- Juniores Regionali GIR.C
- Maliseti Tobbianese
-
2 - 2
- Porta Romana
MALISETI: Cardaci 6, Manetti A. 6, Zangirolami 6, Settesoldi 7 (75' Nani sv), Manetti D. 7, Coveri 6,5, Di Ninni 6,5 (67' Berti 6), Cardinale 6 (72' Nincheri sv), Ceccherini 7 (80' Stefanelli sv.), Amerighi 6 (85' Mariotti sv), Mosconi 6,5. A disp.: Tardelli, Calamai. All.: Piero Carovani.
PORTA ROMANA: Compagnoni 6,5, Lanza 6,5, Gallini 6 (56' Gori 6), Zahouani 5,5, Galli 6-, Giachi 6, Mehilli 6,5, Moreno 7, Pinzauti 6,5 (68' Ndiaye 7), Stoppini 6 (89' Vecchi sv), Narcisi 6,5. A disp.: Gualandi, Daddi, Morici, Semplici. All.: Alessio Gelli.
ARBITRO: Mauro di Pistoia.
RETI: 21' Ceccarini, 42' rig. Pinzauti, 63' Settesoldi, 87' Ndiaye.
NOTE: ammoniti Gallini, Pinzauti, Manetti A., Settesoldi, Manetti D., Nani, Nincheri. Espulso Zahouani. Angoli: 5-5.
Un punto guadagnato o due punti persi? Questa è la domanda che si pone un dirigente del Porta Romana al termine della partita pareggiata dai ragazzi di Gelli sul difficile campo di Maliseti, contro la volenterosa, combattiva e rocciosa compagine di mister Carovani. Per come si era messa per ben due volte la sfida, verrebbe da rispondere a tale quesito guardando al bicchiere mezzo pieno: gli ospiti, finiti in svantaggio per ben due volte, sono riusciti in entrambi i casi a pareggiare i conti e forse uscire col bottino pieno sarebbe stato un furto in terra pratese. Un punto per uno, quindi, ma nessuno può dirsi realmente soddisfatto; Maliseti e Porta Romana si devono accontentare di un punticino che smuove appena la classifica e che va indigesto ad entrambe: gli amaranto erano desiderosi di fare uno sgambetto alla capolista fiorentina e rilanciarsi con una bella vittoria contro una compagine di prestigio, dopo un inizio di stagione non propriamente brillante; gli arancioni pensavano di sfruttare il momento di appannamento dei locali per portare a casa tre punti. Da un punto di vista tattico, la partita è stata ben disputata da entrambe le squadre, molto ben messe in campo, che hanno dato vita ad uno scontro senza esclusione di colpi; sotto un'ottica qualitativa, la gara è stata meno brillante e, nonostante il ritmo e l'intensità siano cresciuti nel corso della gara, il match ha dato l'idea di non essere mai decollato del tutto. Primo quarto d'ora di studio, in cui scarseggiano le azioni da gol; al 17' Di Ninni, ben lanciato da Settesoldi, si incunea in area di rigore, ma calcia debolmente. Al 21' il match si sblocca grazie ad un bellissimo gol di testa di Ceccarini, ben servito da Cardinale. Al 26' il Maliseti, sulle ali dell'entusiasmo, attacca con veemenza: Zangirolami penetra in area di rigore, crossa basso, il pallone passa, Ceccarini prova la girata ma calcia docilmente e Compagnoni para senza problemi. Il Porta Romana sembra irretito dalla manovra del Maliseti: il centrocampo arranca e non gira al meglio, l'attacco è sterile e non arriva mai al tiro. Si tocca con mano la delusione per il gol subito, ma forse per una squadra di tal blasone è un po' troppo. Per raddrizzare la gara ci vorrebbe un episodio. Ed arriva: al 42' sugli sviluppi di un corner, mentre il pallone è in volo, risuona chiaramente il fischio dell'arbitro che ravvisa una scorrettezza da parte della difesa locale ed indica il dischetto, tra lo stupore degli astanti: Pinzauti si presenta dagli undici metri e freddamente insacca. Al 45' episodio dubbio in area di rigore ospite, con capitan Manetti D. trattenuto vistosamente per la maglia da un avversario mentre colpisce di testa, ma il direttore di gara lascia correre.
La ripresa si apre con il secondo episodio che potrebbe segnare la sfida: Zahouani, già ammonito, compie un inutile fallo sulla mediana e si becca il secondo giallo con relativa espulsione; mister Gelli corre ai ripari, infoltendo il centrocampo e caricando sulle spalle delle sole punte la responsabilità di costruire occasioni da rete. Paradossalmente però l'inferiorità numerica spegne i locali e gli ospiti giocano in maniera più fluida ed autoritaria. All'8' corner per i fiorentini, Galli svetta più in alto di tutti ed incorna, Cardaci resta impietrito a guardare il pallone scivolare a lato. Al 18', nel momento migliore degli arancioni, il Maliseti trova la via del raddoppio, grazie ad una bellissima conclusione da posizione defilata di Settesoldi, che non lascia scampo a Compagnoni. La reazione della capolista ferita non si lascia attendere: al 20' incursione in area di rigore di Narcisi che crossa per Pinzauti che spizzica ma angola fin troppo ed il pallone esce a lato di un metro. La fortuna sembra premiare i rossoblu di casa quando al 24', sugli sviluppi di un calcio piazzato, Moreno getta il pallone in area di rigore, lo stesso viene deviato di testa da Mehilli e finisce di poco fuori. Al 39' break locale con una lucida serpentina di Mosconi che taglia il campo da destra a sinistra e conclude col mancino senza trovare la via della rete. I minuti scorrono e, quando tutto sembra fatto per la vittoria interna amaranto, il neo-entrato Ndiaye vince il duello in rapidità con il diretto marcatore e gela il comunale di Maliseti. Il Porta Romana rischia addirittura di portare a casa i tre punti all'ultimo tuffo con un insidioso diagonale rasoterra di Vecchi sul quale è provvidenziale l'intervento in presa bassa di Cardaci.
Simone Romagnani
MALISETI: Cardaci 6, Manetti A. 6, Zangirolami 6, Settesoldi 7 (75' Nani sv), Manetti D. 7, Coveri 6,5, Di Ninni 6,5 (67' Berti 6), Cardinale 6 (72' Nincheri sv), Ceccherini 7 (80' Stefanelli sv.), Amerighi 6 (85' Mariotti sv), Mosconi 6,5. A disp.: Tardelli, Calamai. All.: Piero Carovani.<br >PORTA ROMANA: Compagnoni 6,5, Lanza 6,5, Gallini 6 (56' Gori 6), Zahouani 5,5, Galli 6-, Giachi 6, Mehilli 6,5, Moreno 7, Pinzauti 6,5 (68' Ndiaye 7), Stoppini 6 (89' Vecchi sv), Narcisi 6,5. A disp.: Gualandi, Daddi, Morici, Semplici. All.: Alessio Gelli. <br >
ARBITRO: Mauro di Pistoia.<br >
RETI: 21' Ceccarini, 42' rig. Pinzauti, 63' Settesoldi, 87' Ndiaye.<br >NOTE: ammoniti Gallini, Pinzauti, Manetti A., Settesoldi, Manetti D., Nani, Nincheri. Espulso Zahouani. Angoli: 5-5.
Un punto guadagnato o due punti persi? Questa è la domanda che si pone un dirigente del Porta Romana al termine della partita pareggiata dai ragazzi di Gelli sul difficile campo di Maliseti, contro la volenterosa, combattiva e rocciosa compagine di mister Carovani. Per come si era messa per ben due volte la sfida, verrebbe da rispondere a tale quesito guardando al bicchiere mezzo pieno: gli ospiti, finiti in svantaggio per ben due volte, sono riusciti in entrambi i casi a pareggiare i conti e forse uscire col bottino pieno sarebbe stato un furto in terra pratese. Un punto per uno, quindi, ma nessuno può dirsi realmente soddisfatto; Maliseti e Porta Romana si devono accontentare di un punticino che smuove appena la classifica e che va indigesto ad entrambe: gli amaranto erano desiderosi di fare uno sgambetto alla capolista fiorentina e rilanciarsi con una bella vittoria contro una compagine di prestigio, dopo un inizio di stagione non propriamente brillante; gli arancioni pensavano di sfruttare il momento di appannamento dei locali per portare a casa tre punti. Da un punto di vista tattico, la partita è stata ben disputata da entrambe le squadre, molto ben messe in campo, che hanno dato vita ad uno scontro senza esclusione di colpi; sotto un'ottica qualitativa, la gara è stata meno brillante e, nonostante il ritmo e l'intensità siano cresciuti nel corso della gara, il match ha dato l'idea di non essere mai decollato del tutto. Primo quarto d'ora di studio, in cui scarseggiano le azioni da gol; al 17' Di Ninni, ben lanciato da Settesoldi, si incunea in area di rigore, ma calcia debolmente. Al 21' il match si sblocca grazie ad un bellissimo gol di testa di Ceccarini, ben servito da Cardinale. Al 26' il Maliseti, sulle ali dell'entusiasmo, attacca con veemenza: Zangirolami penetra in area di rigore, crossa basso, il pallone passa, Ceccarini prova la girata ma calcia docilmente e Compagnoni para senza problemi. Il Porta Romana sembra irretito dalla manovra del Maliseti: il centrocampo arranca e non gira al meglio, l'attacco è sterile e non arriva mai al tiro. Si tocca con mano la delusione per il gol subito, ma forse per una squadra di tal blasone è un po' troppo. Per raddrizzare la gara ci vorrebbe un episodio. Ed arriva: al 42' sugli sviluppi di un corner, mentre il pallone è in volo, risuona chiaramente il fischio dell'arbitro che ravvisa una scorrettezza da parte della difesa locale ed indica il dischetto, tra lo stupore degli astanti: Pinzauti si presenta dagli undici metri e freddamente insacca. Al 45' episodio dubbio in area di rigore ospite, con capitan Manetti D. trattenuto vistosamente per la maglia da un avversario mentre colpisce di testa, ma il direttore di gara lascia correre. <br >La ripresa si apre con il secondo episodio che potrebbe segnare la sfida: Zahouani, già ammonito, compie un inutile fallo sulla mediana e si becca il secondo giallo con relativa espulsione; mister Gelli corre ai ripari, infoltendo il centrocampo e caricando sulle spalle delle sole punte la responsabilità di costruire occasioni da rete. Paradossalmente però l'inferiorità numerica spegne i locali e gli ospiti giocano in maniera più fluida ed autoritaria. All'8' corner per i fiorentini, Galli svetta più in alto di tutti ed incorna, Cardaci resta impietrito a guardare il pallone scivolare a lato. Al 18', nel momento migliore degli arancioni, il Maliseti trova la via del raddoppio, grazie ad una bellissima conclusione da posizione defilata di Settesoldi, che non lascia scampo a Compagnoni. La reazione della capolista ferita non si lascia attendere: al 20' incursione in area di rigore di Narcisi che crossa per Pinzauti che spizzica ma angola fin troppo ed il pallone esce a lato di un metro. La fortuna sembra premiare i rossoblu di casa quando al 24', sugli sviluppi di un calcio piazzato, Moreno getta il pallone in area di rigore, lo stesso viene deviato di testa da Mehilli e finisce di poco fuori. Al 39' break locale con una lucida serpentina di Mosconi che taglia il campo da destra a sinistra e conclude col mancino senza trovare la via della rete. I minuti scorrono e, quando tutto sembra fatto per la vittoria interna amaranto, il neo-entrato Ndiaye vince il duello in rapidità con il diretto marcatore e gela il comunale di Maliseti. Il Porta Romana rischia addirittura di portare a casa i tre punti all'ultimo tuffo con un insidioso diagonale rasoterra di Vecchi sul quale è provvidenziale l'intervento in presa bassa di Cardaci.
Simone Romagnani