• Juniores Regionali GIR.B
  • Castelfiorentino
  • 1 - 5
  • Cuoiopelli


CASTELFIORENTINO: D'Onofrio 5, Numakura 5, Di Bella 5 (46'Bini 6+), Signorini 6+ (24' Maestrini 6), Vitali 5 (46' Giuliani 6), Venturini 5, Mazzoni 5,5 (63' Innocenti 6), Barsottini 6+, Rossi 6, Gjoni 5,5 (28' Salvini s.v.), Damanti 5,5. A disp.: Diallo, Apedo. All.: Cristian Calì.
CUOIOPELLI: Caponi 6+, Annicchiarico 6+, Sgherri 6,5 (57' Kapedani 6), Salvadori 7,5, Luschi 7,5, Vallesi 6,5 (46' Moriani 6+), Scali 6+ (28' Pagliarulo s.v.), Bruni 7, Terreni 6, Signorini 6 (82' Langone s.v.), Taddeini 7,5 (46' Burgarelli 6,5). A disp.: Botrini, Gyuli. All.: Claudio Capioni. In panchina: Rino Conti.

ARBITRO: Zingariello di Prato.

RETI: 4' e 16' Luschi, 8' Salvadori, 24' Taddeini, 35' Rossi, 83' Bruni.
NOTE: ammoniti Scali, Vallesi, Bini. Recupero 1'+3'.



Classifica alla mano, prima di questa ottava giornata, Castelfiorentino e Cuoiopelli erano appaiate in testa al girone con 17 punti, frutto di un ruolino di marcia identico per entrambe che recitava 5 vittorie e 2 pareggi. Alla vigilia ci si aspettava una gara molto equilibrata, ma la storia del match ha detto altro, ed il 5-1 esterno ne è la testimonianza lampante. Terreno di gioco ai limiti della praticabilità, allentato dall'abbondante pioggia caduta tra venerdì sera e sabato mattina che invece di rappresentare un fortino insormontabile si è ben presto trasformato per i padroni di casa in una Caporetto. I bianco-rossi di mister Capioni (squalificato e sostituito in panchina da Conti) entrano in campo con la giusta mentalità e la maggior consapevolezza di poter raggiungere un risultato positivo, i giallo-blu padroni di casa non sono in giornata e lo si vede fin dai primi minuti. Ne passano soltanto due per la prima azione pericolosa, che porta la firma del Cuoiopelli: Taddeini supera in velocità Venturini sulla fascia destra, serve Terreni che dal limite dell'area scocca un destro deviato in angolo da Numakura. Dalla bandierina si presenta lo stesso Taddeini che pesca solo al limite dell'area piccola Luschi che indisturbato schiaccia nell'angolo lontano. Al 4' è già vantaggio per gli ospiti. Il Castelfiorentino accusa il colpo e viene messo all'angolo come un pugile che incassa senza reagire, passano altri quattro minuti e un'innocua punizione dalla sinistra di Salvadori da oltre quaranta metri si trasforma in una parabola perfetta che beffa D'Onofrio che tutto si aspettava fuorché il tiro, dopo 8' è già 2-0 per i bianco-rossi e notte fonda per il Castello, e la pioggia che comincia a cadere fotografa perfettamente l'umore dei padroni di casa, rimasti mentalmente negli spogliatoi. L'uno-due è difficile da digerire e la manovra fatica a ingranare, Taddeini sulla fascia destra è una spina costante nella difesa castellana ed i centrali Signorini e Vitali soffrono la fisicità di Terreni, che, grazie ad una protezione di palla sempre molto efficace, riesce sempre a far salire gli esterni e creare la superiorità numerica sulle fasce. L'iniziativa castellana non può che partire dal suo capitano Signorini che con personalità si fa spazio tra le maglie difensive del Cuoiopelli e al 14' crea la prima palla gol per i padroni di casa, ma il destro dai venti metri è piuttosto debole e si perde sul fondo. Sul ribaltamento di fronte Terreni guadagna un angolo che Salvadori dalla sinistra riesce a trasformare in un tiro, ma la palla colpisce la parte superiore della traversa dopo una deviazione. Si cambia lato, è ancora calcio d'angolo, ed il numero 4 va a nuovamente a calciare dalla bandierina e trova per la seconda volta nel giro di pochi minuti solo al limite dell'area piccola il centrale Luschi, che segna in fotocopia il gol del tre a zero con la difesa locale immobile. Siamo al 16' ma la gara è ormai incanalata su binari precisi ed al 23' Taddeini segna addirittura il quattro a zero, approfittando della grave indecisione tra il portiere D'Onofrio e il centrale Venturini sul cross dalla sinistra di Sgherri, con il pallone vagante che è solo da spingere in rete. Mister Calì prova a correre ai ripari, anche se la gara è già segnata, togliendo il capitano Signorini (comunque tra i meno peggio nello sciagurato primo tempo) per inserire la terza punta Maestrini e passando a un più offensivo 4-3-3, modulo peraltro scelto anche dal mister del Cuoiopelli Conti. La reazione c'è e si concretizza al 35' con Rossi che con un potente tiro dalla distanza manda il pallone ad insaccarsu alla sinistra di Caponi prova a riaprire la gara, ma fino a quel momento la manovra dei giallo-blu era stata lenta e impacciata, con poca precisione nei passaggi e dettata più dalla voglia di cercare di ribaltare il risultato che frutto del bel gioco e della coralità di squadra. Così i padroni di casa prendono coraggio e reclamano due calci di rigore nel giro di pochi secondi: il neo entrato Maestrini viene anticipato da Vallesi e finisce a terra, ma non si capisce se il difensore colpisce prima la palla o la gamba dell'attaccante, poi il pallone finisce sul sinistro di Venturini che calcia dai venti metri e Sgherri usa il braccio per coprirsi il volto, anche qui ci sono dubbi sulla volontarietà o meno del gesto. La fine del primo tempo decreta anche la fine della reazione e delle speranze castellane, infatti nella ripresa si affievolisce la pressione giallo-blu nel tentativo di recuperare il risultato e le sortite offensive sono sporadiche e prevalentemente con palloni lunghi buttati disperatamente in area; il Cuoiopelli però capisce subito la situazione ed agisce di contropiede, si chiude all'occorrenza per arginare gli attacchi castellani e riparte nel tentativo di bucare nuovamente la difesa del Castelfiorentino. I molti cambi ed il campo appesantito ulteriormente dalla pioggia fanno calare il ritmo e le occasioni si contano sulle dita di una mano: le più pericolose sono di marca castellana e arrivano con un angolo al 30' del neo entrato Innocenti con Bini che spizzica sul secondo palo dove però non c'è nessuno, e successivamente al 35' con uno scatenato Bini che prima salta due avversari senza trovare la misura giusta del cross verso Rossi, poi va ancora al cross con Caponi che libera di pugno e sulla respinta Gjoni svirgola malamente la conclusione al volo. Nel momento di maggior pressione del Castelfiorentino il Cuoiopelli colpisce con una delle sue armi migliori: il contropiede. Moriani (anche lui entrato nella ripresa) vince il contrasto con Barsottini e serve Bruni che dopo aver lottato per tutta la partita ha anche la forza di inserirsi e colpire dal limite dell'area. All'83' è cinque a uno per gli ospiti ma la partita si conclude praticamente qui, visto che il Castelfiorentino non ha più la forza di riaprire la partita. Finisce dopo tre interminabili minuti di recupero, che sanciscono la vetta solitaria per il Cuoiopelli che sale a 20 punti, mentre i ragazzi di mister Calì rimangono a 17 e con qualche certezza in meno.

Calciatoripiù: Salvadori
ha un telecomando al posto del piede, Taddeini manda in tilt la fascia sinistra castellana durante tutto il primo tempo e Luschi si traveste da difensore in versione goleador (Cuoiopelli). Rossi ci prova in tutti i modi a riaprire la gara e segna un gran gol, Barsottini una volta superato lo shock iniziale orchestra bene un centrocampo senza molte idee (Castelfiorentino).

Pier Francesco Montalbano CASTELFIORENTINO: D'Onofrio 5, Numakura 5, Di Bella 5 (46'Bini 6+), Signorini 6+ (24' Maestrini 6), Vitali 5 (46' Giuliani 6), Venturini 5, Mazzoni 5,5 (63' Innocenti 6), Barsottini 6+, Rossi 6, Gjoni 5,5 (28' Salvini s.v.), Damanti 5,5. A disp.: Diallo, Apedo. All.: Cristian Cal&igrave;.<br >CUOIOPELLI: Caponi 6+, Annicchiarico 6+, Sgherri 6,5 (57' Kapedani 6), Salvadori 7,5, Luschi 7,5, Vallesi 6,5 (46' Moriani 6+), Scali 6+ (28' Pagliarulo s.v.), Bruni 7, Terreni 6, Signorini 6 (82' Langone s.v.), Taddeini 7,5 (46' Burgarelli 6,5). A disp.: Botrini, Gyuli. All.: Claudio Capioni. In panchina: Rino Conti.<br > ARBITRO: Zingariello di Prato.<br > RETI: 4' e 16' Luschi, 8' Salvadori, 24' Taddeini, 35' Rossi, 83' Bruni.<br >NOTE: ammoniti Scali, Vallesi, Bini. Recupero 1'+3'. Classifica alla mano, prima di questa ottava giornata, Castelfiorentino e Cuoiopelli erano appaiate in testa al girone con 17 punti, frutto di un ruolino di marcia identico per entrambe che recitava 5 vittorie e 2 pareggi. Alla vigilia ci si aspettava una gara molto equilibrata, ma la storia del match ha detto altro, ed il 5-1 esterno ne &egrave; la testimonianza lampante. Terreno di gioco ai limiti della praticabilit&agrave;, allentato dall'abbondante pioggia caduta tra venerd&igrave; sera e sabato mattina che invece di rappresentare un fortino insormontabile si &egrave; ben presto trasformato per i padroni di casa in una Caporetto. I bianco-rossi di mister Capioni (squalificato e sostituito in panchina da Conti) entrano in campo con la giusta mentalit&agrave; e la maggior consapevolezza di poter raggiungere un risultato positivo, i giallo-blu padroni di casa non sono in giornata e lo si vede fin dai primi minuti. Ne passano soltanto due per la prima azione pericolosa, che porta la firma del Cuoiopelli: Taddeini supera in velocit&agrave; Venturini sulla fascia destra, serve Terreni che dal limite dell'area scocca un destro deviato in angolo da Numakura. Dalla bandierina si presenta lo stesso Taddeini che pesca solo al limite dell'area piccola Luschi che indisturbato schiaccia nell'angolo lontano. Al 4' &egrave; gi&agrave; vantaggio per gli ospiti. Il Castelfiorentino accusa il colpo e viene messo all'angolo come un pugile che incassa senza reagire, passano altri quattro minuti e un'innocua punizione dalla sinistra di Salvadori da oltre quaranta metri si trasforma in una parabola perfetta che beffa D'Onofrio che tutto si aspettava fuorch&eacute; il tiro, dopo 8' &egrave; gi&agrave; 2-0 per i bianco-rossi e notte fonda per il Castello, e la pioggia che comincia a cadere fotografa perfettamente l'umore dei padroni di casa, rimasti mentalmente negli spogliatoi. L'uno-due &egrave; difficile da digerire e la manovra fatica a ingranare, Taddeini sulla fascia destra &egrave; una spina costante nella difesa castellana ed i centrali Signorini e Vitali soffrono la fisicit&agrave; di Terreni, che, grazie ad una protezione di palla sempre molto efficace, riesce sempre a far salire gli esterni e creare la superiorit&agrave; numerica sulle fasce. L'iniziativa castellana non pu&ograve; che partire dal suo capitano Signorini che con personalit&agrave; si fa spazio tra le maglie difensive del Cuoiopelli e al 14' crea la prima palla gol per i padroni di casa, ma il destro dai venti metri &egrave; piuttosto debole e si perde sul fondo. Sul ribaltamento di fronte Terreni guadagna un angolo che Salvadori dalla sinistra riesce a trasformare in un tiro, ma la palla colpisce la parte superiore della traversa dopo una deviazione. Si cambia lato, &egrave; ancora calcio d'angolo, ed il numero 4 va a nuovamente a calciare dalla bandierina e trova per la seconda volta nel giro di pochi minuti solo al limite dell'area piccola il centrale Luschi, che segna in fotocopia il gol del tre a zero con la difesa locale immobile. Siamo al 16' ma la gara &egrave; ormai incanalata su binari precisi ed al 23' Taddeini segna addirittura il quattro a zero, approfittando della grave indecisione tra il portiere D'Onofrio e il centrale Venturini sul cross dalla sinistra di Sgherri, con il pallone vagante che &egrave; solo da spingere in rete. Mister Cal&igrave; prova a correre ai ripari, anche se la gara &egrave; gi&agrave; segnata, togliendo il capitano Signorini (comunque tra i meno peggio nello sciagurato primo tempo) per inserire la terza punta Maestrini e passando a un pi&ugrave; offensivo 4-3-3, modulo peraltro scelto anche dal mister del Cuoiopelli Conti. La reazione c'&egrave; e si concretizza al 35' con Rossi che con un potente tiro dalla distanza manda il pallone ad insaccarsu alla sinistra di Caponi prova a riaprire la gara, ma fino a quel momento la manovra dei giallo-blu era stata lenta e impacciata, con poca precisione nei passaggi e dettata pi&ugrave; dalla voglia di cercare di ribaltare il risultato che frutto del bel gioco e della coralit&agrave; di squadra. Cos&igrave; i padroni di casa prendono coraggio e reclamano due calci di rigore nel giro di pochi secondi: il neo entrato Maestrini viene anticipato da Vallesi e finisce a terra, ma non si capisce se il difensore colpisce prima la palla o la gamba dell'attaccante, poi il pallone finisce sul sinistro di Venturini che calcia dai venti metri e Sgherri usa il braccio per coprirsi il volto, anche qui ci sono dubbi sulla volontariet&agrave; o meno del gesto. La fine del primo tempo decreta anche la fine della reazione e delle speranze castellane, infatti nella ripresa si affievolisce la pressione giallo-blu nel tentativo di recuperare il risultato e le sortite offensive sono sporadiche e prevalentemente con palloni lunghi buttati disperatamente in area; il Cuoiopelli per&ograve; capisce subito la situazione ed agisce di contropiede, si chiude all'occorrenza per arginare gli attacchi castellani e riparte nel tentativo di bucare nuovamente la difesa del Castelfiorentino. I molti cambi ed il campo appesantito ulteriormente dalla pioggia fanno calare il ritmo e le occasioni si contano sulle dita di una mano: le pi&ugrave; pericolose sono di marca castellana e arrivano con un angolo al 30' del neo entrato Innocenti con Bini che spizzica sul secondo palo dove per&ograve; non c'&egrave; nessuno, e successivamente al 35' con uno scatenato Bini che prima salta due avversari senza trovare la misura giusta del cross verso Rossi, poi va ancora al cross con Caponi che libera di pugno e sulla respinta Gjoni svirgola malamente la conclusione al volo. Nel momento di maggior pressione del Castelfiorentino il Cuoiopelli colpisce con una delle sue armi migliori: il contropiede. Moriani (anche lui entrato nella ripresa) vince il contrasto con Barsottini e serve Bruni che dopo aver lottato per tutta la partita ha anche la forza di inserirsi e colpire dal limite dell'area. All'83' &egrave; cinque a uno per gli ospiti ma la partita si conclude praticamente qui, visto che il Castelfiorentino non ha pi&ugrave; la forza di riaprire la partita. Finisce dopo tre interminabili minuti di recupero, che sanciscono la vetta solitaria per il Cuoiopelli che sale a 20 punti, mentre i ragazzi di mister Cal&igrave; rimangono a 17 e con qualche certezza in meno. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Salvadori</b> ha un telecomando al posto del piede, <b>Taddeini </b>manda in tilt la fascia sinistra castellana durante tutto il primo tempo e Luschi si traveste da difensore in versione goleador (Cuoiopelli). Rossi ci prova in tutti i modi a riaprire la gara e segna un gran gol, <b>Barsottini </b>una volta superato lo shock iniziale orchestra bene un centrocampo senza molte idee (Castelfiorentino). Pier Francesco Montalbano




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