanti a Fanetti. Il diagonale sul palo lontano del numero 7 ospite, tuttavia, si perde sul fondo, fra la disperazione dei tanti tifosi pratesi accorsi sulle tribune del Biagiotti . Al 40', poi, il Doccia rimane in dieci: Gueli, già ammonito, stende nettamente Querci; doppio giallo e rosso indiscutibile. Sulla conseguente punizione ci prova lo stesso Querci: Fanetti è efficace, più che bello, e sventa.<br >Nel secondo tempo, nonostante l'uomo in meno, è il Doccia a partire meglio. Gori, per due volte, si presenta pericolosamente al tiro: nella prima occasione la difesa riesce in qualche modo a salvarsi, nella seconda è bravo Milanesi a opporsi d'istinto. Il Mezzana ci prova sugli sviluppi di un corner, con Querci che colpisce di tacco: Fanetti blocca a terra. Al 55' punizione dai venti metri di Salamone (alta), poi, al 65', il primo di una serie di episodi a dir poco discutibili. Fanetti (già ammonito) si oppone d'istinto su una punizione di Bettazzi, poi Leoni spara incredibilmente alto il tap-in: il portiere di casa tergiversa forse un attimo di troppo nel rinvio dal fondo e il direttore di gara, che gli aveva esibito il primo giallo pochi istanti prima per il medesimo motivo, tira fuori nuovamente il cartellino. Che da giallo, però, stavolta diventa ovviamente rosso: proteste, accese, dei padroni di casa, ma il direttore di gara è inamovibile. Marotta fa spazio allora al numero 12 Biagiotti e il Mezzana prova a scuotersi: al 68', su azione d'angolo, Chelini di testa colpisce la traversa, poi, al 28' Bettazzi su punizione dal limite mette a lato. Nel convulso finale (espulso anche mister Berti), paradossalmente è il Doccia a sfiorare più volte il due, grazie a Pazzaglia che prima calcia alto da ottima posizione, poi si fa ipnotizzare da Milanesi, infine e sfortunato, cogliendo il palo esterno. Il Mezzana, d'altro canto, protesta per un altro episodio dubbio: all'84' Biagiotti in uscita perde palla, Papi segna, ma il signor De Sanctis annulla, ravvisando un fallo (che non pare esserci) sull'estremo difensore di casa. Ancora pratesi pericolosi all'86',quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione dai venti metri, un bello schema mette in movimento Bettazzi: il suo tiro cross rasoterra, molto insidioso, è però disinnescato da Biagiotti. All'89', poi, il Doccia rimane addirittura in otto: Crescioli, già ammonito, viene alle vie di fatto con un avversario e finisce negli spogliatoi. Ma gli ospiti nemmeno con tre uomini in più riescono a sfondare: Maranci è una diga insuperabile, esaltato dall'esasperata ricerca del lancio lungo da parte degli uomini di mister Cavaliere, poco lucidi nella gestione anche dei sei minuti di recupero, in cui però, va detto, di fatto non si gioca. E così il risultato non cambia, per la disperazione del Mezzana, cui fa da contraltare la gioia di un Doccia che, dopo un avvio di stagione complicatissimo, sta pian piano trovando la forza di tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica.
A.R.