- Juniores Regionali GIR.B
- Armando Picchi
-
0 - 0
- Albinia
ARMANDO PICCHI: Bertini 7, Parlagreco 6,5, Iovino 6, Di Rocca 6,5, Poggianti 6,5, Bolognini 6, Cristoferi 6 (70' Buffolino 6,5), Cioli 7, Roppolo 6,5, Bonaretti 6,5, Salvadori 6,5. A disp.: Barzacchi, Sassoli, Rondina, Filippi. All.: Fabio Del Corso.
ALBINIA: Boracelli 7, Bertocci 6, Canuzzi 6, Pratelli 7,5 (58' Corridori 6) , Pagano 7, Parmigiani 6,5, Scotto 6 (79' Angeli 6.5), Breschi 6, Fabbri 6, Sinibaldi 6, Vagheggini 6 (85' Barlozzi 6). A disp.: Gregori, Sonnini, Santi, Santini. All.: Michele Cinelli.
ARBITRO: Flavio Papapietro di Pisa.
Per l'ottava giornata di campionato Juniores Regionali si sfidano la squadra locale dell'Armando Picchi guidata da Fabio Del Corso e l'Albina di Michele Cinelli. In una partita condizionata dal forte vento il primo acuto è del Picchi al 7' con una bella punizione di Cristoferi. La risposta della squadra ospite è immediata grazie ad una ripartenza interessante con Scotto e Fabbri; quest'ultimo, da posizione ottimale non trova il pallone servito dal compagno di squadra. Dal 15' al 30' è il picchi che prova a fare la partita arrivando spesso al tiro, ma le conclusioni degli uomini di Del Corso sono morbide e non impensieriscono il portiere dell'Albinia. Bisogna attendere il 25' quando Cioli si fa pericoloso con un tiro dai 30 metri finito non lontano da pali protetti da Boracelli; due minuti più tardi è sempre il numero 8 della formazione locale a ripetersi su punizione con un altro tiro fortissimo. Al 31' merita nota il bel gesto tecnico di Vagheggini che dopo essere filtrato nell'area del Picchi riesce a confezionare un pallonetto sul portiere in uscita, ma il tiro è debole e Bertini riesce a recuperare in extremis. Al 34' altra punizione questa volta della squadra ospite, il tiro è buono e sulla respinta il più veloce fra tutti è Canuzzi che da posizione ravvicinata manca il bersaglio. Il primo tempo si chiude con l'ammonizione per Di Rocca e la sola consapevolezza che le due squadre praticamente si equivalgono. La ripresa è caratterizzata per una buona parte da un ritmo di gioco incalzante, frenetico e tal volta confusionario causa anche le forti raffiche di vento. Il primo tiro in porta della ripresa, è della squadra ospite arriva al 50' con Fabbri che si guadagna un corner. L'Albinia, sette minuti più tardi, si rende pericoloso con Sinibaldi che semina il panico sull'out di sinistra, l'attaccante arriva stanco sul fondo, dopo aver fatto metà campo in contropiede, e la sua conclusione risulta quindi debole e imprecisa invece di servire i compagni non marcati in area di rigore pronti per il tap-in vincente. Al 58' esce il numero 4 dell'Albinia Pratelli, autore di una buonissima prestazione, per far posto al compagno di squadra Corridori. Dal 70' la costruzione del gioco stenta da entrambe le parti, vengono effettuati, le squadre si allungano e i lanci lunghi creano confusione e mischie all'interno delle aree di rigore, ma nessuno riesce ad approfittarne e per il gol che sbloccherebbe la partita. In sentesi, nell'ultima parte di gioco, le squadre si fanno pericolose con traversoni che non vengono però sfruttati come dovrebbe e con punizioni dalla media/lunga distanza. È proprio su palla inattiva che al 78' la squadra di Del Corso potrebbe aprire le marcature con una punizione calciata in maniera potente e decisa da Buffolino, subentrato 8 minuti prima al posto di Cristoferi. Nel finale la partita non regala nessuna emozione, da segnalare l'entrata in campo di Barlozzi per lo stanco Vagheggini e l'ammonizione di Bolognini, oltre alle innumerevoli e sterili punizioni calciate da una parte e dall'altra. L'ultima punizione è quella di Sinibaldi allo scadere. La partita finisce dunque in parità dopo i 3 minuti di recupero concessi da Arpapapietro. Il Picchi, dopo la sconfitta subita contro il Cuoiopelli nella settima giornata, si aggiudica un punticino e raggiunge quota nove punti in campionato, l'Albinia grazie al pareggio mantiene l'imbattibilità e sale a quota 14 punti.
Calciatoripiù: Cioli (Armando Picchi): fa da collante fra il centrocampo e l'attacco, arrivando più volte al tiro. Poggianti (Armando Picchi): è una sicurezza in difesa e quando scende sulla fascia crea non pochi problemi agli ospiti. Pratelli (Albinia): sempre al centro dell'azione determina l'inizio delle azioni offensive degli uomini di Cinelli, peccato che non abbia finito la partita sostituito dal mister dopo solo un ora di gioco; sicuramente per farlo riposare per la partita del giorno seguente che lo vedrà impegnato con la prima squadra. Nota di merito ad entrambe le difese ben compatte e che concedono poco.
Alberto Sapuppo
ARMANDO PICCHI: Bertini 7, Parlagreco 6,5, Iovino 6, Di Rocca 6,5, Poggianti 6,5, Bolognini 6, Cristoferi 6 (70' Buffolino 6,5), Cioli 7, Roppolo 6,5, Bonaretti 6,5, Salvadori 6,5. A disp.: Barzacchi, Sassoli, Rondina, Filippi. All.: Fabio Del Corso.<br >ALBINIA: Boracelli 7, Bertocci 6, Canuzzi 6, Pratelli 7,5 (58' Corridori 6) , Pagano 7, Parmigiani 6,5, Scotto 6 (79' Angeli 6.5), Breschi 6, Fabbri 6, Sinibaldi 6, Vagheggini 6 (85' Barlozzi 6). A disp.: Gregori, Sonnini, Santi, Santini. All.: Michele Cinelli.<br >
ARBITRO: Flavio Papapietro di Pisa.
Per l'ottava giornata di campionato Juniores Regionali si sfidano la squadra locale dell'Armando Picchi guidata da Fabio Del Corso e l'Albina di Michele Cinelli. In una partita condizionata dal forte vento il primo acuto è del Picchi al 7' con una bella punizione di Cristoferi. La risposta della squadra ospite è immediata grazie ad una ripartenza interessante con Scotto e Fabbri; quest'ultimo, da posizione ottimale non trova il pallone servito dal compagno di squadra. Dal 15' al 30' è il picchi che prova a fare la partita arrivando spesso al tiro, ma le conclusioni degli uomini di Del Corso sono morbide e non impensieriscono il portiere dell'Albinia. Bisogna attendere il 25' quando Cioli si fa pericoloso con un tiro dai 30 metri finito non lontano da pali protetti da Boracelli; due minuti più tardi è sempre il numero 8 della formazione locale a ripetersi su punizione con un altro tiro fortissimo. Al 31' merita nota il bel gesto tecnico di Vagheggini che dopo essere filtrato nell'area del Picchi riesce a confezionare un pallonetto sul portiere in uscita, ma il tiro è debole e Bertini riesce a recuperare in extremis. Al 34' altra punizione questa volta della squadra ospite, il tiro è buono e sulla respinta il più veloce fra tutti è Canuzzi che da posizione ravvicinata manca il bersaglio. Il primo tempo si chiude con l'ammonizione per Di Rocca e la sola consapevolezza che le due squadre praticamente si equivalgono. La ripresa è caratterizzata per una buona parte da un ritmo di gioco incalzante, frenetico e tal volta confusionario causa anche le forti raffiche di vento. Il primo tiro in porta della ripresa, è della squadra ospite arriva al 50' con Fabbri che si guadagna un corner. L'Albinia, sette minuti più tardi, si rende pericoloso con Sinibaldi che semina il panico sull'out di sinistra, l'attaccante arriva stanco sul fondo, dopo aver fatto metà campo in contropiede, e la sua conclusione risulta quindi debole e imprecisa invece di servire i compagni non marcati in area di rigore pronti per il tap-in vincente. Al 58' esce il numero 4 dell'Albinia Pratelli, autore di una buonissima prestazione, per far posto al compagno di squadra Corridori. Dal 70' la costruzione del gioco stenta da entrambe le parti, vengono effettuati, le squadre si allungano e i lanci lunghi creano confusione e mischie all'interno delle aree di rigore, ma nessuno riesce ad approfittarne e per il gol che sbloccherebbe la partita. In sentesi, nell'ultima parte di gioco, le squadre si fanno pericolose con traversoni che non vengono però sfruttati come dovrebbe e con punizioni dalla media/lunga distanza. È proprio su palla inattiva che al 78' la squadra di Del Corso potrebbe aprire le marcature con una punizione calciata in maniera potente e decisa da Buffolino, subentrato 8 minuti prima al posto di Cristoferi. Nel finale la partita non regala nessuna emozione, da segnalare l'entrata in campo di Barlozzi per lo stanco Vagheggini e l'ammonizione di Bolognini, oltre alle innumerevoli e sterili punizioni calciate da una parte e dall'altra. L'ultima punizione è quella di Sinibaldi allo scadere. La partita finisce dunque in parità dopo i 3 minuti di recupero concessi da Arpapapietro. Il Picchi, dopo la sconfitta subita contro il Cuoiopelli nella settima giornata, si aggiudica un punticino e raggiunge quota nove punti in campionato, l'Albinia grazie al pareggio mantiene l'imbattibilità e sale a quota 14 punti.<br ><b>
Calciatoripiù: Cioli (Armando Picchi)</b>: fa da collante fra il centrocampo e l'attacco, arrivando più volte al tiro. <b>Poggianti (Armando Picchi)</b>: è una sicurezza in difesa e quando scende sulla fascia crea non pochi problemi agli ospiti. <b>Pratelli (Albinia):</b> sempre al centro dell'azione determina l'inizio delle azioni offensive degli uomini di Cinelli, peccato che non abbia finito la partita sostituito dal mister dopo solo un ora di gioco; sicuramente per farlo riposare per la partita del giorno seguente che lo vedrà impegnato con la prima squadra. Nota di merito ad entrambe le difese ben compatte e che concedono poco.
Alberto Sapuppo